Virgillito (Quotidiano di Sicilia): “Rogito? Rinvii non rasserenanti per l’ambiente”

Sono giorni delicati in casa Catania. Si è ancora in attesa del rogito da parte dell’imprenditore Benedetto Mancini. Contemporaneamente, i rossazzurri sono prossimi ad un tour de force che condurrà alla fine della stagione. Per disquisire su tutto, abbiamo intervistato l’amico e collega Gianluca Virgillito di
AntennaUnoNotizie.
Buona lettura.

Gianluca, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito. Come stai?

“Ciao ragazzi, tutto bene! Spero vada tutto bene anche a voi di Catania Mood e ai tifosi rossazzurri”.

Ieri sera il Sig. Mancini non ha apposto la ormai celebre firma ancora una volta per problemi tecnici. Che ne pensi?

“Per una piazza stanca e depressa – sportivamente parlando – come quella di Catania, in questo momento, ogni rinvio suona come un campanello d’allarme, fu anche il caso degli esiti della seconda asta indetta dal Tribunale di Catania nel tentativo di cercare di salvare il titolo sportivo. Credo che l’approccio giusto a questa vicenda sia quello della vigile attesa. Cerco di spiegarmi meglio. In questo momento, giornalisticamente parlando, valutando i fatti sembra che la trafila per l’atto di consegna del ramo sportivo del Calcio Catania non sia esattamente una cosa semplice da fare in uno schiocco di dita, richiede i suoi tempi e una giusta attenzione. Certo non è rasserenante fissare una data e dover poi posticipare l’appuntamento definitivo. Un giudizio sano e concreto potremo darlo solo tra un po’ di tempo (non molto a dire il vero), quando gli impegni di natura economica esigeranno importanti interventi e quando si potranno valutare concretamente le fondamenta di questo progetto. Il bagaglio di esperienze passate del patron di FC Catania 1946 provoca reazioni scomposte di incertezza, ma credo che per adesso non si possa far altro che attendere l’evolversi dei fatti, e valutare a posteriori”.

Come mai, secondo te, si è deciso di estendere l’esercizio provvisorio fino al 19 aprile nonostante ci sia, almeno sulla carta, un aggiudicatario del ramo d’azienda sportivo del Calcio Catania?

“Questa è una domanda che deve essere posta a chi ha stabilito questa scadenza. Credo che sia una decisione formalmente e burocraticamente necessaria, dopo l’avvio dell’iter di consegna del ramo sportivo alla società che se l’è aggiudicato. Il Tribunale ha lavorato molto su questo fronte nei mesi passati, cercando di garantire una continuità e un’attenzione massima agli interessi dei curatori, compito tutt’altro che facile. Tra l’altro Benedetto Mancini nelle ultime interviste ai media ha dichiarato di essersi fatto già carico delle incombenze di natura economica del Calcio Catania, informazioni nel merito dovrebbero arrivare a breve, partendo dal rogito che ieri è stato posticipato”.

Più volte nelle scorse settimane è girata la voce per cui dietro l’imprenditore romano ci sarebbero soci SIGI. Anche ieri sera, ad esempio, Benedetto Mancini è stato intravisto con Arturo Magni. Qual è il tuo parere a tal riguardo?

“Sicuramente Benedetto Mancini ha intrattenuto rapporti con alcuni ex soci SIGI, come lui stesso ha dichiarato più volte, già da prima del fallimento del club rossazzurro. Dal punto di vista societario, certamente al momento nessuno dei componenti della compagine che ha gestito il Catania fino al suo fallimento figura ufficialmente al fianco dell’imprenditore romano. Il fatto che ci siano questi legami, questi punti di contatto, non è visto di buon occhio dalla tifoseria che vuole dare un colpo di spugna col passato. Io non credo che ci siano più i margini per vedere in futuro un sodalizio tra le parti in questione, ma attendo di conoscere gli sviluppi relativi a Torre del Grifo o altri investimenti, oltre agli appalti di servizi indispensabili legati alle partite che si disputeranno al “Massimino”, anche questi potrebbero essere dei punti di contatto in futuro tra le attività degli ex soci SIGI e la FC Catania 1946″.

Infine, ti chiedo, spostandoci al discorso tecnico, cosa ti aspetti da queste ultime giornate?

“La squadra ha fatto quello che era chiamata a fare: lottare per il mantenimento della categoria (dopo il fallimento, perché ad inizio stagione qualcuno in società parlava addirittura di un salto di categoria). In queste ultime cinque partite la squadra potrebbe avere l’opportunità di piazzarsi tra le realtà che hanno possibilità di accesso ai playoff. Sarebbe il giusto premio ai ragazzi e al mister, per aver lavorato in condizioni di estrema difficoltà, ma per quelli che sono i valori tecnici, commisurati anche agli altri gironi, riesce complicato immaginare un exploit con tanto di promozione. Sarebbe comunque l’opportunità di dar seguito ad una stagione, per le ragioni espresse sopra, eroica. Molti altri avrebbero mollato la presa crollando in classifica. Mi aspetto quindi che il gruppo ottenga punti pesanti in diversi scontri diretti e che metta tutto ciò che ha da dare in occasione dei due derby nelle ultime giornate”.

