Catania
Curva Nord aperta! Avv. Rapisarda: “Coloriamola d’amore, riempiamola di Noi”

In occasione della “Festa del Massimino”, oggi dalle ore 18:30 presso l’impianto di Piazza Spedini, anche in Curva Nord, cuore pulsante del tifo rossazzurro, saranno aperti i cancelli.

A riferirlo alla nostra redazione è stato poc’anzi l’avvocato Giuseppe Rapisarda che aveva già lanciato un messaggio non certo subliminale sul proprio profilo Facebook, ma che non tutti hanno colto: 

“Casa Nostra oggi è aperta. Coloriamola d’amore, riempiamola di Noi”, dove per “casa nostra” s’intende palesemente la Curva Nord, quel rombo di tuono che ci è mancato tanto, l’unico preludio a un temporale di gioia che non bagna, ma refrigera.
Stampa ragusana: “Ragusa-Catania mobiliterà entrambe le tifoserie”

Bagno di folla allo stadio “Aldo Campo” di Ragusa in vista del match contro il Catania domenica 18 settembre ore 15:00. E’ questa la logica previsione della stampa ragusana e della Questura locale che si sta mobilitando per garantire l’ordine.

I tifosi del Catania invaderanno l’impianto ragusano, 4.500 posti in tutto, per il primo dei tanti derby siciliani che i rossazzurri affronteranno nell’arco della stagione:

“Il Ragusa esordirà in campionato domenica contro il Catania al “Campo” – riporta “Il Corriere di Ragusa”-. la squadra, come conferma l’allenatore Filippo Raciti, è molto motivata. In città ferve intanto l’attesa per l’incontro contro il Catania che mobiliterà, come da previsione, entrambe le tifoserie”.

(foto: quotidianodiragusa.it)

Sarao: “Felice di lavorare per Pelligra. Se Catania chiama devi andare”

Ne ha per tutti Manuel Sarao, attaccante del Catania tornato sotto l’Etna con rinnovato entusiasmo e voglia di vincere. Parole al miele per Pelligra, mister Ferraro e per i comoagni:

“Non sono mai tornato in squadre dove avevo giocato ma Catania non fa categoria, se chiamano devi andare di corsa – si legge stamani su “La Gazzetta dello Sport”-. Questo mi sono detto al momento della decisione. Abbonamenti in massa? Non devo certo presentare io questa piazza: sono stati vicini alla squadra nei momenti difficili figuriamoci adesso che c’è entusiasmo.

Gianluca Litteri? Ottimo ragazzo e ottimo giocatore, tra di noi c’è una concorrenza pulita. Quello del Catania è un bene comune. Anche mister Ferraro è un’ottima persona, sa quello che vuole c fa stare bene che è la cosa più importante. Il presidente Pelligra? Una persona di successo,  mi piace molto la sua strada percorsa con sacrificio, sono felice di essere un giocatore alle sue dipendenze in questo club glorioso”.

(foto: calciocatania.it)

Di Marzio: “A Catania sono cresciuto, forte legame con la città”

Nella giornata di ieri, Gianluca Di Marzio storico volto noto di Sky Sport e re del calciomercato, ha pubblicato un video, poi condiviso anche dalla pagina Facebook del Catania, in cui invita tutta la tifoseria rossazzurra a recarsi al “Massimino” questo pomeriggio, in occasione della presentazione della squadra etnea:

Le emozioni in questi mesi non finiscono mai, dopo aver presentato il Cosenza nelle settimane scorse, sono molto orgoglioso e molto felice di aver ricevuto nei giorni scorsi la telefonata da parte del nuovo Catania e sono felice di poter presentare la squadra allo stadio “Massimino”, uno stadio al quale sono inevitabilmente molto legato, ero piccolino quando mio padre allenava il Catania, ero vicino la sua panchina in quel Catania-Perugia che portò poi i rossazzurri a giocarsi gli spareggi a Roma. A Catania sono cresciuto, ho tantissimi amici, abbiamo ancora una casa e sapete il forte legame di mio padre con la città. Non vedo l’ora di esserci“. 

Raciti (Ragusa): “Il Catania? Meglio di così non poteva andare”

Intervistato dal Corriere di Ragusa Filippo Raciti allenatore della squadra iblea ha commentato così il possibile match contro gli etnei:

Il Catania? Meglio di così non poteva andare. Misureremo da subito le nostre potenzialità contro una squadra di blasone e costruita per vincere. Nessuna paura, abbiamo una squadra nuova ma di qualità, abbiamo lavorato bene in queste settimane e c’è un bel gruppo animato da tanti buoni propositi. Affrontiamo il campionato con serenità ed alla fine faremo i conti. Catalano è un giocatore che fa al caso nostro. Una mezza punta capace di ispirare, di inserirsi da dietro ed andare in gol. La sua carriera dice tutto e non lo scopriamo noi. Con Catalano completiamo un reparto di ottime qualità con Randis e Varela prime punte e Grasso e Catalano come fantasisti. La squadra è ormai a posto anche negli altri reparti e deve solo giocare per trovare compattezza e conoscersi meglio ma le premesse ci sono tutte“.

