“Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.
Nel corso di questa martoriata stagione, sono state tante le avversità che hanno più volte colpito Catania, la sua tifoseria, Baldini e i suoi ragazzi, ma la fortuna di avere alla guida un uomo, ancor prima che allenatore, ha fatto si che i problemi legati all’extra campo venissero per un momento accantonati, permettendo di regalare alla propria gente delle prestazioni encomiabili.
La partita di sabato scorso contro il Monterosi è stata l’ennesima dimostrazione di un gruppo affiatato, in grado di giocare una partita perfetta nonostante la notizia negativa arrivata appena il giorno prima, legata all’asta andata deserta. Organizzazione, fraseggio, dinamismo, contenimento, sono alcune delle caratteristiche della squadra “baldiniana” che hanno permesso di raggiungere quota 36 in campionato.
Domenica però si tornerà in trasferta, esattamente a Vibo Valentia, contro una Vibonese del catanese Pippo Caffo, che arranca sempre più in campionato avendo collezionato solo 19 punti in 30 partite disputate finora. La squadra calabrese ha dimostrato di non avere le forze necessarie per un’ipotetica salvezza, stando ai numeri infatti, i leoni rossoblù hanno ottenuto i tre punti solamente in tre occasioni l’ultima delle quali ieri contro il Taranto, le altre due rispettivamente contro Latina e Campobasso, tutte tra le mura amiche del “Luigi Razza”. Numeri deludenti dunque, non a caso oltre a rappresentare l’ultima forza del campionato, i calabresi hanno il peggior attacco, con sole 21 reti segnate, e la seconda peggior difesa insieme a Campobasso e Paganese con 46 gol subiti, dietro solo all’ACR Messina che di reti ne ha subite 51.
I rossazzurri sanno bene di non sottovalutare l’avversario nonostante i numeri deludenti (Paganese docet), anche perché la sfida del “Luigi Razza” è tutt’altro che semplice. Ci si aspetta sicuramente un match combattuto da ambo le parti, con una Vibonese che non lascerà facilmente spazi, e con un Catania che deve necessariamente portare a casa punti importanti per tentare l’allungo in classifica dalle dirette concorrenti e per allontanarsi sempre più dalla zona play out. A Vibo, Baldini potrebbe riconfermare gran parte degli undici scesi in campo al “Massimino” contro il Monterosi, gli unici dubbi sono legati alla linea mediana con il ballottaggio tra Cataldi e Provenzano, con quest’ultimo in leggero vantaggio. Da valutare Luca Moro, assente nella gara di sabato scorso, al suo posto potrebbe giocare nuovamente il croato Leon Sipos.
L’allenatore della Vibonese, Nevio Orlandi, è soddisfatto per la vittoria ottenuta sul Taranto per 1-0 in virtù del gol messo a segno dall’ex attaccante del Catania, Davis Curiale:
“Dopo 3 mesi senza vittorie questo successo ci dà ossigeno.
Era fondamentale vincere questa mini-partita (la prima parte della gara era stata giocata sabato, ndr), ora però dobbiamo guardare partita dopo partita già da domenica contro il Catania”, ha dichiarato l’allenatore calabrese a fine gara. La Fidelis Andria, penultima, è ancora lontana ma non irraggiungibile (a 4 punti). Giocare i playout quando tutti davano i rossoblù del presidente catanese Caffo, per spacciati rappresenterebbe un mezzo miracolo.
(foto: facebook.com)
Luca Moro scalpita e, con ogni probabilità, sarà inserito da mister Baldini a partita in corso figurando nella lista dei convocati.
Ma secondo indiscrezioni raccolte stamani da “La Gazzetta dello Sport”, il bomber padovano entrerà a partita in corso lasciando la maglia da titolare ancora una volta a Leon Sipos, che nelle recenti prestazioni è stato impreciso sotto porta ma che ha offerto un contributo importante dal punto di vista della concentrazione e dell’abnegazione.
Probabile, dunque, che Moro possa entrare domenica al “Luigi Razza” di Vibo Valentia nella ripresa per far rifiatare Sipos o, se il risultato fosse in bilico, anche a fianco del croato.
(foto: calciocatania.it)
Dottore in scienze motorie, metronomo rossazzurro che non indossa sempre la maglia da titolare ma, quando scende in campo, evidenzia qualità da play basso, piedi molto delicati, visione di gioco importante e incursioni propizie: Alessandro Provenzano, un palermitano a Catania, il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero vantare nel proprio organico:
“Un palermitano a Catania? All’inizio della stagione qualche compagno ha candidamente ironizzato. Ma si tratta ormai di un preconcetto al quale non si fa più riferimento – si legge sulla lunga intervista rilasciata dal giocatore a Giovanni Finocchiaro per “La Gazzetta dello Sport”-. Rapporto con i tifosi? Un’alchimia che è si è formata e che di giorno in giorno diventa incredibile. Quasi una favola. Quando lo stadio applaude a prescindere dal risultato mi vengono i brividi solo a parlarne. E’ una sensazione che non si può trasmettere a parole. Bisogna viverla.
In passato ho avuto il piacere di allenarmi con Cassano, Pazzini, ero alla Sampdoria e Walter Mazzarri era l’allenatore”.
(foto: calciocatania.it)
Con immenso piacere, la redazione di Catania Mood ha raggiunto in esclusiva Sergio Gasparin, ex amministratore delegato del Catania durante la stagione 2012-13, anno in cui gli etnei realizzarono il record di punti in massima serie, sfiorando la qualificazione in Europa League in seguito all’ottavo posto in campionato.
