Biagianti: “Ci metterò come sempre il cuore”

Intervenuto nei primi minuti della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore organizzata nella giornata di ieri, Marco Biagianti, storica bandiera rossazzurra e nuovo team manager etneo, ha espresso la propria gratitudine nei confronti della società per aver creduto in lui affidandogli questo nuovo ruolo: 

Ringrazio la società per questa opportunità. Conoscete la mia storia, essere qui oggi per me vale tanto, ci metterò come sempre tutta la mia passione, il mio cuore per questo nuovo inizio. Ricopro un ruolo nuovo, bello e importante che mi piace. Starò accanto al mister, alla società e ai ragazzi. Grazie a tutti, forza Catania sempre“. 

La “catanesità” come base per presente e futuro: Lele Catania docet

Emanuele alias “Lele” Catania, girovago isolano, ma non solo, ha indossato da calciatore le maglie di: Palagonia, Acireale, Igea, Akragas, Siracusa, Paternò, Catania, Sicula Leonzio, Biancavilla oltre alle campane Sorrento, Avellino, Nocerina, in Calabria il Cosenza e le apparizioni lucano-laziali-pugliesi con Potenza, Andria, Taranto e Tivoli.

Lele Catania, nato sotto l’Etna il 15 marzo 1981, dopo un’onorata carriera da calciatore, sarà collaboratore tecnico di mister Giovanni Ferraro. A Catania porterà un bagaglio d’esperienza non indifferente: 580 presenze, 127 reti, 25 assist, quasi tutte in Serie C con fugaci apparizioni in Serie D e 37 presenze in Serie B tra Nocerina e Cosenza.

Un nativo tifoso del Catania che torna a casa per dare manforte al senso d’appartenenza come conditio sine qua non della rinascita imposto, a ben donde, dalla nuova proprietà targata Rosario Pelligra. 

(foto: tuttocampo.it)

Catania, la lista dei primi 13 giocatori in ritiro a Ragalna

Non posso ancora essere ufficializzati in attesa del benestare definitivo della LND dopo l’ok della FIGC pervenuto nella giornata di ieri.

Ma 13 calciatori hanno iniziato il ritiro pre-campionato agli ordini di mister Giovanni Ferraro a Ragalna e tra pochi minuti scenderanno in campo per la prima seduta mattutina. Si tratta di:

Francesco Lodi
Giuseppe Rizzo
Andrea Russotto
Francesco Rapisarda
Simone Pino
Giulio Frisenna
Michele Forchignone 
Mario Di Benedetto (portiere)
Orazio Di Grazia
Marco Palermo
Michele Ferrara
Alessio Castellini
Giuseppe Giovinco

(foto: calciocatania.it)

Ancora mister Ferraro: “Federico Cerone? E’ un profilo importante”

Il trequartista mancino del Giugliano, Federico Cerone (36), è presente nella “lista della spesa” del d.s. Antonello Laneri come ha lasciato intendere ieri in conferenza stampa mister Giovanni Ferraro:

“Allenare il Catania è una scelta importante. Per vincere  serve innanzitutto il gioco, dunque bisognerà imporre la propria identità, anche se capiterà di vincere partite sporche.

Bisognerà portare a Catania una mentalità vincente. Cerone? Non voglio passare per quell’allenatore che porta via i calciatori dalla sua ex squadra. Sicuramente Federico è un profilo importante che la società sta valutando. Vedremo”.

(foto: giornalerossoblu.it)

ZEOLI CATANIA
L’urlo dei capitani: a Biagianti fa eco Michele Zeoli, “il centenario”

Avere “un’età” non è quasi mai un vantaggio. Ma chi, agli inizi del 2000, era già un giovinotto o, quantomeno, si era divincolato dal cerchio dorato della gonna di mammà in nome della irripetibile libertà adolescenziale, ricorderà il centrale difensivo “pulito” e perentorio negli anticipi di testa: Michele Zeoli.

Si è sposato a Catania, nella chiesa di San Placido, in pieno centro, a Catania ha vissuto da protagonista quattro stagioni dal 2000 al 2004 centrando il traguardo prestigioso, e storico, delle 100 presenze. Zeoli torna in rossazzurro a distanza di 18 anni, come se la maggiore età gli avesse concesso di patentarsi per allenare il suo Catania. Lo farà da vice, sotto l’egida di mister Giovanni Ferraro da Vico Equense, in grado un paio di mesi addietro di vincere la Serie D – Girone G, alla guida del Giugliano.

Le passioni non si inventano. Si coltivano, si foraggiano con la linfa della costanza e con l’ardore alacre e zelante dell’amante implacabile. Chi, da oltre un ventennio, ricorda perché c’era, era nato, era allo stadio o era incollato a “Italia 7”, riamerà le gesta di Zeoli che senza fronzoli giganteggiava nel cuore della difesa. Mister Ferraro avrà un’arma in più su cui contare, un fidatissimo secondo che per senso d’appartenenza non ha nulla da invidiare agli autoctoni.

