Potenza-Catania: multe dal Giudice Sportivo per entrambe le società

Ecco quanto riferito ed emesso dal Giudice Sportivo di Lega Pro:

€ 3000 POTENZA per avere alcune persone [due quanto alla contestazione sub A) e una
decina quanto alla contestazione sub B)] non identificate e non inserite in distinta ma
riconducibili alla società Potenza, al termine della gara, introducendosi prima sul
terreno di gioco e poi nell’area spogliatoi, senza averne titolo:
A) tenuto una condotta ingiuriosa, irriguardosa, aggressiva e minacciosa nei confronti
dell’arbitro in quanto, unitamente a CAIATA Salvatore, si dirigevano verso di lui in
modo minaccioso, lo aggredivano verbalmente, lo insultavano e contestavano il suo
operato; e, subito dopo, sempre unitamente a CAIATA Salvatore, inseguivano l’arbitro
mentre questi si dirigeva verso il suo spogliatoio, continuavano a tenere le medesime
condotte sopra descritte e tentavano di avere un contatto fisico con lo stesso;
B) tenuto, unitamente a CAIATA Salvatore, una condotta aggressiva e non corretta nei
confronti di tesserati della Società avversaria in quanto correvano verso di loro in
modo aggressivo, li aggredivano verbalmente e li spintonavano; fra gli altri,
spintonavano ripetutamente un dirigente avversario tentando di avere un contatto
fisico con lo stesso, senza riuscirvi per l’intervento di tesserati delle due Società.
Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 6, 13, comma 2, e 36, comma 2,
lett. a), C.G.S, ritenuta la continuazione, valutata la gravità delle condotte tenute (r.
arbitrale, r. proc. fed., r.c.c., documentazione fotografica).

€ 500 CATANIA per avere suoi tesserati non identificati, presenti all’interno dello spogliatoio
al termine della gara, danneggiato e smontato accessori vari dei servizi igienici e
rovesciato per terra un cestino dei rifiuti dello spogliatoio loro assegnato.
Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 6, 13, comma 2, C.G.S., valutate le
modalità complessive dei fatti e il comportamento tenuto dai Collaboratori della
Società sanzionata per attenuare gli effetti delle condotte sopra descritte (r.c.c.,
documentazione fotografica, obbligo risarcimento danni se richiesto).

(foto: www.lega-pro.com)

Linea Oro
Comunicato ufficiale Calcio Catania

Con pec datata 01/04/2022, regolarmente ricevuta, il collegio dei curatori fallimentari del Calcio Catania S.p.A. ha convocato ancora una volta la società FC Catania 1946 s.r.l. alle ore 20.00 di oggi lunedì 4 aprile 2022 presso lo studio del notaio Andrea Grasso in via Milano, a Catania, per la stipula dell’atto di cessione del ramo d’azienda calcistico, previo o contestuale versamento del saldo del prezzo (euro 375.000).

Stante la mancata presentazione davanti al notaio del legale rappresentante della società FC Catania 1946 s.r.l. Benedetto Mancini o di altri soggetti da questi delegati, e stante altresì l’omesso versamento del saldo prezzo, il collegio dei curatori fallimentari del Calcio Catania S.p.A. riferirà al Tribunale di Catania per le determinazioni di competenza.

Caiata (Potenza): “Gara a conduzione unica”

Quel che è successo ieri ha dell’incredibile, abbiamo riportato le dichiarazioni del direttore Maurizio Pellegrino, ma subito dopo la partita tra Potenza e Catania terminata con il risultato di 2-2, il patron dei lucani Salvatore Caiata si è sfogato così: 

Le dichiarazioni sono semplici. O ci viene garantito che si può giocare il campionato, oppure smettiamo di giocarlo. Non è possibile che dalla prima giornata questa società subisce di tutto e di più. Io vorrei sapere come mai viene un arbitro siciliano a dirigere una gara così delicata e la fa giocare ad oltranza fino a quando non arriva il pareggio? La partita era finita al 94′ non c’era motivo di giocare altri due minuti. Gara a conduzione unica. Sono stato zitto tutto il campionato, ma se non possiamo giocare alla pari cosa ci giochiamo? Siamo esausti. Trattati male, offesi e non possiamo subire questo visto che noi ci siamo sempre comportati bene. Noi portiamo rispetto ed educazione a tutti, perché dobbiamo subire questo? Vorrei che qualcuno ce lo dica! Ammonizioni, espulsioni, rigori, di tutto e di più e quando giochiamo lo si fa fino a quando l’altra squadra non pareggia. Siamo gente dignitosa, che merita rispetto. Non io ma una società, una piazza, una città, una regione. Non ne possiamo più di questa situazione“. 

