Catania, mister Baldini: “Vogliamo arrivare in fondo alla stagione”

Mister Francesco Baldini, nonostante il clima d’incertezza, resta concentrato non solo sul Latina ma su tutte le prossime avversarie, eventualmente playoff inclusi:

“Vogliamo arrivare fino in fondo alla stagione. Per noi, per la città tutta, per i tifosi che ci seguono con una passione che è il motore della nostra giornata”, si legge stamani su “La Gazzetta dello Sport”. L’allenatore non intende mollare proprio adesso, a quattro passi dalla fine (Latina e Taranto in casa, Palermo fuori e Messina all’ultima giornata al “Massimino”), e covare ancora il sogno playoff.

Il tempo stringe, tra circa 48 ore il Catania dovrebbe scendere in campo per sfidare il Latina tra le mura amiche pertanto entro la mattinata ci attendiamo un responso del Tribunale che pare sia sulla stessa lunghezza d’onda di Benedetto Mancini: tutto fuori tempo massimo…

(foto: freepressonline.it)

Catania-Latina: si gioca o no? Vendita biglietti congelata. Tribunale sveglia!

L’iter burocratico che precede la messa in vendita dei tagliandi per assistere a Catania-Latina non è stato avviato o, meglio, è stato congelato in attesa del responso del Tribunale.

Appare chiaro che il Tribunale sia in attesa dei 175mila euro mancanti che l’imprenditore romano, Benedetto Mancini, dovrebbe versare per raggiungere quota 500mila. Oggi però non si potrà ulteriormente procrastinare la decisione: il Tribunale DEVE dare una risposta, permettere la macchina burocratica si metta in moto per procedere alla regolare vendita dei biglietti e, soprattutto, deve dare una risposta a mister Baldini, al direttore Pellegrino, che ieri ha chiamato a raccolta la squadra per tenere alta la concentrazione nel caso si giocasse, e i giocatori che comunque continuano ad allenarsi quotidianamente.

(fonte foto: tuttolatina.com)

Tifosi Mood – Manlio Fasone: “Catania attuale come quello di Di Bella”

Ritorna l’appuntamento settimanale con la nostra rubrica interamente dedicata ai sostenitori rossazzurri. Oggi è nostro ospite l’amico e grande tifoso Manlio Fasone, con il quale si è disquisito sulle ultime novità in casa Catania. 
Buona lettura!

Manlio, innanzitutto grazie per aver accettato il nostro invito. Come stai?

“Ragazzi buongiorno, va tutto bene e grazie per l’invito. È sempre un piacere stare a parlare del Catania, anche in questi tempi drammatici”.

Veniamo al Catania. Che idea ti sei fatto della vicenda Mancini?

“La vicenda Mancini purtroppo si evolve nel rispetto delle sue credenziali di professionista abituato a lasciarsi dietro delusioni, polemiche ed azioni mirate alla ricerca dell’affare facile. Anche a Catania ne piangeremo le conseguenze”.

Come giudichi l’operato dei curatori, del Tribunale e della stessa FIGC?

“Con tutta sincerità, ero convinto che la correttezza e la legalità di questa vendita del ramo d’azienda sarebbero state garantite ma non è proprio così.
Evidentemente ci stanno tante pressioni a tutela di interessi che noi sconosciamo. Continuiamo a far ridere di noi l’Italia intera e non ci viene ancora data la possibilità positiva o negativa di mettere fine a questa assurda farsa”.

Reputi la piazza, intesa come tifoseria, avrebbe potuto fare di più per bloccare sul nascere certe situazioni che, ad oggi, si stanno rivelando non all’altezza?

“Assolutamente sì, viviamo in una piazza pigra ed indolente. Pur di stare tranquilli, lasciamo che tutto accada ed il trascorrere del tempo ci metta una pezza.
Non vogliamo e non siamo capaci di tutelare la nostra “Robba”. La maggior parte di noi, pur avendo capito chi fosse SIGI, ha consentito che questa continuasse spedita ed indisturbata verso il baratro. Nota dolente la stampa locale, buona parte di questa ha fatto vestire certi individui da eroe e salvatore, continuando ancora adesso ad essere possibilista ed a dar credito anche al sig. Mancini. Le fazioni tra i tifosi che hanno colpevolmente creato e le conseguenti liti e turbative, li commentiamo già da un po’”.

Se fossi nei panni dei giocatori o del mister, come vivresti questa situazione davvero paradossale?