Insieme a Marco Biagianti, nuovo Team Manager visibilmente emozionato e raggiante, prenderanno in mano il Catania secondo il ruolo che è stato loro assegnato da capitani, con un ideale fascia al braccio su cui campeggerà la “C” di capitano che è anche la “C” di Catania. L’urlo dei capitani riecheggia già nei nostri cuori.

(Fonte immagine: Gazzettaregionale.it)

Laneri: “Gianluca Litteri? Sì, ci interessa e lo stiamo valutando”

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell’interesse espresso dal Catania nei confronti di un etneo doc, Gianluca Litteri, attaccante che piace e tanto al direttore sportivo, Antonello Laneri:

“Sì, lo abbiamo contattato insieme ad altri 4-5 attaccanti. Stiamo valutando attentamente il suo profilo”, le parole di Laneri in conferenza stampa.

(foto: facebook.com)

Carra: “Diritti Tv? Prima accordo con la LND”

Il direttore generale, Luca Carra, è intervenuto per spiegare la situazione inerente i diritti televisivi:

“Stiamo lavorando a un accordo con la LND per quanto concerne i diritti televisivi, poi saremo in grado di muoverci autonomamente”.

(foto: youtube.com)

Laneri:”Prenderemo 14 over e 12 Under”

Il ds del Catania, Antonello Laneri ha risposto così alla domanda sui giocatori da schierare: 

“Giocatori? 14 over e 12 Under metteremo a disposizione del mister. Ogni categoria vogliamo mettere tre 2002, tre 2003 e tre 2004. Ci saranno ex rossazzurri perché il senso di appartenenza è molto importante. Siamo a buon punto con la costruzione della squadra ma non abbiamo l’autorizzazione per tesserare i calciatori.

Amichevoli pre-campionato? Sì le abbiamo già organizzate e presto le renderemo note”.

(foto: trapanisi.it)

Grella: “Attendiamo la FIGC per ufficializzare i giocatori”

Vincenzo Grella, vicepresidente e amministratore delegato ha iniziato la conferenza stampa come moderatore. Prima le presentazioni: Antonello Laneri, direttore sportivo, Giovanni Caniglia, advisor del gruppo Pelligra, il tecnico del Catania, Giovanni Ferraro e la “leggenda” Marco Biagianti, nel ruolo di Team Manager. Presente anche il direttore generale Luca Carra:

“Attendiamo responsi dalla FIGC e dalla sede del ritiro per comprendere quando sarà possibile per i tifosi assistere agli allenamenti e per completare i trasferimenti dei giocatori ufficialmente. Tempi? 

Settore giovanile? Ci stiamo lavorando con Orazio Russo ma abbiamo la difficoltà gestionale dovuta alla mancanza di una struttura adeguata al momento. Al momento giusto faremo una presentazione del progetto nel dettaglio con Orazio, prima servono i campi adatti per mettere in pratica le buone idee che abbiamo avuto per il futuro del club. Ci tengo molto, anche il presidente Rosario Pelligra, voglio iniziare e farla bene con le infrastrutture giuste per far partire il progetto”.

(foto: lagazzettadiparma.it)

Ferraro: “Michele Zeoli mio collaboratore, dobbiamo vincere”

Queste le prime dichiarazioni del nuovo allenatore, Giovanni Ferraro:

Ringrazio la società, il presidente Pelligra, il vice Grella, il dg Carra, il ds .Michele Zeoli sarà il mio collaboratore tecnico (cioè allenatore in seconda, ndr), il preparatore Toto e il preparatore dei portieri Tomei.

Dobbiamo ritornare tra i professionisti. Modulo? Lo stabilirò in base alla squadra che allestirà il ds Laneri. Io mi adatto ai calciatori che ho poi chiunque verrà a Catania saprà che responsabilità abbiamo. Tutte le avversarie cercheranno di batterci.

Onoreremo e suderemo la maglia. Non ho mai apprezzato un attaccamento alla maglia come in questo caso da parte dei dirigenti e mi ha contagiato. Per me allenare il Catania è un punto di partenza importante, farò di tutto per dare il mio contributo a questa splendida città. Ho Marco Biagianti, parlare con lui di calcio, per me è una figura importante, un’occasione di crescita. Io vengo da Vico Equense, mi adatterò alla città di Catania.

Social? Facebook e Instagram non mi piacciono, mi piace molto parlare attraverso il campo non li so usare, ci pensa mia figlia. Importante è dimostrare con i risultati con le vittorie.

Lodi? Non occorrono presentazioni, deve solo entrare nel progetto. Calciatori del Giugliano? Se ci saranno bene ma ma solo se possono fare al caso del Catania. Se qualcuno è bravo e libero potrebbe arrivare”.

(foto: erremmenrews.it)