Ha vinto un oro all’Olimpiade di Atene 2004, 14 scudetti e 6 Coppe dei Campioni con l’Orizzonte Catania e attualmente è assistant coach della Nuoto Catania. Ma Giusi Malato è anche un’assidua frequentatrice delle Curve rossazzurre del “Massimino”:
“Senza un progetto finanziario solido sarà difficile risalire la china. A Catania paghiamo lo scotto e le difficoltà degli anni passati, che ultimamente hanno lasciato tutti senza parole. Oggi i miei figli tifano Inter perché non hanno un riferimento nel territorio.
Cosa servirebbe alla nuova proprietà? Onestà e amore per i nostri colori. Il Catania non è solo una squadra di calcio: è voglia di rivalsa, è cultura. E’ un modo di essere. Mi aspetto un progetto serio, non per tirare a campare”, si legge stamani su “La Gazzetta dello Sport”.
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