ULTIMISSIMA: Catania, esercizio provvisorio prolungato fino al 17 marzo

Arriva la notizia tanto attesa. Esercizio provvisorio prolungato di altri dieci giorni per il Catania, che evita così l’esclusione dal campionato di Serie C. Dopo l’asta andata disertata lo scorso venerdì, oggi scadeva l’esercizio provvisorio prolungato lo scorso 28 febbraio. 
Il Tribunale si è espresso con il seguente comunicato:

“Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data 7 marzo 2022 il Tribunale di Catania — sezione fallimentare — ha disposto la proroga allo stato dell’esercizio provvisorio sino al 17 marzo 2022y per valutare l’ulteriore possibilità di liquidazione del ramo caratteristico di azienda calcistica della Calcio Catania S.p.A”.

(foto: blogisicilia.it)

Ezequiel Carboni: “Tra Catania e la mia famiglia c’è una storia d’amore”

L’ex centrocampista del Catania, Ezequiel Carboni, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “LaCasadiC”, parlando della situazione societaria dei rossazzurri sempre in bilico fino alla prossima decisione che il giudice prenderà dopo aver sentito i curatori fallimentari: 

Provo grande tristezza i tifosi sono sempre sul pezzo, ma posso dire lo stesso dei giocatori e dello staff che antepongono la parte sportiva ai problemi, lavorando con i pochi mezzi a disposizione. Onore a loro, oggi è un giorno importante: ho seguito la vicenda Mancini, i relativi dubbi sull’offerta.

Tra il Catania e la mia famiglia c’è una storia d’amore. Spero si trovi una soluzione seria per noi tifosi. Quando possibile guardo sempre il Catania la squadra è forte, mi piace: lotta, corre e colleziona risultati importanti nonostante tutto. Anche se in casa, dopo il derby è mancata un po’ di continuità. Le difficoltà arrivano quando lo aspetti perché giocando a viso aperto l’organico è letale, grazie a gamba e qualità”.

(foto: tuttojuve.com)

Che fine ha fatto Emanuele Pecorino alla Juventus U23?

Che fine ha fatto l’enfant prodige Emanuele Pecorino? Acquistato dalla Juventus Under 23 per oltre 2 milioni di euro dal Catania, il centravanti ex Primavera del Milan, si è sottoposto a un intervento all’inguine lo scorso dicembre ed è tornato in campo il 13 febbraio subentrando al 76′ a Brighenti durante Juventus U23-Mantova 3-0.

A partita in corso è entrato senza lasciare il segno anche in Juventus U23-Piacenza 4-0 del 17 febbraio ma è stato decisivo tre giorni dopo a Seregno dove ha siglato il gol del 2-2 all’88’ salvando di fatto i bianconeri.

Titolare il 23 febbraio contro la Pro Patria in casa (1-0) e sostituito a partita in corso, in panchina ieri nella vittoria esterna dei bianconeri contro il Pro Sesto (0-1). Un andamento altalenante dovuto soprattutto agli infortuni e all’intervento chirurgico con cui, si spera, possa avere superato i risentimenti pubalgici che ne hanno condizionato la crescita.

(fonte immagine: twitter.com)

Calcio Catania, oggi scade l’esercizio provvisorio: gli scenari sono foschi

La proroga dell’esercizio provvisorio concessa dal Tribunale di Catania al Calcio Catania, mediato dalla curatela fallimentare, scade ufficialmente oggi.

I “disguidi tecnici” che avrebbero inficiato la proposta d’acquisto dell’imprenditore romano, Benedetto Mancini, potrebbero segnare la fine del Catania ma se il Tribunale decidesse di prenderne in esame la ricandidatura delle ultime ore valutando gli eventuali errori, si potrebbe aprire un nuovo scenario.

Quale sia il più fosco tra l’immediata estromissione dal campionato in corso con conseguente radiazione o mettere il futuro del Calcio Catania nelle mani di un imprenditore che, finora, non ha mai brillato per trasparenza, non ci è dato saperlo. E’ vero che il tempo è sempre galantuomo ma siccome siamo stanchi di aspettare avremmo un urgente bisogno di certezze imminenti. Se, la persona in questione, non è in grado di fornirle (evidenza fondi, piano industriale a lunga gittata, business plan che tenga conto anche di Torre del Grifo ma non solo di Torre del Grifo…Ecco, in tal caso sarebbe meglio ripartire ex novo anche dalla prossima estate.

