La nuova proprietà ha messo in preventivo il costo di Torre del Grifo (valutato dal Credito Sportivo intorno mancherebbero circa 14 milioni di euro di rate mutuo, ma è nella forbice tra domanda e offerta che si gioca la partita), quando l’advisor di Pelligra Group, Dante Scibilia, ha redatto l’ormai celebre business plan “ultracentenario”. Pelligra vuole fortemente il Village ma, a parte le beghe burocratiche, non sono solo le interlocuzioni costanti con la curatela a destare maggiori preoccupazioni.
Impianti obsoleti e incuria comporterebbero ulteriori esose spese nell’immediato qualora il Catania lo riscattasse dal Credito Sportivo. Occorre attuare una valutazione tecnica ben precisa, relazionata da esperti, per ottenere un preventivo dei costi di riabilitazione del Centro in toto (inclusi manti erbosi, piscine, palestre, Spa, modifiche da apportare ed eventuali nuovi assets).
Ma Ross Pelligra non intende affatto rinunciare a Torre del Grifo perché vi intravede, nel tempo, un valore aggiunto. La proprietà prevede tre anni senza utili come è logico che sia provenendo dal dilettantismo e dovendo riempire una scatola completamente vuota, priva di parco giocatori e settore giovanile. Ma punterà sul Village per trasformarlo da croce a delizia.
(fonte foto: calciocatania.it)