Girone I-Calendario da rimodulare o rifare ex novo: domani l’ufficialità

Fin da principio, appena è venuta fuori l’indiscrezione, abbiamo precisato: “calendario in attesa di ufficialità da parte della FIGC”, carta canta, basta andare a sbirciare sulla nostra pagina Facebook.

Quel calendario non nasce da un’invenzione, dalla pura fantasia di qualcuno, era un “vero”, e se non avesse suscitato l’ira della FIGC domani (ma pensiamo molto prima), sarebbe stato ufficializzato. Invece, e tacciamo sulle sterili e infruttuose critiche piovute in queste ore, probabilmente la LND ne stilerà un altro nuovo di zecca invalidando il precedente. 

Quindi, solo domani sapremo se il Catania, effettivamente, esordirà contro il Ragusa allo stadio “Selvaggio” ore 15:00. Per il resto, la figuraccia della LND, che ha indotto molte testate e siti come il nostro ad errare, è un classico esempio di “dilettantismo”.

(foto: nocerinalive.it)

Di Marzio: “Sarà un’emozione speciale”

Storico volto noto di Sky Sport e grande esperto di calciomercato, Gianluca Di Marzio, figlio di Gianni Di Marzio scomparso recentemente, condurrà insieme a Chiara Giuffrida la “festa rossazzurra” in programma martedì 13 settembre alle ore 18:30 allo stadio “Angelo Massimino”. 

Ci vediamo martedì al Massimino e sarà per me…un’emozione speciale caro Catania SSD” ha pubblicato sui suoi social, informando i propri followers dell’evento che potrà rappresentare anche l’occasione per ricordare il grande Gianni Di Marzio, storico allenatore degli anni ’80 che ha guidato i rossazzurri alla grande promozione in serie A nel 1983 attraverso i famosi spareggi giocati allo stadio “Olimpico” di Roma. 

Appuntamento a martedì ore 18:30 per festeggiare tutti insieme la rinascita del “nostro” caro Catania. 

(Foto: Radio Deejay) 

Calcio, l’ex Le Mura in prestito al Città di Taormina

Salvatore Le Mura, cresciuto nel settore giovanile del Catania, da poco acquistato dal Trapani, è stato girato in prestito dalla società granata al Città di Taormina, squadra che milita nel campionato di Eccellenza Siciliana. Il centrocampista classe 2003 è stato già convocato dal tecnico Marco Coppa in vista della seconda giornata di campionato contro il RoccAcquedolcese. Lo stesso calciatore etneo ha già siglato il suo primo gol con la nuova maglia nel match che si sta giocando proprio in questi minuti. 

Ecco il comunicato della società messinese:

Salvatore Le Mura è un nuovo calciatore del Città di Taormina.
Centrocampista, classe 2003, Le Mura arriva in prestito dal Trapani, formazione impegnata nel Girone I del campionato Serie D. Cresciuto nel settore giovanile del Catania, nella scorsa stagione ha giocato con la Primavera del Genoa e con l’Acireale, collezionando 15 presenze nella seconda parte del torneo di Serie D
Benvenuto a Taormina!

 

(Foto: MessinaSportiva) 

Catania: è tornata la nostra “Alegrìa del Pueblo”!

Botteghini aperti, tifosi bramosi di sventolare il tagliando valido per assistere a tutte e 17 le partite di campionato. I botteghini di Piazza Spedini, stadio “Angelo Massimino” di Catania sono rimasti aperti anche stamani fino alle ore 13:00.

I tifosi si riappropriano della loro amata, d’ora in poi dovranno occuparsi solo di “pallone”:

chi fici u Catania?”, classica frase che si ode all’uscita dallo stadio, a fine partita, quando i simpatizzanti che restano intrappolati nel traffico generato da una fiumana di gente in goliardico deflusso inneggia, canta o si rabbuia a seconda del risultato finale;

“hai bellu Catania!”, quando il classico tifoso abbonato, a tuo fianco o, peggio, alle tue spalle o proprio davanti, impreca al primo errore innocuo, critica la squadra magari mentre sta vincendo 1-0 ma vorrebbe che al 15′ ogni partita fosse almeno sul 3-0; la domenica pomeriggio testate giornalistiche e social diguazzano nel mare del web cercando di primeggiare con il titolo più altisonante, offrendo la propria cronaca del match e i tifosi leggono tutto e il contrario di tutto, si fidelizzano all’una criticando l’altra o criticando tutti indistintamente;  

“chista a vincemu!”, espressione cara agli anziani frequentatori dell Curva, oracoli in bianco e nero, che ne sanno una più del diavolo e, se profetizzano, guai a non fidarsi delle loro visioni;

“Ni viremu o stadiu”, locuzione che raggiunge il picco di frequenza il sabato precedente la gara, tra il pomeriggio e la sera per l’esattezza e accompagnata da corollari imprescindibili: “ci iemu assemi?“, “ca me machina o ca tò?“, “ni calamu n’paninu ca canni di cavaddu prima di trasiri?”.