(Foto: CalcioCatania)

Catania
EDITORIALE – Piccolo tiene a galla il Catania, oggi si rischia di annegare!

L’editoriale su Potenza-Catania 2-2 e sulla giornata odierna decisiva per le sorti rossazzurre

Il Catania pareggia due a due sul campo del Potenza. Risultato che alla fine delle ostilità rispecchia quanto visto sul terreno di gioco potentino. Due compagini che si sono equivalse e che hanno giocato un tempo per parte. Prima frazione di marca rossazzurra, seconda che invece ha visto la formazione di Arleo più reattiva. Un Catania che nei primi quarantacinque di gioco poteva addirittura andare al riposo con un doppio vantaggio, ma che vanificherà tutto nella prima parte della ripresa. Dal rientro in campo fino almeno all’ultimo quarto di gara, infatti, sarà la formazione di casa ha riprendere e ribaltare il parziale, con un Catania pasticcione all’interno della propria area di rigore. Finale di gara convulso, con i rossazzurri che riusciranno a riacciuffare il pari grazie ad una conclusione fortuita di Piccolo che ingannerà l’estremo difensore potentino. Il finale di gara, oltre all’espulsione di Cargnelutti per il Potenza, farà registrare l’ennesimo “show” del presidente Caiata, non nuovo a certe sceneggiate quando di fronte ha la formazione etnea. Meglio sorvolare.

La prestazione dei ragazzi di Baldini, al netto delle solite sbavature difensive che stavano mettendo a repentaglio quanto di buono fatto nella prima frazione, è certamente da non buttare. Un punto che, considerata la gara col Taranto da recuperare più il prossimo impegno casalingo con il Latina, permette ai rossazzurri di ottenere una salvezza ancora non matematica, ma certamente virtuale. La rete quasi goffa di Piccolo evita un k.o. che, onestamente, il Catania non avrebbe meritato. Il gol dell’ex Cremonese tiene quindi a galla i rossazzurri, che se in campo hanno evitato di fare la fine del famoso Titanic, fuori dal campo non hanno ancora evitato un tale epilogo. Oggi, infatti, sarà una data decisiva per le sorti del calcio a Catania. Alle ore 20 il signor Mancini dovrà definitivamente chiudere la vicenda relativa il rogito notarile più la somma da 325k ancora da saldare. Un ultimatum che dovrà essere rispettato dall’imprenditore romano, se vorrà portare avanti, nonostante le oceaniche perplessità dell’ambiente rossazzurro, il suo progetto ai piedi dell’Etna. 

Dubbi enormi, che anche in caso di una firma nella serata odierna, rimarranno in piedi. La sensazione è che in un modo o nell’altro si voglia portare al termine la stagione in atto. Fa comodo a tutti, non solo al Catania, che in campo continua ad onorare il campionato cercando di ottenere quanti più punti possibili, limiti annessi. Bisognerà capire innanzitutto cosa accadrà nella serata odierna, ma va ribadito che anche in caso di sottoscrizione del rogito sarà fondamentale attendere le tappe del mese di giugno, dove esiste un rischio più che concreto che la corsa di Mancini possa definitivamente interrompersi. Giugno, oltre ad essere il mese dell’arrivo della bella stagione, sarà per il Catania mese decisivo per capire quale sarà il futuro prossimo. Ci saranno da rispettare scadenze, da mettere sul banco fidejussioni a garanzia della stagione prossima e, naturalmente, bisognerà onorare tutta la gestione ordinaria. Insomma, una montagna che sembra insormontabile per chi ad oggi sta facendo persino fatica a saldare 325k. 

 

Catania, Mularoni: “Sipos meglio di Moro ma Luca ha fatto un gran lavoro”

Luciano Mularoni, vice-allenatore del Catania, ha parlato ieri in mixed zone a termine del pareggio per 2-2 maturato dai rossazzurri al “Viviani” contro il Potenza. Riportiamo di seguito le dichiarazioni più significative:

“Il nostro secondo tempo non è stato bello ma rimane un punto voluto che testimonia la tempra di questo gruppo. Possiamo contare veramente su tutti e l’hanno dimostrato i ragazzi entrati dalla panchina.

Dopo l’intervallo con alcune decisioni si è smesso di giocare e abbiamo preso gol su un calcio d’angolo che non c’era. Moro e Sipos? Un po’ meglio il croato ma Luca ha fatto un gran lavoro e presto tornerà al gol”.

