Auguri ad Angelo Busetta: 5 anni in più del “suo” Catania

Tra Angelo Busetta e il Calcio Catania intercorre un lustro di differenza. Il club rossazzurro ne ha compiuti 75 lo scorso 24 settembre e, anche se di questi tempi è un argomento tabù su cui occorrerebbe dibattere per capire se è giusto festeggiare i 76 in caso di passaggio di consegne entro l’11 febbraio, non è questo né il momento né la sede adatta per discutere.

Fatto che sono cinque gli anni di differenza tra Busetta e il Catania. Oggi l’allenatore nato a Palermo il 21 gennaio 1941 ne ha compiuti 81 e, di questi, uno in particolare lo ha vissuto a Catania vincendo quell’indimenticabile campionato in CND che ha riportato gli etnei nel calcio professionistico nel 1995.+

Non solo: Paternò, Campobasso, Taranto, Cosenza, Canicattì, Acireale, Mascalucia, Siracusa e Agrigento, una carriera infinita che avrebbe meritato ulteriori soddisfazioni data la preparazione del tecnico e le sue indubbie qualità umane. Buon compleanno mister!

(foto: livesicilia.it)

Fabio Pagliara: “Investire sul Catania? Un’occasione unica!”

Il presidente della Fondazione Sportcity, Fabio Pagliara, è tornato a parlare del Catania ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” dopo il recente appello affidato al proprio account Facebook: ribadendo, in buona sostanza, i concetti già espressi nel precedente post:

Catania e il Catania rappresentano una realtà talmente appetibile per cui io credo che sia utile partecipare al bando per investire con determinate garanzie che la città adesso offre e tutti noi abbiamo l’obbligo di dare una mano per favorire l’ingresso del miglior acquirente possibile, non del primo che capita.

Oggi, chi decide di investire sul territorio gode di un’opportunità unica con debito ridottissimo e una piazza in cui l’amore per il calcio che non ha eguali. Catania merita: non è un ripiego, ma un’occasione unica”.

(foto: atelticalive.it)

 

 

Legrottaglie: “Bari-Catania? alla fine vinceranno i pugliesi”

Nicola Legrottaglie, ex difensore del Catania, ha rilasciato un’intervista al “Corriere del Mezzogiorno” in cui ha analizzato la partita 

“Tecnicamente il Bari è una squadra molto diversa dal Catania – ha dichiarato Legrottaglie-. E’ prima in classifica ed è favorito anche per emotività e motivazioni. 

Non sarà facile per il Bari ma credo che alla fine vincerà perché ha più qualità. Dovrà far girare velocemente la palla perché troverà un avversario che creerà densità centrale. I vari attaccanti di Mignani saranno la chiave per superare gli etnei”.

(foto: ilcentro.it)

Catania Mood
Tifi Catania? Vuoi essere tu il prossimo protagonista? Contattaci!

Se sei tifoso del Catania e segui la pagina Facebook di Catania Mood non serve altro se non contattarci in privato su Messenger o commentando sotto il post sempre sulla pagina Facebook e stabilire data e ora della tua intervista per la rubrica Tifosi Mood!

Mai come adesso la voce dei tifosi può rivelarsi determinante. Facciamoci ascoltare dai potenziali acquirenti, facciamo sì che interpretino al meglio la nostra passione per il Calcio Catania e decidano di investire sul club rilevandolo all’asta competitiva.

Contattaci se vuoi parlare del Catania, di com’è nata la passione per i colori rossazzurri, e di come ritieni che possa risollevarsi.

Cataldi
CATANIA, Cataldi, Provenzano o Simonetti: chi sarà il nuovo metronomo?

Con la partenza di Maldonado, il Catania dovrà trovare un nuovo metronomo in mezzo al campo. Dando un’occhiata alla rosa dei rossazzurri, sembrerebbero due, forse tre, gli indiziati a giocarsi questa zona del campo. Il primo di tutti potrebbe essere Cataldi. Il pupillo di Baldini, ai tempi della Roma, ha fin qui trovato poco spazio proprio per la presenza dell’ecuadoregno. Con il suo passaggio al Catanzaro, per l’ex Primavera della Lazio potrebbero aprirsi degli scenari differenti. Le poche volte che è stato chiamato in causa, come per esempio in occasione del successo interno sulla Juve Stabia, ha sempre destato una buona impressione. Già domenica pomeriggio, nella impervia sfida al San Nicola contro la capolista Bari, potrebbe trovare spazio fin dal primo minuto e, magari, dopo tante partite seduto in panchina, dimostrare il suo valore. 

Anche perché, a contendergli il posto, ci sarebbe il più esperto, ma meno metodista della situazione, Provenzano. L’ex Imolese, più abile nel ruolo di interno di centrocampo o di mezz’ala, ha più volte mostrato in questa prima parte di campionato di avere un’ottima visione di gioco. Seppur nella sua carriera ha disputato solo quattro partite nel ruolo di mediano, potrebbe, gara dopo gara, divenire lui il nuovo faro del centrocampo rossazzurro, anche perché, rispetto al giovane centrocampista ex Lazio, l’esperienza, in un campionato nel quale il Catania dovrà mantenere la categoria, forse serve maggiormente.

