Catania Mood
ULTIME: Catania, pubblicato il bando per l’asta: si parte da 1mln di euro

E’ stato pubblicato il bando d’asta per la cessione del Catania: base di partenza 1 milione di euro. Entro l’11 febbraio ore 12:00 sarà possibile presentare le offerte per acquisire il club.

Una ventata di ottimismo trapela dagli ambienti vicini alla società, nella fattispecie costituita unicamente dai curatori fallimentari del Catania: i dottori commercialisti Antonio Maria Enrico Giucastro e Daniela D’Arrigo coadiuvati dall’avvocato Giuseppe Basile. Una specie di miracolo sportivo dati i tempi strettissimi. Da oggi, 11 gennaio 2022, c’è un mese esatto di tempo per cedere il titolo sportivo.

La garanzia dell’esercizio provvisorio prorogata al 28 febbraio rappresenta un ulteriore elemento per rasserenare le parti in causa: tribunale, curatori, staff, squadra e potenziali investitori.

Oltre alla cifra di base per aggiudicarsi l’asta competitiva, il compratore dovrà garantire 2,9 mln di euro per saldare il debito sportivo oltreché garantire attraverso l’evidenza fondi una solidità economica atta all’amministrazione per il campionato in corso e per il futuro.

La nostra indiscrezione, raccolta stamani, rivelava cautamente domani come il giorno giusto per indire il bando ma le parti hanno fatto di tutto per anticiparlo di poche ore, lavorando incessantemente.

 Cliccando qui troverete il testo del bando integrale: https://astegiudiziarie.it/vendita-asta-cessione-di-azienda-catania-via-etnea-221-1931136

Catania
Calciomercato, asse Catania-Torre del Greco

La sessione invernale di calciomercato entra sempre più nel vivo ma purtroppo la situazione incerta in casa rossazzurra vede diversi possibili movimenti in uscita anche se, come viene riportato dal sito Tuttomercatoweb, pare che il sodalizio etneo stia cercando di collaborare insieme alla squadra campana della Turris per quel che riguarda il possibile scambio tra Zanchi e Lorenzini, in effetti l’attuale terzino rossazzurro piace molto ai campani corallini i quali sarebbero disposti ad offrire il difensore centrale ex Picerno e Casertana Filippo Lorenzini.  

(Fonte immagine: Mediagol.it)

Luca Allegra
Allegra (ItaSportPress): “Bando? Tifo smaccatamente per una soluzione non locale”

Per la rubrica Mood Ospite, ai nostri microfoni l’amico e collega Luca Allegra, collaboratore della testata giornalistica ItaSportPress. Una chiacchierata su quello che è stato, e su quello che sarà, in casa Catania. Dall’apertura dell’asta competitiva, dai primi nomi che circolano interessati al titolo sportivo, fino al calciomercato. Buona lettura.

Luca, grazie per aver accettato il nostro invito per parlare del Catania. Come stai?

“Buongiorno ragazzi, sto bene grazie. Osservo come tutti le vicissitudini del Catania di questi mesi”

Il Tribunale ha concesso l’esercizio provvisorio al Catania fino al prossimo 28 febbraio. Ti aspettavi tale decisione?

“Mi attendevo una scelta del tribunale favorevole alla prosecuzione dell’attività agonistica. Per ragioni lavorative ho a che fare con la giustizia e non è pertanto difficile decifrare gli orientamenti dei giudici che erano erano alquanto favorevoli. Va da se che se anziché il Calcio Catania si fosse trattato di un negozio di ferramenta il fallimento era certo. Come che domani sorgerà il sole”.

Gruppi milanesi, imprenditori locali e persino un caloroso ritorno di Tacopina, o di gruppi legati al suo nome. Si arriverà alla aggiudicazione del bando, secondo te?

“Secondo me si arriverà all’aggiudicazione del bando senza particolari problemi. L’unico inghippo potrebbe essere la lentezza burocratica che mi auguro sia scongiurata con avvedutezza. L’importo che comprende debiti e base d’asta è estremamente esiguo: tifo smaccatamente per una soluzione non locale che mi fornisce molte più garanzie”.

Tanti giocatori sembrano essere con la valigia in mano. Non reputi che un ridimensionamento dell’organico possa attutire eventuali interessamenti?

“Non credo che potrà esserci ridimensionamento a seguito di un impoverimento della rosa. Chi subentra deve guardare al lungo periodo e la piazza, pure con le difficoltà odierne, resta ambita. Dalla B in poi a Catania si possono guadagnare molti soldi. Fossi a capo di un gruppo non autoctono parteciperei all’istante”.