Nessuno vuole che il Catania muoia ma nessuno vuole che il Catania vivacchi e arranchi. Al Tribunale cade tra le mani una patata bollente che, ne siamo certi, saprà come raffreddare. Gli scenari sono foschi. In qualsiasi caso.

(Fonte immagine: NewSicilia.it)

Le speranze dei giocatori affidate ai social: “Il Catania non può morire”

I giocatori del Catania affidano ai social speranze e sfoghi a cominciare dal catanese Kevin Biondi: “La speranza è che tutto questo non abbia mai una fine”, gli fa eco Andrea Russotto, altro goleador nel match di sabato vinto al “Massimino” contro il Monterosi per 3-1: “Il Catania non deve morire, non può morire. Forza Catania fino all’ultimo respiro!”, e, infine, il mastino del centrocampo etneo, Giacomo Rosaia: “Questo gruppo ha dimostrato di meritarsi soddisfazioni e gioie e soprattutto non si stanca mai di sognare”, e di segnare aggiungeremmo noi.

I rossazzurri subiscono tanto ma realizzano altrettanto, è una squadra che ha (quasi) sempre divertito, sarebbe un vero peccato smettere di assistere alle sortite offensive dei nostri beniamini quando avviano azioni corali travolgenti.

(foto: messinasportiva.it)

Maurizio Pellegrino: “Spero si possa continuare il campionato”

Maurizio Pellegrino, Direttore Responsabile dell’Area Tecnica del Calcio Catania, non intende gettare la spugna proprio adesso a poche settimane dalla conclusione del campionato di Serie C – Girone C, con un Catania mai domo, reduce dall’esaltante prestazione casalinga contro il Monterosi, sia sul piano del risultato che del gioco:

“Sabato abbiamo vissuto un altro momento di felicità. I veri valori sportivi sono emersi: tifosi, squadra, prestazione, vittoria – si legge stamani su “La Gazzetta dello Sport”-. Questo è un altro messaggio che bene allo sport. Grazie al lavoro straordinario dei curatori resto speranzoso: spero si possa arrivare a continuare il campionato”.

(foto: livesicilia.it)

Catania femminile – Un’altra impresa per le ragazze di mister Scuto

Riportiamo il comunicato diramato dal sito ufficiale del Catania,  www.calciocatania.it, che esalta la vittoria colta dalle ragazze di mister Peppe Scuto:

Eugenio Coscarello Castrolibero-Catania 1-2: la diciannovesima giornata del campionato di Serie C femminile riserva alle rossazzurre la quarta vittoria stagionale, seconda esterna.
Nella ripresa, a segno Costanza Pennisi sugli sviluppi di un corner (per la numero 10, miglior marcatrice stagionale del gruppo, è il quarto gol in questo campionato) e Maria Di Stefano, al primo centro nel torneo attuale, su punizione.
 
Margari accorcia in pieno recupero ma le etnee resistono senza affanni fino al triplice fischio. L’allenatore etneo Peppe Scuto commenta: “La gara è stata molto dura, il campo in erba non era nelle condizioni migliori e così nessuna delle due squadre ha avuto la possibilità di manovrare con continuità a terra, si è giocato molto su palla lunga e ripartenza. Nel primo tempo siamo stati poco incisivi, anche se potevamo fare gol con una punizione di Costanza Pennisi. Nel secondo tempo siamo entrati con maggiore decisione e dopo il gran gol della stessa Costanza, brava a colpire con il destro che non è il suo piede preferito, abbiamo avuto tre occasioni nitide per incrementare il vantaggio. Con il raddoppio di Maria Di Stefano abbiamo potuto gestire la partita quasi tranquillamente, abbiamo commesso qualche errore di troppo ma dopo il loro gol non c’è stato più tempo per rimettere in discussione il match. Da menzionare l’impegno di tutte: non era semplice, il morale era a terra dopo l’ultima sconfitta e avevamo l’obbligo di vincere. Da sottolineare il debutto di Rita Russo, che ha compiuto 14 anni lo scorso 28 febbraio. Devo ammettere che non riusciamo a godere fino in fondo di questa vittoria, il pensiero corre al Calcio Catania e al momento difficile della società”.
 
