CATANIA
Verso Catania-Latina: extracampo sì, ma campo pure…

La truppa di  mister Baldini non molla. Ieri abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook, un post che ritrae i goleador dell’ultima giornata a Potenza, Sipos e Piccolo, con tanto di commento rilasciato da Giacomo Rosaia sotto la foto mutuata proprio dal profilo di Antonio Piccolo. 

Ieri mattina i rossazzurri hanno sostenuto un allenamento intenso, con volontà ferrea e consueta abnegazione: prima una sessione di attivazione e forza in palestra, poi un programma di lavoro atletico incentrato sulla rapidità, seguito da un’esercitazione tecnica e da approfondimenti tattici basati sul gioco di posizione.

In chiusura, Baldini ha lasciato spazio al divertimento organizzando un torneo a tre squadre. La squadra vuole onorare la stagione fino alla fine, a partire da domenica 10 aprile ore 14:30 contro il Latina, magari davanti a un “Massimino” pieno zeppo di tifosi.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Ghirelli (pres. Lega Pro): “Catania? Vorremmo sapere al più presto la scelta della curatela”

Ai microfoni di Eleven Sports, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, ha commentato la situazione attuale in casa Catania: 

È passato troppo tempo, siamo a tre giornate dalla fine del campionato e vorremmo sapere al più presto la scelta definitiva della curatela fallimentare sul Calcio Catania. Siamo addolorati per i tanti tifosi del Catania in Italia e nel mondo. Capisco i tempi della giustizia, si devono ponderare bene le decisioni ma questa situazione ci crea sofferenza. Siamo preoccupati per i calciatori e lavoratori del Catania“.

(Foto: ragusaoggi.it)

Catania, oggi è atteso il provvedimento del Tribunale: tutti gli scenari

I tre curatori fallimentari, i dottori commercialisti Giucastro e D’Arrigo, già componenti del collegio di Ctu nominato dal Tribunale fallimentare, e l’avvocato Basile, incaricati da mesi a gestire l’esercizio provvisorio del Calcio Catania, ieri hanno incontrato il Giudice delegato dal Tribunale etneo, il dottor Ciraolo.

Oggi si incontreranno nuovamente e, in giornata, è atteso il provvedimento del Tribunale dopo la camera consiliare della sezione fallimentare. Benedetto Mancini ha versato finora 325mila euro di cui: 125mila come caparra, il 25% del toltale richiesto dal bando d’asta competitiva (500mila euro) di cui è aggiudicatario e 200mila con assegno circolare datato 5 aprile anche se la scadenza fissata dal Tribunale era il 4 aprile.

Il foro etneo dovrà prendere una decisione definitiva oggi: attendere l’ultima rata di 175mila euro e concedere al sig. Mancini la presidenza oppure dichiararlo inadempiente e bloccare definitivamente la transazione che dovrebbe portare la società da egli stesso fondata, Fc Catania 1946, a rilevare il ramo sportivo d’azienda del fallito Calcio Catania 1946 in data 22 dicembre 2021.

In caso di “stop”, il Tribunale dovrà pronunciarsi anche sulla possibilità di prosieguo del campionato per il Catania, economicamente possibile grazie ai 125mila euro versati da Mancini e agli incassi del botteghino con Latina, Taranto e Messina all’ultima giornata, sufficienti per garantire l’ordinaria amministrazione (costi delle trasferte in particolare) ed evitare di falsare il campionato mettendo in difficoltà Federcalcio e Lega Pro.

(foto: facebook.com)

Catania vince il Leone d’Oro, per il miglior film tragicomico dell’anno!

