Palermitano scaricato dal Catania: oggi è l’eroe di Bucarest (VIDEO)

E’ palermitano, è cresciuto nelle giovanili del Palermo ma è stato il Catania a credere in lui. Forse non quanto bastasse. Si tratta di Andrea Compagno, classe 1996, attualmente capocannoniere nella massima Serie rumena, la Liga I.

Oggi è diventato un eroe nello Steaua Bucarest, un club dalla tradizione invidiabile, vincitore di un Champions League e di una Supercoppa Europea. E’ allenato da un ex calciatore del Catania, Nicolae Dica, che non lasciò un bel ricordo. Nemmeno Andrea Compagno, convinse i dirigenti del Catania a confermarlo.

La dirigenza etnea dell’epoca (tra 2011 e 2016) decise di cederlo in prestito al Pinerolo e, nonostante il Torino ne acquisì il cartellino, Compagno non trovò mai spazio in maglia granata e iniziò a girovagare fino a indossare la casacca del Craiova (Romania), dove si distinse nella massima divisione locale: 24 reti in 57 presenze che gli sono valse la cessione al club più prestigioso del Paese, la Steaua Bucarest, dove ha già messo a segno la prima rete all’esordio e ora si appresta a guidare il reparto avanzato in Conference League nel match contro il West Ham United (domani ore 21:00 all’Olympic Stadium di Londra, ndr) in cui gioca l’italiano Gianluca Scamacca, ex Sassuolo e nazionale azzurro. Una rivincita per il ragazzo su cui nessun club italiano ha voluto investire, che oggi guida la classifica cannonieri del campionato rumeno con 11 reti e viene venerato come un eroe dal pubblico di casa.

VIDEO DEI GOL DI ANDREA COMPAGNO CON LA MAGLIA DELLO STEAUA

 

(foto: romania.postsen.com)

“Massimino” – Stalli per i diversamente abili: gravi disagi in Via F. Aporti

Il responsabile della Ugl Politiche della disabilità, Gabriele Cataldo, si è premurato di inviare una nota alla Direzione Polizia municipale e all’Ufficio traffico urbano del Comune di Catania, per chiedere l’installazione di 25 stalli temporanei dedicati alle auto dei diversamente abili in via Ferrante Aporti, quando il Catania disputa le partite allo Stadio “Massimino”:

Mentre la nostra richiesta è rimasta inevasa, nonostante il parere positivo anche delle forze dell’ordine che coordinano la sicurezza in questi frangenti, i pochi stalli previsti in Piazza Spedini (a fianco all’ex plesso scolastico “Filippo Corridoni”) sono stati peraltro ridotti senza alcun motivo – riporta lavocedell’isola.it-. Solo sei disabili, arrivati prima, hanno potuto parcheggiare agevolmente, mentre gli altri sono stati costretti a girovagare per il quartiere in cerca di un posto. Sappiamo bene che nella zona sono innumerevoli le barriere architettoniche, motivo per cui si comprende velocemente quale sia stato il livello di difficoltà che hanno riscontrato la gran parte dei disabili per raggiungere lo stadio.

Alcuni hanno dovuto pure rinunciare a vedere la partita, ovvero a quel poco svago che la loro condizione può consentire. Non comprendiamo perché quelli esistenti sono stati dimezzati e, soprattutto, perché il Comune non risponde ancora sull’autorizzazione ai nuovi stalli. Il tutto quando siamo già a campionato inoltrato e la prossima partita interna si sta avvicinando. Non vorremmo che questa sorta di silenzio da parte degli organi comunali preposti sia un modo per celare un altro genere di decisioni che, in assenza di un reale confronto con chi vive quotidianamente le difficoltà legate alla disabilità, rischiano di creare situazioni ancor più disagevoli.

Vogliamo ringraziare la Questura, il Calcio Catania, l’ex assessore del Comune Sergio Parisi ed il consigliere comunale Paola Parisi che hanno voluto dare ai disabili una grande mano d’aiuto per ottenere ciò che dovrebbe essere invece la normalità in una società civile. Facciamo però un appello accorato al commissario straordinario di Palazzo degli elefanti affinché prenda in mano la situazione per ridare dignità all’istituzione locale e una collocazione ai mezzi dei diversamente abili, per non negare loro anche questa possibilità in una città in cui le barriere sono ancora oggi innumerevoli”.

