Avvaliamoci dei (pochi) strumenti di cui disponiamo per analizzare razionalmente e con approssimazione a una veridicità dei fatti influenzata dalla fase di stallo cui è costretto il Catania fino all’asta competitiva per la vendita del titolo sportivo.
Il club dell’elefante deve cedere necessariamente pezzi pregiati e giocatori dall’ingaggio oneroso. In ordine rigorosamente alfabetico i calciatori finiti sulla lista dei cedibili sono:
Albertini, Calapai, Ceccarelli, Maldonado, Piccolo, Rosaia, Russini e Russotto. Ben 8 ma la società ovviamente non si priverà contemporaneamente di tutti gli elementi. Più probabile che dal novero ne vengano sacrificati la metà mentre gli altri quattro faranno compagnia all’untouchable Luca Moro, attorno al quale prenderà forma il nuovo, ma non non nuovissimo, Catania.
Il Padova si è già offerto di tendere una mano al Catania spedendo ai piedi dell’Etna 1/2 elementi di belle speranze ma non sarà l’unica società a supportare la rinascita del club. Altre due pedine, in prestito temporaneo, arriveranno sicuramente. Prima occorrerà cedere, poi Maurizio Pellegrino, in base alle necessità tecnico-tattiche, saprà come muoversi.
(Fonte immagine: CalcioCatania.it)