Asta Calcio Catania – Pec inviata da Benedetto Mancini, ora tocca al Tribunale

Offerta irrevocabile d’acquisto pervenuta. Ora spetterà alla sezione fallimentare del Tribunale di Catania effettuare le valutazioni del caso prima di stabilire se accordare la cessione del ramo d’azienda calcistico del fallito Calcio Catania s.p.a. all’imprenditore romano Benedetto Mancini.

Nessuna ufficialità, quindi, prima della decisione del foro etneo. Al momento non si conoscono i tempi esatti del responso.

Comunicato Ufficiale: https://www.calciocatania.it/article.php?id=38435&l=

(fonte foto: tuttocampo.it)

Benedetto Mancini: “Ho fatto tutto ciò che c’era da fare”

Ho fatto tutto quello che c’era da fare adeguando i parametri che erano stati richiesti dal Tribunale. Adesso non resta che aspettare la decisione dei giudici. Il mio obiettivo va oltre la salvezza del titolo sportivo perché voglio riportare la squadra rossazzurra ad alti livelli, quelli che meritano i tifosi e la città tutta ma non aggiungo altro. Io voglio parlare con i fatti“.

Queste sono le parole dell’imprenditore romano, riportate sulle colonne de La Sicilia. A quanto pare, Benedetto Mancini è stato l’unico a presentarsi, formalizzando anche l’aumento di capitale sociale della FC Catania 1946. Nonostante ciò, permangono moltissimi dubbi anche in base al suo “pedigree” dato che in passato è stato vicino all’acquisizione di Latina e Rieti, trattative concluse con un nulla di fatto. 

(fonte foto: tuttolatina.com)

Orazio Accomando Catania
Esclusiva, Accomando (DAZN): “Catania ha bisogno di correttezza e verità”

Ha lavorato per Sportitalia e adesso è un girovago dei campi di Serie A a servizio dell’emittente sportiva DAZN. È un immenso piacere per la redazione di Catania Mood intervistare l’amico e collega Orazio Accomando. Giornalista sportivo, siciliano doc, al nostro ospite abbiamo chiesto un parere sulla situazione attuale del Calcio Catania. Infine, vivendo da bordocampo le emozioni della massima serie italiana, gli abbiamo chiesto che effetto fa non poter calcare tra questi stadi siciliani. 
Buona lettura!

Ciao Orazio, innanzitutto come stai? Che periodo della tua vita è questo?

“Ciao Davide, è un periodo bello e intenso. Dal punto di vista personale sono felice e soddisfatto, ma si può sempre far meglio”.

Come tu ben sai, noi siamo una testata giornalistica che segue le vicende del Calcio Catania. Hai dei ricordi legati alla squadra rossazzurra?

“Tanti ricordi legati al Catania. Sono di Gela, ho studiato a Catania. La domenica andavo allo stadio. Ricordi meravigliosi: ho avuto l’onore di vedere il Catania di Simeone, Montella e Zenga. Se chiudo gli occhi e ci penso vedo Mascara, Barrientos, Gomez, tre tra i più forti mai visti dal vivo”.

Oggi sarà una giornata decisiva per le sorti del Catania. Dati i suoi trascorsi ,ritieni Benedetto Mancini una figura affidabile e pronta per una piazza come quella rossazzurra?

“Non ho tante informazioni su Mancini, so solo che Catania ha bisogno di correttezza, verità è una soluzione”.

Nonostante le tante avversità di quest’anno, il Catania sta davvero dimostrando di essere una squadra compatta. Cosa pensi degli uomini di mister Baldini ed in particolare dell’exploit di Luca Moro?

“È una squadra fatta di uomini veri, in primis in panchina. Baldini è un grande allenatore e lo ha sempre dimostrato in carriera. Su Moro posso dire che ero sicuro di questo exploit, l’ho commentato alla Spal e al Genoa. Oltre al talento c’è una serietà pazzesca per un ragazzo di quella età”.