(Foto: Quotidiano di Ragusa)

Savanarola (Acireale): “Sfida sentita da entrambe le tifoserie”

Intervistato dal quotidiano locale La Sicilia, lo storico capitano dell’Acireale Giuseppe Savanarola ha parlato a proposito della sfida contro il Catania: 

Sarà una sfida sentita dalle tifoserie, ma noi dovremo affrontarla come tutte le altre gare. Con il giusto atteggiamento. Rispetteremo una squadra che lotterà fino alla fine per vincere il campionato. Onestamente i rossazzurri hanno costruito una squadra che con la D c’entra poco, partono favoriti, ma sul campo noi dovremo essere bravi a stravolgere i pronostici“. 

(Foto: GoalSicilia.it)

Catania: 8-0 in amichevole. Agostinho sempre presente, Salah assente

“La Gazzetta dello Sport” stamani riporta il tabellino della partita amichevole disputata ieri dal Catania contro l’Aci S.Antonio e conclusasi con il risultato di 8-0 in favore dei rossazzurri:

“Otto gol: è questo il bottino del Catania Ssd nel test a porte chiuse giocato ieri pomeriggio ad Aci Sant’Antonio contro la squadra locale. Nei primi 30’ di gioco, da registrare la tripletta di uno scatenato Sarao.

Poi, nella ripresa, sono arrivate le doppiette di Giovinco e di Litteri, oltre al gol di Lodi. Nel primo tempo il tecnico Ferraro ha schierato i suoi con un 4-3-3, con questa formazione iniziale:

Groaz; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi, Vitale; Chiarella, Sarao, De Luca. Nella ripresa spazio a un 4-2-3-1: Groaz (dal 23’ Bethers); Boccia, Somma (dal 35’ Lubishtani), Lorenzini (dal 21’ Castellini), Chinnici; Buffa, Bani; An. Russotto, Giovinco, Forchignone (dal 42’ Agostinho, aggregato); Litteri.

Hanno lavorato a parte Di Grazia, Fer(foto: facebook.com)rara, Frisenna, Palermo, Pino e Alessandro Russotto”.

Da registrare la presenza del solito Agostinho da “aggregato” perché manca il transfer e non ha ancora firmato e, per la seconda partita consecutiva, l’assenza del giovane portiere egiziano Marwan Salah (18), che non ha preso parte finora a nessuna amichevole pre-campionato pur allenandosi con il gruppo e attenendo, anch’egli, l’ingaggio ufficiale.

 

 

Francesco Rapisarda: “Un sogno che si materializza, sensazioni favolose”

Le dichiarazioni di un catanese doc come Francesco Rapisarda, terzino del Catania, che ha concesso un’intervista ai microfoni de “La Sicilia”, sono di grande impatto emozionale:

“E’ come se avessi iniziato da poco a giocare a calcio, è stato emozionante come la prima gara che ho disputato in carriera. E’ un sogno che si materializza perché mi sono sempre chiesto se avrei mai indossato la maglia della mia città. Per 12 anni sono tornato a Catania solo in estate per pochi giorni.

Adesso ho rivisto gli amici della mia zona (Pigno, ndr), che mi dicevano: ‘Finalmente sei a casa’. Per ora mi sento strano ma ho sensazioni favolose.

Oltre diecimila prenotazioni di abbonamenti? Sì, me lo aspettavo, conosco bene i nostri tifosi. Quando abbiamo girato il video promozionale avevo la sensazione che tutta la città fosse al nostro fianco. Abbiamo un unico pensiero: vincere, non ci spaventa, con il lavoro e con umiltà speriamo di vincere gara dopo gara”.

(foto: sambenedettesecalcio.eu)

Catania
Russini castiga Baldini, Greco, Confente e Cataldi: Padova batte Vicenza 2-1
Nella gara tra ex del Catania è il Padova ad avere la meglio sul Vicenza allenato da mister Francesco Baldini. La presenza di Jean Freddi Greco, tra i migliori in campo, non è bastata così al 39′ del secondo tempo proprio Simone Russini ha trovato la via del gol dopo appena 9′ dal suo ingresso in campo insaccando all’incrocio dei pali, un tiro imprendibile per Confente, altro ex insieme a Cataldi. Tra i biancorossi un altro ex rossazzurro di qualche stagione addietro, Fabio Scarsella.
TABELLINO

