Il campionato di Serie B appena concluso, è stato molto combattuto e ha riservato diversi colpi di scena fino all’ultima giornata e tra i verdetti finali troviamo Lecce e Cremonese promossi in massima serie, mentre Alessandria, Crotone e Pordenone retrocessi in Serie C.
Una delle tante sorprese è proprio la promozione in A della Cremonese guidata da Fabio Pecchia, in grado di guidare i propri uomini fino al raggiungimento del grande sogno dopo ben 26 lunghissimi anni di distanza, infatti la squadra di Cremona era assente dalla stagione ‘95/96 quando gli stessi “grigiorossi” si classificarono al diciassettesimo posto alle spalle del Torino, anticipando il Padova, ultimo della classe.
Nella stagione 1982-83 dopo un campionato estremamente duro come quello della serie B, la Cremonese, insieme al nostro Catania e al Como, si giocano un posto per la promozione in serie A. Nel primo match degli spareggi post-campionato scendono in campo Catania e Como, due squadre che mantengono un equilibrio perfetto fino a venti minuti dalla fine, quando il “nostro” Angelo Crialesi riuscì ad insaccare la sfera in porta con un colpo di testa decisivo.
Nel secondo match, scendono in campo Cremonese e Como con il Catania che riposa. Anche questa partita si dimostrerà davvero equilibrata, tant’è che terminerà con il risultato di 0-0 permettendo dunque ai rossazzurri di ottenere due risultati su tre per conquistare la promozione in massima serie.
Il 25 giugno 1983 va in scena Catania-Cremonese, match che determinerà la terza squadra promossa. I rossazzurri riusciranno a contenere gli attacchi dei lombardi, con conseguente 0-0 finale. Catania in serie A, e grande festa all’Olimpico con i circa 40.000 tifosi rossazzurri giunti a Roma per l’occasione.
(Foto: Il Nobile Calcio)