Il match dello stadio “Angelo Massimino” tra Catania e Campobasso, valido per la trentaduesima giornata di campionato di Serie C girone C è terminato con il risultato finale di 1-1.
Gara importantissima quella tra le due compagini, in palio tre punti fondamentali per cambiare le rispettive classifiche; il primo Catania “targato” Mancini, il quale anche stasera ha assistito al match, ha ben figurato dinnanzi alla propria gente e dinnanzi al nuovo presidente ufficializzato nel primo pomeriggio di ieri.
Impegno, dinamismo, forza di volontà, attributi che abbiamo saputo imparare e riconoscere a questi uomini che nonostante la stagione davvero complessa stanno continuando a onorare fortemente la maglia rossazzurra. Nel match contro i molisani, i rossazzurri sono riusciti a passare subito in vantaggio dopo soli 4′ minuti di gioco grazie all’intelligente lettura di Simone Russini che ha anticipato l’avversario sfruttando anche la sua velocità per andare a tu per tu con l’estremo difensore ospite Raccichini per poi depositare la palla in rete.
Grande entusiasmo tra gli spalti per il vantaggio appena ottenuto, e rossazzurri che si rendono ancora pericolosi nella metà campo avversaria con Rosaia prima e Moro poi. Ma il copione cambia nella seconda ripresa, con gli ospiti che sono scesi in campo con un piglio differente tant’è che al 50’minuto trovano il vantaggio con Francesco Bontà, capitano del club rossoblù.
Al 76′ minuto, l’episodio che potrebbe cambiare ancora una volta il risultato del match, in seguito ad un fallo commesso da Federico Pace su Alessandro Albertini con conseguente espulsione, gli ospiti rimangono in inferiorità numerica che però non è stata sfruttata abilmente dai rossazzurri che imperterriti hanno provato invano a trovare la rete del vantaggio.
Pareggio che sta stretto ai rossazzurri, per come si sono espressi, invece per gli ospiti il pareggio è andato a loro favore soprattutto ai fini della classifica.