Infine, ti chiedo un giudizio complessivo sulla esperienza di Sigi al timone del Calcio Catania.

“La Sigi è stata una catastrofe. Un manipolo di imprenditori modesti, di scarsa progettualità e nullo standing. La triste fotografia della nostra imprenditoria presenzialista e di modesta sostanza. Spero che nessuno di costoro ambisca a partecipare all’asta: sarebbe una iattura”.

Eterno Ciccio Lodi: 2° solo a Messi, Cr7 e Pjanic per gol su punizione (VIDEO)

Il sito numerodiez.com tributa a Francesco “Ciccio” Lodi un pezzo in cui ne elogia le indubbie qualità balistiche, straordinarie, che ha sempre sfoderato dalla Serie A, dove fu assoluto protagonista con la maglia del Catania, alla Serie D, con l’FC Messina, passando per Udinese, Empoli, Frosinone, Parma e Triestina, fino a indossare la maglia dell’Acireale:

“A Catania trova il calore che non ha trovato in tutte le altre piazze. I catanesi si innamorano di lui, e lui si innamora dei catanesi. All’ombra dell’Etna trascorrerà 3 stagioni incredibili. Su tutte l’annata 2012/2013 culminata con l’incredibile ottavo posto, ad un passo dall’Europa League.

Con la maglia numero 10 sulle spalle Ciccio dipinge calcio ed il Massimino si innamora follemente di lui. E se c’è qualcosa in particolare che i siciliani ricorderanno piacevolmente di Ciccio sono le punizioni. Uno specialista di fama mondiale.

Tanto che “OptaPaolo” lo ha inserito nella top5 calciatori per gol segnati su punizione nel decennio 2010-2019, secondo solo a Messi, Cristiano Ronaldo e Pjanic”.

RISPOLVERIAMOCI LA MEMORIA (I GOL DI CICCIO LODI SU PUNIZIONE DAL 2011 AL 2013):

(foto: catania.liveuniversity.it)

Catania, domani potrebbe essere il giorno dell’asta competitiva

Nei giorni scorsi abbiamo scritto più volte della possibilità che questa possa essere la settimana nella dell’asta competitiva.

 
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Catania Mood, il tutto potrebbe verificarsi già nella giornata di domani, mercoledì 12 gennaio. A quanto pare, infatti, dovrebbero e potrebbero, usiamo il condizionale, presentarsi le condizioni a disposizione dei possibili interessati all’acquisto del titolo sportivo e, quindi, concernenti la partecipazione all’asta competitiva.

Insomma, a meno di cambiamenti dell’ultima ora, potrebbe essere molto vicina l’apertura delle danze, con il tribunale che nelle prossime ore potrebbe definitivamente indire l’asta competitiva per la salvaguardia, ricordiamo, del titolo sportivo con conseguente mantenimento della categoria. 

Fonte immagine: NewSicilia.it

Catania
Catania, tra fallimento e Covid, voglia di normalità: allenamenti ripresi

La “Gazzetta dello Sport” di oggi riporta la notizia della ripresa degli allenamenti a Torre del Grifo avvenuta nella giornata di ieri. Notizia? Eh sì, perché ormai tra pandemia e Sezione Fallimentare del Tribunale di Catania, vedere i ragazzi di Baldini in campo era diventata un’utopia. 

Assenti giustificati i positivi al Covid, l’allenatore ha finalmente diretto un allenamento preparatorio al match con la capolista Bari che si terrà però solo domenica 23 gennaio ore 17:30 al “San Nicola”:

“Dopo tanti problemi legati al fallimento del club e al Covid, finalmente una buona notizia. Ieri il Catania è tornato in campo per riprendere gli allenamenti in maniera collettiva.

A Torre del Grifo il tecnico Baldini ha diretto una seduta di ripresa dopo l’ultima sfida datata 22 dicembre contro il Monopoli”.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Tacopina: “Sto cercando di convincere qualche amico a prendere il Catania”

Joe Tacopina non dimentica il Catania. Il neo proprietario della SPAL, società che disputa il campionato di Serie B, ha cercato di accaparrarsi il glorioso club rossazzurro fino allo scorso 26 aprile quando la complessa trattativa con SIGI naufragò definitivamente.

