Catania, oltre ai record di Ferraro quello, storico, degli abbonati: la top 8

Per non dimenticare, in un giorno segnato di rosso sul calendario, vi riportiamo la classifica del numero di abbonamenti sottoscritti dai primi otto club che hanno militato in Serie D da quando esiste la Quarta Serie. Ogni occasione è buona per festeggiare i primati e il Catania, come noto, svetta con 11.427, seguita dal Palermo con 10.446 (con le ultime due cifre che sanno di beffa per i rosanero…), poi il Parma a 10.089.

Ma sono tante le piazze importanti a seguire:

ABBONAMENTI  IN SERIE D, LA TOP 8:

  1. Catania, 11.427
  2. Palermo, 10.446
  3. Parma, 10.089
  4. Cesena, 8.354
  5. Bari, 7.680
  6. Modena, 5.573
  7. Siena, 3.774
  8. Pisa, 3.004
Pelligra torna a Catania, ancora: contro il Real Aversa il suo braccio al cielo

Il Presidente del Catania, Rosario Pelligra, rientrerà a Catania nelle prossime ore. Che si tratti di un uomo “di parola” era già palese in virtù del calciomercato faraonico che la premiata ditta Grella-Laneri ha condotto grazie al suo cospicuo investimento economico, ma il tycoon siculo-australiano ha voluto andare oltre: aveva promesso che sarebbe venuto a Catania ogni 3-4 settimane, in base agli impegni lavorativi in Oceania, e finora ha sempre onorato la promessa.

Magari dopo una capatina in Lombardia per discutere i dettagli dell’acquisizione della Pallacanestro Varese, o viceversa Pelligra, reduce dalla vittoria di Adelaide Lightning adeguatamente celebrata a sottolineare la sua passione per lo sport a tutto tondo, alzerà ancora il braccio al cielo prima di Catania-Real Aversa (domenica ore 14:30, stadio “Angelo Massimino”), prima di conoscerne il risultato finale perché Catania ha già vinto con la nuova dirigenza, con l’acquisizione da parte di Pelligra Group.

Una nuova era dove il Capodanno si festeggerà due volte perché già 10 ore prima a Melbourne avranno stappato gli spumanti e, allora, ci toccherà alzare i calici per due volte, prima idealmente insieme ai nostri tifosi sparsi per il mondo, poi con gli amici e famigliari di sempre. Siamo stati doppiamente fortunati: perché un magnate si è accorto di noi e perché, il campo, non sta tradendo le aspettative. Forza Catania!

 

(foto: catania ssd)

Catania, Natale si avvicina e pure il mercato invernale: facciamo il punto

Burocrazia e infortuni. I più acerrimi rivali del Catania in questo primo scorcio di stagione sono proprio loro. L’attaccante esterno portoghese, Arlindo Barbosa, meglio conosciuto come Agostinho, si allena sotto l’egida di mister Ferraro praticamente da metà agosto ma il transfer non è mai arrivato e l’esordio ufficiale del giocatore potrebbe slittare fino a febbraio 2023. 

Pertanto, il direttore sportivo Antonello Laneri, lavora all’ingaggio di un 2004 che possa coprire il buco lasciato da Agostinho, destinato a perdurare per altre settimane come sottolinea anche “La Gazzetta dello Sport” stamani. Ma il vero acquisto del Catania è già in casa. Stiamo parlando dell‘attaccante Gianluca Litteri, che ormai si allena in gruppo da un paio di settimane e ha brillantemente superato l’intervento chirurgico occorso al piede a causa di una cisti. 

Anche Ferraro lo elogia: “Sarà il nostro acquisto di gennaio”, ha dichiarato ieri.

