Potenza Focus Avversario
Potenza, biglietti a 1€ per riempire il “Viviani” contro il Catania

In Basilicata, sponda Potenza, si spera nel pienone. Per riempire gli spalti del “Viviani” la società ha attuato una politica di prezzi che definire modici appare quasi riduttivo: 1€ in Curva sperando che la città di Potenza accolga in massa l’invito del club: stadio pieno per intimorire il Catania, reduce dalla vittoria sul campo della terza in classifica, l’Avellino di Carmine Gautieri.

Il Potenza è quartultimo a pari punti con la Paganese (32) ma con una partita in meno mentre, a quattro lunghezze, occupano 15esimo e 16esimo posto Taranto (due partite in meno rispetto ai lucani) e Messina. 

(Fonte Immagine: La Nuova del Sud)

Potenza-Catania, le probabili formazioni del match del Viviani

Le ultimissime dai campi e le probabili formazioni di Potenza-Catania

Il Catania torna in campo dopo la sosta forzata della scorsa settimana a causa dell’emergenza Covid-19 in casa del Taranto. I rossazzurri saranno di scena al “Viviani” di Potenza contro la compagine lucana, impelagata in piena zona retrocessione e alla ricerca sfrenata di punti. Prima dello stop, i ragazzi di Baldini avevano ottenuto un prezioso successo esterno con l’Avellino. In quello stesso giorno, il Potenza fu bloccato in casa dalla Paganese, mentre nell’ultimo turno i lucani hanno perso 3 a 1 a Monopoli. 

Le ultime dai campi 

QUI POTENZA – Mister Arleo dovrà fare i conti con tre assenze per infortunio. Mancheranno, infatti, Zenuni, Dkidak e soprattutto l’attaccante Baclet. Nessuna assenza per squalifica. Probabile un 4-2-3-1 con Guaita, Cuppone e Burzio alle spalle della punta Romero. Partenza dal primo minuto per il catanese ed ex della gara Rosario Bucolo, che agirà in linea mediana in coppia con Sandri. 

QUI CATANIA – Mister Baldini arriva al match coi potentini con alcune problematiche importanti, specialmente nel pacchetto arretrato. Difesa da reinventare a causa delle assenze di Lorenzini e Claiton. Partirà dal primo minuto Ercolani, che al momento sembra avere la meglio sul giovane Pino. Rientrano Greco e Moro dal ritiro della nazionale italiana. 

Le probabili formazioni del match

POTENZA (4-2-3-1): Greco; Zampano, Cargnelutti, Gigli, Coccia; Bucolo, Sandri; Guaita, Cuppone, Burzio; Romero. ALL. ARLEO. 

CATANIA (4-3-3): Stancampiano; Albertini, Monteagudo, Ercolani, Zanchi; Rosaia, Cataldi, Greco; Biondi, Moro, Russini. ALL. BALDINI. 

Catania – Esercizio provvisorio, con o senza Mancini, fino a fine stagione?

Il Tribunale ha fissato come termine perentorio per l’atto notarile quello di domani, lunedì 4 aprile. Ma il Catania è ancora in ballo per la qualificazione ai playoff e i giocatori, nonostante tutto, non intendono mollare. Figuriamoci i tifosi:

“La data del 19 aprile, momento in cui scadrà l’esercizio provvisorio, non è stata citata nell’ultimo comunicato del Tribunale – si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”-. Probabilmente si andrà avanti fino a fine stagione con o senza Mancini che avrebbe dovuto farsi carico delle spese dal suo insediamento in avanti.

Il club andrebbe avanti con cifre pari a zero, affidandosi agli incassi delle prossime tre gare interne e sbloccando la fidejussione che è una garanzia per gli stipendi dei calciatori i quali aspettano ancora i pagamenti di alcune spettanze e continuano a lavorare sperando che qualcosa possa sbloccarsi. 

Diventerebbe miracoloso un piazzamento del Catania nei playoff per la Serie B, per una squadra che, bene che vada, rischia di finire la stagione e sparire dalla scena nazionale”.

