Additato, a ben donde, come tra gli artefici della sconfitta casalinga del Catania al “Massimino” contro il Catanzaro, Alessandro Albertini non solo si è ripreso la fascia destra dimostrando di reggere l’urto della maglia da titolare ma si è anche tolto lo sfizio di beffare il portiere della Turris con uno scavetto degno di un funambolico attaccante di razza.
L’errore in copertura contro il Catanzaro che è costato al Catania il gol dell’1-2, è già un lontano ricordo. Ieri la prova di Albertini è stata maiuscola sia in fase di copertura (l’errore sulla corsia di destra è di Russotto in ripiegamento in occasione del gol realizzato dai campani), sia in proiezione offensiva dove non ha mai lesinato generosità in proposizione e sovrapposizione e, dopo aver sfiorato il gol centrando la traversa con un destro dalla distanza, ha pensato bene di scavalcare il portiere con un colpo sotto da fantasista.
Abbiamo bisogno di garanzie su una fascia sguarnita dopo la partenza di Luca Calapai. Un’eventuale assenza di Albertini implicherebbe il riadattamento di un centrale o di un terzino sinistro per cui avere quanto meno una certezza è imprescindibile. E dopo un paio di partite di assestamento, Albertini sembra aver imboccato la retta via.
(foto: calciocatania.it)