Buon compleanno Angelo Massimino!

Avrebbe festeggiato il compleanno oggi il Cavaliere Angelo Massimino. Lui il Catania lo amava sopra ogni cosa, lui era il Catania. 

Non ce  ne sono stati prima e non ce ne saranno dopo di Presidenti come lui, sui generis, poco avvezzo ai congiuntivi ma assolutamente preparato sul presente e sul fururo: aveva occhi, cuore e anima solo per il Catania, lo fa anche adesso, ne siamo certi.

Si è spento per accendere il rosso e l’azzurro dal cielo e osservare dall’alto tutto ciò che ha sempre contraddistinto i suoi colori: lacrime e felicità, lacrime di felicità.

Buon compleanno irripetibile Presidente!

(Foto: calciocatania.it)

Primavera 3: Verso il derby contro i rosanero

Il piccolo derby di Sicilia, valido per la terza giornata del girone di ritorno del campionato primavera 3 girone C tra Palermo e Catania si giocherà esattamente sabato prossimo, 22 gennaio 2022 alle ore 14:30, lo ha dichiarato la Lega Pro attraverso un comunicato ufficiale. 

Il match verrà disputato nell’impianto palermitano del “Centro Sportivo Pasqualino”. I rosanero allenati da mister Stefano Di Benedetto, occupano momentaneamente il primo posto in classifica con 27 punti ottenuti in 11 gare fin qui disputate. I rossazzurri di mister Orazio Russo invece, occupano il sesto posto a undici lunghezze proprio dai rosa, frutto di quattro vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. 

(Foto: Calcio Catania)

Linea Oro
Catanesi ai limiti della sopravvivenza sportiva: vogliamo sapere!

Catania deve crescere. Per farlo occorre che la cittadinanza, tutta, partecipi a tale processo ancor prima che venga innescato da una nuova, auspicabile società.

Partiremmo proprio dalla stampa. La capacità di una informazione priva di fronzoli, allarmista quando è il momento di placare gli animi e stantia quando sarebbe il momento di alzare l’asticella dell’assalto, assumendosi il rischio da professionista, latitano mestamente. 

Chi si insedierà a Catania, sperando che lo faccia entro l’11 febbraio (cosa purtroppo non scontata come molti erroneamente pensano), dovrà farsi carico non solo dei 3 mln di euro di debito sportivo e del milionicino obbligatorio per l’assegnazione del ramo d’azienda calcistico, ma di una situazione generale che necessita un reset totale.

I giornali li leggiamo anche noi. Al mattino, quando il caffè è ancora in fase di risalita e il viavai dal bagno coinvolge tutta la famiglia. Poi inizia il tourbillon di notizie accatastate tra testate e siti internet, come il nostro, tra dati di fatto oggettivi e news soggette all’interpretazione dello scrivente e, solo dopo, dei lettori.

Abbiamo scelto di non riportare voci di corridoio, di non sforzarci di decodificare questi ricorrenti brusii meneghini finché qualcuno sceglierà di rendere note le proprie generalità alla gente di Catania, indirà una conferenza stampa (cui non siamo più abituati dato che la SIGI a un certo punto ha interrotto la comunicazione sottraendo al popolo catanese il diritto di sapere), e svelerà le proprie intenzioni guardandoci idealmente tutti negli occhi. Ma non pensiamo ad altro.

Sono trascorsi “solo” quattro giorni dalla pubblicazione del bando. Ora, siccome non abbiamo più né la pazienza né la forza di aspettare col numeretto in mano che venga il nostro turno alla posta per pagare, ancora una volta, il nostro debito con la fortuna rossazzurra, vorremmo che nel rispetto del patto di riservatezza, questa fantomatica “cordata milanese” esca allo scoperto, nel bene o nel male, entro la settimana corrente.

Può sembrare stupido, illogico, irrazionale, da persone totalmente avulse dalle schermaglie imprenditoriali, dai giochi di strategia, dai legittimi dubbi che sorgono tra i potenziali acquirenti. Ed è proprio così! Noi siamo tifosi, amanti di questi colori, abbiamo bisogno che qualcuno ci dica la verità in tempi brevi, brevissimi. Tacciateci pure come ignoranti, come faciloni, ma sfidiamo chiunque a sopportare trattative malamente naufragate, fandonie, incompetenza e fallimento, senza pretendere il diritto di conoscere il nostro destino prima dell’udienza dell’11 febbraio che assegnerebbe il ramo d’azienda calcistico alla nuova proprietà, qualora ci fosse. Ed è questo il problema: “qualora ci fosse”, non ci sta più bene.

Abbiamo letto decine di volte che la cordata milanese “ha raccolto maggiori dettagli” prima di prendere una decisione. Sono settimane che raccolgono dettagli! Avranno la mappa dei nei di ogni singolo individuo che abbia messo piede a Torre del Grifo negli ultimi due anni. Ora, gentilmente, diteci che intenzioni avete, ufficialmente. Non possiamo più aspettare, non si può vivere un altro mese in queste condizioni ai limiti della sopravvivenza sportiva.

(foto: lineaorosport.com)

Catania
UFFICIALE: Tommaso Ceccarelli non è più un calciatore rossazzurro

Attraverso un comunicato ufficiale, il Calcio Catania rende nota la risoluzione consensuale del legame contrattuale con il calciatore Tommaso Ceccarelli, che conclude così la sua esperienza in maglia rossazzurra.