Rizzo: “Siamo una grande famiglia. Ferraro ci ha fatto un regalo”

Queste le dichiarazioni del centrocampista del Catania, Giuseppe Rizzo, al termine dell’allenamento di oggi pomeriggio a Ragalna:

Siamo un grande gruppo, una famiglia. Ci alleniamo sempre bene, tutti i giorni – riporta CataniaToday.it-. Stiamo bene insieme. Il giorno di riposo in più è un regalo del mister, così recuperiamo tante energie sia fisiche che mentali. Non temiamo nessuno dei nostri avversari. In questa settimana prepareremo la partita al meglio perché domenica dobbiamo solo vincere.

C’è sempre qualcosa da migliorare però siamo contenti di aver fatto questo inizio di stagione. Domenica giochiamo in casa davanti alla nostra gente, quindi vogliamo vincere la gara come abbiamo fatto sempre con tutte le squadre quindi speriamo che vada tutto bene”.

(foto: catania ssd)

Jefferson: “Campioni d’inverno, vamos cavaddi”

Jefferson è diventato un idolo anche fuori dal rettangolo verde; la sua allegria tipicamente brasiliana si interseca perfettamente con la liscìa nostrana creando un mix di vivacità e di entusiasmo. Nei i suoi profili social, l’attaccante verdeoro intrattiene i suoi utenti grazie alle numerose foto o stories che pubblica costantemente; l’ultima in ordine di tempo una stories con il connazionale Reginaldo, ex Catania, in centro città. 

Un giorno fa, Jefferson ha pubblicato sul suo Instagram una foto che ritrae l’intera squadra in occasione del compleanno del presidente Pelligra con la seguente didascalia:

Tutti uniti nel bene o nel male! Un piccolo traguardo, ‘campioni d’inverno’, che deve servire solo di forza e spinta per il proseguo del campionato. Vamos cavaddi”. 

C’è tanto entusiasmo e si percepisce anche in città. Il nuovo Catania sta permettendo all’intera tifoseria, oltre che agli stessi componenti della rosa, di sognare in grande per ritornare laddove questa città merita. 

(Foto: Catania SSD) 

Acireale, Guarino: “Preparare la partita contro il Catania è più semplice”

Il difensore dell’Acireale, Vincenzo Guarino, torna sulla vittoria contro la Mariglianese con un pensiero al match del “Massimino” perso di misura contro il Catania domenica 27 novembre:

“Sono contento per la rete che mi mancava da qualche partita, ma soprattutto per la vittoria perché dopo numerosi avvenimenti negativi nonostante prestazioni importanti non riuscivamo a trovare i tre punti, soprattutto in casa. Dunque sono super contento per questi tre punti arrivati davanti alla nostra gente.

Partite facili non ne esistono, soprattutto in questo campionato e in questo girone. A volte giocare contro una squadra posizionata peggio è complicata perché si arrocca dietro e fa la guerra. Preparare una gara come quella col Catania invece è più semplice, gli stimoli vengono da soli”.

(foto: catania ssd)

Mattia Vitale, 18 anni e titolarissimo: “I tifosi la nostra forza in più”

Mattia Vitale, neo 18enne, è un punto fermo nel centrocampo del Catania. La sua famiglia corre a vederlo appena è possibile e proprio dopo il suo 18esimo compleanno è arrivato il gol in rossazzurro contro la Mariglianese davanti ai famigliari, soddisfazione doppia e ricordo da incorniciare:

“Giocare da titolare comporta una grande responsabilità, ma ho al fianco giocatori importanti. Confesso che, no, non mi sarei aspettato di cominciare spesso le partite con questa maglia – ammette Vitale ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”-. Una soddisfazione immensa, sappiamo che non dobbiamo abbassare il livello di concentrazione. Ce lo siamo ripetuti fin dal primo giorno. Sentirsi chiamare dal nostro pubblico “campioni d’inverno” è gratificante, ma il nostro fine ultimo è approdare tra i professionisti.

Segnare con questa maglia mi inorgoglisce. Se devo scegliere una rete, sicuramente “rivedo” con piacere quella in casa della Mariglianese perché per la prima volta in questa stagione c’era la mia famiglia in tribuna, pronta a incitarmi. Il giorno dopo compivo 18 anni e, dunque, la festa sportiva e personale è stata completa.