Ciononostante, ai microfoni de “La Sicilia”, ha svelato il suo attuale impegno indiretto:

“Sto cercando di trovare qualcuno che conosco, qualche amico che sia interessato al Catania.

Non sarà facile, ma ci sto provando”.

Poche, lapidarie parole, che comunque lasciano una piccola speranza in più in mano ai tifosi rossazzurri. Dopo aver versato 800mila dollari nelle casse del club di Via Magenta, Tacopina vorrebbe fornire un ulteriore supporto alla piazza che lo aveva stregato ancor prima di scoprire che quel matrimonio “non s’ha da fare”.

Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, lo stesso che fece naufragare i buoni propositi e gli intenti manageriali del suo entourage, ma qui a Catania ogni mano tesa di questi tempi è un surplus di speranza che, se coniugata al pragmatismo, potrebbe trasformarsi in linfa vitale. 

Nodo Torre del Grifo: quale destino per il polifunzionale?

Torre del Grifo, croce e delizia del Calcio Catania. Il centro sportivo polifunzionale rappresenta, in questa fase, una spada di Damocle per il club in fallimento. Eppure le soluzioni per l’immediato futuro, quando verrà indetto il bando di acquisto, esistono e alcune sembrano maggiormente plausibili.

La migliore in assoluto sarebbe il diritto di prelazione che i curatori fallimentari potrebbero esercitare sul Credito Sportivo, attuale detentore del polifunzionale, in quanto principali creditori, acquistandolo e poi intavolando trattative con la società subentrante. Ma se non dovessero esserci le condizioni economiche, il rischio di dilapidare il patrimonio immobiliare non sarebbe comunque tra le opzioni possibili. Non deve esistere un tale scenario.

In alternativa, l’opzione affitto è sempre valida ma se, come immaginiamo, la cordata di imprenditori che si aggiudicherà l’asta vanterà una forte solidità economica, l’acquisto dovrà rappresentare l’unica opzione possibile.

Tra mala gestio e pandemia, Torre del Grifo in dieci anni di vita (è stato inaugurato nel 2011, ndr), non ha mai raccolto i frutti sperati. Anche per questo, chi si insedierà in Via Magenta, dovrà ripartire dal colosso di impiantistica sportiva ammirato dall’ex CT della Nazionale italiana, Marcello Lippi, dall’ex Presidente della FIGC, Giancarlo Abete, e da numerosi addetti ai lavori che lo hanno etichettato come “tra i più belli e completi d’Europa”. Joe Tacopina disse: “Non ha nulla da invidiare alla Ciudad Real Madrid, l’ho riferito anche al mio amico Florentino Perez” (il Presidente dei blancos, ndr).  

(fonte foto: calciocatania.it)

Giacomo Modica: “Vi dico la mia su Catania, Messina e Palermo”

Gli over 30 lo ricorderanno con le maglie del Licata di Zeman, Acireale, Messina, Palermo e Atletico Catania. L’ex centrocampista offensivo di molti club siciliani, Giacomo Modica, ha rilasciato un’intervista a “La Sicilia”, soffermandosi sulle tre siciliane di Serie C: Catania, ACR Messina e Palermo:

Mi dispiace per il Catania, da qualche anno vive una situazione economica difficile e spero che tutto si risolva. Dal Palermo ci si aspetta sempre qualcosa in più, per ora sta balbettando ma spero torni dove meritano i tifosi – ha dichiarato Giacomo Modica-. A Messina ho vissuto due esperienze fantastiche”.

Oggi Giacomo Modica allena il Casale, in Serie D. 

(fonte foto: messinasportiva.it)

Catania: “Derby di Puglia” per Provenzano ma Baldini non ci sta

Secondo quanto riporta TuttoC.com Foggia e Bari avrebbero messo gli occhi su Alessandro Provenzano, centrocampista del Catania.

Il giocatore piace alle due pugliesi che avrebbero allacciato i contatti con il procuratore del giocatore ma mister Baldini potrebbe essere restio a favorirne la partenza. Provenzano è un giocatore utilissimo tatticamente: quando al Catania servono centimetri e piedi educati in mediana, l’allenatore lo spedisce nella mischia senza dimenticare la sua abilità negli inserimenti e nel gioco aereo.

Prima di Provenzano saranno altri i giocatori che abbandoneranno la nave rossazzurra che, anziché affondare come molti credevano, continua a navigare in acque meno scure ma pur sempre agitate e in attesa di quel mare calmo che la piazza meriterebbe. 

(foto: calciocatania.it)