Un anno fa si consumava una delle decisioni più illogiche nella storia del Calcio Catania: dileguare l’occasione della vita, ovvero l’acquisto del club da parte del broker statunitense Joe Tacopina.
Da quel momento in poi è stato un susseguirsi di scelte irrazionali che hanno condotto all’inaudito stato dell’arte. 
Unendo le varie parti di questa lunga storia, ne viene fuori una pellicola tragicomica che, senza alcun dubbio, vincerebbe il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. 
Punto più alto di questo film è il fallimento del Calcio Catania con tanto di abrasione della celebre matricola 11700. 
Una giornata mesta ma prevedibile per una parte della tifoseria rossazzurra (l’altra parte si domandava il perché di tale défaillance della tanto eroica e lodata SIGI) che ha sancito l’inizio di una serie di eventi che, onestamente, risultano inspiegabili ai più sagaci.
Aste giudiziarie a ripetizione, con un prezzo minimo che si è dimezzato ogni qualvolta la gara andasse deserta. Esercizi provvisori che, inizialmente previsti per poco meno di un mese, si sono prolungati suppergiù circa cinque-sei volte arrivando da pieno inverno a ridosso quasi della stagione estiva, dalle sciarpe ai costumi. 
Poi, dopo vari tentativi, ecco il nuovo eroe di turno dopo i 24 soci SIGI: l’imprenditore romano Benedetto Mancini. 
Un personaggio simpatico certamente per il suo accento romano, ma decisamente ambiguo e con un passato tutt’altro che rassicurante. 
Nonostante un curriculum con evidenti falle, nonostante pochi mesi prima si era presa l’ennesima cantonata, ecco l’apertura dei nuovi tappeti rossi. 
Aberranti alcuni commenti di chi riteneva aver trovato il salvatore della patria, colui che stava concedendo al Catania l’occasione per potersi rialzare definitivamente da questi anni oscuri, il “nuovo Tacopina” che però non bluffa. 
Sembra quasi una barzelletta del simpaticissimo concittadino Giuseppe Castiglia, ma vengono i brividi al sol pensare che si tratti di pura realtà. 
Nonostante allarmi ad alto volume informassero del pericolo imminente, si è voluto riaprire il bagaglio della fiducia e la si è voluta concedere così, solo perché priorità è vedere la palla rotolare sul manto erboso del “Massimino”. Il resto non conta: non conta ritornare nuovamente alla stessa situazione negativa dei mesi precedenti, così come non conta pensare ad un campionato vincente, da protagonisti, come dovrebbe regolarmente accadere in terza serie per una piazza chiamata Catania. Basta che rotola la sfera, e che si eviti l’incubo della D, che va bene tutto. ()
Conseguenza? Quello a cui stiamo assistendo (alcuni ancora non ha finito la fiducia) in questi ultimi giorni, un film tragicomico da Leone d’Oro…no che dico, da Oscar. 
Caratteristica del Signor. Mancini è quella di non riuscire mai a fare le cose complete, sempre a metà. Prima l’errore nell’invio della PEC, poi la firma mancata per la “complessità” dell’atto di compravendita, poi l’assenza all’appuntamento col notaio per chiudere tutto e adesso, ultima scena macchiettistica dell’opera in questione, l’acconto da 200 mila euro su 375 da saldare, nel nuovo appuntamento della lunga agenda di questa risibile vicenda, giovedì 7 aprile. 
Intanto il tempo scorre, la fine del campionato si avvicina sempre più e, forse, ma il forse potrebbe anche non esser inserito, iniziano ad esser meno scomode le posizioni dei vari protagonisti della scena. 
Beh che dire, il finale sembra più che scritto, nonostante ancora c’è chi continua a credere nei cavalli, visto che siamo nel capoluogo etneo e a livello culinario ci sta tutto, hanno le ali e volano sui cieli di Catania.

Fonte immagine: Vesuvio Live

Catania femminile: quinta vittoria in campionato!
Di seguito il comunicato di www.calciocatania.it sulle ragazze allenate da mister Scuto che hanno centrato la 5a vittoria in campionato:
 
Il Catania femminile conquista la quinta vittoria stagionale, terza tra le mura amiche, imponendosi per 3-1 sul Match Point Matera e riportandosi ad una sola lunghezza dalla sedicesima posizione attualmente occupata dal Grifone Gialloverde a quota 17. Kimberly Mangiameli è la grande protagonista del match: l’attaccante classe 2007 firma la sua prima tripletta in questo campionato ed è la miglior marcatrice stagionale etnea, con 7 marcature. La numero 9 ha realizzato oggi due reti nel primo tempo, sfruttando rapidi inserimenti e mantenendo freddezza al momento opportuno, ed una nella ripresa, con un puntuale tap-in dopo la conclusione di Costanza Pennisi respinta dall’estremo difensore avversario. Al 31° della ripresa, il gol delle ospiti. Mister Peppe Scuto commenta: “Abbiamo preparato la partita molto bene, puntando al riscatto dopo le ultime batoste, troppo pesanti nel punteggio. La nostra è stata una grande gara, abbiamo interpretato il match con estrema attenzione. Abbiamo riportato Maria Di Stefano nella difesa a tre, Flavia Romano in mezzo e Fiorile in linea mediana con Lanteri ed è stato un match a senso unico, potevamo chiuderlo già nel primo tempo, ben oltre il 2-0. Nella ripresa abbiamo gestito il vantaggio e ci siamo addormentati soltanto nel finale, rischiando di subire la seconda rete che avrebbe riaperto l’incontro. In generale, penso che dovremmo riuscire ad offrire questa prestazione ogni volta che scendiamo in campo, basta questo ad esprimere la mia soddisfazione. Le ragazze crescono, la lotta in chiave playout è dura e faticosa, lo sappiamo, e con l’arrivo del caldo sarà tutto ancora più difficile ma siamo preparati. Da domani un gruppo lavorerà in funzione della gara in trasferta a Chieti e un altro per la partita di Messina, dove sarà in palio la vittoria del girone nel campionato under 15: non ci fermiamo mai, per oggi ancora complimenti alle ragazze che hanno messo cuore e testa, non soltanto l’uno o l’altra, e i risultati si sono visti  contro una squadra che ha ben 30 punti, 4 straniere in campo e 4 atlete fuori sede”.  
 
