Messina-Catania, e quella vittoria rossazzurra allo scadere

Messina-Catania è il match valevole per la diciannovesima giornata di campionato che vedrà impegnati i rossazzurri domenica 19 al “Franco Scoglio” per una trasferta sicuramente non semplice. 

L’ultima sfida tra le due compagini siciliane in terra peloritana risale alla stagione 2016-17, match rocambolesco giocato sotto una fitta pioggia in un campo in pessime condizioni in cui il Catania allenato da Mario Petrone s’impose per 2-1 sui padroni di casa allenati da Cristiano Lucarelli, futuro allenatore del club etneo. 

Come detto in precedenza, le condizioni del manto erboso non furono delle migliori anche a causa della forte pioggia, ma nonostante ciò, i rossazzurri riuscirono a giocare imponendo il proprio gioco malgrado l’inferiorità numerica dopo soli pochi minuti dal fischio d’inizio a causa di un fallo commesso da Drausio Gil e il vantaggio iniziale dei peloritani ad opera di Milinkovic su rigore. 

Dopo un primo tempo sterile per la manovra rossazzurra, il secondo tempo vide un altro episodio chiave per l’andatura del match: espulsione per Gladestony Da Silva, tra l’altro ex rossazzurro, ristabilendo la parità numerica e pareggio ad opera di Demiro Pozzebon (ex Messina). 

A pochi minuti dal triplice fischio, sarà lo sloveno Maks Barisic, cresciuto nella primavera rossazzurra e da tempo aggregato alla prima squadra, a sancire la definitiva vittoria etnea grazie ad un gol che batté l’estremo difensore peloritano Berardi. 

(Foto: Calcio Catania) 

Catania Mood
Catania: riaperta la campagna abbonamenti per 10 partite

Di seguito il comunicato apparso sul sito ufficiale del Catania, www.calciocatania.it, riguardante la riapertura  della campagna abbonamenti:

Il Calcio Catania garantisce ai tifosi rossazzurri un’ulteriore possibilità di vivere l’emozione del “Massimino”, prospettando l’opportunità di sottoscrivere un abbonamento valido per le dieci gare interne nel girone di ritorno del Campionato Serie C 2021/22, da Catania-Monopoli, in programma mercoledì 22 dicembre, 2021 a Catania-Messina, in calendario domenica 24 aprile 2022. L’amministratore unico Sergio Santagati spiega“Vogliamo ringraziare pubblicamente tutti i sostenitori del Catania per il fondamentale apporto, fin qui più volte decisivo per le sorti della società e della squadra: lo spettacolo offerto sugli spalti in occasione del derby con il Palermo, in particolare, è motivo di vanto in ambito nazionale per l’intera città di Catania. Per il nostro club, la forza della tifoseria rossazzurra, che ha sempre dato e continua generosamente a dare, è fonte di responsabilità, da una parte, e stimolo, dall’altra: sappiamo di dover ricercare costantemente soluzioni che possano rivelarsi utili al nostro “dodicesimo uomo”. Così, abbiamo pensato di lanciare la campagna abbonamenti anche per il girone di ritorno, intendendo fornire uno strumento in più e predisponendo interessanti agevolazioni”.

PER TUTTI GLI ABBONATI ALLA STAGIONE 2021/22

–         20% DI SCONTO A TORRE DEL GRIFO PER GLI ACQUISTI AL CATANIA POINT

–         20% DI SCONTO PER L’ISCRIZIONE AI CORSI IN PISCINA E IN AREA FITNESS A TORRE DEL GRIFO

–         20% DI SCONTO PER L’ACQUISTO DELL’ABBONAMENTO ELEVEN SPORTS

Fino al 30 giugno 2022 tutti i sottoscrittori dell’abbonamento Calcio Catania 2021/22, inclusi i tifosi già abbonati in estate, usufruiranno esibendo la propria tessera del 20% di sconto, a Torre del Grifo, per gli acquisti al Catania Point e per la sottoscrizione di abbonamenti alle attività sportive non agonistiche in piscina e in area fitness.

