Il Catania è una vera e propria corazzata e lo dimostrando, domenica dopo domenica. Siamo a poco più di un quarto di campionato, la strada è lunghissima e irta di ostacoli, è d’obbligo resettare dopo ogni vittoria colta sul campo come se dovesse ancora concretizzarsi la prima.
I rossazzurri rappresentano la regina dei 9 gironi che compongono la Serie D e delle categorie minori, ma sono in buona compagnia: club che hanno bazzicato in Serie A come Treviso e Livorno, qualcuno ha fatto pure la Champions League, leggasi Chievo Verona, qualcun altro ha una storia importante alle spalle, vedi l’Arezzo.
Le due toscane, Livorno e Arezzo, battagliano nel Girone E. Singolare, qualche settimana addietro, la foto che ritraeva Cristiano Lucarelli, ex allenatore del Catania e bomber nativo degli amaranto, insieme agli ultrà locali (a sostenere, in particolare, il figlio Mattia, classe ’99, ndr). Al momento però sono gli aretini a primeggiare in classifica, terzo il Livorno. Sono in buona compagnia: nel girone E anche Pistoiese, Prato e Grosseto.
Il Treviso, rifondato per ben quattro volte negli ultimi trent’anni (fondato nel 1909 e rifondato nel 1993, 2009, 2013 e 2019) in Serie A nella stagione 2005/06 grazie a un ripescaggio, oggi milita in Eccellenza al pari del Chievo del presidente ed ex bomber, Sergio Pellissier. Quest’ultimo ha voluto fortemente riconferire l’identità perduta ripartendo sì dalla Terza Categoria ma con i colori sociali storici biancoazzurri. Il Treviso nel Girone B di Eccellenza comanda la classifica con +6 sulle seconde (Calvi Noale e Sandonà), e vanta uno score invidiabile: 22 gol fatti e appena 2 subiti.
(foto: calciocatania.it)