Il Catania pensa in grande e oggi, che riprenderanno gli allenamenti in vista del match contro il Ragusa previsto per l’8 gennaio 2023 al “Massimino”, la società è a lavoro non solo per puntellare la rosa inserendo almeno un 2004, ma anche per selezionare i professionisti più adatti per lo staff:
“Il 7 maggio sarà il giorno del giudizio. I tifosi si augurano di festeggiare ben prima del confronto in casa del Trapani che metterà fine alla stagione del Catania Ssd – si legge su “La Gazzetta dello Sport”-. Oggi la squadra si ritroverà per cominciare gli allenamenti pianificando un girone di ritorno non semplice da gestire. Ma i 10 punti di vantaggio sulle inseguitrici sono un margine da amministrare con intelligenza, guardando al tenore delle 17 gare della seconda parte del campionato.
La ripresa L’8 gennaio il match contro il Ragusa al Massimino, derby insidioso perché gli iblei giocano un calcio propositivo, tenendo alta la linea difensiva. Nessuno ha granché da perdere contro il Catania, specie se si gioca al Massimino. In casa i rossazzurri hanno fatto bottino pieno: 9 gare disputate, altrettante vittorie.
E il 2-1 ottenuto all’andata ormai è talmente lontano da non poter diventare un termine di paragone per Lodi e compagni. Visto che ci sarà tempo fino all’8 gennaio, lo staff tecnico dovrebbe riprendere un minimo di preparazione, gestire gli infortunati e non forzare i ritmi. Da giorni si vocifera di un ritorno al Catania del professor Giovanni Petralia, ex preparatore di Pasquale Marino ai tempi della Serie A. Per ora nessun comunicato ufficiale, ma che Petralia sia stato chiamato dal Catania è certo”.