Catania Mood
Catania, siamo alla stretta finale: 1, 2, 3, 4 le ipotesi. Attenzione altissima!

Vengono paventate quattro ipotesi per il futuro del Catania, imminente dato che sabato 18 giugno scadono i termini previsti dal Comune di Catania per ufficializzare la manifestazione d’interesse tramite PEC. Comune che dovrà accontentare il miglior offerente, su questo non ci piove.

Fabio Maestri, gruppo di imprenditori con Salvatore Palella, un immobiliarista facoltoso e, forse, una quarta ipotesi top secret. Crediamo pochissimo alle voci e ai segreti, soprattutto se celano personaggi in cerca d’autore che hanno già subito una recente bocciatura all’audizione degli attori “cani”, ci siamo già scottati troppe volte.

Invece, rimanendo ancorati alla realtà, ieri abbiamo assistito a “Unica Sport” alle dichiarazioni dell’avvocato Luigi Ferlito, legale dell’ing. Fabio Maestri: una scelta, quella di apparire prima di inviare la PEC, certamente non condivisibile alla luce dell’esposizione mediatica precedentemente adita da Mancini e dalla stessa SIGI, mai confortata dai fatti:

“Ci sarebbero tre o quattro gruppi pronti a rilevare il nome “Catania” dal sindaco facente funzioni, Roberto Bonaccorsi. Per poi presentarsi in Federcalcio con la concessione dello stadio Massimino ottenuta dallo stesso Comune – riporta “La Gazzetta dello Sport”-. L’avvocato Luigi Edoardo Ferlito, in rappresentanza della Rzs Corporation che fa capo a Fabio Maestri, ha dichiarato di voler presentare un piano industriale adeguato, con un solido portafogli per avviare un ciclo fortunato dopo tante disavventure.

Maestri non sarà l’unico candidato. Spunta l’ipotesi di un immobiliarista facoltoso che ha interesse a investire in città. Ci sarebbe sempre l’azienda che fa capo al re dei Monopattini, Palella. E forse anche una quarta ipotesi italiana. Deciderà il sindaco facente funzioni che ha inserito parametri rigidi: a partire dal divieto a ex dirigenti che hanno recentemente gestito il Catania di partecipare a cordate e all’attività”.

Solo un grido si leva con naturalezza e onestà intellettuale che deve contagiare ogni tifoso catanese: “mai più SIGI”, in nessuna forma, diretta, indiretta, terze parti, quarte parti né granelli.

Calciomercato, in due per contendersi un ex Catania

Incominciano ad arrivare i primi rumors di calciomercato, purtroppo però per quel che riguarda il rossazzurro bisogna quantomeno aspettare la fine del mese corrente, quando verrà rivelata alla piazza la nuova proprietà in grado di far rinascere il calcio a Catania. Nelle ultime ore si è fatto vivo l’interesse di Avellino e Cesena per l’ex terzino destro etneo Alessandro Albertini, reduce da un finale di stagione in crescendo rispetto alla prima parte, anche in seguito all’addio di Calapai. Seguiranno aggiornamenti. 

Panchine di A e B: avvicendamenti rossazzurri tra Ascoli e Udinese

Rossazzurro e bianconero, quest’ultimo nella variazione cromatica di Ascoli e Udinese. Ci sarà tanto Catania nelle prossime stagioni di marchigiani, in Serie B, e friulani, in Serie A.

Se Andrea Sottil dovrebbe firmare nelle prossime ore per legarsi all’Udinese anticipando di un anno la scadenza del contratto con l’Ascoli, i marchigiani potrebbero avere già la soluzione per non farsi trovare impreparati prima del ritiro estivo: un altro ex, del Catania, Cristian Bucchi, che indossò la gloriosa casacca rossazzurra nella stagione 2003/2004 (13 presenze e 2 reti).