(foto:calciocatania.it)

Grazie al derby del cuore Catania-Palermo, Pescheria riqualificata

Sono iniziati, finalmente, i lavori di riqualificazione nella storica galleria della “Pescheria” di Catania, la Porta di Carlo V: sistemazione di nuovi impianti elettrici e di illuminazione, tinteggiatura della volta e recupero delle opere in ferro, i principali interventi. I venditori al dettaglio del pesce saranno dislocati temporaneamente sotto gli archi di via Dusmet. A breve, invece, saranno ultimati i lavori di restauro della “Fontana dei sette canali”, costruita nel 1612, sotto l’egida della Sovritendenza.

 

Il costo complessivo dei due interventi ammonterà a 110mila euro, di cui 90mila raccolti grazie agli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno imposta ai turisti e 20mila euro dalla raccolta fondi della Partita del Cuore” Palermo-Catania disputatasi l’11 dicembre 2021 dopo gli allagamenti che avevano interessato alcune zone del capoluogo etneo in seguito a un violento nubifragio.

(foto: pinterest.it)

 

Rapisarda: “Dedico tutto alla mia famiglia, ho ottenuto quello che desideravo”

Intervistato al termine della seduta di allenamento dalla redazione di seried24, il terzino rossazzurro Francesco Rapisarda ha parlato così del suo momento brillante che sta vivendo: 

Abbiamo rivisto dove abbiamo sbagliato, sicuramente qualcosa non è andata bene però sapevamo che ogni partita aveva una storia a sé. Domenica abbiamo affrontato un avversario diverso rispetto ai precedenti, siamo entrati più volte in difficoltà però credo che abbiamo vinto meritatamente e questo è ciò che conta maggiormente. Il felice momento che sto attraversando lo dedico alla mia famiglia, al direttore Laneri che ha voluto a tutti i costi portarmi qui e a me stesso, perché ho ottenuto quello che volevo e sono contentissimo di questo“. 

Pelligra: “Obiettivo Serie A. Il nostro club sempre più forte”

Il presidente del Catania, Rosario Pelligra, ha concesso una lunga intervista ai microfoni de “La Sicilia”:

“Buona la partenza del Catania in campionato  ma dobbiamo continuare a lavorare e pianificare il futuro. Sono molto contento della risposta della gente di Catania, stiamo costruendo le fondamenta e nel tempo diventeremo un club ancora più forte con l’obiettivo della Serie A nel lungo periodo.

Posso sentire l’amore della città per il calcio, i catanesi si sono innamorati di nuovo. L’amore della gente e dei tifosi è arrivato anche in Australia. Il mio sogno è creare una realtà stabile, con radici profonde, e una squadra sempre più forte per raggiungere in futuro la Serie A”.

(foto: catania ssd)

 

Per un oggetto in ferro, indistruttibile e inossidabile, occorre un bravo “Ferraro”

Senza costruire CASTELLINI in aria, ma con obiettività: una vittoria si SOMMA all’altra, la speranza è di vincirini almeno CHINNICI consecutive, perché non fermarsi è di VITALE importanza. La superiorità tecnica del Catania non dico che è chiara ma, quantomeno, è CHIARELLA, ma le partite si vincono sul campo, ci si abBUFFA solo di punti, non bastano i buoni propositi. Ciononostante è sacrosanto ammettere che, finora, la squadra merita solo LODI!

Perciò, DI GRAZIA, continuate così, scriveteci LITTERI d’amore sotto forma di gol e noi vi sosterremo fino alla fine. Il futuro ci dirà che ne SARAO di noi, intanto però, piantiamo il PINO della vittoria, costruendola giorno per giorno, all’avversario di turno il capello deve diventare RIZZO a suon di prestazioni! Abbiamo una BOCCIA piena di desideri per il futuro, BOLLATI con il marchio “Catania SSD” tendente a “Calcio Catania” e coviamo la speranza di rigiocare presto il derby col PALERMO.

E ci riteniamo fortunati: per costruire un oggetto in ferro, indistruttibile e inossidabile, occorre un bravo FERRARO. E nuatri ci l’avemu! 