Ovviamente, bisogna tenere aperta una porta per Simonetti, ormai vicinissimo al Catania e vecchia conoscenza di mister Baldini. Nonostante qualche gara disputata nella posizione di interno di centrocampo, la sua principale vocazione è quella di faro del centrocampo. Proprio con il tecnico del Catania, ai tempi della Roma, giocava in quella porzione del campo, pur con buoni rendimenti. Insomma, di certa c’è la partenza di Maldonado, di incerta c’è la decisione di mister Baldini, che avrà il compito arduo di trovare, o meglio escogitare, un nuovo playmaker. 

Fonte immagine: LaSiciliaWeb

ACR Messina: dopo Pietro Lo Monaco via anche il DS Argurio, ex Catania

Dopo le seconde dimissioni di Pietro Lo Monaco arrivano anche quelle del Direttore Sportivo Christian Argurio a Messina.

Questo il comunicato attraverso cui la società le ufficializza:

“L’ACR Messina, preso atto delle dimissioni del direttore sportivo Christian Argurio, comunica la risoluzione consensuale del contratto con lo stesso“, si legge in una nota pubblicata nella serata di ieri dalla società peloritana.

Al dirigente un ringraziamento per il lavoro svolto e i migliori auguri per le future fortune professionali“.

(fonte foto: messinasportiva.it)

Catania
Il punto sul calciomercato del Catania in entrata e in uscita

Simone Ceccarelli ha prima rescisso poi ha firmato con la Juve Stabia. Maldonado, ieri dopo le visite mediche di rito, ha firmato con il Catanzaro mentre, sempre in Calabria ma sponda Crotone, entro 48 ore dovrebbe firmare Luca Calapai, favorendo il viaggio inverso del difensore centrale lituano Artemijus Tutyskinas (anche se la nostra redazione non ha ancora trovato fondatezza sulla notizia riportata dalle maggiori testate).

Sarà Pier Luigi Simonetti, che firmerà oggi, il nuovo regista del Catania con Cataldi, peraltro suo ex compagno nella Roma Primavera che vinse lo scudetto con Baldini in panchina, pronto a subentrare. Proprio Greco completava il pacchetto vittorioso della mediana giallorossa.

In difesa, Maurizio Pellegrino ha puntato con convinzione su Luca Crescenzi, 29enne in forza al Como, romano al pari di Simonetti e con un curriculum di tutto rispetto: Reggina, Pisa e Pro Vercelli tra le casacche che ha indossato in carriera dopo essere cresciuti nelle giovanili della Lazio.

Antonio Piccolo, conteso da Foggia e Taranto con un ritorno di fiamma proprio dei rossoblù nelle ultime ore, dovrebbe lasciare Catania nelle prossime mentre Russini ha espressamente richiesto, al pari di Sipos, la volontà di rimanere in rossazzurro.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania Baldini
Dal “toto-asta” al “toto-formazione” è un attimo. I dubbi di Baldini

Mister Baldini non può avere le idee chiare stavolta. Dal “toto-asta” al “toto-formazione”, è un attimo. Rosaia e Claiton saranno squalificati, mentre poche ore fa Maldonado (comunque squalificato per la gara col Bari), ha lasciato Catania per accasarsi al Catanzaro (ieri fuori dalla Coppa Italia di Serie C per mano del Padova); Calapai è ufficiosamente un giocatore del Crotone e, di conseguenza, non figurerà sulla lista dei convocati.

In difesa i maggiori dubbi con Ercolani e Monteagudo unici centrali arruolabili e con le fasce ancora in via di definizione (chi parte? Pinto o Zanchi? Entrambi hanno richieste). Il centrocampo è un rebus senza Rosaia che aveva fornito ampie garanzie in fase di interdizione e con Maldonado che lascia la cabina di regia in attesa dell’arrivo di Simonetti che ha rescisso col Piacenza. 

Sul fronte offensivo ci aspettiamo il duo Sipos-Moro e dato che Biondi si è reso protagonista nella partitella di ieri, è probabile che Baldini lo inserisca dal 1′. Cambio di modulo? E’ possibile. L’idea di schierare i rossazzurri con un 4-4-2, date le assenze e la caratura dell’avversario, rappresenta un’opzione più che plausibile.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Maldonado
UFFICIALE: Maldonado è un giocatore del Catanzaro

Attraverso il seguente comunicato il Catania  ha reso nota la cessione di Luis Maldonado, centrocampista ecuadoregno che lascia Catania per indossare la casacca del Catanzaro:

Il Calcio Catania comunica di aver ceduto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Luis Alberto Maldonado Morocho, a titolo definitivo, alla società U.S. Catanzaro 1929

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Terranova (Bari): “Siamo pronti per il Catania, partiremo con il piede giusto”

Autore di uno dei due gol realizzati nella sfida d’andata terminata con il risultato di 1-2 al “Massimino”, Emanuele Terranova, attuale numero 26 biancorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del match tra Bari e Catania, in programma domenica 23 gennaio alle ore 17:30 al “San Nicola”. 

Da quando sono arrivato qui, ho sempre avuto la stessa voglia di quando ero più giovane, questo è stato un mese strano perché non giocare e non avere un programma settimanale non è una bella cosa, è stata particolare anche per ciò che si sente in giro, ma noi ci siamo allenati benissimo e siamo pronti alla partita contro il Catania, non siamo preoccupati, lo devono essere gli altri che ci inseguono, per noi sarà importante partire con il piede giusto sapendo che sarà un’incognita per tutti dato che star fermi così tanto causa una perdita di condizione. Partiremo con il piede giusto e ci faremo trovare pronti“. 

(Foto: BariToday)