Ma cosa avrà detto il presidente del Catania, Rosario Pelligra, alla squadra in occasione del suo 43esimo compleanno festeggiato con quella che ha definito “la sua seconda famiglia?”.
Nella recente intervista riportata da “La Gazzetta dello Sport”, Lodi ha dichiarato:
“Il suo discorso ci ha toccato il cuore. Il Catania è una sua seconda famiglia, ha creato da zero una società con basi solide e una grande organizzazione. Vuole fare il meglio per la città e per i tifosi”.
Allora, proviamo a immaginare nel suo anglo-catanese cosa quali parole così toccanti abbia potuto proferire. Sicuramente avrà raccontato della sua famiglia. Dei sacrifici di suo nonno e di suo papà, della posizione che gli hanno garantito e, successivamente, della sua mente fulgida al punto di accrescere all’ennesima potenza il patrimonio di famiglia.
Avrà parlato del suo bellissimo rapporto col fratello Paul, del “senso della famiglia”, che per trasposizione professionale, si può applicare anche in ambito lavorativo se le persone che ne costituiscono il nucleo fondante intrattengono rapporti di stima reciproca, di affinità intellettive ed elettive nel senso di comunanza di interessi e obbiettivi e di amore per ciò che si fa.
Questi sono i punti cardine del Gruppo Pelligra. Il presidente, prima di spegnere le candeline, avrà utilizzato a dovere lo slang:
“Carusi iù sugnu troppu felici di essiri ca cu vuatri. Semu na squatra, avemu i stissi obiettivi, semu comu na grande famigghia e ne megghiu famigghi si parra, su c’è n’problema s’arrisovvi assemi, basta ca arresta tuttu ca n’intra fra nuatri. Putemu fari cosi belli ma c’ama cririri, tutti, do magazzineri finu a mia, senza mai accuntintarini”.
Le nostre sono illazioni, è lapalissiano. Però, conoscendo per sentito dire e per come si mostra il nostro presidente Rosario Pelligra, crediamo di non essere andati così lontani dalla verità. Le sue parole, qualunque esse siano, in qualsiasi lingua le abbia pronunciate e in qualunque modo i ragazzi del Gruppo Squadra le abbiano recepite, appartengono a chi si è innamorato di questo progetto in due settimane grazie alla mediazione determinante dell’Advisor Dante Scibilia, in quattro e quattr’otto ha allestito uno staff dirigenziale e tecnico di prim’ordine capace di portare risultati fin da subito (Catania capolista con +8 sulla seconda, miglior attacco e miglior difesa del torneo, record di vittorie consecutive in Italia e in Europa tra i quattro maggiori campionati dalla Prima alla Quarta Divisione).
La qualità del lavoro di Pelligra e del suo staff, la dicono lunga sulla preparazione della sua famiglia in campo imprenditoriale. Il denaro è fondamentale, professionalità e competenza sono decisive.
(foto: catania ssd)