Inoltre potranno richiedere con una mail a info@calciocatania.it, entro il 31 gennaio 2022, l’emissione di un codice sconto del 20% per l’acquisto dell’abbonamento ai servizi di Eleven Sports (costo finale € 23,99) .      

CANALI E MODALITÀ DI VENDITA 

La sessione invernale della Campagna Abbonamenti avrà inizio alle ore 16.00 di oggi e si concluderà lunedì 31 gennaio 2022.  

L’abbonamento potrà essere sottoscritto ed acquistato esclusivamente online, su ticketone.itdopo aver preso visione di tutte le condizioni contrattuali e in particolare di quelle riferite al quadro normativo indotto dall’emergenza epidemiologica, comprese le specifiche relative alle condizioni d’accesso allo stadio ed agli obblighi da osservare durante la permanenza nell’impianto sportivo.

PREZZI DELL’ABBONAMENTO VALIDO PER LE GARE INTERNE DEL GIRONE DI RITORNO 

CATEGORIA RIDOTTO – Per le donne, gli under 18 e gli over 65.

Curva € 35

Tribuna B € 60

Tribuna A € 100

Tribuna Elite € 200 (tariffa intera, ridotto non previsto)

CATEGORIA INTERO

Curva € 50

Tribuna B € 75

Tribuna A € 125

Tribuna Elite € 200

Andrea Russotto tra i derby con Palermo e Messina e il Monopoli

Sulle pagine de “La Sicilia”, Andrea Russotto, attaccante del Catania, ha rilasciato un’intervista pre-derby. I rossazzurri infatti sfideranno il Messina al “Franco Scoglio” domenica pomeriggio alle ore 14:30:

“Messina ha cambiato allenatore. Raciti, il nuovo tecnico, darà sicuramente una spinta alla squadra. Sarà un derby da giocare e che non possiamo perdere.

Tra domenica e mercoledì, quando affronteremo in casa il Monopoli, potremo dare una svolta al nostro campionato”.

(foto: calciocatania.it)

Catania: Jean Freddi Greco tra selfie e cori da stadio

Jean Freddi Greco, centrocampista tuttofare di origini malgasce ma con passaporto italiano ha commentato ancora la vittoria del Catania nel “derby di Sicilia” contro il Palermo

“Si trattava del mio primo derby tra i professionisti, è stata una bella emozione. Il momento più bello è stato quando siamo andati sotto la curva a festeggiare con il pubblico, poi abbiamo continuato nello spogliatoio: prima selfie nello stanzone, poi abbiamo ripetuto noi i cori.

Ci siamo trovati bene in gara, ma tutto ha avuto origine dal primo allenamento settimanale. Siamo felici! Dal primo giorno sono entrato nel cuore della gente: sapevo che Catania fosse il posto ideale per crescere”.

 Ora però sotto con Messina e tribunale…

(foto: calciocatania.it)

Messina-Catania, più importanza dentro o fuori dal rettangolo verde?

Per i tifosi del Catania non è certamente il derby più sentito, ma quella col Messina resta una sfida che rimembra ricordi positivi ad altri meno positivi. 

Tuttavia, quello di domenica sarà un derby poco atteso, dove a farla da padrone saranno le condizioni societarie poco entusiasmanti di ambedue le società.

In riva allo stretto, infatti, la situazione non è per nulla felice, sia dal punto di vista tecnico, che da quello concernente l’extra-campo. La squadra peloritana, infatti, non riesce più a vincere e, l’astinenza di risultati positivi l’ha fatta scivolare all’ultimo posto in classifica. Conseguenza, l’esonero di Eziolino Capuano e l’arrivo in panchina del catanese Ezio Raciti.

Ma è soprattutto la questione societaria a tenere banco, con il presidente Sciotto che a più riprese ha manifestato, soprattutto dopo la sconfitta interna con la Fidelis Andria, l’intenzione di fermarsi e di lasciare la presidenza della società giallorossa. Le prime avvisaglie di una tempesta sullo stretto erano già giunte qualche giorno fa, quando Pietro Lo Monaco si era dimesso da direttore generale del club.