Potremmo andare avanti all’infinto. Citando il soprannome di uno dei più grandi calciatori della storia, Manoel Francisco dos Santos detto “Garrincha”, diremo allora che il Catania è la nostra Alegria del Pueblo, (“do povo”, in portoghese), è la gioia di vivere racchiusa in un pallone che rotola verso la porta giusta, quella avversaria, è il riscatto morale dopo i nostri patimenti, è l’àncora di salvataggio quando la vita ci dice “no”, è, semplicemente, la fame di calcio che caratterizza da sempre nostra città e la sete di vittoria che la abbevera. 

Siamo tornati, qualcuno ci sbeffeggia perché ripartiamo dalle retrovie, ma chi raggiunge grandi traguardi parte sempre da lontano.

(foto: tifosipalermo.it)

Quella volta che…Peppe Mascara e Marco Biagianti in Nazionale!

In questi giorni si parla dell’addio al calcio di Davide Santon, appena 31 anni, il ragazzino che a 18 anni riuscì a imbrigliare Cristiano Ronaldo in Champions League, nel 2009. E nello stesso anno esordì in Nazionale, nell’amichevole di Pisa contro l’Irlanda del Nord (6 giugno 2009).

E a noi sostenitori rossazzurri, quell’episodio accaduto ben tredici anni fa, ci ricorda le convocazioni di Marco Biagianti e Giuseppe Mascara che il CT Marcello Lippi porto con sé facendo esordire quest’ultimo con Giuseppe Rossi e Pazzini in attacco. Un po’ di amarcord non fa mai male, soprattutto adesso che il Catania si appresta a ripartire dopo mesi bui e anni di piombo.

Inoltre, Marco Biagianti è l’attuale Team Manager del Catania SSD per cui, il ricordo, è ancora più dolce per chi è riuscito a dare una straordinaria continuità professionale al club della sua vita.

(foto: Biagianti, CataniaLiveUniversity)

Tutto pronto: 7.000 abbonati ma si punta a 10.000, Ragusa sullo sfondo

In attesa di comprendere cosa accadrà con il calendario diramato ieri ufficiosamente dalla LND che ha destato l’ira della FIGC, il Catania si appresta ad affrontare l’ultima settimana senza calcio da quello sciagurato 9 aprile.

Il debutto dovrebbe avvenire allo stadio “Selvaggio” di Ragusa domenica 18 settembre ore 15:00.  A tenere banco è sempre la questione capienza:

“Lunedì sarà anche la giornata della possibile decisione che riguarda la capienza al Massimino: la commissione di vigilanza dovrebbe portare il numero di posti a sedere da 9700 a oltre 20.000– si legge su “La Gazzetta dello Sport”-, permettendo ai possessori delle card già prenotate, oltre 10.000, di acquistare gli abbonamenti, il cui numero si è avvicinato in modo sensibile a quota 7.000.

A quel punto, funzionando alla perfezione i tornelli azionati dai palmari comprati dalla società, davvero la stagione potrebbe cominciare dopo un’attesa di cinque mesi tra la data del fallimento e il rodaggio per iniziare pienamente l’era Pelligra”.

(foto: catania ssd)

Da Pescara: “Pelligra era interessato al club, poi ha virato sul Catania”

Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, ieri ha concesso un’interessante intervista al TGR-Rai abruzzese:

“Portare nuovi soci? Spero di farlo nei prossimi mesi, e di avere sicuramente un partner affidabile insieme a me qui. Io posso cedere tutte le cariche, a me interessa la continuità del club e la serietà delle persone”, riporta ilpescara.it.

Avrei voluto un ingresso in società prima dell’inizio del mercato, poi non è stato possibile e ho dovuto pensare a tutto io: iscrizione, fidejussione, acquisti e pianificazione della stagione. Ma questa cosa va avanti e spero di chiuderla velocemente perché è una cosa che serve al Pescara”.