Femminile – Serie C 2021/22
Tredicesima giornata  – Mercoledì 6 aprile 
Centro Sportivo “Torre del Grifo Village” 
Catania-Match Point Matera 3-1
Reti: pt 2° Mangiameli, 42° Mangiameli; st 20° Mangiameli, 31° Fiore (MPM).
 
Catania: Orlando; Pietrini, Chiricò, Romano, Fiorile, Di Stefano, Saraniti, Lanteri, Mangiameli, Pennisi, Villani (37°st Gangi). A disposizione: Puglisi; Fazio, Russo, Zuppelli, Panebianco, Messina, Ragaglia. Allenatore: Scuto.
 
Match Point Matera: Zangari; Paolini, Fiore, Nat.Montemurro, Predoi, Horvath, Calandro, Freby, Lospalluto, Noe.Montemurro, Casalino. A disposizione: Alla, Scalese, Calautti. Allenatore: Lanzolla.
 
Tempi di recupero: pt 0′; st 3′.
Ammonizione: Orlando (C).
Arbitro: Gennaro Decimo (Napoli). 
Assistenti: Andrea Triolo (Acireale) e Giuseppe Trefiletti (Acireale).
Edoardo Barbera Catania
Barbera (Il Podcast dell’Elefante): “Mi aspetto che il Tribunale dica stop”

Ore tribolate in casa Catania. Ieri sera, infatti, Benedetto Mancini si è presentato nel capoluogo etneo ma soltanto con 200k. L’ennesimo passaggio incompleto dell’imprenditore romano nell’operazione attua all’acquisizione del ramo d’azienda sportivo del club etneo. Di questo, ma anche di altro, ne abbiamo parlato con l’amico e collega Edoardo Barbera del Podcast dell’Elefante.
Buona lettura.

Edoardo, è un piacere per noi riaverti qui su Catania Mood. Come stai?

“Ciao ragazzi, vi ringrazio per questa intervista. Io sto bene. Purtroppo con il Catania sappiamo tutti quello che stiamo vivendo e che la situazione non è delle più rosee. Una storia senza fine che va avanti da ormai otto anni”.

Nelle ultime ore a Catania non si parla d’altro che di Benedetto Mancini. Che ne pensi delle ultime notizie?

“Onestamente non so più che pensare. Mancini è tornato, ma si presenta soltanto con 200 mila euro anziché con 375 mila. Non so quale sia il suo intento, ma stampa e tifosi meritiamo chiarezza, do poter tornare a parlare normalmente di calcio giocato e non di problemi extra. Attendiamo cosa deciderà di fare il Tribunale, che ha già prolungato l’esercizio provvisorio per ben sei volte. Io non credo che si possa andare oltre il termine del campionato, ma la situazione è paradossale, perché se il Catania dovesse agguantare anche la decima posizione in chiave playoff non sappiamo se verrà escluso a priori. Ormai è diventato anche difficile immaginare cosa possa accadere perché tante volte siamo arrivati al punto di staccare la spina definitivamente al Catania, ma poi il Tribunale ha derogato sempre i termini previsti. Mi aspetto che il Tribunale dica stop definitivamente e che la FIGC faccia completare il campionato al Catania e che al termine prenda le dovute decisioni”.

Secondo te è giusto continuare a dare opportunità all’imprenditore romano, nonostante le numerose uscite a vuoto, o bisognerebbe chiudere immediatamente la vicenda?

“Non so più cosa pensare, sono più confuso che persuaso. Io credo che se una persona o un gruppo siano realmente interessati ad acquistare il Catania, ad affrontare le ingenti spese che ci saranno nel corso dei prossimi mesi, non credo si possano creare problemi già per una cifra irrisoria, ovvero 375k, rispetto alle somme che dovranno essere versate nei prossimi mesi”.