I tifosi rappresentano la forza in più che tutti i giocatori vorrebbero avere per dare il massimo. E poi, per un diciottenne come me, questo particolare mi emoziona sempre di più. Tutti quelli che affrontano il Catania si preparano al massimo delle possibilità. Giocano, o tentano di farlo, la migliore gara dell’anno perché arriva la capolista e il sogno di batterla è reale. Non ci culliamo, ecco perché in settimana forziamo sempre i tempi, esaminiamo movimenti tattici e comportamentali per arrivare preparati al momento del fischio d’inizio.

Il Catania è l’antagonista del Catania. Se oggi possiamo dire questo è grazie al lavoro che stiamo portando avanti. Il futuro è nelle nostre mani”.

(foto: catania ssd)

Calcio, vi ricordate di Mbodj? Nuova avventura in Abruzzo

David Natale Mbodj difensore centrale di 28 anni, ha iniziato una nuova avventura calcistica in Abruzzo. L’ex difensore che ha militato nel Catania tra il 2016 e il 2017 ha firmato nella giornata di ieri con l’SSD Penne, squadra militante nel campionato di promozione abruzzese. Di seguito il comunicato ufficiale: 

La SSD Penne 1920, comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del forte centrale difensivo Davide Natale Mbodj proveniente dal Mutignano.
Classe 1994, il calciatore è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Pescara, con cui ha esordito giovanissimo in serie A, prima di vestire le maglie di Aprilia, San Nicolò, Derthona e Catania. Passato allo Spoltore nella stagione 2017/18 in Eccellenza, Mbodj ha mostrato anche un’ottima propensione al gol, realizzando 6 reti nelle ultime quattro stagioni con la maglia del Mutignano.
Nel suo curriculum figurano, oltre ad una presenza nel massimo campionato nazionale, anche 3 presenze in C e circa 60 presenze in Serie D con una rete all’attivo”.
Catania Mood
Il Messina di mister Auteri al “Massimino” di Catania?

Dopo l’ennesima sconfitta del Messina, il direttore generale del club peloritano, Lello Manfredi, ha parlato di rivoluzione nella sessione di calciomercato invernale e si è poi soffermato sulle condizioni del manto erboso del “Franco Scoglio”, ai limiti della praticabilità:

“La Lega per la seconda volta ci ha diffidato per le condizioni del terreno di gioco, ci sono problemi di drenaggio e la Lega ha deciso che se la cosa non sarà risolta nel breve tempo possibile dovremo giocare le partite in casa su un altro campo. È il comune che si occupa della manutenzione ed è stato allertato subito e se non si dovesse fare in tempo dovremo trovare presto un altro campo: o Catania o Vibo Valentia”.

Tra i record stagionali di Ferraro difesa imperforabile “a una cifra”

Ne parlavamo ieri: mister Giovanni Ferraro ha centrato diversi record (serie di partite senza sconfitte, miglior attacco, miglior difesa), ma stamattina “La Gazzetta dello Sport” ne rammenta un altro inusuale: il Catania rappresenta l’unica squadra, dalla Serie A alla Serie D, a non essere andata in “doppia cifra” per quanto concerne le reti subite (appena 7). Mica poco.

Un buon viatico per l’immediato futuro che recita Real Aversa. Attenzione: i campani sono reduci da una vittoria prestigiosa contro la Vibonese (1-0), terza in classifica a pari punti con Lamezia Terme e Città di Sant’Agata.  Nona con 18 punti raccolti finora, il Real Aversa ha perso 4 volte in 13 partite, un ruolino di marcia di tutto rispetto. Il Catania, che in casa non perde un colpo, deve continuare a macinare punti lasciandosi il vuoto alle spalle. E’ stata costruita con questo preciso intento.

 

(foto: catania ssd)