“Continuerei a dare l’anima, così come hanno fatto sino ad ora. Questi ragazzi ed il loro capitano hanno scritto una pagina di calcio che non c’è più. Il ricordo del Catania anni 60 che giocava senza beccare una lira o con i piccoli prestiti di mister Di Bella, per diversi mesi, rivive grazie alle gesta dei calciatori attuali. Amore puro per la maglia che dovremo sempre riconoscere da parte loro. Sono in tanti tra i colleghi viziati e più fortunati che dovrebbero apprendere la lezione”.

Catania Baldini
Catania-Latina: Baldini e una decisione tattica molto delicata da prendere

Non bastava l’extracampo a creare grattacapi a mister Baldini. L’allenatore di Massa ogni settimana sembra avere un conto in sospeso col destino tra squalifiche, anche la sua già scontata a Potenza, e gli infortuni. 

E’ vero, e non è poca cosa, che rientreranno dalle rispettive squalifiche Claiton e Lorenzini, fornendo un assist al tecnico che ha dovuto inventare il pacchetto centrale domenica scorsa a Potenza con un quasi inedito Ercolani-Monteagudo. Ma è altrettanto vero che mancherà un perno diventato insostituibile dopo la partenza di Luca Calapai a gennaio: Alessandro Albertini.

Dopo aver steccato la prima concedendo uno svarione che costò il gol dell’1-2 a favore del Catanzaro, non ha più commesso alcun errore di valutazione o, se non altro, nulla di irrimediabile. Un’assenza pesantissima che, al momento e dalle indicazioni in allenamento, potrebbe essere colmata da Ercolani, spostato appunto sulla corsia di destra. Ma Baldini proverà anche altre soluzioni (vedi Ropolo) e solo sabato dopo le convocazioni stabilirà chi inserire nell’undici titolare di domenica pomeriggio al “Massimino” contro il Latina.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Biagianti: “Avrò sempre un rapporto speciale con la gente di Catania”

Situazione Catania molto ingarbugliata e su ciò, arriva anche il commento dello storico capitano rossazzurro Marco Biagianti attraverso le colonne del quotidiano locale La Sicilia:

La gente di Catania continua a credere e sperare, per questo mi auguro che venga rispettata, mi fa male leggere cosa sta accadendo. Io ho e sempre avrò un rapporto speciale con loro e tutt’oggi ne sento l’affetto“.

Tanti tifosi anche in trasferta? Catania non la consociamo certo oggi, si è sempre contraddistinta negli anni per il supporto alla squadra. Lo ricordo anche nei miei anni in C, quando ricevevamo il loro abbraccio sotto la curva“.

Oggi, in una stagione difficilissima, i calciatori stanno onorando la maglia e i tifosi lo sanno. Meritano quanto stanno ricevendo e può solo caricarli ulteriormente“. 

Baldini non si è dimostrato solo un allenatore, avrebbe potuto scegliere di andare altrove per paura di fare figuraccia ma non ha mai lasciato la nave e merita elogi. Quando dimostri di dare tutto per i colori, la gente di Catania ti ricorda per sempre. E sarà così anche per lui“.

(Foto: CataniaLiveUniversity)

CATANIA
Verso Catania-Latina: extracampo sì, ma campo pure…

La truppa di  mister Baldini non molla. Ieri abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook, un post che ritrae i goleador dell’ultima giornata a Potenza, Sipos e Piccolo, con tanto di commento rilasciato da Giacomo Rosaia sotto la foto mutuata proprio dal profilo di Antonio Piccolo. 

Ieri mattina i rossazzurri hanno sostenuto un allenamento intenso, con volontà ferrea e consueta abnegazione: prima una sessione di attivazione e forza in palestra, poi un programma di lavoro atletico incentrato sulla rapidità, seguito da un’esercitazione tecnica e da approfondimenti tattici basati sul gioco di posizione.

In chiusura, Baldini ha lasciato spazio al divertimento organizzando un torneo a tre squadre. La squadra vuole onorare la stagione fino alla fine, a partire da domenica 10 aprile ore 14:30 contro il Latina, magari davanti a un “Massimino” pieno zeppo di tifosi.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Ghirelli (pres. Lega Pro): “Catania? Vorremmo sapere al più presto la scelta della curatela”

Ai microfoni di Eleven Sports, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, ha commentato la situazione attuale in casa Catania: 

È passato troppo tempo, siamo a tre giornate dalla fine del campionato e vorremmo sapere al più presto la scelta definitiva della curatela fallimentare sul Calcio Catania. Siamo addolorati per i tanti tifosi del Catania in Italia e nel mondo. Capisco i tempi della giustizia, si devono ponderare bene le decisioni ma questa situazione ci crea sofferenza. Siamo preoccupati per i calciatori e lavoratori del Catania“.

