Grella: “Pelligra è ottimista, l’ho sentito poco fa. La squadra è in forma”

Ai microfoni di Telecolor è intervenuto il vice presidente e amministratore delegato, Vincenzo Grella prima del match Ragusa-Catania:

“Non sono sceso negli spogliatoi e lo farò raramente. Da giocatore ricordo che è un po’ una zona sacra, noi dirigenti abbiamo un altro lavoro da svolgere.

Li ho salutato ieri e ho detto loro che oggi mi aspetto una bella prestazione. Sono contento del lavoro svolto fin qui. Non mi preoccupo della mentalità dei ragazzi, loro conoscono le aspettative del club per prestazione, comportamenti e modo di vivere questa esperienza.

Vedremo strada facendo se dovremo fare modifiche come comunicazione o come squadra. Pelligra? L’ho sentito poco fa, seguirà la gara dall’Australia, è molto curioso di vedere la squadra e mi ha detto: ‘tranquillo che vinciamo!”. Gli mando un grande abbraccio e spero di renderlo orgoglioso”.

(foto: lagazzettadiparma.it)

 

New Team Catania: Roberto Musumeci è il nuovo allenatore, Danilo Rinaldi sarà il vice

Il Presidente della New Team Catania, Francesco Zuccaro, ha affidato la guida della Prima Squadra alle mani sapienti di Roberto Musumeci, profondo conoscitore di calcio, soprattutto dilettantistico. E’ nato il 16 giugno del 1975 e fino alla passata stagione militava proprio nella New Team Catania.

Una decisione che la dirigenza ha preso all’unanimità per valorizzare i giovani talenti presenti in rosa e che mira a un progetto di successo nel breve-medio periodo, puntando su competitività e lungimiranza.

A fianco di mister Roberto Musumeci siederà Danilo Rinaldi. Già dirigente della New Team Catania, Rinaldi forma con Musumeci una coppia molto affiatata come si legge nel comunicato diramato nella giornata di ieri dalla società, essendo i due legati da una profonda amicizia.

Il duo si presenta ai nastri di partenza  della Terza Categoria con tanta voglia di fare e quel quid  in più rappresentato dalla possibilità di lavorare in piena sintonia e armonia. E questo, spesso, fa la differenza a ogni latitudine.

(foto: da sinistra Danilo Rinaldi e Roberto Musumeci)

Ragusa-Catania: la probabile formazione dei rossazzurri

Molti dubbi sulla prima formazione da schierare in campo per mister Ferraro che inaugura oggi il Catania 2022/23 in campionato dopo la fugace apparizione in Coppa Italia di Serie D.

Litteri sembra leggermente favorito su Sarao per guidare il reparto avanzato dei rossazzurri mentre gli Under in campo da 1′ potrebbero essere: Lubishtani, Boccia, Chinnici e Bethers anche se quest’ultimo, nelle ultime due settimane, deve guardarsi bene dalla concorrenza di Groaz.

PROBABILI FORMAZIONI

CATANIA (4-3-2-1): Bethers ’03; Boccia ’02, Lorenzini, Chinnici ’02, Lubishtani ’04; Palermo, Lodi, Rizzo; De Luca, Giovinco; Litteri. A disp.: Groaz ’04, Bollati ’05, Rapisarda, Castellini ’03, Ferrara, Somma, Vitale ’04, Chiarella ’02, Jefferson, An. Russotto, Sarao. Allenatore: Giovanni Ferraro. 

ARBITRO: Di Mario di Ciampino (Guardialinee: Tagliaferro-Granata).

(foto: catania ssd)

Catania, è il giorno dell’esordio in campionato

Finalmente ci siamo, sta per ripartire una nuova stagione di campionato e oggi è il grande giorno che sembrava non arrivare mai soprattutto dopo tutte le vicende che la piazza di Catania ha dovuto subire negli ultimi mesi. Si riparte, nella maniera più pulita possibile, con una nuova società, seria, professionale che ha il desiderio e l’obiettivo di condurre la squadra e la tifoseria nel calcio che conta nel più breve tempo possibile. 

Da oggi inizia un cammino sicuramente tortuoso, sappiamo benissimo che il campionato di serie D presenta numerose insidie, ed è facile perdere la retta via che porta all’unico obiettivo esistente. Sappiamo benissimo che ogni squadra che compone il girone I giocherà la partita della vita pur di racimolare quanti più punti possibili contro i rossazzurri, è per questo che concentrazione, attenzione, forza di volontà e impegno sono alcune delle componenti necessarie per raggiungere il target prefissato. 

In città si percepisce tanto entusiasmo, tanta voglia di ripartire alla grande, tanto fervore, confermato anche dai dati relativi agli abbonamenti. Un clima positivo che mancava da tanto, troppo tempo in una città la cui squadra in un modo o nell’altro è stata protagonista nel massimo campionato italiano, scrivendo pagine bellissime della sua storia. 