(foto: m.lanuovariviera.it)

 

Catania
Luca Moro: è derby per l’ex attaccante del Catania

Nelle scorse settimane vi abbiamo informato del forte interessamento del Bari per Luca Moro, ex bomber del Catania. I “galletti” attendevano la decisione del Sassuolo che, alla fine, ha deciso di privarsene.

Ma la concorrenza non manca e si profila un vero e proprio derby per l’attaccante di Monselice. Anche il Lecce infatti ha chiesto informazioni al Sassuolo per intavolare una trattativa puntando al prestito temporaneo fino al 30 giugno 2022. 

Moro avrà l’imbarazzo della scelta per riprendere a calciare un pallone in partite ufficiali dopo l’addio prematuro al Catania.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Comune di Catania
Avv.Ferlito (Ing.Maestri di RZS): “Progetto pluriennale. No a SIGI”

Progetto pluriennale, strutturato per durare. Inevitabile discontinuità col passato (riferendosi a SIGI, ndr). Abbiamo preso contatti con diverse professionalità per la mission che abbiamo: costruire un club che possa proiettarsi nel futuro, non solo un fuoco di paglia che duri qualche anno per poi andare in difficoltà“, queste le dichiarazioni riportate dai telegiornali di Antenna Sicilia e Telecolor dell’avvocato Luigi Ferlito che rappresenta l‘ingegnere Fabio Maestri di RZS Corporation S.r.l (azienda che, comunque, non farà parte della società costituenda).

Si palesa ufficialmente, dunque, il gruppo di imprenditori interessati a partecipare alla manifestazione d’interesse indetta dal Comune,  specificando una rottura inevitabile col passato (cioè con SIGI). Fabio Maestri genovese, vive a Catania e da 2 mesi lavora al progetto. Esiste già una società registrata: la Catania Football Club, con cui Maestri e il suo entourage parteciperanno alla manifestazione di interesse.

La nostra redazione, come consuetudine, vigilerà sulla composizione dell’eventuale organigramma societario per accertarci che la “discontinuità col passato” sia veritiera.

Marchese: “Allenare il Catania in futuro? Mi piacerebbe tanto”

Fresco vincitore dell’Antudo Cup con la sua Naziunali Siciliana di calcio, Giovanni Marchese ex terzino sinistro rossazzurro, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano locale La Sicilia:

Sono fiducioso. Mi auguro che avvenga ciò che ci auguriamo. Catania non merita tutto questo, non lo meritano i tifosi perchè è una grande piazza e ovviamente auspico che si riparta dalla Serie D. Consigli al prossimo proprietario? Rappresentare Catania significa avere una seconda pelle, vivere il calcio e i tifosi in modo appassionato. Questo mi auguro per chi verrà. Allenare in futuro il Catania? Mi piacerebbe tanto“.

Catania: i passi avanti di Helbiz, e le PEC “impazzite” di RZS Corporation

Nelle ultime 24 ore abbiamo assistito a una saga carnevalesca: una PEC inviata, un’altra che smentiva la prima inviata per errore poiché diretta a comunicazioni interne (così scrivono). Poi una PEC, ieri pomeriggio, che doveva chiarire ma ha destato ulteriori dubbi: la RZS Corporation non è interessata a fare calcio a Catania ma l’Ing. Fabio Maestri, Ceo della suddetta azienda, è entusiasta di parteciparvi insieme ad altri imprenditori.

Stamani invece proseguono le interlocuzioni, che precederanno l’invio della PEC verosimilmente entro mercoledì 16 giugno al Comune di Catania, del gruppo imprenditoriale con collegamenti negli Stati Uniti di cui fa parte anche l’acese Salvatore Palella, Ceo di “Helbiz”, azienda leader a livello internazionale nel settore dei monopattini elettrici. Il gruppo americano avrebbe già scelto il direttore generale: Matteo Mammì, Ceo global di “Helbiz Media” e chief executuve officer di “Emea” (Europa Medio Oriente Africa), dove gestisce tutti i flussi affaristici dell’azienda.

