Da pochi minuti si è concluso il match dello stadio “Angelo Massimino” tra Catania e Città di S.Agata valevole per la nona giornata di campionato di serie D girone I con il risultato finale di 3-2.
Primi quarantacinque minuti di gioco molto dinamici con le due squadre che si affrontano a viso aperto senza alcun timore reverenziale, soprattutto gli ospiti che sono andati vicinissimo al vantaggio grazie alla sventagliata di D’Aleo che ha scheggiato la traversa. Dopo alcuni minuti di possesso palla, il Catania trova il gol del vantaggio grazie all’uomo del momento: Francesco Rapisarda che in seguito al solito scambio con Sarno ha trovato un gol capolavoro. Il Città di S.Agata è riuscito a reagire allo svantaggio mettendo in seria difficoltà i padroni di casa con alcune giocate pericolosissime che hanno fatto venire i brividi ai tifosi presenti. Nonostante gli ospiti abbiamo giocato un gran primo tempo, è il Catania a raddoppiare il proprio vantaggio con il terzo gol stagionale di Mattia Vitale, il classe 2004 è stato abile a sfruttare una deviazione sul cross di Rapisarda e insaccare la sfera in rete.
La seconda frazione di gioco si apre subito con la clamorosa occasione a porta vuota per gli ospiti in seguito all’intervento errato di Lorenzini, gol sfiorato e Catania che si salva dopo aver rischiato tantissimo. Al 53’ errata lettura di Rapisarda, gol ospite con Scolaro che accorcia le distanze. Rossazzurri che hanno patito più volte l’atteggiamento offensivo degli ospiti che in diverse occasioni hanno cercato il bersaglio grosso, non riuscendo a sfruttare le occasioni. Ferraro che si conferma ancora una volta mago delle sostituzioni, con l’ingresso di Jefferson e Andrea Russotto, il Catania ha saputo reagire al gol ospite conquistando un calcio di rigore con Forchignone, a trasformarlo è stato proprio il neo entrato brasiliano. A dieci minuti dalla fine calcio di rigore per gli ospiti, fallo di Giuseppe Rizzo e rigore trasformato da Bonfiglio che ha riaperto nuovamente il match.
Match che si è concluso con il successo dei rossazzurri ma onore agli ospiti che escono a testa alta in uno degli stadi più difficili.