Oggi come allora, il 13 gennaio del 2013 un grande Catania riusciva a battere una grande Roma al “Massimino”.
Catania-Roma è sempre stato un match dalle mille emozioni, una partita che ha regalato duelli in campo da sempre affascinanti, insomma, due compagini che si sono date del filo da torcere ogni qualvolta si sono affrontate.
Diciamolo chiaramente, il Catania insieme al suo “Massimino” hanno da sempre rappresentato un tabù per i giallorossi nelle varie sfide di campionato giocate in massima serie.
Quella del 13 gennaio sarà una delle più belle partite dei rossazzurri nella loro militanza in Serie A, un match pieno di emozioni che ha permesso agli etnei di raggiungere la decima posizione con 29 punti momentanei a sole tre lunghezze proprio dai giallorossi.
Partita che si dimostra subito movimentata con diverse occasioni da gol soprattutto per gli ospiti che con Destro prima e Bradley poi impensieriscono più di una volta l’estremo difensore etneo Mariano Andujar.
Primo tempo che vede gli ospiti giallorossi molto più vicini al gol del vantaggio rispetto ai padroni di casa che cercano quantomeno di impensierire Goicoechea con un paio di conclusioni realizzate dall’argentino Alejandro Gómez (tra cui un palo colpito).
Secondo tempo che ha tutto un altro aspetto, forcing offensivo dei rossazzurri che troveranno il gol che deciderà il match esattamente al 61′ minuto sempre con il Papu Gómez che, abile a sfruttare un passaggio sul filo del fuorigioco di Bergessio, riesce a battere l’estremo difensore romanista con un magnifico pallonetto in cui la palla dolcemente si insacca in rete.
Catania in vantaggio! Stadio che esplode letteralmente e grazie al tifo caloroso, la squadra di mister Maran verrà condotta alla vittoria finale. Vittoria importantissima soprattutto in vista del raggiungimento dell’obiettivo primario, la salvezza della categoria, anche se in quella meravigliosa stagione in cui il Catania concluse all’ottavo posto, ottenendo il record di punti in massima serie (56 per l’esattezza), gli stessi rossazzurri sono andati davvero vicini a sfiorare la qualificazione in Europa League.
(Foto: Facebook.com)