Il presidente del Catania, Rosario Pelligra, ieri ha avuto la solita giornata lietamente turbolenta. Prima la firma presso la sede centrale del “Ritz-Carlton Hotel”, a Washington, che sancisce la preziosa partnership con una delle catene alberghiere di lusso per eccellenza nel mondo (il prezzo medio per una notte oscilla tra 1.500 e 2.000 €, ndr), e che impreziosirà la Gold Coast australiana, a sud di Brisbane, poi la partita del Catania contro la Vibonese nel pomeriggio italiano.
La fotostoria di Ross Pelligra, usiamo l’appellativo anglofono perché “giocava in trasferta” stavolta e non poteva essere presente al “Massimino” sotto le vesti di “Zu Saro”, testimonia l’attaccamento alla maglia e ai tifosi rossazzurri capaci di invadere il “Massimino” incuranti del turno infrasettimanale con l’aggravante della fascia pomeridiana che ha tenuto lontani dall’impianto di Piazza Spedini migliaia di persone impossibilitate a raggiungerlo per impegni lavorativi.
Il nostro presidente lavora in grande, pensa in grande, investe in grande: il nostro club, cioè il Calcio Catania che gioca con i soprannomi, proprio come il nostro patron, non è mai stato sotto un’egida migliore. A volte, sembra che dopo il 25 giugno, subito dopo il solstizio d’estate, un vento nuovo ci abbia catapultati nel metaverso. Invece no, è tutto vero, non c’è nulla di virtuale, solo tante virtù.
(foto: catania ssd)