Anche qualche chilometro più a sud, ovvero a Catania, la situazione non è delle migliori, anzi. Nonostante la vittoria in campo più importante della stagione, cioè il 2-0 nel derby casalingo col Palermo, gli entusiasmi si sono smorzati abbastanza rapidamente per le notizie che circolano sul futuro, molto incerto, del sodalizio etneo. La gara col Messina, infatti, precederà di soli due giorni la decisione del Tribunale di Catania, che si esprimerà, se non dovesse esserci un ulteriore rinvio, sulle sorti della società rossazzurra, sempre più appeso ad un filo.

Insomma, sembrano lontani i tempi di quel rocambolesco 3-3 del Celeste, quando le due squadre erano prossime a vivere un periodo stellare tra le grandi del calcio italiano! 

Fonte immagine: MessinaSportiva.it

Messina: esonerato Capuano, dentro (per ora) Raciti. Scossone pre-derby

Molti di voi ricorderanno che proprio a poche ore dal derby Catania-Palermo dello scorso 3 marzo, il club rosanero esonerò Boscaglia affidando la panchina proprio a Giacomo Filippi, reduce dalla sconfitta per 2-0 al “Massimino” contro i rossazzurri nel “Derby di Sicilia”.

Eppure lo scorso anno l’esonero portò bene al Palermo che si impose per 0-1 con gol di Santana, sfruttando l’onda di entusiasmo tipica dell’avvicendamento in panchina che restituisce solitamente al gruppo linfa, nuovi stimoli e zero alibi.

Anche il Messina, che domenica 19 dicembre affronterà proprio il Catania al “Franco Scoglio”, ha esonerato “Eziolino” Capuano affidando la panchina giallorossa momentaneamente al suo omonimo Ezio Raciti, tecnico della Primavera. Ma non si esclude il ritorno di Raffaele Novelli, l’allenatore che ha condotto il Messina alla trionfale promozione in Serie D lo scorso anno.

(fonte foto: youtube.com)

Messina, Milinkovic insulta Lo Monaco e Capuano:”Figura di m**a! Lecchino!”

Manuel David Milnkovic, ex attaccante del Messina messo fuori rosa da Eziolino Capuano, esonerato ieri dalla società peloritana, ha pubblicato gli screenshot dei messaggi che ha inviato su Whatsapp sia a Capuano che a Pietro Lo Monaco, dimessosi dal ruolo di direttore generale nei giorni scorsi:

Milinkovic a Capuano: “Sei andato via da Messina e hai fatto una grandissima figura di me**a. Sei forte solo per parlare e fare il lecchino con Lo Monaco, nemmeno avevi le palle di fare il tuo ruolo a Messina, però a fare paura a ragazzini. I ragazzi non meritano questo, comunque in bocca al lupo e rimani a casa perché fai pietà”, si legge tra i commenti sotto il comunicato ufficiale diramato dalla società che informa sull’esonero di Ezio Capuano. 

Poi ancora:

Milinkovic a Lo Monaco“stai facendo fallire una società ancora una volta, come riesci a guardarti allo specchio. Fai tutto tu, scegli l’allenatore e la squadra, ma poi non ti prendi una responsabilità. E poi con me fai il lecchino dentro l’ufficio, ma io ho capito subito e per questo sono andato via, non sei un uomo di parola e i ragazzi a Messina adesso sono in mezzo a una strada”.

Sul proprio profilo Instagram, il giocatore si lascia andare: “Che brutta figura allenatore di mer**a e società di m**a – si legge su strettoweb.com- – mi dispiace solo per la città che non merita tutto questo mi dispiace che sono andato via però non potevo rimanere con queste condizione vi auguro il meglio Messina mia non volevo andare pero con gente così di me**a non potevo rimanere io sono un uomo vero e le cose che ho da dire le dico in faccia lo monaco gli ho fatto vedere che io sono un uomo con le palle pero una me**a come lui non si gioca con la mia famiglia per questo sono andato via pero l’amore che ho per il Messina rimarrà sempre sono venuto con tanta voglia di fare bene però non si può fare bene con tutte queste condizioni con gente che sono anti calcio”.