A partire da oggi, ogni partita sarà una battaglia e, anche se ne perdessimo qualcuna, non succederebbe nulla poiché il nostro obiettivo è vincere la guerra! 

Melior de Cinere Surgo, forza Catania!

Catania, duo Laneri-Arena fondamentale per la costruzione di una rosa competitiva

Come anticipato dalla nostra redazione, esattamente il 9 luglio 2022, la figura di Fabio Arena, lo scorso anno all’interno della dirigenza del Giarre da poco escluso dal campionato di serie D, è fortemente legata a quella di Antonello Laneri. 

Il 9 luglio avevamo parlato di un possibile cambio di ruolo con Laneri pronto a svolgere la mansione di Direttore Generale, mentre Fabio Arena avente l’obiettivo di occuparsi della mansione di Direttore Sportivo. 

Chiaramente l’organigramma attuale del Catania SSD è cambiato ma la figura silenziosa di Arena al fianco di Laneri è risultata fondamentale. Una cooperazione importante al fine di costruire un organico sicuramente competitivo pronto a raggiungere l’unico obiettivo a partire da domenica nell’esordio stagionale con il Ragusa.

Calcio Catania! Calcio Catania!

Nando Martellini nel 1982 dopo la vittoria del Mundial: “Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo!”; Fabio Caressa lo ripeté per quattro volte in occasione della rassegna iridata del 2006 in cui l’Italia trionfò in casa della Germania mentre Marco Civoli parlò di “Cielo azzurro sopra Berlino“.

Grandi telecronisti, nomi altisonanti, gente che ha fatto la storia del giornalismo italiano e continua a farla. Direte voi: che c’azzecca con il Catania? La risposta è molto semplice. Oggi è la vigilia del nostro “Mondiale”, si riparte dopo un fallimento e dopo aver affrontato mille peripezie prima di nascondere quasi 76 anni di storia dietro un dito.

La nuova, passeggera, denominazione non tragga in inganno: noi siamo e saremo sempre il Calcio Catania! Dopo i festeggiamenti in occasione dell’evento al “Massimino”, gruppo squadra e staff tecnico si sono ritrovati per lavorare alacremente in vista dell’emozionante esordio di Ragusa, domani ore 15:00 allo stadio “Aldo Campo” dinanzi a 1147 spettatori accorsi da Catania. 

L’emozione è tanta, abbiamo atteso questo momento da settimane, mesi, i più lungimiranti anche da anni: ripartire, al di là della categoria, con una società solida economicamente, con una scrupolosa suddivisione di ruoli e mansioni, un piano di marketing che includesse l’aspetto territoriale senza tralasciare l’internazionalizzazione del brand. E’ esattamente quello che sta accadendo. 

I tifosi del Catania hanno licenza di sostituirsi ai cronisti di fama nazionale gridando per due volte: “Calcio Catania”! “Calcio Catania”!, perché siamo rinati, abbiamo vinto il nostro Mondiale ancor prima di cominciare, rialzandoci, ricomponendoci, ripartendo ancora più forti dopo un ruggito lungo 76 anni che riecheggerà in eterno, ma ora è tempo di vincere, è tempo di emulare Martellini ripetendo “Calcio Catania” per tre volte, vincendo il Campionato di Serie D. Dopo la rinascita è questo il nostro nuovo Mondiale. Concentrazione alta, obiettivo ben visibile, bersaglio infallibile.

(foto: calciocatania.it)

Ferraro: “Catania in palla e motivato. Squadra completa”

Verso Ragusa-Catania. In conferenza stampa, la prima del campionato, Mister Ferraro analizza la partita contro la Ragusa, domenica ore 15:00 allo stadio “Aldo Campo”

“È un Catania in palla e motivato, la nostra è una squadra costruita per vincere.

Abbiamo una rosa completa in tutti i reparti, il direttore sportivo Laneri ha svolto un ottimo lavoro in poco tempo. Dobbiamo avere grande rispetto per gli avversari ma pensare soprattutto a noi stessi.

Ci spingono i nostri straordinari tifosi”.

(Foto: Catania SSD)

Catania, occhi sull’attaccante brasiliano Jefferson

Stando a quanto riportato dal portale TuttoC.com, il Catania avrebbe superato la concorrenza dell’Alessandria per l’attaccante brasiliano Jefferson Andrade Siqueira. Il giocatore, classe 1988, potrebbe approdare oggi stesso in terra etnea per sottoporsi alle visite mediche e firmare, eventualmente, il contratto che lo legherebbe ai rossazzurri.