Femminile – Serie C 2021/22
Diciannovesima giornata  – Domenica 6 marzo
Stadio Comunale “Massimo Scornaienchi” di Piane Crati (Cosenza)
Eugenio Coscarello Castrolibero-Catania 1-2
Reti: st 3° Pennisi, 33° Di Stefano, 46° Margari (EC).
 
Eugenio Coscarello Castrolibero – Calì; Gatto, Franconiere (16°pt Curcio), Donato, Morgante, Margari, Ceravolo, Orefice, Gaudio (6°st Vigna), Facchineri, Ferraro (11°st Zelesco). A disposizione: Greco; Sacco, Siciliano, Aprile, Rizzo. Allenatore: Greco. 
 
Catania – Puglisi; Pietrini, Chiricò, Romano, Fiorile, Lanteri, Saraniti (45°st Russo), Di Stefano, Mangiameli, Pennisi, Gangi (45°st Fazio). A disposizione: Orlando; Zuppelli, Ragaglia, Panebianco. Allenatore: Scuto.
 
Tempi di recupero: pt 1′; st 4′.
Ammonizioni: Margari (EC).
 
Arbitro: Domenico Mallardi (Bari). 
Assistenti: Piogiuseppe Paonessa (Cosenza) e Giuseppe Di Santo (Cosenza).
Stampa veneta: “Baldini ha ricevuto sondaggi da club di Serie B”

Dopo aver decantato le lodi di un Catania stoico, il sito padovasport.tv che ha sempre seguito le sorti dei colori rossazzurri con particolare attenzione rivolta al bomber di Monselice, Luca Moro (ceduto dai veneti al Sassuolo, ndr), il portale si dedica anche al calciomercato:

“E intanto l’allenatore Baldini ha già ricevuto sondaggi da club di categoria superiore”, com’era inevitabile aggiungeremmo noi. L’allenatore di Massa che ha lamentato, giustamente, mancati stipendi e fondi dei campi da gioco di Torre del Grifo in condizioni disastrose, suscita l’interesse di diversi club di Serie B anche non sono venuti fuori i nomi.

Lusinghe gradite anche se, ne siamo certi, mister Baldini in questo momento non riesce a pensare a nulla di diverso rispetto alle immediate sorti rossazzurre.

Zenga
Zenga: “È quando tutto sembra volgere al peggio che non dovete arrendervi”

Seppur trattandosi di un volantino fatto stampare dall’ex allenatore del Catania tra il 2008 e il 2009, prima del match dei rossazzurri contro la Roma, in questo momento storico così difficile, questo “antico” volantino può esser di conforto: 

Non arrendetevi. Quando le cose vanno male, come a volte vanno, quando la strada sembra tutta in salita, non arrendetevi, di fronte alle avversità molti voltano le spalle quando con un po’ di tenacia avrebbero vinto: non mollate, anche se il passo sembra lento potreste vincere con un’altra piccola spinta, il successo è l’altra faccia del fallimento e non potete mai dire quanto siete vicini, può essere vicino quando sembra così lontano, allora continuate a lottare quando il colpo è più duro, è quando tutto sembra volgere al peggio che non dovete arrendervi“. 

Questo è il ricordo che Walter Zenga ha pubblicato un paio di giorni fa sul suo profilo Instagram, taggando due bandiere rossazzurre come Giuseppe Mascara e Marco Biagianti. 

(Foto: Libero Blog)

Catania
Catania-Monterosi Tuscia 3-1, le pagelle: bravi ragazzi…non una parola in più!

Le valutazioni dei rossazzurri al termine di Catania-Monterosi Tuscia 3-1

Il Catania, in un contesto a dir poco surreale, supera 3-1 il Monterosi Tuscia. Una vittoria firmata da Russini, Biondi e Russotto, che per novanta minuti fa accantonare i cattivi pensieri. Una vittoria che potrebbe rappresentare l’ultima partita della e nella storia del Calcio Catania 1946. Nonostante tutto, i ragazzi di Baldini sfoderano un’altra prestazione importante, meritando a fine gara il tributo dei tifosi accorsi al Massimino. Grazie ragazzi!