(foto: fsgc.sm)

Mancini Catania
Benedetto Mancini presente a Potenza: oggi giorno (o sera) della verità

Stasera alle ore 20:00 l’imprenditore romano, Benedetto Mancini, aggiudicatario della terza asta competitiva indetta dal Tirbunale di Catania è atteso presso lo studio del notaio Andrea Grasso per la firma del rogito che ne decreterebbe l’acquisizione del ramo d’azienda sportivo del fallito Calcio Catania 1946.

Il condizionale è d’obbligo, pur non amandolo giornalisticamente ci vediamo costretti ad utilizzarlo date le nebulose circostanze. La speranza è che il miracolo si profili all’orizzonte e smentisca scetticismo e passato con recidive di Mancini, se non altro perché abbiamo a cuore il futuro del Catania sopra ogni cosa.

Anche ieri, pur essendo presente al “Viviani” per assistere a Potenza-Catania, nessuna dichiarazione in merito al passaggio di proprietà. La presenza ha poco valore: altrimenti potremmo asserire che c’erano oltre 300 “presidenti” in Curva a tifare Catania. Attendiamo, più che speranzosi, attenti e guardinghi l’evoluzione dei fatti. 

(Fonte immagine: La Sicilia)

Il Catania smaschera le intenzioni sovversive del falso reportage del Potenza

Il Potenza ha pubblicato ieri un post sulla propria pagina Facebook corredato di foto che immortalavano lo stato pietoso in cui i giocatori del Catania avevano lasciato, a loro dire, gli spogliatoi del “Viviani”, ma poi sono stati costretti a ritrattare, cancellando il post, grazie al reportage veritiero fornito dal Calcio Catania che ne smascherava e sconfessava acclaratamente le intenzioni sovversive. Peccato che erano state scattate prima che gli stessi li ripulissero a dovere come testimoniano le foto scattate da Calciocatania.it che abbiamo postato poc’anzi sulla nostra pagina Facebook.

Peccato che il presidente Caiata abbia dimenticato che il gol di Piccolo, pervenuto oltre il 94′, si deve a un surplus di recupero stabilito dall’arbitro Rutella della sezione di Enna dopo che, allo scoccare del 90′, Sandri del Potenza era rimasto a terra per 55′ a causa di crampi (almeno così voleva far credere). I secondi preziosi che il giocatore lucano voleva spendere in favore della propria squadra si sono rivelati controproducenti quando Rutella, come da regolamento, ha dovuto prolungare il recupero, peraltro dando la possibilità al Potenza di giocare per un ulteriore abbondante minuto dopo il gol del pareggio rossazzurro.

Sparite anche le dichiarazioni post-gara di Caiata, pubblicate sulla pagina Facebook del Potenza Calcio e poi rimosse.

(fonte foto: calciocatania.it)

Potenza-Catania 2-2, le pagelle: Sipos apre le danze…Piccolo le chiude!

Le pagelle dei rossazzurri al termine di Potenza-Catania 0-1

Il Catania torna in campo dopo la sosta della scorsa settimana per il focolaio Covid-19 che ha colpito la formazione del Taranto. Per i rossazzurri trasferta delicata in casa del Potenza, alla disperata ricerca di punti per la salvezza. Primo tempo che parte subito col vantaggio dei rossazzurri con Sipos che in diagonale supera Marcone. I rossazzurri non approfittano di qualche buona ripartenza pagando a caro prezzo nella ripresa, quando i padroni di casa prima la riprendono con Cargnelutti e poi la ribaltano con Ricci, che di testa supera Stancampiano. Il Catania non si arrende e nel finale riacciuffa il pareggio con una rete rocambolesca di Piccolo. Finale concitato con il presidente Caiata che protesta, non si capisce bene per quale motivo. Potenza-Catania 2-2.

Le pagelle dei rossazzurri

STANCAMPIANO 6 – Ancora l’estremo difensore palermitano a difendere i legni dei rossazzurri. Prende qualche richiamo verbale di troppo dall’arbitro nei primi quarantacinque di gioco. Fa un grande intervento in occasione del pareggio dei padroni di casa, ma non può opporsi al tap-in decisivo.

ALBERTINI 5,5 – Dal suo lato soffre l’aggressività di Cuppone. Prima dell’intervallo, infatti, è costretto a fermarlo fallosamente rimediando un giallo. Soffre anche nella ripresa. Proprio dal suo lato nascono le azioni che conducono alle due reti dei potentini. 