(foto: blogisicilia.it)

Mancini Catania
Benedetto Mancini domani a Catania dal notaio Grasso alle ore 20:00

Oggi Benedetto Mancini dovrebbe assistere la match Potenza-Catania allo stadio “Viviani” (ore 17:30) come aveva precedentemente preannunciato. Domani invece sarà a Catania per incontrare nuovamente il notaio Andrea Grasso alle ore 20:00.

“Confronto definitivo con il Tribunale che non accetta trasferimento di somme da istituti di credito stranieri. Più volte Mancini ha affermato di poter risolvere il problema – riporta “La Gazzetta dello Sport” stamani-. Ma negli ultimi due giorni è rimasto in silenzio, lontano da Catania. Forse a tentare di aggiustare il tiro. Forse in attesa che qualcosa si possa sbloccare a livello monetario”.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Dott. Torrisi: “Mancini dovrebbe parlare solo a fatto compiuto. Su Moro…”

Quante volte abbiamo attribuito al “fattore psicologico” una sconfitta? E quante altre abbiamo additato l’allenatore di turno per un atteggiamento troppo rinunciatario in campo dovuto “all’approccio psicologico” alla gara? Per non parlare di quei giocatori, lungodegenti, che tornano in campo dopo mesi di infortunio e giocano col freno a mano tirato per timore di recidive.

Altri, poi, senza una apparente motivazione valida, giustificata da guai muscolari, tendinei o quant’altro, spariscono dalla circolazione per diverso tempo e poi tornano in campo ammettendo di aver sofferto di depressione, di stati d’ansia e/o di panico.

Per questo “Catania Mood” ha pensato di introdurre un’interessante analisi psicologica, condotta dallo Psicologo dottor Michele Torrisi, esperto in neuropsicologia e ricercatore sanitario presso IRCCS centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina, ma catanese DOC e grande tifoso dei colori rossazzurri.

Dottor Torrisi ben ritrovato. Lei ha sempre sostenuto che le vicende societarie non scalfiscono in alcun modo la mentalità combattiva di Baldini e del gruppo squadra ma, inevitabilmente, negli ultimi tempi hanno mostrato cedimento anche i granitici rossazzurri. Rischiano di sgretolarsi o, Mancini permettendo, arriveranno fino in fondo alla stagione regolare e oltre?

“Devo dire la verità. Se il passaggio di proprietà a Mancini non dovesse concretizzarsi, e quindi è una questione  che si scoprirà nei prossimi giorni, stavolta la squadra avrà un contraccolpo psicologico definitivo perché mentre finora la situazione di incertezza lasciava presagire delle possibilità che erano date dal Tribunale che prorogava l’esercizio provvisorio nella speranza che qualcuno si presentasse, dal momento in cui si è palesato Mancini questa speranza è diventata una realtà ma se dovesse tramutarsi in un bluff, un’illusione, lì c’è il cedimento psicologico. 

A quel punto l’unico appiglio potrebbe essere lottare per una posizione nei playoff, che in questo momento è ancora possibile. La squadra traeva forza dall’incertezza che lasciava intravedere spiragli, ma se la certezza diventa illusione i ragazzi non potranno fornire le prestazioni a cui ci hanno abituati”.

Parliamo di campo. Moro sconterà un turno di squalifica poi avrà altre quattro occasioni per tornare al gol che manca ormai da settimane. Ha avuto il Covid, aggravante non da poco, e non è riuscito a lasciare il segno nemmeno in Nazionale Under 20, eppure già da prima è parso sotto tono. Cosa gli succede?

“Non c’è nulla di drammatico nella situazione di Moro. Si tratta di una flessione mentale, tecnica, e normale per un ragazzo così giovane che era esploso forse anche in maniera eccessiva. Non ci vedo nulla di negativo se non nel rendimento individuale e per la squadra dato che giovavano a tutti ma non c’è nulla di strano. Dopo un’esplosione c’è una flessione, è fisiologico, mi permetto di dare un consiglio a Luca Moro se mi legge: deve costantemente pensare che il prossimo anno giocherà in una squadra di Serie A e se nota che nel finale di stagione il Sassuolo vede che fornisce prestazioni al di sotto dei suoi standard di rendimento potrebbe pure pensare di rimandarlo in prestito altrove anziché tenerselo.