La squadra, dinanzi ad una situazione simile, si appresta a vivere un finale di stagione paradossale. Cosa ti aspetti dai ragazzi e dal mister Baldini?

“Questi ragazzi hanno dimostrato di essere dei veri professionisti. Hanno messo anima e corpo nonostante le molteplici difficoltà. Credo che se la squadra continuerà a scendere in campo, lo farà con grande professionalità così come finora ha sempre fatto”.

Lorenzo Stovini: “Manca un’ossatura societaria forte”

Intervistato dalla redazione DerbyDerbyDerby.it, l’ex difensore rossazzurro Lorenzo Stovini ha rilasciato anche alcune dichiarazioni relative all’attuale momento dei rossazzurri: 

Il Catania ha tutto per aspirare alle categorie superiori. Mi riferisco, tuttavia, soltanto alla squadra. Manca un’ossatura societaria forte… Il Catania deve puntare a quello che decreta il campo. A me, dall’esterno, la squadra sembra coesa. Baldini ha creato un grande gruppo. Poi, quello che accade a livello societario, non compete ai calciatori“. 

Stovini ha vestito la maglia rossazzurra in 110 occasioni tra le stagioni 2006-07 e 2008-09 siglando anche tre gol, tutti in massima serie.

(Foto: CalcioWeb) 

Catania-Latina: rientrano Baldini, Claiton e Lorenzini. Out Albertini

Rientrano i difensori centrali Claiton e Lorenzini in vista del match casalingo, Catania-Latina, previsto per domenica 10 aprile ore 14:30 allo stadio “Angelo Massimino”.

Buone notizie per mister Francesco Baldini che ha egualmente scontato il turno di squalifica e siederà sulla panchina rossazzurra per dirigere la gara. Ieri partitella d’allenamento contro la Primavera di mister Orazio Russo per riprendere confidenza con il clima gara.

Mancherà, purtroppo, Alessandro Albertini, squalificato dal Giudice Sportivo per una giornata, un’assenza pesantissima tenendo conto del fatto che è stato sempre impiegato dal 1′ dopo la cessione a gennaio di Luca Calapai al Crotone. Anche la presenza del giovane Pino resta in dubbio per cui potrebbe toccare a Ercolani adattarsi sulla fascia destra o a Ropolo.

(foto: calciocatania.it)

Maurizio Pellegrino: “Mancini? Pensiamo al Latina e ai 300 di Potenza”

Il direttore dell’area tecnica del Catania, Maurizio Pellegrino, ha commentato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” questa fase cruciale del campionato rossazzurro, glissando su Benedetto Mancini: 

“Pensiamo al Latina da affrontare, continuando a onorare il campionato, forti dell’affetto e del sostegno dei tifosi. La presenza dei 300 catanesi che ci hanno seguiti a Potenza ha inorgoglito la squadra che adesso spera in un’affluenza massiccia di pubblico in occasione del confronto coi laziali al ‘Massimino’ “. 

I tifosi della Curva Sud torneranno a occupare i propri posti dopo mesi e mesi di assenza.

(foto: informasicilia.it)

Mancini Catania
Mancini, cambia di nuovo lo scenario: 200mila a garanzia. Ora il rogito?

Ieri era circolata la notizia, diramata da Telecolor, secondo cui l’imprenditore, Benedetto Mancini, aveva versato 200mila euro anziché 375mila come da precisa richiesta del Tribunale. Nel corso delle ore è stato aggiustato il tiro: le 200mila euro, in realtà sono a parziale garanzia della somma totale e, tra un paio di giorni, ha promesso che completerà il versamento.

Ieri, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, è atterrato alle 18,25 all’aeroporto di Fontanarossa per recarsi a Giarre presso lo studio del notaio Andrea Grasso. Alle ore 20:00, Benedetto Mancini ha depositato l’assegno circolare recante la somma di 200mila euro a parziale garanzia per rilevare il Calcio Catania. Si tratta comunque di un’operazione fuori tempo non massimo e non ancora portata a termine a 48 ore dalla scadenza fissata dal Tribunale (4 aprile) e che richiede almeno ulteriori 24/48 ore.

Ora la palla passa proprio al Tribunale che oggi dovrebbe pronunciarsi. I curatori, dal canto loro, potrebbero chiedere un deposito a garanzia del buon esito della trattativa dopo aver trasmesso documenti e assegno circolare.

(Fonte immagine: La Sicilia)