Grinta, impegno, voglia di portare a casa l’intera posta in palio, sono queste le caratteristiche principali che hanno caratterizzato la squadra etnea soprattutto nel secondo tempo di Catania-San Luca.
Un match che è partito con il piede giusto grazie al gol del “catanesissimo” Ciccio Rapisarda (prima ancora gol annullato a Giuseppe Rizzo per fuorigioco) abile a sfruttare un rimpallo e a piazzare la sfera alle spalle dell’estremo difensore calabrese.
Certamente il vantaggio ha permesso agli etnei di gestire il match soprattutto per tutta la durata del primo tempo, andando a sfiorare in più di un’occasione il raddoppio. La gestione però, viene interrotta da un rigore molto dubbio concesso agli ospiti che sono riusciti a rimontare e a mantenere il parziale in equilibrio per gran parte della seconda frazione.
Gli uomini di mister Giovanni Ferraro hanno avuto una grande reazione, e la loro determinazione nel voler passare nuovamente in vantaggio è stata premiata con il calcio di rigore trasformato da Andrea Russotto, riuscendo a fare esultare i quasi 15.000 spettatori presenti ieri al “Massimino”.
Catania vittorioso, ma quanta sofferenza! Squadre “rognose” come il San Luca saranno all’ordine del giorno pertanto dovrà essere compito di mister Ferraro “abituare” i propri ragazzi a questo tipo di partite in cui gli avversari andranno a chiudersi a riccio, cercando la continua provocazione.
Ottima la reazione etnea al pareggio subito, creando azioni pericolose una di seguito all’altra, annullando letteralmente le qualità avversarie. Punto di forza Marco Chiarella, giovane esterno destro classe 2002 che anche dinnanzi a un pubblico delle grandi occasioni non si è fatto mai intimorire giocando una gran bella partita.
Certamente siamo solo alla seconda giornata di campionato ma i primi segnali positivi incominciano ad arrivare.
(Foto: Catania SSD)