Deve pensare egoisticamente a se stesso, al Sassuolo più che al Catania, se vuole giocarsi le sue chance in Serie A fin dal suo approdo. Pensare al Catania in funzione del Sassuolo potrebbe aiutarlo”.

Capitolo Benedetto Mancini. Avrà certamente letto i comunicati diramati da Fc Catania 1946 su Facebook negli ultimi giorni. Molti hanno notato una certa vacuità di contenuto. Dato che lei di mestiere fa lo psicologo, ritiene che la strategia comunicativa di Mancini, in questa fase, sia corretta? Pensa possa fare breccia nel cuore dei tifosi rossazzurri con queste reiterate rassicurazioni?

“Mi dispiace dirlo ma il modo di porsi di Benedetto Mancini non è affatto rassicurante. Il suo curriculum non trasmette fiducia e sapendo che tutti noi abbiamo etto il suo cv negativo dovrebbe cercare di essere più rassicurante nei modi e nelle dichiarazioni.

Fa l’atteggiamento del pompiere, di cercare di spegnere i fuochi e di dire “è tutto a posto” ma considerando tutti i problemi fiscali, economici e burocratici, dovrebbe parlare meno e farlo solo a fatto compiuto, in senso positivo o negativo, ovviamente sperando che sia in senso positivo altrimenti i tifosi hanno una percezione di scarsa affidabilità”.

 

Caiata (Potenza): “Saranno i nostri tifosi a farci vincere con il Catania”

Intervenuto ai microfoni della trasmissione “Potenza Rossoblù“, il presidente della squadra lucana Salvatore Caiata ha commentato il finale di stagione che vede il Potenza lottare per una permanenza in serie C:

Può ancora accadere tutto e di tutto in ottica salvezza e quindi con dodici punti in palio non ci dobbiamo abbattere e guardare al futuro con positività. Io sono fiducioso e ottimista e tutti insieme ci dobbiamo credere perché mantenere la categoria è come vincere un campionato in questi periodi dove di soldi ne girano pochi con i campi di Serie C che sono vuoti ovunque“. 

Se non ci salveremo direttamente sarà fondamentale giocare i playout con la gara di ritorno in casa nostra e questa cosa è importantissima. In questi giorni sono stato con la squadra ed ho parlato con i calciatori e durante gli allenamenti ho visto un gruppo di giocatori forti e che sanno quello che vogliono. La Curva Ovest dovrà essere un inferno e saranno i nostri tifosi a farci vincere la partita con il Catania perché loro già tante volte ci hanno spinto e sostenuto verso la gloria e verso i tre punti“.

Per quanto riguarda la vicenda Catania è chiaro che qualcosa non è andata bene e non va bene con il presidente Figc Gravina e quello della Serie C Ghirelli che dovranno vigilare a tutela di tutte quelle società che sono in regola con i pagamenti e a livello burocratico che lottano per salvarsi. Ripeto che il mio percorso calcistico con il Potenza finirà a Giugno indipendentemente da quello che la squadra farà sul campo ma lascerò il club e non la città ma sarò sempre a disposizione a 360° per qualunque cosa o esigenza si paventerà.

(Foto: Il Sussidiario.net)

Catania, già 300 tifosi rossazzurri hanno acquistato il biglietto per Potenza

Potenza-Catania si giocherà domani pomeriggio allo stadio “Viviani” alle ore 17:30. Sono già 300 i tifosi rossazzurri che hanno deciso di acquistare il tagliando valido per assistere al match di Serie C – Girone C valido per la 35esima giornata di campionato.

Un apporto che non è mai mancato e che, soprattutto in trasferta, ha pochi eguali nella categoria senza dimenticare l’aggravante della situazione societaria sempre in bilico da mesi, stucchevole, insopportabile, odiosa. Dopo Potenza il Catania affronterà il Latina in casa, il Taranto sempre al “Massimino” per il recupero, il Palermo in trasferta nel derby pre-pasquale e il Messina tra le mura amiche per chiudere in bellezza il torneo.