Il quotidiano pescarese aggiunge

“Sfumata la pista che portava al nuovo socio italo australiano, rimasto – fino a oggi – top secret. Si trattava in realtà di Ross Pelligra, origini siciliane, da poche settimane nuovo patron del Catania, ripartito dalla serie D con progetti ambiziosi e bellicosi.

Era lui il mister X del presidente Daniele Sebastiani, ma l’imprenditore ha preferito tornare ad investire nella propria terra d’origine”.

 

Carra: “Partite visibili sia a pagamento che gratuitamente”

Intervistato dalla redazione di Unica Sport, il direttore generale della società rossazzurra Luca Carra ha chiarito alcuni aspetti legati ai diritti televisivi per la trasmissione delle partite di campionato. Ecco quanto riportato: 

I diritti tv? Attendiamo l’ufficialità della LND per comunicare la nostra scelta, non sarà né Unica, né Sky, né Dazn, né Eleven. Non sarà dunque soltanto un’emittente a trasmettere le gare, ma un pool: le partite potranno essere visibili sia gratuitamente che a pagamento“. 

Ex-Storia di uomini veri: De Zerbi non vuole sostituire Mihajlovic

Sinisa Mihajlovic allenava il Catania in Serie A, dall’8 dicembre 2009 a giugno 2010. Roberto De Zerbi invece è tra gli artefici della storica promozione nella massima serie dei rossazzurri dopo 23 interminabili anni d’attesa nel 2006, con 35 presenze e 7 reti d’autore.

L’uno, difensore,  tirava calci di punizione a 160 km/h (solo Roberto Carlos arrivava a tanto), l’altro, fantasista, calciava da fermo con parabole arcuate, liftate, ma tremendamente efficaci. Così diversi in campo, così simili fuori. Mihajlovic, anche di fronte alla malattia, non ha mai appeso la lavagnetta al chiodo, continuando a dirigere le sessioni d’allenamento in DAD direttamente dalla sua stanza d’ospedale; De Zerbi, fino allo scoppio del conflitto Russia-Ucraina, era con i suoi ragazzi, lo Shakthar Donetsk, e non intendeva fuggire se prima non avessero tratto in salvo ogni singolo membro dello staff.

Il Bologna ha esonerato Mihajlovic dopo 5 giornate e ha contattato Roberto De Zerbi come suo successore. Ma l’ex centrocampista offensivo del Catania ha declinato gentilmente l’invito adducendo come causa che Sinisa è stato esonerato, non si è dimesso, e non se la sentiva di occupare la sua panchina. Un gesto d’altri tempi che ha colpito anche Arianna, moglie dell’ex allenatore del Catania.  Il calcio odierno ha bisogno di questi gesti.

(foto: calcionews24.it)

Catania batte Palazzolo. Ma la vera notizia è l’inserimento di Chiarella

Ieri pomeriggio a Ragalna il Catania ha battuto il Palazzolo Acreide, squadra che milita nel campionato di Eccellenza, per 9-0. Il risultato, in queste gare amichevoli contro avversari di serie minori non fa certo notizia, ma abbiamo notato l’inserimento-lampo di Marco Chiarella, (doppietta), che ha subito dimostrato le sue qualità di attaccante esterno eclettico e pragmatico, ancor prima di apporre la firma sul contratto che lo legherà al Catania. Il giocatore infatti non vestirà la maglia rossazzurra con la formula de prestito ma a titolo definitivo dopo aver rescisso con i biancoazzurri.

Ottima prova della punta, Gianluca Litteri, autore di una tripletta, sugli scudi anche Vitale, De Luca e Rizzo, tutti in gol.

TABELLINO

Catania p.t. (4-2-3-1): Groaz; Rapisarda, Somma, Ferrara, Chinnici; Buffa, Bani; Chiarella (aggregato), Forchignone, Andrea Russotto; Litteri.Catania secondo tempo (4-3-3): Groaz (dal 24’ Bollati); Boccia, Somma (dal 15’ Lubishtani), Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi, Vitale; De Luca, Sarao, Giovinco.

Reti: 6’ p.t. Litteri su rigore, 8’ p.t. Chiarella, 10’ p.t. Chiarella, 12’ p.t. Litteri, 16’ p.t. Litteri; 21’ s.t. Vitale, 23’ s.t. autorete Soilhi, 27’ s.t. Rizzo, 50’ s.t. De Luca.

(foto: lagiovaneitalia.net)