Litteri: “Avrò la 9 perché l’ho vinta all’asta con Sarao. Amo la mia Catania”

Gianluca Litteri avrà l’immenso onore di scendere in campo con la maglia della sua città, il Catania, magari proprio allo stadio “Aldo Campo” di Ragusa domenica alle 15:00. Ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” ha voluto sottolineare l’emozione che lo ha accompagnato prima della firma apposta sul contratto che lo lega ai rossazzurri, una sensazione che non andrà mai via:

“Quando si è prospettata l’opportunità di trattare il mio accordo con il Catania, non ho tergiversato, ho fatto di tutto per approdare…dietro l’angolo di casa mia. Anche a distanza di giorni la mia emozione non si può esprimere a parole. Voglio proiettarmi in campo e giocare. Non ho mai guardato alla categoria ma al nome: Catania.

La concorrenza? Stimola tutti e Sarao è un ottimo giocatore e un compagno di squadra con esperienza. Indosserò il numero 9 perché l’ho vinto all’asta con Sarao”.

(foto: catania ssd)

Helbiz trasmetterà le partite del Catania in streaming

Helbiz trasmetterà in streaming tutte le partite del Catania in Serie D. Basterà abbonarsi a “Helbiz Live” (mensile 5,99 € o annuale 49,99€). Questa la notizia raccolta dalla nostra redazione.

La testimonial della piattaforma digitale è proprio la catanese Chiara Giuffrida che recentemente ha presentato la “Festa Rossazzurra” insieme a Gianluca Di Marzio presso lo stadio Angelo Massimino.

Helbiz Live ha già  acquisito l’intero Campionato di Serie BKT per la prossima stagione: 20 Club e fino a 390 partite a stagione tra regular season, playout e playoff.

Il servizio OTT è fruibile attraverso tutti i dispositivi: smartphone, tablet, PC, Smart TV (Samsung, LG, Android, Apple TV) e Amazon Video.

Erreà: “Melior de Cinere Surgo simbolo di rinascita”

In occasione della festa rossazzurra in programma allo stadio “Massimino” sono state presentate le nuove maglie home e away per la stagione 2022-23 firmate Erreà. Tanta curiosità tra i tifosi etnei così come tra gli appassionati e collezionisti di maglie. 

Sul sito della stessa azienda italiana che produce abbigliamento sportivo, è possibile individuare una breve presentazione di entrambe le divise. Ecco quanto riportato: 

Melior de cinere surgo” sono le parole di una celebre iscrizione che si trova a Catania sulla Porta Ferdinandea e sintetizza come la popolazione catanese continua a ricostruire sempre più bella la propria città sulle ceneri della precedente.

Con queste parole ricomincia l’avventura per il nuovo club Catania Società Sportiva Dilettantistica, il quale si appresta ad iniziare il nuovo Campionato Serie D con un nuovo kit gara home e away, pensato e realizzato da  Erreà Sport.

La maglia home è volutamente di stampo classico a righe ampie verticali rosse e azzurre, nella cui lunetta e nel polso è stato inserito un rigato più stretto del medesimo colore a scopo decorativo. A completare il tutto, essa presenta un collo in un rivisitato taglio a V di colore bianco.

Su sfondo bianco e con collo a giro, il modello della maglia away ha maniche a raglan con fantasia a righe rosse e azzurre.

Il retro di entrambe le divise, riporta, sotto il collo la dicitura “Melior de cinere surgo”, simbolo di rinascita. 

Si tratta di maglie essenziali che rappresentano un punto d’inizio per dare spazio al nuovo stemma della società etnea nel quale coesistono elementi tradizionali e innovativi.

Dalla vestibilità semi aderente, il tessuto utilizzato è il Mundial, morbido e confortevole, con costruzione a doppia foratura, caratterizzato dalla presenza di minuscoli microfori studiati per assicurare una ventilazione e una regolazione ottimale della temperatura corporea. La traspirabilità completa le caratteristiche di questo filato ad effetto “seconda pelle” ideale per supportare le performances in gara.

Come tutti i capi Erreà, anche questa collezione è certificata Oeko-Tex Standard 100, l’attestato che dal 2007 pone limiti estremamente rigorosi in tema di sostanze nocive per la salute garantendo un elevato livello di qualità e sicurezza“.