Il gruppo allenato da mister Baldini ha meritato supporto e fiducia fino all’ultimo minuto dell’ultima gara. Un numero comunque destinato a crescere nelle prossime ore.

(foto: calciocatania.it)

Ghirelli (pres. Serie C): “Preoccupato per le mosse di Benedetto Mancini”

Il presidente della Lega di Serie C, Francesco Ghirelli, non può dormire sonni tranquilli in merito alla querelle Catania-Benedetto Mancini che non accenna a districarsi:

“Non so se il passaggio davanti al Tribunale sarà onorato, ai fini della concessione da parte della FIGC del titolo sportivo il percorso non sarebbe finito, sarà necessario garantire i requisiti di onorabilità e sostenibilità finanziaria alla FIGC, oltre al pagamento del debito sportivo di tre milioni”, si legge stamani su “La Gazzetta dello Sport”.

Le avvisaglie non sembrano foriere di buoni auspici: l’eventuale recidiva dell’imprenditore romano preoccupa, il conto in Bulgaria non è ben accetto dalla Federcalcio e ciò comporterebbe l’annullamento della transazione sabotando irrimediabilmente il rogito notarile.

 

(foto: ragusaoggi.it)

Jean Freddi Greco: “Uniti di fronte a qualsiasi imprevisto. Continueremo”

Jean Freddi Greco, centrocampista italo-malgascio del Catania, crede fermamente nell’impresa playoff nonostante la situazione societaria a dir poco surreale: 

“Possiamo dare ancora moltissimo e raggiungere un risultato importante, che avrebbe i crismi dell’impresa. Abbiamo avuto la forza di restare uniti di fronte a qualsiasi imprevisto e giocare partite importanti in un contesto quasi impossibile – riporta “La Gazzetta dello Sport”-. Accade così da mesi ma noi restiamo professionisti legati alla maglia e continuiamo così senza fare calcoli e porci limiti.

Sarà un finale di stagione avvincente per tutti noi, anche per i tifosi che non smettono un solo attimo di spingerci oltre”.

(foto: calciocatania.it)

Potenza-Catania: perfetto equilibrio nelle sfide più recenti

L’ultima volta che Potenza e Catania si sono affrontate al “Viviani” (dicembre 2020) i rossazzurri allenati da mister Giuseppe Raffaele (tra l’altro ex di turno) riuscirono ad ottenere tre punti preziosissimi giunti solamente a pochi minuti dal termine del match grazie all’incornata di testa di Manuel Sarao abile a sfruttare una perfetta punizione di Dall’Oglio diretta al centro dell’area di rigore. 

C’è da dire che, da quando le due compagini si sono ritrovate a sfidarsi in serie C regna un equilibrio perfetto. Partendo dalla stagione 2018-19 anno in cui i lucani tornarono nel calcio professionistico dopo diversi anni, gli stessi riuscirono a sconfiggere i rossazzurri per 3 reti a 1, marcatori del match França, Strambelli e Guaita, per gli etnei gran gol dalla distanza di Marco Biagianti. 

Sempre nel corso della stessa stagione, le due squadre si sono riaffrontate questa volta per la fase dei playoff, risultato finale di 1-1, a segno Di Piazza per gli etnei che riuscirono a superare il turno in virtù del miglior piazzamento in classifica, e França per i lucani. Nella stagione 2019-20 altra sconfitta per i siciliani guidati da Andrea Camplone, risultato finale di 2-0, a segno Antonio Giosa (che l’anno dopo vestirà proprio la maglia rossazzurra) e Antonio Isgrò. 

Gli etnei avranno la loro rivincita nel match di Coppa Italia terminato con il risultato di 1-2. Grazie ai gol di Biondi e Di Piazza, i rossazzurri riuscirono a qualificarsi ai quarti di finale, per poi essere eliminati una volta giunti in semifinale dalla Ternana.