Jefferson ha indossato le maglie di: Fiorentina, Frosinone, Livorno, Casertana, Teramo, Viterbese, Monza, Giana Erminio, Monopoli, Padova e Catanzaro.

Stando a quanto appreso dalla nostra redazione la firma dovrebbe arrivare nella giornata di oggi.

(foto: latinacorriere.it)

(foto: ctvibe.com)
Nasce la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, i migliori e chi risorgerà

“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si arricchirà di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

Stanchi delle solite pagelle, dei classici Top&Flop, abbiamo studiato questa nuova formula in cui indicheremo i 3 giocatori che si sono distinti in campo secondo il nostro opinabile punto di vista e quelli da rivedere. Importante: dato che siamo in piena fase di rinascita, ai “Surgo” non verrà affibbiato un voto ma solo un giudizio. Insomma, nessun bocciato, solo rimandati alla partita successiva.

(foto: ctvibe.com)

Patanè: “La passione, la vostra e la mia, non è mai morta”

Angelo Patanè, storico volto della redazione di Telecolor, (quest’ultima ha acquisito i diritti televisivi per la trasmissione delle partite del Catania) ha pubblicato sul suo profilo Facebook un lungo post di ringraziamento soprattutto per i tanti messaggi ricevuti in privato da molti tifosi rossazzurri che si sono congratulati dopo aver appreso la notizia legata ai diritti TV:

A farmi commuovere ce ne vuole! Pensavo di averle viste tutte,e di averne raccontate,di più! Evidentemente no. Ricominciare da dove ho iniziato, (ridiamoci su: un secolo fa! era il ‘900!!) e ripartire dalla stessa categoria, dalle stesse maglie e dalle stesse antenne, lo leggo come un segno, uno scherzo o forse “una carezza” del destino. Un segnale,dettato per ricordarci che l’amore è trasversale; io l’ho sempre pensato. Non segue le mode, i momenti, le delusioni, le categorie. L’amore ti segna,come un gol vittoria a tempo scaduto e resta lì, sospeso, nella giostra perpetua delle emozioni. Quelle che ci appartengono. Essere stato “gli occhi“ di qualcuno nel racconto di una partita, l’ho vissuto, da sempre, come il privilegio più grande che questa enorme passione mi ha regalato. 

Condividere un batticuore, il mio modo di sedermi sul divano, la domenica, al vostro fianco all’ora del caffè. Non sono bravo nei ringraziamenti ne particolarmente ruffiano sui social che seguo con interesse, ma in punta di piedi. 

Mi chiedo però come faccio a restare indifferente a mille messaggi come quelli che ho ricevuto nelle ultime ore (ed ai quali non riesco a rispondere). Lo faccio di getto, di cuore e rispondo quì (e siccome non sono bravo, questo post condividetelo con gruppi, tifosi ed amici e ringraziateli da parte mia). La verità è semplice.

Mi sono sentito sempre uno di voi: facile! 

Con l’unico privilegio di aver potuto trasmettere “emozioni”. Gioie, vittorie, promozioni e purtroppo, altro.

Di aver avuto l’opportunità di dire apertamente, pubblicamente, quello che ho pensato fosse giusto in quel momento. Nel bene e nel male. Con onestà intellettuale, sempre! A volte, con coraggio. Sbagliandomi, pure, ma è umano. Con la testa alta, sempre e comunque. Ricomincio da 30, è forse il caso di titolare. 

E questo lo devo ad una emittente, Telecolor (non me ne voglia Angela Ciancio!) che sento “mia “ e che ancora una volta dimostra di voler fare parte della storia calcistica di questa Città. Come 30 anni fa, quando era utopia “seguire il Catania“, questo Catania! 

Ci siamo imbarcati con 30 metri di cavo telefonico (evolutosi poi nel primo cellulare da 12 kg), e dai balconi abbiamo vinto, con Angelo Micale, una scommessa che ci ha condotti sino ai confini dell’Europa. Preferendo le strade di montagna e i campi “inclinati“ (non c’era Google maps – lo dico per gli under 20!) ai lussuosi aerei, alle lusinghe, alle promesse che conducevano ad altre categorie, ad altre entità. 

Perché l’amore è trasversale, come dicevo. 

E Catania, questo Catania, è un messaggio d’amore universale coniugato al calcio: non esiste in letteratura un altro esempio come quello che stiamo vivendo. 

Quasi 8000 abbonati per ripartire da zero e centinaia di migliaia – anche molti di più – che ogni domenica, dietro le Tv, in streaming da tutto il mondo, saranno con me protagonisti di una pagina di storia. 

La nostra storia. 

Nessuna resurrezione, sia chiaro. 

Perché la passione, la vostra e la mia, non è mai morta. Perché come diceva il cantautore : “l’amore conta”. 

Buon viaggio e che ci porti lontano!