(Foto: Erreà.com) 

 

Catania, domenica inizia la scalata verso la gloria: concentrazione massima

Nell’intervista a Francesco Lodi de “La Gazzetta dello Sport”, emerge il dato sugli abbonati, oltre 7.200 con 11.502 tessere “We Card” sottoscritte:

“Oltre 7.000 abbonati? Questa è la testimonianza di quanto siano eccezionali i tifosi rossazzurri. Ecco perché sono tornato, lo volevo a tutti i costi.

Nessun club ha organizzato una presentazione come quella dell’altro giorno. Sembravamo davvero in Serie A”.

Attenzione alta, altissima. Il bagno di folla non deve distrarre tecnico e gruppo squadra dall’unico obiettivo possibile della stagione: la promozione in Serie C.

Il meritato tributo del “Massimino” con le preziose presenze in conduzione di Gianluca Di Marzio e la catanese Chiara Giuffrida non devono trarre in inganno: da domenica si fa sul serio, ci sono i tre punti in palio e inizia la scalata verso la gloria.

Vietato sbagliare, vietato partire col piede sbagliato, il Catania dovrà affrontare qualsiasi partita, in casa e trasferta, solo per vincere. E’ l’unico calcolo possibile.

(foto: catania ssd)

Ciccio Lodi: “Ogni volta che indosso questa maglia sento i brividi”

Una lunga intervista, densa di particolari concernenti il passato ma, soprattutto, il futuro dei rossazzurri. Ciccio Lodi non s’è risparmiato ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”. Vi proponiamo un consistente stralcio della sue dichiarazioni:

Affetto nei miei confronti? Questo è un particolare che mi gratifica, mi regala ogni volta di più le soddisfazioni più incredibili. Non ho parole perché ogni volta che indosso questa maglia sento dei brividi particolari. Del passato ricordo veramente tutto. Tanti particolari che magari possono sfuggire. L’ho vissuto con intensità, passione.

Ricordo anche i momenti meno piacevoli come i giorni in cui sono andato via da qui. Il passato nessuno lo cancella perché la storia è stata costruita per esempio con i vari record di punti in Serie A. Quando sono tornato trovando il Catania in Serie C abbiamo disputato una stagione importante sfiorando la B più volte.

C’è un percorso nuovo da seguire c’è una società molto ambiziosa, un presidente eccezionale che non ci fa mancare l’apporto. La sua presenza la sentiamo anche tramite i dirigenti Grella, Caniglia e Carra. Sta a noi soddisfare sia la società che i tifosi.

Si riparte con un entusiasmo che non percepivo dai tempi della Serie A, bisogna cavalcare il momento sfruttando ogni sensazione positiva che arriva dai tifosi, dalla città intera. Alla fine le qualità di ogni squadra emergeranno”.

(foto: Lodi – CataniaSSD)

A Ragusa ci sarà il sold-out. Archiviare subito i festeggiamenti!

Smaltiamo immediatamente la sbornia post-festeggiamenti. L’eco risuona ancora, basti dare un’occhiata ai giornali cartacei e online, che cavalcano l’onda dell’entusiasmo, e ai profili Instagram dei calciatori, ma è arrivato il momento di mettere da parte il doveroso abbraccio ricevuto dalla città e tuffarsi nella nostra realtà: la Serie D, dove ogni squadra, a cominciare dal Ragusa domenica 18 settembre, si farà in quattro per batterci.

Lo stadio “Aldo Campo”, come riporta ragusanews.com, procede speditamente verso il sold-out e questo sarà il tema predominante di ogni gara giocata lontano dal “Massimino” nei catini della provincia siciliana, calabrese e campana, che si tratti di città o di paesini, cambierà ben poco: stadi a misura d’uomo, spesso e volentieri senza pista d’atletica, piccole bolge a sostenere i beniamini di casa.

I festeggiamenti rinviamoli ad aprile quando, si spera, il Catania avrà già centrato la promozione in Serie C con un paio di giornate d’anticipo.

(foto: quotidianodiragusa.it)

Ferraro: “Vedere tutto questo pubblico ci dà una marcia in più”

Archiviati i festeggiamenti sarà solo ed esclusivamente campo. In tutti i sensi dato che domenica si gioca proprio allo stadio “Aldo Campo” di Ragusa. Mister Ferraro lo sa bene e ieri, in occasione della festa al “Massimino”, lo ha ribadito:

“Vedere tutto questo pubblico al nostro fianco ci onora e ci dà un motivo in più per cominciare al meglio il campionato per dimostrare quanto sia valida la squadra costruita dalla società”, si legge oggi su “La Gazzetta dello Sport”.