Nervi tesi, quindi, in casa Messina a tre giorni dal derby contro il Catania di domenica 19 dicembre.

(fonte foto: youtube.com)

 

limbo rossazzurro
Limbo Rossazzurro: Dopo il “derby”, eccone un altro

Nuova puntata del limbo rossazzurro”, rubrica dedicata alle sorti del nostro Catania, tra la partita precedente e quella che verrà.

Il calendario quest’anno ha giocato molto con le ultime due partite dei rossazzurri prima del giro di boa, infatti, dopo il derby di Sicilia per antonomasia contro il Palermo, gli etnei andranno a Messina per giocarsi un altro derby, non avrà di certo la stessa valenza del match contro i rosanero, però è pur sempre un derby. 

Si tratta di un evento raro, ma per i tifosi catanesi non più di tanto. In effetti, se andassimo indietro con la memoria, potremmo facilmente ricordare il sorteggio del calendario della Serie A stagione 2006/07 in cui alla 3e 4giornata di campionato, si affrontavano rispettivamente Palermo e Messina.

I padroni di casa non vivono di certo un momento felice sia dentro che fuori dal campo, i peloritani infatti occupano l’ultimo posto in classifica con soli tredici punti ottenuti in diciotto gare disputate fin qui, frutto di tre vittorie contro Virtus Francavilla, Potenza, Campobasso, e quattro pareggi contro Paganese, Palermo, Vibonese e Taranto. Decisiva la batosta di Torre del Greco contro la Turris che si è imposta per 5-0 causando l’esonero avvenuto poche ore fa dell’ormai ex allenatore Ezio Capuano, sulla panchina dei giallorossi per 12 partite e come si legge dal sito ufficiale, la guida tecnica della prima squadra è stata affidata momentaneamente a Ezio Raciti allenatore della primavera. Inoltre l’attuale presidente Sciotto pare che stia valutando qualche offerta d’acquisto per cercare di garantire un futuro migliore alla squadra e alla città, situazione che va monitorata. 

I rossazzurri invece, reduci dalla grande prestazione nel derby contro il Palermo sconfitto al “Massimino” 2-0, lavorano per arrivare al meglio sia fisicamente che psicologicamente al match di domenica. Senza dubbio non bisogna sottovalutare l’avversario che malgrado i problemi di varia natura, venderà cara la pelle e mister Baldini lo sa bene, bisogna lavorare sodo per poter confermare gli ottimi progressi raggiunti dall’intero gruppo. Esatto, il gruppo è la forza primaria della squadra, un gruppo compatto che nonostante diverse peripezie ha dimostrato di sudare la maglia, di lottare su ogni pallone ottenendo di conseguenza la fiducia dell’intera tifoseria che per l’ennesima volta è stata il dodicesimo uomo in campo. Catania che occupa momentaneamente il dodicesimo posto in classifica con 23 punti ottenuti (a causa della penalizzazione di -2) deve necessariamente invertire il trend in trasferta dato che la vittoria fuori dalle mura amiche manca dal rocambolesco 1-4 contro il Monterosi, match dell’11 giornata di campionato. 

Domenica al “San Filippo” non ci saranno i tifosi rossazzurri dato che è stata sospesa la vendita ai residenti nella provincia di Catania, in tutti i settori dello stadio, un po’ come è successo ai tifosi rosanero che domenica scorsa non hanno potuto realizzare la trasferta in occasione del derby. 

Calapai
Luca Calapai e il suo derby speciale Messina-Catania

Non è una partita come le altre per Luca Calapai. Nato a Messina il 20 maggio 1993, cresciuto a pane e Serie A al “San Filippo”, sotto la gestione dei Franza che, prima della debacle, condusse i peloritani in Serie A e fino al 7° posto. Allo stadio andava con papà.

