Ieri, nel corso della trasmissione “City Zone Live” è intervenuto il Consigliere d’Amministrazione del Catania SSD Giovanni Caniglia, fornendo informazioni e dettagli di grande rilevanza:
“Torre del Grifo? Al momento ci sono delle complicazioni, è triste vederlo abbandonato come in questi mesi – si legge su: CityZone.eu-. La curatela deve far partire la perizia, noi dobbiamo rispettare il giudice e la legge e capire cosa vogliono fare. Ci piacerebbe averlo dentro il progetto del Catania, ma ci sarebbe tantissimo lavoro di ristrutturazione e manutenzione da dover fare. Il modo in cui è stato costruito non è più adatto ad un centro sportivo moderno. C’è anche la questione legata al credito Sportivo. Stiamo valutando e trattando, spero tantissimo che arriveremo ad un punto ma non penso sarà entro quest’anno.
“Stadio Massimino? Vogliamo investire anche sul territorio, non solo sul calcio. Vogliamo creare posti di lavoro per i giovani catanesi, l’idea è anche quella di far crescere il settore immobiliare attraverso alberghi e nuove strutture. D’altronde il gruppo Pelligra opera proprio in questi settori in Australia. Il Massimino è al centro della città, ha una storia incredibile, poche città nel mondo vantano un impianto così in mezzo alla gente. Per noi lo stadio è fondamentale, vogliamo riqualificarlo aumentando anche la capienza. Parteciperemo al bando che emetterà il Comune per l’esternalizzazione dell’impianto, vogliamo investire sul Massimino del futuro che dovrà essere aperto non solo la domenica per le partite con ristoranti e negozi aperti tutti i giorni. L’idea è quella di riqualificare il quartiere di Cibali.
“Gli abbonati? Sono felice della campagna abbonamenti, le famiglie i nonni ed i bambini saranno presenti per l’esordio casalingo. Anche io sono siciliano d’origine, mia madre è di Floridia. Catania è una città bellissima, proprio stasera eravamo a Piazza Stesicoro con il Presidente e siamo rimasti folgorati dal fascino del centro storico. Organizzeremo un evento al Teatro Greco di Taormina per esportare il brand Catania a livello internazionale”.