(Foto: ragusaoggi.it)

Catania, oggi è atteso il provvedimento del Tribunale: tutti gli scenari

I tre curatori fallimentari, i dottori commercialisti Giucastro e D’Arrigo, già componenti del collegio di Ctu nominato dal Tribunale fallimentare, e l’avvocato Basile, incaricati da mesi a gestire l’esercizio provvisorio del Calcio Catania, ieri hanno incontrato il Giudice delegato dal Tribunale etneo, il dottor Ciraolo.

Oggi si incontreranno nuovamente e, in giornata, è atteso il provvedimento del Tribunale dopo la camera consiliare della sezione fallimentare. Benedetto Mancini ha versato finora 325mila euro di cui: 125mila come caparra, il 25% del toltale richiesto dal bando d’asta competitiva (500mila euro) di cui è aggiudicatario e 200mila con assegno circolare datato 5 aprile anche se la scadenza fissata dal Tribunale era il 4 aprile.

Il foro etneo dovrà prendere una decisione definitiva oggi: attendere l’ultima rata di 175mila euro e concedere al sig. Mancini la presidenza oppure dichiararlo inadempiente e bloccare definitivamente la transazione che dovrebbe portare la società da egli stesso fondata, Fc Catania 1946, a rilevare il ramo sportivo d’azienda del fallito Calcio Catania 1946 in data 22 dicembre 2021.

In caso di “stop”, il Tribunale dovrà pronunciarsi anche sulla possibilità di prosieguo del campionato per il Catania, economicamente possibile grazie ai 125mila euro versati da Mancini e agli incassi del botteghino con Latina, Taranto e Messina all’ultima giornata, sufficienti per garantire l’ordinaria amministrazione (costi delle trasferte in particolare) ed evitare di falsare il campionato mettendo in difficoltà Federcalcio e Lega Pro.

(foto: facebook.com)

Catania vince il Leone d’Oro, per il miglior film tragicomico dell’anno!

Un anno fa si consumava una delle decisioni più illogiche nella storia del Calcio Catania: dileguare l’occasione della vita, ovvero l’acquisto del club da parte del broker statunitense Joe Tacopina.
Da quel momento in poi è stato un susseguirsi di scelte irrazionali che hanno condotto all’inaudito stato dell’arte. 
Unendo le varie parti di questa lunga storia, ne viene fuori una pellicola tragicomica che, senza alcun dubbio, vincerebbe il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. 
Punto più alto di questo film è il fallimento del Calcio Catania con tanto di abrasione della celebre matricola 11700. 
Una giornata mesta ma prevedibile per una parte della tifoseria rossazzurra (l’altra parte si domandava il perché di tale défaillance della tanto eroica e lodata SIGI) che ha sancito l’inizio di una serie di eventi che, onestamente, risultano inspiegabili ai più sagaci.
Aste giudiziarie a ripetizione, con un prezzo minimo che si è dimezzato ogni qualvolta la gara andasse deserta. Esercizi provvisori che, inizialmente previsti per poco meno di un mese, si sono prolungati suppergiù circa cinque-sei volte arrivando da pieno inverno a ridosso quasi della stagione estiva, dalle sciarpe ai costumi. 
Poi, dopo vari tentativi, ecco il nuovo eroe di turno dopo i 24 soci SIGI: l’imprenditore romano Benedetto Mancini. 
Un personaggio simpatico certamente per il suo accento romano, ma decisamente ambiguo e con un passato tutt’altro che rassicurante. 
Nonostante un curriculum con evidenti falle, nonostante pochi mesi prima si era presa l’ennesima cantonata, ecco l’apertura dei nuovi tappeti rossi. 
Aberranti alcuni commenti di chi riteneva aver trovato il salvatore della patria, colui che stava concedendo al Catania l’occasione per potersi rialzare definitivamente da questi anni oscuri, il “nuovo Tacopina” che però non bluffa. 
Sembra quasi una barzelletta del simpaticissimo concittadino Giuseppe Castiglia, ma vengono i brividi al sol pensare che si tratti di pura realtà. 
Nonostante allarmi ad alto volume informassero del pericolo imminente, si è voluto riaprire il bagaglio della fiducia e la si è voluta concedere così, solo perché priorità è vedere la palla rotolare sul manto erboso del “Massimino”. Il resto non conta: non conta ritornare nuovamente alla stessa situazione negativa dei mesi precedenti, così come non conta pensare ad un campionato vincente, da protagonisti, come dovrebbe regolarmente accadere in terza serie per una piazza chiamata Catania. Basta che rotola la sfera, e che si eviti l’incubo della D, che va bene tutto. ()
Conseguenza? Quello a cui stiamo assistendo (alcuni ancora non ha finito la fiducia) in questi ultimi giorni, un film tragicomico da Leone d’Oro…no che dico, da Oscar. 
Caratteristica del Signor. Mancini è quella di non riuscire mai a fare le cose complete, sempre a metà. Prima l’errore nell’invio della PEC, poi la firma mancata per la “complessità” dell’atto di compravendita, poi l’assenza all’appuntamento col notaio per chiudere tutto e adesso, ultima scena macchiettistica dell’opera in questione, l’acconto da 200 mila euro su 375 da saldare, nel nuovo appuntamento della lunga agenda di questa risibile vicenda, giovedì 7 aprile. 
Intanto il tempo scorre, la fine del campionato si avvicina sempre più e, forse, ma il forse potrebbe anche non esser inserito, iniziano ad esser meno scomode le posizioni dei vari protagonisti della scena. 
Beh che dire, il finale sembra più che scritto, nonostante ancora c’è chi continua a credere nei cavalli, visto che siamo nel capoluogo etneo e a livello culinario ci sta tutto, hanno le ali e volano sui cieli di Catania.