(foto: spetetgolando.it)

Avv.Ferlito (legale RZS Corporation): “Mail inviata per errore, ciò non esclude la partecipazione al bando”

La nostra redazione è entrata in contatto con l’Avvocato Luigi Edoardo Ferlito, legale dell’Ingegnere Fabio Maestri che sta a capo della RZS Corporation EPC s.r.l. azienda certificata per la progettazione, manutenzione e realizzazione di piping, serbatoi a pressione e atmosferici, saldature PED e strutture metalliche.

L’Avvocato Ferlito ha gentilmente informato che il contenuto della prima mail inviata alle ore 23:31 di ieri sera a Catanista, all’interno della quale si precisa l’intenzione da parte dell’azienda citata di non partecipare al bando pubblicato dal Comune di Catania, rimane invariato. 

Per quel che riguarda la seconda mail inviata alle ore 01:45, il legale ci ha informato del fatto che si trattasse di una bozza interna inoltrata erroneamente al recapito sbagliato la (redazione di Catanista), porgendo di conseguenza le scuse del suo assistito a tutta la tifoseria.  

Attraverso queste mail, non si smentisce la possibile intenzione da parte dell’Ingegnere Maestri di partecipare al bando pubblico con conseguente costituzione di una società abile a soddisfare le richieste della piazza, evidenziando il mancato coinvolgimento nel progetto di soggetti che hanno rivestito cariche nella SIGI. 

Calcio, la “Naziunali Siciliana” di Marchese vince l’Antudo Cup

Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivato il verdetto finale, la “Naziunali Siciliana” guidata dall’ex terzino sinistro rossazzurro Giovanni Marchese ha vinto l’Antudo Cup, battendo la “Natzionale Sardigna”. 

La partita che ha visto di fronte le due nazionali allo stadio “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo, è terminata con il risultato finale di 4-1 per i siciliani. A segno nella prima frazione di gioco Ortisi (attaccante della Fidelis Andria), nella seconda frazione i gol di Savanarola (di proprietà dell’Acireale), Bulevardi (Gubbio) e dell’ex attaccante rossazzurro Davis Curiale (ora alla Vibonese). Per gli ospiti a segno Bianco (centrocampista del Tempio). 

Catania, la situazione sulle cordate e sugli imprenditori interessati

Anche stamani la nostra consueta rassegna stampa dovrebbe iniziare dalle notizie legate alle manifestazioni di interesse. In realtà sulla “Gazzetta dello Sport” si parla del ritiro ufficiale di Riccardo Gaucci, già acclarato nei giorni scorsi, e del dietrofront anche della cordata toscana.

Resterebbe in piedi la cordata milanese, un gruppo immobiliarista con aziende importanti e un altro imprenditore forte di cui non si conosce il nome. Troppo poco per trovare un po’ di pace, troppo poco per rimanere sereni in vista del 18 giugno, scadenza della manifestazione di interesse.

Gli spettri di chi ha fallito nel recente passato aleggiano su Torre del Grifo ma solo uno stolto potrebbe immaginare che l’imprenditore romano possa fornire garanzie per mettere le mani sul centro sportivo che ci invidiava mezza Europa. A proposito: la Rzs Corporation EPC S.r.l., azienda di termovalorizzatori di cui si è parlato tanto nella giornata di ieri, c’è o non c’è? Si cerca di fare luce sulla presenza o meno di Rzs alla manifestazione di interesse. Ci sono voci contrastanti che non promettono nulla di buono. E meno male che abbiamo chiesto chiarezza e trasparenza!

Nessuna buona nuova, insomma. Ma a una settimana dalla fine, mai come adesso, siamo felici che stia arrivando questo momento. Poi, a bocce ferme, tireremo le somme  e decideremo se dare fiducia alla nuova proprietà, senza sensazionalismi e acclamazioni, nessun eroe all’orizzonte. Dovranno guadagnarsi, nelle settimane, la fiducia dei tifosi.