Mancini Catania
Benedetto Mancini: perché il rogito è slittato di nuovo?

Dubbi legittimi aleggiano sull’ulteriore rinvio del rogito notarile che dovrebbe consentire al sig. Benedetto Mancini di acquisire il ramo d’azienda sportivo del Calcio Catania.

Secondo quanto riportato da “QdS.it”, non è da escludere la pista del “conto bulgaro”:

“Da più parti si rincorrono le voci che vedrebbero nel rinvio del rogito problematiche legate alla fideiussione bancaria prodotta, che dovrebbe provenire da un istituto italiano.

Mancini nella serata di ieri ha invece minimizzato – conclude QdS,it-, ribadendo che il rinvio tecnico richiesto è legato alla necessità di chiarire in maniera più dettagliata e conforme alle richieste della FIGC (per affiliazione e titolo sportivo) alcuni punti dell’atto, non trattandosi di una operazione ordinaria”.

Già nella giornata di sabato 26 marzo era slittato a causa di “problemi tecnici”, ieri il nuovo rinvio. Basteranno davvero 24-48 ore? Quando di mezzo c’è il nostro Catania la voglia di smentire il legittimo scetticismo è pari solo all’amore verso i colori rossazzurri.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Mood in campo – Terza trasferta consecutiva per gli etnei

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Quella che si giocherà domenica 3 aprile contro il Potenza sarà la terza partita consecutiva che i rossazzurri giocheranno fuori casa tra rinvii causa Covid (partita interna contro il Taranto posticipata al 13-04) e recuperi causa neve (trasferta ad Avellino terminata con il risultato di 0-1). 

Lo stesso mister Baldini, ha confermato il fatto che la squadra “soffre” la lontananza dai propri tifosi visto il legame compatto che si è instaurato tra le due parti, e sicuramente una partita tra le mura amiche a spezzare questo filotto di gare in trasferta, avrebbe sicuramente alzato il morale dei ragazzi. 

Morale che, nonostante la brutta batosta di Foggia e poche rassicurazioni provenienti dall’extra campo, è rimasto alto grazie alla splendida prestazione di Avellino in cui i rossazzurri si sono imposti per 0-1, decisivo il gol del croato Leon Sipos, per lui un gol ritrovato dopo la squalifica di due giornate, che potrebbe aumentare verosimilmente l’autostima in sé stesso. 

I padroni di casa del Potenza, non navigano sicuramente in acque calme. Attualmente al 18 posto in classifica, i leoni rossoblù stanno lottando per evitare il piazzamento ai playout cercando di conquistare quanti più punti possibili per raggiungere l’obiettivo. Reduci dalla batosta di Monopoli, partita terminata con il risultato di 3-1, i lucani non vincono tra le mura amiche del “Viviani” da oltre un mese e mezzo, in occasione del 4-2 rifilato ai danni della Vibonese, nonostante questo periodo in cui i tre punti sono mancati, al “Viviani” i rossoblù hanno ottenuto ben 4 pareggi consecutivi tra cui lo 0-0 contro il Catanzaro, e il 2-2 contro il Palermo. 

I rossazzurri invece dovranno replicare la prestazione di Avellino di una settimana fa, squadra compatta, dinamica e attenta ad ogni pallone pericoloso. Al “Viviani” il Catania si presenterà senza il suo condottiero Baldini, che dovrà scontare una giornata di squalifica comminata dal Giudice Sportivo in occasione del recupero di Avellino, non ci sarà Moro, e mancheranno soprattutto pedine importanti in difesa come Lorenzini e Claiton (anch’essi espulsi nella gara di settimana scorsa), spetterà dunque al vice, Luciano Mularoni, schierare la miglior formazione per contrastare una squadra che è in cerca di punti importanti, attendendo sempre notizie “confortanti” dall’extra campo… 

Catania, allenamenti mattutini a partire da oggi fino a venerdì

Il Catania ieri ha sostenuto una sessione d’allenamento come previsto nel pomeriggio presso il quartier generale di Torre del Grifo.

Si è trattato del primo allenamento settimanale con vista su Potenza in calendario domenica alle 17.30 allo stadio “Viviani”. Mister Baldini prima si è concentrato sulla prevenzione in palestra coadiuvato dal lavoro certosino dei preparatori atletici, successivamente il programma è proseguito in campo con esercitazioni sulla mobilità. Infine gioco di posizione e partitella.

La preparazione è proseguita oggi con la prima di tre sedute mattutine e si concluderà sabato con la rifinitura e la partenza per il capoluogo lucano.

(fonte foto: calciocatania.it)

Catania, Stancampiano: “Qui gioca chi merita. Baldini esemplare”

Il portiere Giuseppe Stancampiano, protagonista assoluto nel derby contro il Palermo all’andata, vinto 2-0 dal Catania si è rivelato determinante nella vittoria colta dagli etnei al “Partenio-Lombardi” contro l’Avellino.