Linea Oro
Comunicato Stampa Calcio Catania
Con riferimento ad alcune interviste e articoli di recente pubblicazione, il collegio dei curatori fallimentari del Calcio Catania S.p.A. precisa di non aver mai opposto alcun diniego alla cessione del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Luca Calapai, né di altri.
 
Il collegio dei curatori non intende in alcun modo incidere sul giudizio tecnico che resta demandato al direttore sportivo della società“.
ESCLUSIVA-Valentino (ag. di Marcucci): “Leggero interessamento del Catania”

Nelle ultime ore è stato registrato un interessamento del Catania per Andrea Marcucci, centrocampista classe 1999 in forza al Latina che lo ha prelevato in prestito dalla Virtus Entella durante lo scorso mercato estivo.

Pertanto abbiamo raggiunto in esclusiva l’agente del giocatore, Federico Valentino, per conoscere gli eventuali retroscena della trattativa e i possibili sviluppi:

“C’è stato un leggero interessamento da parte del Catania che ha manifestato la volontà di raccogliere informazioni su Marcucci. Ma è prematuro parlare di trattativa concreta, vedremo l’evolversi del mercato”.

(fonte immagine: gazzettaregionale.it)

Antenucci (Bari): “Stiamo lavorando bene, ci faremo trovare pronti con gli etnei”

Intervenuto nelle scorse ore ai microfoni di TG Rai Puglia, Mirco Antenucci, attuale attaccante del Bari, squadra capolista del girone C di Serie C, ha espresso il proprio pensiero legato al campionato dei pugliesi con un occhio di riguardo per la prossima sfida casalinga al “San Nicola” contro il Catania: 

Ora inizia un altro campionato. Ma penso che la nostra compagine, quest’anno, sia giusta per l’obiettivo. Fatta di giocatori forti, con una società ed un direttore che ci seguono, ed un mister preparato. Ci sono le componenti per centrare la B, bisogna continuare così. Questa è una situazione che non ci aspettavamo di trovare nuovamente. Stiamo lavorando, con tutte le precauzioni del caso. Le soste lunghe non fanno mai bene a nessuna squadra, non solo alla capolista. Abbiamo lavorato bene, per farci trovare pronti con gli etnei

(Foto: La Bari Calcio)

S.Sorrentino: “Palermo, Bari, Catania e Lecce in C: un pugno allo stomaco”

L’ex portiere del Palermo, Stefano Sorrentino, figlio dell’indimenticabile Roberto che indossò la maglia del Catania difendendone i pali dal 1979 al 1984, ha commentato il difficile momento che sta attraversando il calcio italiano in relazione soprattutto nel Mezzogiorno:

Palermo e Bari, in C, dicono molto sull’andamento del calcio attuale: due piazze fantastiche del sud che alla A mancano, come Catania e Lecce. Insomma, un pugno allo stomaco”, ha dichiarato Sorrentino a “La Repubblica”.

Un’opinione senz’altro condivisibile se si pensa che, dopo Napoli, le tre città maggiori del Sud Italia (Palermo, Bari e Catania) non calcano ormai da anni il palcoscenico della massima serie dove meriterebbero di rimanere a vita.

(foto: tifosipalermo.it)

Catania Baldini
Baldini e il suo “patto non scritto”: (h)asta la victoria!

Ieri abbiamo postato sulla nostra pagina Facebook un fotogramma che ritraeva Francesco Baldini e Luca Moro, anima e corpo della scalata del Catania verso una salvezza che se asta competitiva e cuore renderanno possibile, varrà davvero uno scudetto.

Il tecnico dei rossazzurri ha parlato ai microfoni de “La Sicilia” tracciando una linea di pensiero che ci trova assolutamente in sintonia e che, ancora una volta, ne impreziosisce lo spessore umano e professionale:

Ho il dovere di offrire il meglio a una piazza che ci ha accolti e ci sta sostenendo in maniera costruttiva.

Alleno anche i ragazzini, ma ho un patto non scritto con la città e devo fare il possibile per salvare la categoria”.

La vittoria però passa prima attraverso l’asta competitiva. Solo dopo mister Baldini e il suo gruppo potranno concentrarsi, per la prima volta da quando siede sulla panchina etnea, esclusivamente sul calcio giocato.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Calcio, la nuova vita del “Pitu” Barrientos

Dopo aver annunciato il ritiro dal calcio giocato poco meno di un anno fa, Pablo Barrientos ha deciso di continuare con il mondo del fútbol ma in una veste diversa: l’argentino infatti è stato eletto nuovo presidente del Club Football Jorge Newbery, squadra della città di Comodoro Rivadavia, città natale del Pitu e squadra per cui fa il tifo sin da bambino. 

Dopo aver vestito le maglie di San Lorenzo e Catania tra le più importanti, senza dimenticare la sua esperienza messicana al Toluca e agli uruguagi del Nacional, con un passato anche nella nazionale argentina di Leo Messi, Barrientos esattamente il 18 febbraio 2021annunciò il suo ritiro a causa di alcuni infortuni che non gli permettevano di poter continuare. 

Questo martedì, l’ex calciatore ha guidato l’unica lista che è stata presentata all’assemblea generale del club e sabato prossimo ne assumerà il ruolo di presidente. Al Pitu non possiamo che augurare un grosso in bocca al lupo per questa sua nuova avventura e il miglior augurio per poter risollevare le sorti del club cercando di portarlo in categorie superiori. 

(Foto: Live Sicilia-Santina Sorbello)