Da pochi minuti si è concluso il match dell’undicesima giornata di serie D girone I tra Catania e Canicattì terminato con il risultato finale di 3-0.
Primo tempo molto combattuto tra le due compagini che si sono affrontate a viso aperto. Catania che ha dominato i primi quarantacinque minuti sbagliando anche un calcio di rigore battuto dal numero dieci Francesco Lodi. Ospiti che si sono fatti vedere solamente in poche occasioni nelle parti di Bethers, nonostante ciò, il risultato è sembrato in bilico per tutta la prima frazione fino a quando Rizzo riesce a sfruttare una sponda di De Luca in seguito a un calcio di punizione battuto da Vincenzo Sarno, sbloccando il match.
La seconda frazione si apre con il predominio rossazzurro, tante le occasioni per gli etnei che inizialmente non riescono a sfruttare. Cambi decisivi, dentro Andrea Russotto e Jefferson, quest’ultimo decisivo in quanto autore di una doppietta. Catania che vince la sua decima partita, proiettandosi al meglio verso la sfida con il Lamezia di settimana prossima.
“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.
Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo)
I MELIOR di Catania-Canicattì
JEFFERSON: Da sogno. Entra e realizza una doppietta da attaccante moderno, completo, di due categorie superiore: di rapina e di testa con una torsione da vero bomber di razza. Sempre più capocannoniere, Re Mida! VOTO 8,5.
RAPISARDA: Saremo ridondanti ma non possiamo non annoverare il terzino del Pigno tra i “top” anche stavolta. Francesco è un giocatore dotato di grande talento, caparbietà, passo da categoria nettamente superiore, vorace nel mangiarsi l’erba sulla fascia destra. Sontuoso. VOTO 7,5.
RIZZO: Ne segna praticamente due, sul primo però l’arbitro aveva già fischiato decretando il calcio di rigore in favore del Catania, poi sprecato: malamente da Ciccio Lodi. Propizia cartellini gialli per gli avversari e numerosi falli, sblocca il risultato facendosi trovare pronto sul secondo palo dopo la spizzata di De Luca. Intenso. VOTO 7,5.
CASTELLINI: Lo metti a sinistra, al centro della difesa, se lo schierassero a centrocampo siamo sicuri che il rendimento non scenderebbe sotto il 7. E’ di proprietà del Catania e ce lo terremo stretto. Uomo ovunque. VOTO 7,5.
I SURGO
LODI: Prestazione sotto tono al di là del calcio di rigore tirato malamente. Pretendiamo di più dal sinistro fatato del nostro capitano.
Michele Zeoli siede in panchina al posto dello squalificato Ferraro. Il vice allenatore dei rossazzurri dovrebbe schierare la “solita formazione iniziale” vuoi per la folta schiera di infortunati, vuoi per le scelte obbligate legate ai quattro under da schierare.
La difesa non si tocca. Il quartetto che compone la retroguardia davanti a Bethers pressoché imperforabile finora non verrà minimamente modificato nonostante, da ieri, è ufficiale l’approdo in rossazzurro di un terzino sinistro di ruolo, Alessio Pedicone, classe 2002.
Centrocampo “tipo” con il trio composto da Lodi (capitano e regista), Vitale e Rizzo, mentre in attacco tornerà Sarao al centro con Forchignone e Sarno ad agire sulle corsie esterne offensive.
CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi, Vitale; Sarno, Sarao, Forchignone.
All. Zeoli.
Il centrocampista del Canicattì, Gabriel Fuschi, analizza il match di domani contro il Catania al “Massimino” alle ore 14:30:
“Siamo convinti di fare un bella sfida contro il Catania. Sarà una bella emozione, non siamo abituati a giocare con una grande cornice di pubblico. Sarà una bella partita soprattutto per gli under che devono mettersi in mostra. Il Catania è una squadra molto blasonata che punta a vincere il campionato.
C’è tanta voglia di metterci i mostra, ci siamo allenati benegrazie a mister e staff. Ci divertiremo e sarà una bella giornata di sport”“.
Una staffetta a cui siamo abituati e che, presto ma non troppo, coinvolgerà anche Gianluca Litteri il bomber catanese che sta bruciando le tappe dopo l’intervento di rimozione di una ciste.
“La Gazzetta dello Sport” stamattina si sofferma sul duello Sarao-Jefferson per una maglia da titolare al centro dell’attacco rossazzurro in vista del match di domani pomeriggio (ore 14,30 allo stadio “Angelo Massimino”) tra Catania e Canicattì. Secondo la rosea Sarao verrà schierato dal primo minuto mentre, in corso d’opera, potrebbe subentragli il brasiliano Jefferson che ha fatto sempre molto bene partendo dalla panchina.
Noi, aggiungiamo che il Catania ha tesserato un attaccante di categoria nettamente superiore, Litteri, che ha già ripreso a camminare e presto inizierà a correre. La speranza è di rivederlo in campo prima della sosta natalizia.
