L’addetto stampa dei rossazzurri, Angelo Scaltriti, attraverso un lungo e commuovente messaggio sul sul profilo Facebook saluta il quartier generale di Torre del Grifo:
“I miei effetti personali sono già a casa, i miei dati trasferiti in un capiente hard disk, le mie amate scartoffie negli scatoloni, non c’è traccia di me negli armadi e nei cassetti, l’ultimo giorno di dodici anni vissuti qui è in archivio e la mia scrivania non è mai stata così ordinata.
Qui ho avuto il privilegio e l’onore di lavorare per il nostro Calcio Catania, che adesso è andato a dormire nei meandri delle nostre anime innamorate, perché era troppo stanco.
Il Calcio Catania abitava qui.
Qui il mio cane mi ha scelto, qui ho soccorso una gazza, qui ho dormito e mangiato, qui ho parlato con gli animali durante il primo isolamento Covid, qui ho sognato ad occhi aperti, qui mi sono superato ed esaltato, qui ho vissuto momenti di felicità indescrivibile, qui con me fior di calciatori e allenatori, qui ho sbagliato, qui all’opera alcuni dirigenti cari al calcio vero, qui ho pianto come un forsennato, qui a volte ho gridato, qui ho ricevuto notizie terribili, qui ho cercato di migliorarmi caratterialmente, qui mi sono allenato, qui una piccola pigna diventava portafortuna, qui ho giocato a calcio, qui tantissimi ragazzi protagonisti in campo hanno accorciato e colmato le distanze dal professionismo oppure soltanto sviluppato armonicamente il proprio corpo nell’età della crescita facendo sport, qui ho avuto paura mentre lavoravo di notte, da solo, sentendo un rumore e realizzando che non c’era anima viva in tutto il centro sportivo, qui ho litigato con i miei meravigliosi colleghi e li ho abbracciati, qui ho ricevuto con orgoglio e gioia le persone che amo, gli amici e gli sconosciuti, qui ho accolto le donne e gli uomini di altre società, qui ho creato testi e presentazioni, qui ho lavorato duramente, qui ho imparato almeno tre quarti di tutto ciò che so, qui ho festeggiato pure il mio compleanno, una volta, ma mi sono sempre sentito senza età.
Ciao, Torre del Grifo Village.
Grazie“.
(Foto: Scaltriti, profilo Facebook)