(foto: catania ssd)

Catania, il nodo Agostinho difficile da sciogliere ma Grella non molla

Ieri ospite della trasmissione “Unica Night” su TRM, il vice presidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella, ha affrontato la delicata questione legata al tesseramento dell’esterno offensivo Arlindo Barbosa detto “Agostinho” (classe 2004).

Il ragazzo continua a profondere grande impegno allenandosi come se scendesse in campo con una maglia da titolare ogni domenica. Grella ha dichiarato che la società potrebbe anche decidere di lasciarlo libero di accasarsi altrove qualora non si dovesse pervenire all’ingaggio in tempi brevi.

Ma il club crede molto nelle potenzialità del ragazzo per questo tutto l’entourage, con il D.G. Luca Carra e il D.S. Antonello Laneri, vuole tentarle proprio tutte prima di rinunciarvi.

 

(foto: catania ssd – Agostinho è il quarto in basso da sinistra)

Buffa: “Giocare al Massimino è un’emozione che porterò sempre dentro di me”

Oggi “La Gazzetta dello Sport” si concentra sull’intervista al giovane centrocampista del Catania Simone Buffa, classe 2001. Nato a Palermo, Buffa ha effettuato la trafila giovanile in rosanero fino alla categoria Allievi prima di passare alla Primavera del Parma:

“Mi sono allenato anche in Prima Squadra con Bastoni (difensore dell’Inter, ndr), Kamara e Corbi che oggi giocano nel Palermo in Serie B. Anche in Puglia, a Casarano, ho vissuto un’esperienza che mi ha fatto crescere molto. Il Catania sta primeggiando in un girone pieno di insidie, basti pensare ai risultati delle concorrenti. Quando i nostri dirigenti dicono che bisogna restare concentrati, fotografano la realtà delle cose. Oltre al Lamezia anche Vibonese e Trapani potranno dire la propria nonostante il ritardo dalla vetta.

Il mio esordio a Licata? Abbiamo vinto 1-2 e il settore ospiti era pieno, un’esperienza indimenticabile. Col Cittanova troveremo un campo molto diverso dal Massimino. Occorrerà costanza di rendimento per vincere ancora. Giocare al “Massimino” davanti a 15.000 spettatori ? Un’emozione che porterò sempre dentro di me”.

(foto: catania ssd)

Di Marzio: “Assocerei il Catania alla Fiorentina”

Intervistato dalla redazione di Video Regione, il re del calciomercato Gianluca Di Marzio ha parlato del Catania, squadra a cui è molto legato. Ecco quanto riportato:

La società è forte, vedo grande vicinanza da parte della proprietà. Vedo il presidente coinvolto anche da lontano, postando foto e quant’altro. Vuol dire che l‘investimento è stato fatto per passione e per cercare di creare qualcosa di solido per il futuro. Le garanzie da parte della proprietà sono serie. Assocerei il Catania alla Fiorentina perché Commisso ha qualcosa in comune con il presidente Pelligra, essendo personaggi aventi origini del Sud Italia che hanno voluto fare qualcosa per il territorio italiano portando la loro esperienza e affidabilità, il loro amore per l’Italia, la forza economica. Costruire una squadra da zero non è mai facile, puoi avere più soldi di tutti ma l’errore è sempre dietro l’angolo, invece la dirigenza del Catania è stata brava nel fare le scelte giuste allestendo un organico che per la D è addirittura esagerato”. 
(Foto: areanapoli.it)

Calcio, l’ex Santurro tesserato da una squadra di serie B

Vi ricordate di Antonio Santurro? Ebbene sì, l’ex portiere rossazzurro è stato acquistato a titolo definitivo dai crociati del Parma per cercare di sopperire ai problemi fisici di Buffon e Chichizola. 
L’estremo difensore di origine dominicana, era rimasto svincolato dopo la sua ultima esperienza in massima serie con la maglia bianconera dell’Udinese, e dopo i suoi trascorsi con le maglie di Sambenedettese e Catania. 
Tesserato dai rossazzurri nella stagione 2020-21, Santurro giocò solamente il primo match contro la Paganese, fatale per lui una papera che permise l’iniziale vantaggio dei campani. 
Di seguito il comunicato ufficiale della società parmense:

Parma Calcio annuncia di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni di Antonio Santurro (Parma, 29.02.1992)”.

(Foto: Ho Soccer)