U Catania e do zu’ Saro

Nuatri avemu u liafanti

ca nun puttissi sautari picchì è pisanti;

ma siccomu u zu’ Saro ni potta i canguri

u viremu abballari a tutti li uri.

 

U liotru è cuntentu picchì attruvau cumpagnia,

n’da sacchetta (u marsupiu) teni soddi e allegria

basta ca unu ci talìa l’occhi ai catanisi,

ca tenunu l’aricchi tisi tisi,

picchì aspettanu ca u Comuni u abbinirici:

 

“Avanti, ca già vi l’avevuru squaratu, u Catania è do zu’ Saru!”

Ca’ semu. Ni rissunu “deci iùorna”,

e nuatri aspittamu ca dda spiranza pessa, tonna.

(foto: Pelligra
Geelong Advertiser)

 

Catania: il Gruppo Pelligra a conoscenza di tutto lo…Scibilia umano

Il Gruppo Maestri schiera Davide Baiocco nel ruolo di responsabile del settore giovanile; Luca Giovannone di Osmosi SpA, cala l’asso Francesco Lodi  come primo puntello dell’eventuale rosa. I competitors si giocano le proprie carte provando a colmare il gap patrimoniale con Pelligra Group, nel tentativo di infiammare la piazza con nomi altisonanti.

Ma ieri l’advisor di Pelligra Group, Dante Scibilia, uomo di fiducia di Joe Tacopina, capace di traghettare il Venezia dalla Serie D alla Serie A, ha saggiamente riportato sulla terra i (pochi) entusiasti, rimasti affascinati dai nomi dei loro beniamini, affermando che la politica del gruppo imprenditoriale rappresentato è imperniata sulla sobrietà. 

Nessun nome di dirigenti, calciatori, staff tecnico prima dell’approdo ufficiale, prima di divenire aggiudicatari della manifestazione d’interesse. Il dott. Scibilia ha dimostrato, qualora ce ne fosse il bisogno, di conoscere a menadito il codice etico dell’uomo di calcio, rispettando persone, competitors e, soprattutto, tifosi del Catania, senza dare in pasto alla piazza nomi da gustare prematuramente.

Potremmo concludere dicendo che, in materia calcistica a 360 gradi, ci pare che sia a conoscenza di “tutto lo Scibilia umano”.

(foto: catania.liveuniversity.it)

Ancora Ross Pelligra: “Soffrivo nel sapere che il Catania era in difficoltà”

Il tycoon multimilionario, Ross Pelligra, ha concesso una lunga intervista in esclusiva a Sky Sport e gianlucadimarzio.com, spiegando parte del progetto sportivo che ha in mente, senza svelarne i dettagli com’è giusto che sia, e riferendosi immancabilmente al richiamo ancestrale:

Venire in Italia, venire in Sicilia… È una grande gioia essere coinvolto in tutto questo. Mi piacerebbe possedere un club da cui ha origine la mia famiglia. Quando ho sentito qualche mese fa che la società era in difficoltà, sono stato davvero molto male.

Ne ho parlato con Vincenzo Grella e Mark Bresciano, persone di cui mi fido. Vedevo nei loro occhi che erano contrariati. Ho chiesto ai miei consiglieri cosa fare e alla fine ho deciso di farmi avanti”.

(foto: Pelligra
Geelong Advertiser)

Pelligra: “Catania ce l’ho nel sangue e sono consapevole delle potenzialità del club”

Intervistato dal catanese Peppe Di Stefano della redazione di Sky Sport, Ross Pelligra chairman del Pelligra Group Pty Ltd, gruppo che ha inviato la manifestazione d’interesse al Comune di Catania, ha parlato del progetto Catania qualora fosse lui il “prescelto”. Ecco quanto dichiarato: 

Perché Catania? Ce l’ho nel sangue, le radici della mia famiglia sono qui e siamo consapevoli delle potenzialità del club della nostra città d’origine. Questo progetto non è legato solo al Pelligra Group, ma è soprattutto della gente; vogliamo un club per la gente di Catania e per le sue generazioni future e chi sarà dentro questo progetto lo farà non soltanto per interesse personale ma anche per interesse della gente. Da uomo d’affari devo badare al profitto ma la priorità è garantire un futuro sostenibile al club. Tanti baci a tutta Catania. Forza Catania!“. 