Siamo molto orgogliosi di avere un giornalista siciliano che lavora per un’importante emittente sportiva come DAZN. Che effetto ti fa calcare i campi più importanti del calcio italiano e non poter annoverare tra questi anche stadi siciliani?

“È il mio più grande rammarico. Giro l’Italia ogni settimana e sono orgoglioso e onorato di poter fare ciò che mi piace e che ho sempre sognato. Spero di poter fare presto trasferte in Sicilia. Sarebbe un vanto oltre che un piacere. Abbiamo bisogno di riscatto dal punto di vista sportivo e sociale”.

Benedetto Mancini: c’è l’aumento di capitale dell’FC Catania 1946

Sappiamo per certo che l’aumento di capitale ad almeno 500mila euro è stato effettuato da Benedetto Mancini. L’imprenditore romano, al momento, rispetta requisiti e parametri imposti dal bando d’asta competitiva indetto lo scorso 8 marzo con scadenza oggi alle ore 14:00 per quanto concerne la FC Catania 1946 S.R.L., iscritta regolarmente al registro delle imprese .

Precedentemente, il Tribunale aveva stabilito la proroga dell’esercizio provvisorio del ramo d’azienda del fallito Calcio Catania 1946 in data 22 dicembre 2021 fino al 17 marzo 2022.

Tra poche ore l’ennesima puntata della telenovela a tinte rossazzurre conoscerà, finalmente, un epilogo.

(fonte foto: tuttocampo.it)

 

CATANIA
Catania: 500mila euro, 125mila di caparra. Poi ci sono i 248 tifosi a Vibo…

Stamani “La Gazzetta dello Sport” ha rimarcato la prova del Catania a Vibo e, in particolare, la trasferta che 248 tifosi, per la precisione, hanno deciso di sobbarcarsi per rimanere, ancora una volta, a fianco alla squadra:

“Se domani il Catania dovesse battere il Campobasso si parlerebbe davvero di corsa per gli spareggi promozione. La presenza di 250 tifosi a Vibo è il segno tangibile dell’amore che la gente continua a nutrire verso la squadra allenata da Baldini e gestita in totale emergenza dal direttore dell’area tecnica, Maurizio Pellegrino, rimasto al timone nonostante tutto, anche per dialogare con i tre curatori fallimentari che hanno fin qui gestito le spese ordinarie in attesa di una svolta”.

(foto: calciocatania.it)

Asta Calcio Catania: tutto ciò che c’è da sapere. Alle 14:00 scade il termine

Il termine di presentazione della domanda d’acquisto è stato fissato dal Tribunale per oggi alle ore 14:00. L’offerta minima di base: 500mila euro da inviare via pec all’indirizzo ctf2542021@procedurepec.it – Catania 95100.

Giudice nominato: Ciarolo Fabio Letterio, curatori fallimentari: D’Arrigo Daniela, Giucastro Enrico Maria e Basile Giuseppe. Non sono previsti rialzi rispetto alla precedenti aste deserte dell’11/02/2022 e del 4/03/2022. Questo il bando pubblicato da www.astegiudiziarie.it:

“INVITO A OFFRIRE CON GARA EVENTUALE – Ramo aziendale calcistico di pertinenza della società fallita “Calcio Catania s.p.a.” composto da: Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori; Struttura e organizzazione settore giovanile; Immobilizzazioni materiali; Indumenti/merce store/targhe; N. 2 marchi registrati. Il tutto come meglio individuato e descritto nell’avviso di vendita e negli allegati”.

L’imprenditore romano, Benedetto Mancini, ha già versato il 25% di deposito cauzionale (125mila euro) e deve integrarne 375mila per aggiudicarsi l’asta. In caso di altre offerte sarà il Tribunale a stabilire l’acquirente più meritorio. 

Apertura delle buste fissata alle ore 17:00.