Direttore, innanzitutto la ringrazio per essersi gentilmente concesso a noi e, realizzare questa intervista con un ospite importante come lei è motivo d’orgoglio per la nostra redazione: Qualche giorno fa, chiaramente prima della seconda asta di giorno 4 marzo, aveva manifestato diversi dubbi soprattutto per quel che riguarda quattro aspetti, è per caso possibile conoscere questi punti per cui lei ha nutrito incertezze?
Come ho avuto modo di precisare, appena uscito il primo bando d’asta (redatto in forma ineccepibile e tecnicamente in modo eccellente ma evidentemente con poca conoscenza della materia calcistica), sono state inserite delle “clausole” che complicano, non poco, l’attività alla proprietà che dovesse acquisire il bene Calcio Catania. In particolare, oltre al prezzo base d’offerta – prima di Euro 1.000.00,00 (Un milione) ed ora di Euro 500.00,00 (cinquecentomila), si evidenziano :
Nella storia del Catania è stato uno dei calciatori maggiormente apprezzati. Gennaro Monaco ha fatto la storia, in quegli anni che hanno rappresentato la risalita dei rossazzurri dagli inferi. Un uomo con u maiuscola, prima che un baluardo difensivo pronto a bloccare tutti gli attaccanti avversari. In un momento così delicato per la Catania calcistica, Catania Mood ha voluto chiedere un suo parere e, soprattutto, un messaggio di conforto a quelli che, ancora oggi, sono rimasti i suoi tifosi.
Ciao Gennaro, grazie per aver accettato l’invito della nostra redazione. È un piacere per noi poter parlare con un personaggio così forte nella storia del Catania in un momento delicatissimo per i colori rossazzurri. Come stai?
“Ciao ragazzi, grazie a voi per avermi contattato, è sempre un piacere parlare del nostro amato Catania”.
Ieri è stata indetta dal Tribunale un ulteriore bando con scadenza 15 marzo. Qual è la tua idea a tal riguardo?
“”Mi auguro che questa scadenza sia l’ultima, per rispetto della tifoseria, che ne sta vedendo di tutti i colori e non lo merita, ma anche per i ragazzi che stanno facendo un campionato strepitoso, nonostante tutte le vicissitudini”.
L’unico imprenditore che in queste settimane si è avvicinato al Catania, nonostante le perplessità dell’intera piazza è Benedetto Mancini. Forse non la persona giusta per rilanciare la piazza. Che ne pensi?
“Per quanto riguarda l’imprenditore Benedetto Mancini, dando un’occhiata sul web ho letto cose non buone. Non so come andrà a finire, ma’ il tempo è galantuomo per tutto e alla lunga i nodi vengono sempre al pettine”.
Andando a ritroso, qual è stato, secondo te, lo sbaglio più grande della SIGI nella gestione del Calcio Catania?
“Sulla Sigi non voglio giudicare. Tuttavia, mettendomi nei panni dei tifosi rossazzurri, avrei voluto maggiore chiarezza, dovevano essere molto più limpidi. Invece, non lo sono mai stati”.
Infine, ti chiedo un messaggio per i tuoi ex tifosi, che ancora oggi ti stimano molto e ti elogiano sempre.
“Il popolo catanese sanno il mio pensiero. Sono molto legato alla città, alla squadra e soprattutto a loro. Sono immensi e rispettati per il loro senso di appartenenza che hanno nei confronti dei colori rossazzurri. Meritano rispetto anche da chi si avvicina al Catania”.
Fonte immagine: Il Corriere del Pallone
Sperando che il nostro bomber, Luca Moro, recuperi in tempo per scendere in campo allo stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia, diamo un’occhiata alla classifica dei marcatori al netto dei calci di rigore trasformati (sono 9 nel caso dell’attaccante padovano neo-acquisto del Sassuolo):
15 reti: Brunori (Palermo)
12 reti: Moro (Catania)
11 reti: Ferrante (Foggia)
8 reti: Antenucci (Bari)
10 reti: Leonetti (Turris), Santaniello (Turris).
Secondo marcatore della Serie C – Girone C alle spalle di Brunori (Palermo) che ha realizzato un solo tiro dal dischetto segnando su azione 15 reti. Ci mancano i gol di bomber-Moro, non vediamo l’ora di rivederlo in campo gonfiando la rete.
(Fonte immagine: CalcioCatania.it)
Ieri i rossazzurri sono tornati agli ordini di mister Baldini dopo due giorni liberi, strameritati in seguito alla vittoria casalinga per 3-1 sul Monterosi.
Volti più distesi per mister Baldini, il gruppo squadra e il Direttore dell’Area Tecnica, Maurizio Pellegrino, dopo i patemi d’animo degli ultimi giorni. La trasferta di Castellammare di Stabia (altra vittoria per i rossazzurri 0-2), era stata organizzata con molte difficoltà a causa delle scarse risorse economiche rimaste in cassa.
Domenica (ore 14:30 contro la Vibonese allo stadio “Luigi Razza”), si potrà fare affidamento, ancora una volta, sulla liquidità messa a disposizione dalla curatela fallimentare. Frattanto, si attende con ansia lunedì 15 marzo (ore 17:00), giorno in cui scadrà il terzo bando d’asta indetto dal Tribunale di Catania.
(foto: calciocatania.it)