(Foto: Geelong Advertiser)

Ross Pelligra: abbandonare la mediocrità per proiettarsi verso l’eccellenza

Premessa: Cataniamood.com nasce come sito d’informazione per i tifosi, creato da tifosi che, in quanto tali, possono serenamente schierarsi senza mai trascendere i precetti morali ed etici del codice deontologico che impongono sobrietà, onestà intellettuale e democrazia. E’ una scelta ideologica, non obbligata.

Pertanto, diamo voce a tutti i candidati, com’è sacrosanto che sia, pur prediligendo Pelligra Group in quanto multinazionale dal patrimonio inestimabile, di gran lunga con l’evidenza fondi più roboante. E sì, non abbiamo letto il businness plan, ma sulla base dei dati oggettivi in nostro possesso (patrimonio, esperienza pluriennale del tycoon a tutto tondo, competenza in ambito sportivo, economico, manageriale e imprenditoriale dell’advisor, Dante Scibilia e approccio coi media), possiamo azzardare che nelle 225 pagine di fascicolo inviato via PEC al Comune di Catania, si dispieghino più o meno tutti i sogni dei tifosi rossazzurri con un’apertura alare che ci porta direttamente in Australia:

“Catania è un’area metropolitana che vive oggi una situazione complessa sul piano socio-economico ma rappresenta un terreno fertile per investimenti mirati.

Pensiamo all’inestimabile patrimonio paesaggistico e culturale, un landmark (un’attrazione, ndr) unico al mondo, aggiungiamo le dimensioni urbane e dell’hinterland congeniali alla valorizzazione della produzione, si tratta di un hub del Mediterraneo strategico a livello intercontinentale.

In ogni ambito esistono profili di eccellenza della catanesità. Pelligra Group vorrebbe essere il generatore d’impulso, la realtà che mette a disposizione la sua forza per valorizzare risorse enormi”, queste le dichiarazioni di Pelligra raccolte ai microfoni de “La Sicilia“: un assist alla città per abbandonare l’infima comfort zone della mediocrità per proiettarsi all’eccellenza.

(foto: Pelligra Geelong Advertiser)

Mascali: “Sono catanese, nostro progetto per far diventare Catania un nuovo punto di riferimento”

Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, Antonello Mascali imprenditore catanese che ha inviato l’ultima manifestazione di interesse per conto di imprenditori inglesi, spagnoli, coreani oltre che catanesi, ha illustrato parte del progetto svelando alcuni dei nomi che costituiscono la cordata: 

Faccio parte di questo management internazionale che si è venuto a creare con lo scopo di rilanciare le sorti del calcio etneo. Insieme a me, fa parte della cordata David Ward, titolare di impresa nel settore immobiliare con sede in Sheffield e l’altro socio sudcoreano, cui cognome è Bek, che rappresenterebbe la quota di maggioranza e gestisce note società di costruzioni con sede a Seoul. Quest’ultimo è un ramo industriale che allarga i suoi interessi in campo industriale, commerciale e sportivo, infatti è nel direttivo di una società di calcio della Corea del Sud. E non è finita qui, abbiamo un accordo con due forti nomi di due importanti realtà calcistiche spagnole. Tutti i nomi sono integrati alla manifestazione d’interesse. No passerelle, il nostro progetto mira a creare e costruire per rendere Catania un nuovo punto di riferimento calcistico e non solo. Io sono catanese e desideravo da anni potermi fare avanti, ma solo adesso ne sto avendo l’opportunità. Coinvolgeremmo un nome importante per lo staff tecnico, per cui c’è un principio di accordo, soprattutto potenzieremmo la comunicazione. Azionariato popolare? Con una simbolica percentuale che renda partecipi i tifosi delle decisioni del Consiglio, ma anche e soprattutto con varie attività. Il sogno sarebbe creare nuovi posti di lavoro e attrarre azienda dalla Corea e dall’Inghilterra a investire ai piedi dell’Etna. Vogliamo dare una scossa“. 