I poster di Storari, Zoro, Parisi nella sua stanza, era il grande Messina di “Re Artù” Di Napoli. I primi calci in strada nel quartiee e, poi, la trafila giovanile in giallorosso prima e in rossazzurro poi, indossando anche la maglia di capitano con gli Allievi Nazionali. Aveva 21 anni quando esordì in Serie A con la maglia del Catania, subentrando a Giuseppe Bellusci in un Catania-Udinese, e trovandosi di fronte campioni del calibro di Antonio Di Natale.

Dopo Barletta (26 pres. e 1 rete), Modena (94 presenze) e Carpi (7 presenze), nel 2018 Calapai ha indossato nuovamente la maglia rossazzurra totalizzando finora 106 presenze e ben 5 reti, un bottino ragguardevole anche in termini realizzativi tenendo conto del fatto che l’esterno difensivo del Catania spesso ama scorrazzare per tutta la corsia di destra, crossare verso l’area, attendere la sovrapposizione di mezzali ed esterni offensivi, con l’altruismo tipico che contraddistingue la vita calcistica del fluidificante. 

Per un messinese di nascita, ambientarsi a Catania e farne una seconda casa non era scontato. Luca c’è riuscito, guadagnandosi a suon di talento e prestazioni l’amore dei catanesi. Una freccia a destra sempre infuocata, sempre allerta, sempre pronta a un’accelerazione determinante.

Messina-Catania, domenica ore 14:30 al “Franco Scoglio”, è la sua partita.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Catania Tifosi
Tifosi Mood – Daniele Ruggieri: “Non credo a nessun gruppo interessato al Catania”

Ritorna l’appuntamento con la nostra rubrica interamente dedicata ai tifosi rossazzurri. Oggi è con noi l’amico Daniele Ruggieri con cui abbiamo disquisito sia sul derby appena vinto col Palermo e su quello ancora da giocare a Messina, ma anche sulle ultime notizie per quanto concerne l’aspetto societario.

Daniele, bentornato alla nostra rubrica interamente dedicata ai tifosi del Catania. Come stai?

“Buongiorno ragazzi per questo nuovo invito. Grazie a Dio va tutto bene”.

Catania-Palermo 2-0: che sensazioni hai provato domenica pomeriggio? Eri presente allo stadio?

“Purtroppo non avendo fatto ancora il vaccino (che farò al più presto) non sono potuto andare allo stadio a sostenere i giocatori che stanno onorando la maglia, nonostante i problemi societari. Vincere il derby è sempre entusiasmante, poi vedere lo stadio pieno di tifosi è stato emozionante. Il Calcio Catania è dei suoi tifosi. Vedere lo stadio quasi vuoto fa male, però molti tifosi dopo le tante bugie dette dal presidente Sigi e il mancato passaggio di proprietà a Tacopina si sono stancati, per questo motivo non mi sento di accusare i tifosi definendoli “occasionali”.

Domenica ci sarà un’altra sfida con una siciliana, il Messina. Che gara ti aspetti?

“Mi aspetto una squadra che si riconfermi dopo la vittoria con il Palermo. Devono scendere in campo non sottovalutando il Messina, che proprio ieri ha esonerato Capuano per affidare la panchina al catanese Raciti”.

Questione societaria: a quanto pare la SIGI ha raccolto i soldi che servono per pagare gli stipendi. Che idea ti sei fatto sui presunti gruppi esteri interessati?

“Non credo al momento che gruppi seri possano avvicinarsi al Calcio Catania, con una richiesta di istanza di fallimento in corso; solo dopo la decisione ufficiale da parte del Tribunale di Catania, qualcuno potrà avvicinarsi. I nomi usciti di recente come quello di Benedetto Mancini sono poco rassicuranti”.

Infine, ti chiedo quali sono le tue paure e/o sensazioni in vista della data del 21, che potrebbe essere decisiva per le sorti del club?

“Giorno 21 dicembre spero che il Tribunale non rinvii e prenda una decisione. Io spero che la matricola venga salvata, ma se così non fosse, spero che si possa mantenere il titolo sportivo e la categoria e ripartire da un imprenditore serio che possa riportare il Catania dove merita (in Serie A)”.