Le pagelle dei rossazzurri

SALA 6 – Potrebbe assistere tranquillamente dagli spalti insieme ad i suoi tifosi, dato che non si sporca minimamente i guantoni. A parte un errore nella prima frazione, quando cicca la sfera, non viene mai chiamato in causa. 

ALBERTINI 7 – Solito pendolino della fascia destra. Fa sali e scendi per tutti i novanta minuti. La ciliegina sulla torta è l’assist a Russotto in occasione della rete del 3-0. 

MONTEAGUDO 6,5 – Ormai è un difensore degno di tale nome. Gioca con spensieratezza, facendosi trovare sempre puntuale quando è chiamato all’intervento.

LORENZINI 6,5 – Da quando è subentrato nel reparto difensivo, ha apportato una maggiore compattezza e solidità. La sua prestazione sarebbe da sette, ma mezzo voto in meno scatta automaticamente per il fallo di mano che concede il penalty agli avversari. 

PINTO 6,5 – Parte un po’ in sordina sbagliando qualche cross di troppo. Poi entra in gara ed inizia a fornire diversi palloni invitanti al centro. Da uno di questi, nasce l’assist per la rete di Biondi. 

PROVENZANO 6,5 – Chiamato in causa per rimpiazzare Cataldi in cabina di regia. Gioca una buona gara, fatta di qualità e quantità. Sfiora la rete con un bel colpo di testa, ma non trova lo specchio della porta. Dal 84′ CATALDI S.V.

ROSAIA 7 –  Emblema della situazione in casa Catania: non si arrende mai. Corre in ogni pallone, perde palloni ma li recupera prontamente mordendo le caviglie dei giocatori avversari. Un gladiatore in mezzo al campo.

GRECO 7 – Manca solo il gol, che sfiora in ben due occasioni (in una colpendo il palo). Le sue progressioni palla al piede mettono in ambasce la difesa avversaria, che non proprio come fermarlo. Ancora una volta finisce la gara letteralmente stremato per i chilometri percorsi dall’inizio alla fine. Dal 84′ IZCO S.V.

BIONDI 7 – Il momento positivo di Kevin continua. Poco servito nella prima frazione, molto meglio nella ripresa, quando riesce a trovarsi al posto giusto nel momento giusto trovando la rete del 2-0 su prezioso assist di Pinto. Lui, da catanese, qualora sarà congedo, lo ha voluto fare regalandosi un ultima soddisfazione personale. Dal 62′ SIMONETTI 6 – Entra bene, dando freschezza e velocità al centrocampo rossazzurro. 

SIPOS 5,5 – Grande prova di generosità e volontà, ma l’occasione sprecata al decimo del primo tempo è davvero colossale. Peccato, perché per l’impegno che mette in campo meriterebbe una gioia personale. Dal 62′ RUSSO 6,5 – Buona mezz’ora dell’attaccante etneo. Protagonista in occasione della rete del 3-0, che ha inizio proprio dai suoi piedi. 

RUSSINI 7,5 – Sicuramente il migliore in campo. Sblocca il risultato con una bella pennellata su piazzato. Corre come un forsennato, mettendo palloni in mezzo e saltando come birilli tutti gli avversari che gli corrono incontro. Fa impazzire tutto il reparto difensivo avversario, anche grazie all’ottima intesa con Pinto. Dal 57′ RUSSOTTO 7 – Ha un appuntamento che non può mancare, quello col gol, per dare al suo pubblico la lieta notizia che diventerà papà per la seconda volta. Oltre alla rete siglata, sfiora pure la doppietta nel finale. 

 

ALL. BALDINI 10 – Fosse un contesto normale, il suo voto in pagella sarebbe un sette pieno. Ma un contesto normale non è. Tutt’altro. Ancora una volta isola i ragazzi dalle notizie devastanti che attanagliano la piazza, dimostrando, se non fosse ancora bastato, che il suo legame con questi ragazzi è più forte di ogni altra cosa. Le sue parole a fine gara, il suo sfogo legittimo, mettono a nudo il comportamento increscioso di chi dovrebbe fare il proprio lavoro e, invece, non lo fa. Comunque andrà, al netto di limiti che tutti hanno, sta dimostrando, prima di essere un buon allenatore, di essere uno dei pochi con gli attributi rimasti in mezzo alla tempesta. Bravo mister!

 

Fonte immagine: CalcioCatania.it