(foto: sicilas.it)

Luca Giovannone: “Voglio andare in A e battere la Lazio”

Luca Giovannone di Osmosi SpA ha rilasciato un’intervista ai microfoni de “La Sicilia”:

“Una ventina di giorni fa sono venuto nella città etnea con mia moglie per una vacanza e mentre passeggiavo in centro mi ha riconosciuto un tifoso che mi ha raccontato le vicissitudini calcistiche del club rossazzurro. Anche mia moglie è rimasta colpita dalla sue parole e dall’enorme dispiacere che si leggeva negli occhi del sostenitore. Ho preso informazioni e ora siamo pronti a trasferirci qui a Catania per l’avviare l’operazione rilancio. Rifiuti a parte credo che presto il problema verrà risolto, questa città è meravigliosa. Il Catania è sempre stato per me tra i club più simpatici.     

Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me per elaborare il mio progetto a tempo record. Ho un piano di rilancio che oso definire magnifico e sono entusiasta. L’obiettivo è tornare immediatamente in C e conquistare la massima serie nel giro di soli quattro anno. Conosco Lotito ma non è mio amico. Ne approfitto per dire che tra quattro anni voglio giocare contro la Lazio e batterli. E’ la promessa che faccio fin da ora ai tifosi del Catania se verrà scelto il mio gruppo”.

(foto: cataniatoday.it)

Peppe Gelsomino (consigliere comunale): “Non possiamo sbagliare”

Il consigliere comunale Giuseppe Gelsomino, è intervenuto sulla questione relativa alle cinque manifestazioni d’interesse pervenute al Comune di Catania che ora dovrà scegliere il miglior offerente:

“Per noi Catanesi il Catania è molto importante, non possiamo permetterci errori. Chiedo di interfacciarsi con il Consiglio Comunale, quale organo di massima espressione popolare, e far partecipare il presidente del Consiglio Castiglione a tutti i passaggi per la scelta del nuovo gruppo che dovrà rilanciare il calcio nella nostra città. Questo affinché quest’ultimo possa interfacciarsi con i capigruppo”, riporta oggi QdS.it.

Giornata dell’orgoglio rossazzurro: il 27 giugno Pantanelli, Russotto ecc.

Il 27 giugno 2022 alle ore 19:00, giovani calciatrici e giovani calciatori del Catania sfideranno le vecchie glorie rossazzurre. Molti i nomi altisonanti di ex giocatori del Catania come riporta la “Gazzetta dello Sport”

“Ci saranno anche ex calciatori importanti nella giornata dell’orgoglio rossazzurro programmata per il 27 di questo mese allo stadio Massimino: hanno tra gli altri aderito alla gara di vecchie glorie e rossazzurri in attività il portiere Pantanelli, i mediani D’Amico e Izco, gli attaccanti Biondi, Russotto e Russo.

Nelle prossime ore potrebbero dare la loro disponibilità anche Marchese, Biagianti e Mascara, grandi e indimenticati protagonisti degli ultimi anni felici trascorsi in Serie A”.

Linea Oro
Comitato Romolo Murri: “Bisogna scegliere la cordata migliore, la politica si faccia da parte”

Il presidente del “Comitato Romolo Murri”, Vincenzo Parisi, ha espresso la posizione del gruppo in merito alle manifestazioni d’interesse pubblicate ieri dal Comune di Catania, attraverso un comunicato:

Le cinque documentazioni pervenute, tramite Pec, al protocollo generale del Comune di Catania dimostrano come la società, la città e l’intero progetto di rilancio sia assolutamente appetibile. Adesso però bisogna scegliere la cordata migliore, quella che possa garantire, il prima possibile, un ritorno ai palcoscenici a cui la società rossazzurra è abituata in quasi un secolo di storia. Molte volte nei mesi precedenti il Comitato Romolo Murri, attraverso il suo presidente Vincenzo Parisi, aveva denunciato l’ignobile teatrino fatto di commenti di attuali sindaci ed ex Primi Cittadini di Catania oltre a manovre poco chiare da parte di alcuni personaggi che alla fine non hanno portato a nulla di buono. L’unica certezza, alla fine, è stato il triste epilogo della nostra Società. Oggi bisogna voltare pagina. Dai “Cinque” bisogna scegliere gli investitori più adatti per ripartire dalla serie D e rispondere così adeguatamente al blasone, al calore dei tifosi e bacino di utenza che vuole un rilancio definitivo. Adesso, quindi, la politica si faccia da parte ed esca allo scoperto la lungimiranza e la capacità manageriale della nostra classe dirigente“.