Domenica 18 settembre ore 15:00 l’esordio stagionale, matricolare, insomma del nuovo corso rossazzurro. Non bisogna pensare ad altro.

(fonte: catania ssd)

Festeggiamenti subito in archivio. Da Ragusa il gioco si fa duro

Catania s’incendia d’entusiasmo. La fiamma dell’ardore non si spenge, il sacro fuoco della passione divampa come se quintali di frasche ammonticchiate sul manto del “Massimino” lo alimentassero incessantemente.

La squadra, gli sponsor, le nuove maglie. La festa ha avuto inizio, dirigenti, staff e Prima Squadra si sono goduti un trionfo tanto doveroso quanto anacronistico. Si è festeggiato ancor prima di iniziare, sui generis ma comprensibile dopo i recenti misfatti, legittimo, giusto.

Da oggi, però, champagne, sorrisi e toni trionfalistici devono dileguarsi come bollicine. Domenica irromperà la prima battaglia, a Ragusa stanno già fremendo, non stanno nella pelle, e ogni partita sarà giocata dagli avversari con il coltello tra i denti, con gli occhi della tigre e ogni campo sarà la tana del lupo.

Ieri il presidente del Santa Maria Cilento che il Catania affronterà, udite udite, solo alla 16esima giornata, ha dichiarato che non vede l’ora di affrontarci. Ciò significa solo una cosa: per mister Ferraro, capitan Ciccio Lodi e brigata, ogni partita sarà uno scoglio durissimo da superare e nè il tasso tecnico nè il blasone interverranno a loro sostegno. La Serie D si vince tralasciando fronzoli e leziosismi, dimenticando chi siamo e concentrandoci solo su chi vogliamo diventare. E noi, tutti, vogliamo la promozione, pretendiamo il calcio professionistico.

Pertanto, bando alle ciance e in archivio i festeggiamenti. Ci rivediamo ad aprile magari per la premiazione. Solo col cuore si vince.

Grella: “Riporteremo il Catania in alto”

Nel corso della presentazione della squadra rossazzurra in programma ieri sera allo stadio “Massimino”, ha parlato il vicepresidente e amministratore delegato Vincenzo Grella:

Uno dei motivi per cui abbiamo spinto Pelligra a venire a Catania è quello di stasera: una risposta incredibile della gente. Volevo ringraziare chi ha lavorato con noi in questi due mesi. Come ho promesso a tutti, riporteremo il Catania in alto. Grazie“. 

Dalle parole di Grella si evince la voglia di battagliare su ogni campo per portare a casa risultati positivi. Domenica è senza dubbio il primo step importante di questa scalata, è fondamentale conquistare sin da subito punti utili per raggiungere l’obiettivo primario. Siamo consapevoli che si tratta di un campionato difficile ma allo stesso tempo il Catania ha il dovere di risalire, andando incontro alle peripezie di questa categoria. 

S.M. Cilento, Tavassi (pres.): “Non vediamo l’ora di affrontare il Catania”

Il Catania fa gola a tutti. Sul portale salernotoday.it, ecco le dichiarazioni del presidente del Santa Maria Cilento, Francesco Tavassi:

“Siamo felici di cominciare per la prima volta in casa, dopo due anni consecutivi in trasferta, il nostro campionato. Sugli avversari non mi esprimo perché prima o poi bisogna affrontarli tutti.

Sicuramente, non vediamo l’ora di giocare contro il Catania, piazza storica del calcio italiano (gare il 18 dicembre in terra campana, ritorno al “Massimino” il 30 aprile 2023), così come di ritrovare il Trapani, l’Acireale, senza nulla togliere ovviamente a tutte le altre squadre che affronteremo sempre con lo stesso piglio per cercare di trarre il massimo”.

Il fatto che i campani sfideranno i rossazzurri solo alla 16esima giornata, quindi alla penultima gara del girone d’andata, la dice lunga sulle aspettative di club e rispettive tifoserie: il Catania è la primadonna del Girone I, e dovrà adeguarsi fin dal match d’esordio contro il Ragusa imponendosi, senza cincischiare, archiviando immediatamente festeggiamenti e passerelle.

(foto: catania ssd)