Come sottolinea “La Gazzetta dello Sport”: “Se Mancini dovesse spuntarla, dovrà ottenere subito dopo dalla Lega il permesso di rilevare il titolo sportivo. In tal caso dovrebbe assicurare il pagamento di fideiussioni e ricevere il gradimento – legato alle possibilità economiche e all’onorabilità del profilo- da parte dell’organo federale. Se così fosse il campionato attuale del Catania sarebbe salvo e la squadra potrebbe affrontare le successive sette gare della stagione regolare senza il rischio di sparire”.

(Fonte immagine: NewSicilia.it)

Catania, Russini: perché non giochi in Serie B? “Mister 98%”

Se lo chiede, in primis, mister Baldini, ce lo chiediamo tutti noi: perché Simone Russini, attaccante esterno di 25 anni, non milita in un club del campionato cadetto?

Per età, talento, passo, dribbling e visione di gioco può ambire a palcoscenici molto più entusiasmanti, con tutto il rispetto possibile per la Terza Serie. Baldini gli ha posto la domanda e il ragazzo ha fornito una risposta, a quanto pare, esaustiva “che tengo per me”ha sottolineato ieri in conferenza stampa l’allenatore del Catania.

Anche ieri i suoi cambi di direzione, e di passo, hanno messo in ambasce la retroguardia vibonese confermando una percentuale di dribbling riuscito ai danni del diretto avversario impressionante: 98%. In pratica se sei un malcapitato difensore avversario o ti salta o ti salta, oppure è il tuo giorno fortunato.

(foto: calciocatania.it)

CATANIA
Editoriale Mood – Catania, avere un orgoglio da difendere!

L’editoriale di Catania Mood il giorno dopo la vittoria dei rossazzurri a Vibo Valentia

Il Catania conquista la terza vittoria consecutiva lontano dalle mura amiche. Tre punti importantissimi in chiave salvezza. I rossazzurri, infatti, grazie al successo in terra calabrese ipotecano la permanenza in Serie C. Anzi, per dirla tutta, si affacciano in zona playoff con il decimo posto distante soltanto tre punti. Un successo agguantato contro un avversario non semplice da affrontare, nonostante la posizione in classifica, e galvanizzato dalla vittoria arrivata tre giorni prima nel recupero col Taranto. 

Baldini deve fare ancora a meno del suo capocannoniere Luca Moro, ancora alle prese con il Covid. Per il resto, formazione al gran completo. Poche novità anche negli undici che partono dall’inizio, con Simonetti che spostato in avanti ricopre la zona spesso presieduta da Biondi e Russotto, che invece partono dalla panchina. Tra le fila avversarie, spicca l’assenza del grande ex Davis Curiale. Il Catania approccia nel migliore dei modi la gara sbloccandola già dopo soli 180 secondi grazie al colpo di testa di Sipos. I rossazzurri non disputano una delle migliori gare stagionali, ma badano al sodo. 

I padroni di casa fanno fatica a creare pericoli, ed è il Catania che ad inizio ripresa, dopo l’espulsione ingenua di Sipos, chiude la contesa grazie alla rete del subentrato Biondi, che continua a vivere un momento molto positivo. I rossazzurri limitano le sortite avversarie, concedendo il gol della bandiera soltanto in pieno recupero per una disattenzione di Albertini. Un incidente di percorso che non cambia la storia: il Catania sale in cattedra al “Luigi Razza”, conquistando tre punti d’oro per il proseguo del campionato, se proseguo sarà.

Eh già, le perplessità sono lecite dato che domani arriverà il tanto atteso 15 marzo. L’ennesima data di una vicenda tribolata che, ne in un modo, ne nell’altro, sta raggiungendo la parola fine. Sarà il giorno che si capirà se andrà in porto l’offerta dell’imprenditore romano Benedetto Mancini, anche se pure in questo caso permangono numerose incertezze. La sensazione è che, a prescindere da come andrà nella giornata di domani, il destino del club etneo sia già segnato ad un finale amaro. Il curriculum di Mancini non convince, ancor meno il suo passato nebuloso. Dall’altra parte, a meno di clamorose sorprese dell’ultima ora, non sembra affatto proliferarsi la possibilità di un altro contendente al ramo d’azienda del Catania. 