MONTEAGUDO 6,5 – Provvidenziale un suo salvataggio nel primo tempo dopo un brutto errore di un compagno di squadra che per poco non arriva a tu per tu col portiere. Controlla con disinvoltura Burzio facendogli fare davvero poco in chiave offensiva. 

ERCOLANI 6 – Si rivede in campo con la maglia da titolare per sostituire i due infortunati Claiton e Lorenzini. Miracoloso un suo salvataggio sulla linea di porta pochi secondi prima del duplice fischio. Non si ripete nella ripresa, quando in occasione del gol di Cargnelutti combina la frittata concedendo l’angolo da cui arriva poi la rete. 

ZANCHI 5,5 – Bello il duello con Guaita lungo la corsia di destra dei potentini. Effettua diverse sgroppate lungo il suo out di appartenenza, ma pecca di precisione al momento del cross. Cala nella ripresa. Protagonista in negativo sul 2 a 1 del Potenza, quando perde letteralmente di vista Ricci. 

ROSAIA 6 – Solita battaglia estenuante in mezzo al campo per il numero otto del Catania. Quando serve, morde le caviglie degli avversari bloccando ogni tentativo di filtraggio del pallone. Cala nella ripresa, quando si vede soltanto quando ci sono risse in campo. Dal 75′ PROVENZANO S.V.

CATALDI 6,5 – Il numero 23 rossazzurro vince il ballottaggio con Provenzano. Ricambia sfoderando una prestazione certamente positiva. In fase di possesso dimostra una buona visione di gioco effettuando qualche apertura interessante. Soffre un po’ quando la sua squadra deve difendere. Dal 85′ IZCO S.V.

SIMONETTI 5,5 – Grave un suo errore nella prima frazione che per poco non mette a repentaglio il vantaggio della sua squadra. È sicuramente il meno positivo del terzetto di centrocampo. Mularoni se ne accorge richiamandolo ai box dopo l’intervallo. Dal 46′ RUSSINI 6 – Non punge come al solito, ma nel finale dà il suo contributo per riacciuffare la gara conquistando anche qualche buona punizione. 

GRECO 6 – Protagonista di alcune insidiose ripartenze dei suoi, qualcuna di queste non sfruttate al meglio. Gioca senz’altro un buon primo tempo, cala nella ripresa. Stremato esce dal campo poco prima del triplice fischio finale. Dal 85′ RUSSOTTO – 

MORO 5 – Prima frazione di gioco che vede l’ormai vice-capocannoniere del torneo in evidente difficoltà. Non riesce a sfruttare delle buone occasioni che gli capitano sui piedi, dimostrando nervosismo. Dal 75 PICCOLO 6,5 – Entra in campo per rimpiazzare uno spento. Nel finale trova un gol assurdo, ma che evita alla sua squadra una sconfitta onestamente immeritata. 

SIPOS 7 – Al quarto minuto supera Marcone con un bel diagonale che si insacca sul sette. Lì davanti gioca un gran primo tempo, spaziando su tutto il fronte d’attacco. Prova anche a vestire i panni di assist-man, ma trova impreparati i compagni serviti. In ben due occasioni trova i guantoni di Marcone a negargli la gioia della seconda doppietta stagionale.

 

ALL. MULARONI 6,5 – Sostituisce lo squalificato Baldini. In coppia col tecnico toscano ha il compito di tenere concentrata una squadra che forse rischia ancora, nonostante si è al rush finale, di non finire la stagione. La sua squadra parte forte trovando subito la rete. Dopo l’intervallo, forse commette l’errore di aspettare troppo per cambiare gente che sembra sfiancata e fuori forma, e il Potenza rientra totalmente in gara. Giusta l’intuizione di Piccolo, che trova una rete, si rocambolesca, ma preziosa per evitare la sconfitta. 

Potenza-Catania 2-2: il pareggio? “Sipos” fare con un “Piccolo” sforzo

Il Potenza naviga in cattive acque e spera di venirne fuori battendo il Catania. La società lucana ha predisposto prezzi popolari in vista del match contro i rossazzurri e, nonostante non si sia registrato il pienone, la risposta del pubblico di casa è stata discrete. Ma il Catania può contare ancora una volta su centinaia di cuori rossazzurri, oltre 300, che hanno macinato chilometri e sfidato le intemperie potentine per raggiungere i propri beniamini fino al “Viviani”.

