Le valutazioni dei calciatori rossazzurri al termine di Avellino-Catania 0-1
Il Catania torna in campo dopo la sonora sconfitta subita in quel di Foggia. Avversario odierno è l’Avellino di Gautieri. La gara vale il recupero della 29esima giornata del girone meridionale della Serie C. Lo scorso 26 febbraio, infatti, la gara non si disputò a causa di una fitta nevicata che si abbatté sul capoluogo irpino rendendo impraticabile il terreno di gioco. Primo tempo avaro di emozioni con l’Avellino che prova a fare la partita ed il Catania che cerca di pungere in contropiede. La musica non cambia nella ripresa, ma stavolta il Catania è più bravo e cinico davanti a Forte, e con Sipos trova la rete vittoria. Inutile il forcing finale degli irpini, che produce poco o nulla. Catania batte Avellino 0-1.
Le pagelle dei rossazzurri
STANCAMPIANO 7 – Viene chiamato in causa al posto di Sala. Sfodera una prestazione maiuscola compiendo una serie di interventi fondamentali che, soprattutto nella ripresa, tengono a galla la sua squadra.
ALBERTINI 6 – Nella prima parte di gara spinge poco non riuscendo mai a raggiungere la linea di fondo. Anche nella ripresa non disputa una delle sue migliori partite, anche perché dalla sue parti c’è lo stantuffo dell’Avellino Tito, e quindi l’ex Virtus Francavilla è chiamato più a difendere che ad offendere.
MONTEAGUDO 7 – Amministra bene senza grosse sbavature. Murano è marcato stretto dall’argentino, che gli lascia davvero pochissimi spazi. Nel finale di gara, ha il compito di trasmettere sicurezza al giovane Pino, finito nella mischia a causa dell’espulsione di Lorenzini.
LORENZINI 6,5 – La sua sarebbe una prestazione da sette, ma l’espulsione, che comunque non comporta conseguenze per la sua squadra, gli fa perdere mezzo voto. Fino al fallo da rosso (onestamente non poteva fare altro), la sua è una gara maiuscola: mette letteralmente la museruola a Kanoute, facendogli trascorrere un brutto pomeriggio.
ZANCHI 6 – Sostituisce lo stanco collega di reparto Pinto. Gioca una buona partita, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Provvidenziale un suo contrasto su un assolo di Kanoute nella prima frazione di gioco. Dal 71′ PINTO 6 – Entra in campo in una fase convulsa della gara. Si fa ammonire in modo ingenuo, ma da un contributo difensivo soprattutto quando l’Avellino spinge dalla destra.
ROSAIA 6,5 – Fa a “botte” in mezzo al campo cercando di scardinare ogni tentativo di costruzione della mediana biancoverde. Prende un giallo poco prima dell’intervallo. Nella ripresa continua a mordere le caviglie degli avversari, rischiando il doppio giallo. Nel finale, sfiora un clamoroso autogol, ma il palo lo grazia. Dal 84′ IZCO –
CATALDI 7 – Bello il duello con Kragl. Prova a costruire qualcosa di interessante in cabina di regia, soffrendo l’aggressività del centrocampo irpino. Poco prima dell’intervallo cerca la conclusione verso lo specchio della porta spedendo la sfera di poco a lato. Cresce vistosamente nella ripresa, quando padroneggia in linea mediana. Effettua l’assist per la rete di Sipos che sblocca il match con una gran lettura dell’azione.
PROVENZANO 6 – Ha una buona occasione nella prima frazione di gioco, quando gli arriva la sfera tra i piedi all’interno dell’area di rigore, ma purtroppo calcia col piedi sbagliato. Soffre un po’ di stanchezza, infatti dopo la sosta viene richiamato ai box. Dal 45′ BIONDI 6 – Corre e guadagna diverse punizioni che fanno respirare la sua squadra soprattutto nei minuti finali, quando l’Avellino prova il tutto per tutto.
SIMONETTI 6 – Dei tre di centrocampo è il rossazzurro che sembra soffrire maggiormente la dinamicità dei centrocampisti avversari. Commette qualche errore di troppo e si fa ammonire ad inizio ripresa. Cresce nella seconda frazione, quando dà il suo contributo in mezzo al campo, specialmente in fase di marcatura. Dal 84′ ROPOLO S.V.
SIPOS 7 – Il centravanti croato sostituisce Moro, impegnato con la nazionale Under-20. Partita dai due volti per l’attaccante nordico: bene nella difesa del pallone, ma lì davanti non riesce a creare alcun pericolo, o almeno non lo fa nella prima frazione di gioco. Nella ripresa sale in cattedra riuscendo a ribadire in fondo al sette la palla che vale la vittoria dei rossazzurri.
RUSSINI – Il numero 20 del Catania è certamente il più dinamico nel reparto offensivo rossazzurro, soprattutto nell’uno contro uno. Guadagna qualche buona punizione. Da una sua progressione palla al piede scatta l’azione che conduce il Catania al gol vittoria di Sipos. Purtroppo è costretto a lasciare il campo per permettere a Baldini una maggior copertura difensiva dopo l’espulsione di Lorenzini. Dal 67′ PINO 6 – Chiamato in causa per dare manforte in fase difensiva dopo l’espulsione di Lorenzini. Tutto sommato, vista anche l’entrata a freddo, soffre poco, controllando con tranquillità.
ALL. BALDINI 7 – Il tecnico rossazzurro è costretto a degli accorgimenti a causa dell’assenza di due elementi chiave come Greco e Moro. Ed è proprio la mancanza del centrocampista malgascio a pesare sulla partita del Catania, troppo macchinoso soprattutto in ripartenza. Durante l’intervallo, il tecnico toscano rimescola le carte gettando nella mischia subito Biondi. Il Catania non fa il solito gioco spumeggiante delle gare in esterna, ma è cinico davanti e solidissimo dietro. La rete di Sipos regala tre punti che, nonostante le numerose parate di Stancampiano, è meritato per la prova gagliarda tre giorni dopo la beffarda sconfitta di Foggia.
Fonte immagine: LaSicilia.it