Intervistato dalla redazione di Unica, in occasione della trasmissione Unica Night, l’ex portiere rossazzurro Armando Pantanelli ha parlato in merito alla stagione fin qui condotta dagli etnei. Di seguito una parte delle dichiarazioni:
“Chi è venuto a Catania sapeva che in Serie D ci fosse l’obbligo di schierare 4 under, gli over in rosa sono tanti ed è impossibile accontentare tutti. Chi ha scelto Catania non lo ha fatto probabilmente per giocare tutte le partite ma per dare il proprio contributo alla causa. Con una rosa come quella del Catania i cambi faranno la differenza sempre. A Cittanova non l’hanno fatta ma nessuna dramma e testa alla prossima. Il Catania deve fare la sua strada, puntando su uno schema di gioco collaudato. Sono le altre squadre che devono adattarsi al Catania, che è molto più forte di loro, e allora vanno a cercare delle soluzioni per contrastarlo. Io se fossi allenatore del Catania con una rosa del genere punterei sui miei giocatori non pensando alla rosa dell’avversario”.
Nella giornata di ieri, la Nazionale Argentina, con il commissario tecnico Lionel Scaloni, ha diramato la lista ufficiale dei convocati che parteciperanno al mondiale in Qatar nei prossimi giorni.
Nella lista spicca la presenza di una “vecchia” conoscenza rossazzurra, Alejandro Gómez; per il Papu si tratta della prima partecipazione in un campionato mondiale con la nazionale “albiceleste”.
Dopo aver sollevato la Copa América la scorsa estate, l’ex numero 17 del Catania, scenderà in campo al fianco di Lionel Messi, Lautaro Martinez, Nico Otamendi per difendere i colori del proprio Paese, cercando di giungere fino alle fasi conclusive della competizione che, purtroppo, non vedrà partecipe la Nazionale Italiana.
Tanto entusiasmo in casa Gómez per questa importante convocazione, e noi da tifosi nostalgici non possiamo che augurare mucha suerte al “nostro” Papu Gómez per questa nuova avventura mondiale.
Dato che ne condividiamo il contenuto appieno, e prospetta inoltre significativi ragguagli sulla questione, riportiamo di seguito il post di stamattina pubblicato dall‘avvocato Giuseppe Rapisarda sul proprio profilo Facebook concernente lo stato attuale della questione giuridica legata al Centro Sportivo di Torre del Grifo:
Il difensore del Canicattì, Davide Pettinato, ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso la pagina Facebook del club biancorosso:
“Sarà un’occasione più unica che rara affrontare il Catania in Serie D. E’ una di quelle sfide affascinanti che non c’è bisogno di prepararle: al solo pensiero di andare al Massimino con quella splendida cornice di pubblico, permette di trovare da sole le motivazioni. Noi scenderemo in campo con il massimo delle nostre potenzialità, consapevoli dei nostri mezzi, ma è chiaro che non sarà una gara facile. Non sarà una gara determinante ai fini della classifica, siamo ancora all’inizio e la nostra “antagonista” non è di certo il Catania“.
“Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.
Undicesima giornata di campionato di serie D girone I, e i rossazzurri tornano a giocare davanti al proprio pubblico dopo la trasferta di Cittanova. Al “Massimino” gli etnei ospiteranno gli agrigentini del Canicattì dopo un lunghissimo periodo in cui le due compagini non si affrontavano. L’ultimo confronto al “Cibali” risale al 1995 in occasione della sfida valida per il Campionato Nazionale Dilettanti terminato con il risultato finale di 2-1 per i padroni di casa.
Il Catania di mister Giovanni Ferraro, che domenica sarà assente in seguito all’espulsione rimediata nel match precedente, dovrà immediatamente riscattarsi dal pareggio di Cittanova, anche se, come abbiamo più volte ribadito, non si tratta di un passo falso, visto che è impensabile poter vincere tutte le partite del campionato. La motivazione è alta all’interno del gruppo rossazzurro che vedrà di fronte un avversario molto ostico in cerca di punti utili per la propria classifica. Dal canto suo, il Catania tenta di proseguire questo cammino positivo che lo vede primeggiare davanti a tutte le altre partecipanti. “L’obiettivo resta sempre la promozione, non vengono inseguiti i singoli record”, queste le parole del capitano Francesco Lodi che non ha mai smesso di incitare i propri compagni, così come la tifoseria, che sia in casa o in trasferta, non ha mai fatto mancare il proprio supporto.
Il Canicattì invece, occupa l’undicesimo posto in classifica con 12 punti totalizzati, frutto di tre vittorie rispettivamente contro Acireale, Sancataldese e Licata, e tre pareggi consecutivi contro Trapani, Ragusa e San Luca. Gli uomini allenati da mister Lillo Bonfatto si stanno preparando per la trasferta in terra etnea, a seguito ci saranno diversi tifosi biancorossi per sostenere i propri colori. Gli agrigentini dovranno riscattare la sconfitta casalinga contro la Vibonese, cercando di uscire dal “Cibali” con qualche punto utile a muovere la classifica.
Appuntamento alle ore 14:30 per Catania-Canicattì in una delle location più belle d’Italia!