PRIMO TEMPO

Pronti, via! E i ragazzi, allenati oggi da mister Mularoni che sostituisce lo squalificato Baldini, passano subito in vantaggio: Cataldi imbecca Sipos  che batte con un bel diagonale Marcone. La reazione del Potenza è tardiva e, dopo un periodo di transizione in cui le due squadre si alternano per tenere il pallino del gioco a centrocampo, ottiene una sterile supremazia ma si espone ai contropiedi del Catania, sempre lesto nelle ripartenze con Cataldi in fase di regia e Greco nel ruolo di trequartista che parte dalla mediana e sfrutta la sua velocità per le incursioni.  Proprio allo scadere della prima frazione di gioco è Ercolani l’eroe di giornata: il suo salvataggio quasi sulla linea di porta a Stancampiano battuto vale un gol. Si va al riposo sullo 0-1.

SECONDO TEMPO

Al 58′ Eleven Sports ci consente di seguire la partita dopo un ingiustificabile blackout di 14 minuti: ennesimo disservizio della piattaforma televisiva che trasmette il campionato di Serie C. Appena in tempo, ahinoi, per il gol del pareggio di Matino, una zampata facile facile dopo il miracolo di Stancampiano sul colpo di testa a botta sicura di Romero. Il Catania reagisce e al 66′ Sipos sfiora l’1-2 con un destro al volo neutralizzato da un attento Marcone, bravo a deviare il tiro del croato. Anche Moro sfiora il gol ma Marcone, ancora una volta, si supera e lo ipnotizza proteggendo il primo palo. Al 74′ però il Potenza passa in vantaggio: il gol del 2-1 è di Ricci, di testa, su assist di Salvemini. Mularoni inserisce, dopo Russini, Piccolo e Provenzano, quest’ultimo per Rosaia. Out un impalpabile, bisogna dirlo, Luca Moro. Troppo poco per il padovano, ci ha abituati a ben altro. All’85’ Mularoni getta nella mischia anche Russotto. Ed è proprio Piccolo che con una magia (cross o pallonetto volontario?), regala ai rossazzurri un pareggio insperato al 94′ abbondante. Espulsione per Cargnelutti al 96′. Poi triplice fischio del direttore di gara Rutella di Enna e squadre negli spogliatoi sul 2-2. Premiato lo sforzo finale del Catania per acciuffare il pareggio.

Buon compleanno Maxi! (VIDEO)

Quella 2009-2010 è una stagione davvero martoriata per il Catania inizialmente allenato da Gianluca Atzori, che naviga nei bassifondi della classifica di Serie A. Il duo Pulvirenti-Lo Monaco decide di dare una scossa alla squadra esonerando il tecnico nativo di Collepardo, ingaggiando l’allenatore serbo Sinisa Mihajlović affidandogli la pesante panchina rossazzurra. 

Con lui, dal mercato di gennaio sbarca in Italia Maximiliano Gaston Lopez, noto semplicemente come Maxi Lopez, arrivato in punta di piedi alle pendici dell’Etna nel gennaio 2010, l’argentino di Buenos Aires che veste la maglia numero 11, ha fatto innamorare sin da subito l’intero popolo catanese. 

Dimostra sin da subito di sapersi adattare al calcio italiano e al nuovo campionato; fa il suo esordio in serie A con il Catania nella partita contro l’Udinese, e nella sfida successiva allo Stadio Olimpico contro la Lazio, sigla il suo primo gol in rossazzurro anticipando André Dias in scivolata e battendo l’uruguayano Muslera; quel match termina con il risultato di 0-1 e ironia della sorte, è stato proprio il neo acquisto argentino a regalare agli etnei una vittoria fondamentale in ottica salvezza. 

Il gol alla Lazio fu solo il primo degli undici gol siglati in quella stagione, undici perle impresse nella memoria di ogni tifoso rossazzurro, tra questi ricordiamo la doppietta nel derby contro il Palermo (partita terminata con il risultato di 2-0) nel giorno del suo ventesimo compleanno, ricordiamo il gol che aprì le danze nel 3-1 casalingo contro la futura Inter del triplete allenata da José Mourinho, la splendida rovesciata in quel di Livorno nello sfortunato 4-1 finale, il bellissimo gol al Milan nel 2-2 con la famosa esultanza della “gallina”.

Maxi è divenuto uno degli attaccanti più prolifici della storia rossazzurra, occupando l’undicesimo posto nella speciale classifica dei marcatori all-time del Catania grazie ai suoi 27 gol complessivi siglati con la maglia etnea in 83 presenze. 

Oggi, la “Galina de Oro” compie 38 anni e noi di Catania Mood porgiamo all’attaccante argentino i più sinceri auguri di buon compleanno, ringraziandolo per tutte le emozioni che ci ha fatto vivere in quel periodo in cui il Catania era nel suo massimo splendore.

(Foto: It.uefa.com)