PADOVA-VICENZA 2-1
Marcatori: 30′ pt Dezi (rig.), 6′ st Stoppa, 39′ st Russini
Padova (3-4-2-1): Donnarumma 7; Valentini 6,5, Belli 6, Ilie 6,5; Vasic 6 (30′ st Calabrese 6), Dezi 7, Cretella 7, Jelenic 6,5 (41′ st Radrezza sv); Liguori 6,5 (30′ st Gagliano 6), Piovanello 7 (30′ st Russini 7,5); De Marchi 5,5 (18′ st Franchini 6,5). A disposizione: Zanellati, Mangiaracina, Ceravolo, Ghirandello. All.: Caneo 7,5

Vicenza (3-5-2): Confente 6; Padella 6,5 (42′ st Busatto sv), Pasini 5,5, Ierardi 6; Dalmonte 6, Zonta 5,5, Jimenez 5,5 (1′ st Cataldi 5), Scarsella 5,5 (1′ st Stoppa 7), Greco 6,5 (27′ st Begic 5,5); Rolfini 5,5 (1′ st Giacomelli 5), Ferrari 6,5. A disposizione: Brzan, Grandi, Valietti, Corradi, Bellich, Cappelletti, Alessio, Sandon, Cavion, Oviszach. All.: Baldini 6
Arbitro: Saia di Palermo;
Ammoniti: Valentini, Piovanello (PAD), Padella, Greco (LRV).
Angoli: 3-5. Recuperi: 3′ pt, 6′ st. Spettatori: 7088.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Martedì 13 settembre Catania in festa al “Massimino”. La forza delle idee

Martedì 13 settembre, alle 18.30 sarà grande festa rossazzurra al “Massimino”:

“Appuntamento al “Massimino” per celebrare la rinascita rossazzurra e presentare la squadra, le divise ufficiali da gioco e gli sponsor che figureranno sulle stesse per la stagione sportiva 2022/23”, ha precisato ieri la società con un comunicato stampa diramato anche sulla pagina Facebook di Catania SSD.

Presenteranno la serata Chiara Giuffrida e Gianluca Di Marzio, Giuseppe Castiglia canterà e intratterrà, il pubblico avrà accesso gratuito alle Tribune A e B. 

E queste sono le info generali per assistere all’evento. Ma c’è molto altro. Si è parlato in queste settimane, dal 25 giugno a oggi, di “rinascita”, “ripartenza” di “risorgere dalle ceneri” più forti di prima. Sì, ma c’è dell’altro; è il sacro momento della riconciliazione, un diritto dell’uomo, quello di ristabilire il rapporto tra il Catania e i catanesi che si era temporaneamente deteriorato a causa di agenti esterni (mala gestio e lestofanti), suggellandolo dopo l’antipasto servitoci dal Presidente Ross Pelligra in occasione della “Giornata dell’Orgoglio Rossazzurro”quando lo accolse un bagno di folla festante, un idillio rossazzurro. Ma, martedì, ci saranno le nuove maglie a segnare lo spartiacque tra ciò che è stato, ciò che sarà e ciò che diventeremo. 

La nuova era per qualcuno è già partita, per qualcuno partirà domenica 18 alla 1a di campionato, per qualcuno partirà proprio martedì. Torneremo a indossare la maglia ufficiale del Catania, il rosso e l’azzurro scacceranno via per sempre i fantasmi delle disfatte, ripudieranno le figure di quelle ombre tetre che per anni ci hanno perseguitati fino a inghiottirci in quel maledetto buco nero.

Ma c’è molto altro. C’è, anzitutto: un’idea. L’idea di “fare calcio” e non è scontata. Questa città aveva dimenticato che il pallone avesse una forma sferica, pensavamo piuttosto a un parallelepipedo da sfogliare con rudimenti di giurisprudenza ed economia. Oggi si torna a parlare di calcio, di pallone, di CATANIA.

Allora, in quel tardo pomeriggio di martedì 13 settembre 2022, tra gli ospiti d’onore immaginiamo la presenza doverosa di Stefania Sberna, intenta a scaldare le corde vocali, a sorridere, a scandire, a tifare. La forza delle idee: l’idea di avere con noi tutti coloro che non potranno essere presenti perché hanno lasciato il pianeta Terra con un Jet privato destinazione Paradiso. 

La nuova dirigenza “farà calcio” ma con un piglio del tutto nuovo, camminando e progettando sulla scia luminosa tracciata da un imprenditore di fama internazionale a cui non basta una sola idea. Catania-città attende che i semi del riscatto sociale, urbano ed economico germoglino, che i progetti territoriali prendano forma e restituiscano al quartiere Cibali, e non solo, un nuovo volto. In questo tumulto di emozioni e di speranze, di certezze e di entusiasmo, il cittadino catanese sogna di essere parte di un’idea, di contribuire al fatidico scatto temporale che porta una semplice idea a diventare fatto concreto, progetto realizzato, obiettivo raggiunto. Ecco perché Catania dovrà invadere pacificamente il “Massimino”, martedì e sempre.

Perché le idee fanno grandi gli uomini: le pensano gli illuminati, le realizza la forza del gruppo, che siano 11 giocatori in campo o 1 milione di catanesi.

(foto: catania ssd)