Fonte immagine: Vesuvio Live

Catania femminile: quinta vittoria in campionato!
Di seguito il comunicato di www.calciocatania.it sulle ragazze allenate da mister Scuto che hanno centrato la 5a vittoria in campionato:
 
Il Catania femminile conquista la quinta vittoria stagionale, terza tra le mura amiche, imponendosi per 3-1 sul Match Point Matera e riportandosi ad una sola lunghezza dalla sedicesima posizione attualmente occupata dal Grifone Gialloverde a quota 17. Kimberly Mangiameli è la grande protagonista del match: l’attaccante classe 2007 firma la sua prima tripletta in questo campionato ed è la miglior marcatrice stagionale etnea, con 7 marcature. La numero 9 ha realizzato oggi due reti nel primo tempo, sfruttando rapidi inserimenti e mantenendo freddezza al momento opportuno, ed una nella ripresa, con un puntuale tap-in dopo la conclusione di Costanza Pennisi respinta dall’estremo difensore avversario. Al 31° della ripresa, il gol delle ospiti. Mister Peppe Scuto commenta: “Abbiamo preparato la partita molto bene, puntando al riscatto dopo le ultime batoste, troppo pesanti nel punteggio. La nostra è stata una grande gara, abbiamo interpretato il match con estrema attenzione. Abbiamo riportato Maria Di Stefano nella difesa a tre, Flavia Romano in mezzo e Fiorile in linea mediana con Lanteri ed è stato un match a senso unico, potevamo chiuderlo già nel primo tempo, ben oltre il 2-0. Nella ripresa abbiamo gestito il vantaggio e ci siamo addormentati soltanto nel finale, rischiando di subire la seconda rete che avrebbe riaperto l’incontro. In generale, penso che dovremmo riuscire ad offrire questa prestazione ogni volta che scendiamo in campo, basta questo ad esprimere la mia soddisfazione. Le ragazze crescono, la lotta in chiave playout è dura e faticosa, lo sappiamo, e con l’arrivo del caldo sarà tutto ancora più difficile ma siamo preparati. Da domani un gruppo lavorerà in funzione della gara in trasferta a Chieti e un altro per la partita di Messina, dove sarà in palio la vittoria del girone nel campionato under 15: non ci fermiamo mai, per oggi ancora complimenti alle ragazze che hanno messo cuore e testa, non soltanto l’uno o l’altra, e i risultati si sono visti  contro una squadra che ha ben 30 punti, 4 straniere in campo e 4 atlete fuori sede”.  
 
Femminile – Serie C 2021/22
Tredicesima giornata  – Mercoledì 6 aprile 
Centro Sportivo “Torre del Grifo Village” 
Catania-Match Point Matera 3-1
Reti: pt 2° Mangiameli, 42° Mangiameli; st 20° Mangiameli, 31° Fiore (MPM).
 
Catania: Orlando; Pietrini, Chiricò, Romano, Fiorile, Di Stefano, Saraniti, Lanteri, Mangiameli, Pennisi, Villani (37°st Gangi). A disposizione: Puglisi; Fazio, Russo, Zuppelli, Panebianco, Messina, Ragaglia. Allenatore: Scuto.
 
Match Point Matera: Zangari; Paolini, Fiore, Nat.Montemurro, Predoi, Horvath, Calandro, Freby, Lospalluto, Noe.Montemurro, Casalino. A disposizione: Alla, Scalese, Calautti. Allenatore: Lanzolla.
 
Tempi di recupero: pt 0′; st 3′.
Ammonizione: Orlando (C).
Arbitro: Gennaro Decimo (Napoli). 
Assistenti: Andrea Triolo (Acireale) e Giuseppe Trefiletti (Acireale).