La morte di Carmine “Mino” Raiola, noto procuratore sportivo, ha segnato probabilmente la fine di un’era. Il più abile stratega del calciomercato, anche il più criticato, ha lasciato un vuoto incolmabile per la famiglia e per i suoi assistiti (basti leggere le parole di Gigio Donnarumma sui social).
Ma il suo principio di carriera da procuratore, in un certo senso, è legato proprio al Catania. In pochi ricorderanno l’olandese Michael Ferrier, tecnicamente molto rudimentale, buon fisico ma davvero troppo poco persino per la Serie C2 in cui militavano i rossazzurri durante la stagione 1996-97.
L’olandese venne prelevato a gennaio dal sodalizio rossazzurro dopo aver collezionato appena 4 presenze con la maglia della Salernitana. Fu proprio Mino Raiola a condurlo nel capoluogo della costiera amalfitana, quando venne liberalizzato l’ingaggio di giocatori stranieri in tutte le categorie del calcio professionistico con la legge Bosman.
A Catania solo 14 presenze prima di essere ceduto agli olandesi del Cambuur.
(fonte foto: fanpage.it)