Da pochi minuti si è concluso il big match dello stadio “Angelo Massimino” tra Catania e Catanzaro, valido per la ventiquattresima giornata di campionato di Serie C girone C e terminato con il risultato finale di 1-2.
Ritmi subito alti sin dai primissimi minuti di gara con le due squadre che eseguono movimenti di pressing e movimentando il gioco. Ospiti vivaci e primo squillo all’ottavo minuto da parte del numero 9 giallorosso Vazquez, pronta la risposta da parte di Sala, estremo difensore rossazzurro che dopo cinque partite è tornato a difendere i pali etnei.
Primi quindici minuti molto fisici e intensi, la posta in palio è fondamentale per entrambe le squadre e nessuno delle due ha intenzione di sbagliare. Bella coordinazione del numero 23 giallorosso Vandeputte che però non è abbastanza pericolosa in quanto la palla sfila a lato dai pali difesi da Sala.
Partita che sembra essersi incattivita, in effetti il primo tempo ha visto ben 5 giocatori ammoniti, tre per gli ospiti (Vandeputte, Scognamillo, Biasci e Maldonado) e uno per gli etnei (Claiton), il tutto in un risultato che momentaneamente non sembra sbloccarsi.
Secondo tempo che vede subito il gol ospite con Biasci che segna il suo primo gol nella sua nuova avventura catanzarese, difesa rossazzurra con qualche colpa. Altro gol per gli ospiti, grossa ingenuità da parte di Albertini che anziché spazzare la palla in una situazione di ripartenza giallorossa, inciampa sul pallone permettendo dunque agli ospiti di raddoppiare con un gol facile facile di Vandeputte.
Immediata risposta del Catania, partita che si riapre con il rigore conquistato da Andrea Russotto appena entrato e trasformato dal bomber Luca Moro che arriva a quota 20 gol stagionali.
Ritmi altissimi da una parte e dall’altra, con accortezze tattiche saltate soprattutto per il dispendio di energie anche perché il Catania non ci sta a perdere e il Catanzaro dal canto suo vuole portare a casa l’intera posta in palio.
Occasionissima per il Catania, Sipos a tu per tu con Branduani non riesce ad insaccarla in rete a causa dell’intervento magistrale di Scognamillo. Grande rammarico per il croato.
Dopo cinque minuti di recupero concessi, il direttore di gara fischia tre volte, sconfitta casalinga per i rossazzurri, grande rammarico.