Come se fossimo dei robot o dei marchingegni ben congegnati e standardizzati, oggi cade il classico giorno, stavolta infrasettimanale, in cui siamo tenuti a spegnere l’interruttore, azzerare il credito di risposte che vantiamo rispetto alla attuale società controllante il Calcio Catania e occuparci esclusivamente di “calcio giocato”, come se si trattasse (ed è così) di una divagazione rispetto alla “nuova normalità” a cui siamo abituati, costituita da documenti, scartoffie delle più disparate provenienze, dubbi come montagne su presente e futuro, certezze sulle penalizzazioni e sui debiti.
Quindi, stasera alle 21:00, in diretta su Eleven Sports e Sky, il Catania giocherà contro il Monopoli, secondo in graduatoria alle spalle del Bari, dopo aver impattato col Messina in riva allo Stretto. Baldini ha avuto solo due allenamenti a disposizione per preparare la partita contro un avversario che, partita dopo partita, sta dimostrando il proprio valore.
Non solo Starita: il Monopoli, come abbiamo avuto modo di apprezzare già nella gara d’andata conclusasi con un roboante e strameritato 3-0 in favore dei pugliesi, è una squadra in grado di offrire un bel calcio, spumeggiante, giocando in ampiezza, sfruttando al meglio le corsie laterali e subire pochissimo (solo 14 le reti al passivo a dispetto del Catania che è stato perforato in ben 30 occasioni).
Ci aspettiamo l’impiego dal primo minuto di Russini, arruolabile dopo aver scontato la squalifica, al pari di Monteagudo. Baldini sa che i rossazzurri, quando approcciano alla gara con un’impostazione difensivista, difficilmente riescono a contenere con efficacia le sortite offensive altrui. Pertanto, ci aspettiamo un Catania arrembante, magari fin dallo schieramento tattico, che giochi e lasci giocare l’avversario senza innalzare le barricate.