Insomma, se tutto dovesse andare in fumo, magari il Catania finirà il campionato, ma il percorso sarebbe comunque quello che porterebbe ad una ripartenza dalla Serie D, con tutte le incognite del caso. Se, invece, Mancini riuscisse nell’intento di rilevare il Catania, anche lì, come già scritto sopra, ci sarebbero molti dubbi sul progetto dell’impresario capitolino. In conclusione, quindi, il Catania continua a fare bene in campo, ma la paura è che gli sforzi di questi ragazzi possano alla fine risultare vani. 

Fonte immagine: CalcioCatania.it

Catania
Buon compleanno mister Baldini, vero e proprio condottiero rossazzurro

“I condottieri sono mercanti di speranza” affermava Napoleone, e di speranza, Francesco Baldini, ne sta dando fin troppa alla piazza etnea. Vero e proprio condottiero di questo Catania è sempre stato colui che non ha mai smesso di credere nei suoi ragazzi che fin qui stanno affrontando egregiamente una stagione davvero complicata per i molteplici fattori ormai ben noti. 

Arrivato in punta di piedi in terra etnea a marzo 2021, è riuscito pian piano a conquistare i cuori di ogni tifoso rossazzurro grazie alla sua determinazione, alla sua serietà, al suo spirito di sacrificio, aspetti fondamentali che hanno contraddistinto la sua filosofia di calcio che proprio alle pendici dell’Etna ha avuto modo di applicare. 

Sono tanti i problemi che Baldini ha dovuto affrontare tra mancati pagamenti di stipendi, l’assenza di una società seria e conseguenti punti di penalizzazione, nonostante ciò è sempre riuscito a compattare il proprio gruppo creando un tutt’uno con la tifoseria, ed è proprio da essa che ha ricevuto più di una volta notevoli apprezzamenti. 

C’è questo legame che deve andare avanti fino alla fine. Noi lavoriamo ogni giorno per onorare la maglia, sempre” ha dichiarato al termine della partita contro la Virtus Francavilla, a testimonianza dell’impegno e del lavoro svolto durante il corso della settimana per poter far gioire i sostenitori. 

Ieri l’ennesima dimostrazione di questo gruppo fantastico, quasi una sorta di regalo di compleanno anticipato per il proprio mister, infatti la vittoria nel campo difficile di Vibo ha permesso ai rossazzurri di “sognare” addirittura una qualificazione ai playoff. Rappresenterebbe la ciliegina sulla torta per l’impegno e per la determinazione di questi ragazzi che seppur giovanissimi, hanno dimostrato di essere quasi dei “veterani” di questa categoria. 

A mister Baldini porgiamo i più sinceri auguri di buon compleanno, ed un forte ringraziamento per ciò che sta compiendo insieme ai suoi ragazzi nella stagione più complessa della storia etnea. 

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

 

Vibonese, mister Orlandi: “Catania forte, peccato per l’assenza di Curiale”

Nevio Orlandi, allenatore della Vibonese, ha commentato così la sconfitta di misura contro il Catania occorsa ieri allo stadio “Luigi Razza”. Determinante, a suo dire, l’assenza di Davis Curiale, ex che era andato a segno pochi giorni fa contro il Taranto regalando ai rossoblù una vittoria che mancava da tempo immemore:

“Il Catania è una squadra forte anche atleticamente in più ci mancava un punto di riferimento fondamentale in avanti come Davis Curiale e questo ci ha penalizzato così come l’espulsione comminata a Corsi.

Salvezza? Bisogna crederci, io ci credo.  ?Siamo aggrappati a un obiettivo che è quello di guardare la squadra che sta davanti a noi e in funzione delle partite che devono venire dobbiamo cercare di raggiungerla”.

(foto: ilvibonese.it)