Ora spera in una titolarità costante:

“Baldini dice sempre che chi merita gioca, è un tecnico esemplare. Giusto così, sono tornato ad Avellino e sono orgoglioso per essere riuscito ad aiutare i compagni.

Guardare gli altri che giocano dalla panchina? Non è semplice. E’ complicato per un giocatore di movimento, figuriamoci per chi deve stare tra i pali. Restiamo sempre concentrati. Tutti. Io, non avendo disputato gare da tempo, ho moltiplicato il livello di attenzione. Le parate di Avellino? Mi hanno ripagato dopo tanta panchina e dopo le critiche”. 

(foto: tuttocampo.it)

Catania: rogito rinviato a oggi. Benedetto Mancini: “State tranquilli, si farà”

Nuovo rinvio ieri sera presso lo studio del notaio Andrea Grasso. La firma sul rogito notarile che attesta l’acquisizione del ramo d’azienda sportivo del fallito Calcio Catania 1946 da parte del signor Benedetto Mancini non è stata apposta ma rinviata a stasera.

Mancherebbero dettagli importanti e necessari ma lo stesso Mancini ci ha tenuto a tranquillizzare i tifosi:

“Questione dettagli, tenete conto che dal 17 marzo tutte le spese sono a carico della Fc Catania 1946. Manca soltanto la firma da spedire in federazione. Sono 24 ore in più e servono per portare a termine un atto davvero complesso.

Ai tifosi rossazzurri dico di stare tranquilli: non è una questione economica, ma solo tecnica”, riporta stamani “La Gazzetta dello Sport”.

(foto: facebook.com)

Catania
Ancora Baldini: “Il legame tra tifosi e squadra è qualcosa di incredibile”

Ancora Francesco Baldini intervistato nel corso della trasmissione Calcionate i commenti in casa rossazzurra condotta da Vincenzo La Corte:

Domenica faremo la terza partita fuori casa, la squadra soffre questo perché si è creato un legame stupendo con i tifosi, abbiamo voglia di ritornare a giocare in casa. Se pensiamo che siamo usciti tra gli applausi dopo aver perso in casa con Picerno e Paganese, penso che a Catania non sia mai successa una cosa del genere, i tifosi sono consapevoli che i ragazzi ce la stanno mettendo tutta nonostante le difficoltà; il legame tra tifosi e squadra è qualcosa di incredibile. 

Non vado mai sotto la curva, io penso che la fine della partita sia dei giocatori quindi mi defilo quasi sempre perché voglio che i giocatori vivano gli applausi e si prendano il palcoscenico, ma delle volte è dura perché anche a me piacerebbe andare sotto la curva dato il bellissimo legame che si è instaurato“. 

(Fonte immagine: CataniaToday)

Catania Mood
Catania, sono due gli ex nella Top 11 della settimana

Sono due gli ex del Catania che hanno fatto stropicciato gli occhi ai rispettivi tifosi: Denis Tonucci della Juve Stabia e Alessio Curcio, recidivo, del Foggia.

Queste le pagelle di TuttoMercatoweb.com che li inserisce nella “Top11” della settimana ma, del resto, tutta la stampa nazionale li ha riempiti di elogi:

 

Tonucci (Juve Stabia): prova autorevole a cospetto degli attaccanti molto fisici ed esperti del Catanzaro. Sblocca il risultato e fa un favore ai suoi ex tifosi del Bari con un inserimento perfetto dalle retrovie. Bella la dedica per il compagno e amico Umberto Eusepi.

Curcio (Foggia): una sorta di Vignaroli-bis. Ricordate la scelta di Zeman che, nel 2001 a Salerno, lo trasformò da esterno a centravanti consentendogli di segnare addirittura 22 reti in serie B? Ecco, è accaduta grossomodo la stessa cosa. Prendi un trequartista, spostalo sulla fascia e il risultato è sorprendente: undici gol, dieci assist e un tandem con Merola che fa sognare lo Zaccheria.

Catania
Baldini: “Catania è una piazza che mi sta dando qualcosa di importante”

Intervistato nel corso della serata di ieri da Vincenzo La Corte di Globus Television nella trasmissione Calcionate i commenti in casa rossazzurri, mister Francesco Baldini ha fatto il punto della situazione: 

Si tratta di un anno importantissimo da quando sono arrivato, Catania è stata una scelta su cui non ho ragionato minimamente un anno fa; mi è stato chiesto se rifarei la stessa scelta con il senno di poi ed io rispondo di sì assolutamente, perché Catania mi sta dando tantissimo, dato che anche le problematiche che ci sono state quest’anno mi sono servite per crescere e per migliorare una parte del mio carattere“.

Quest’anno se avessi agito d’istinto avrei dato le mie dimissioni in diverse occasioni, ma l’aver ragionato più volte mi ha portato a conoscere una piazza incredibile, a conoscere dei ragazzi che sono uomini prima di calciatori, un ottimo rapporto con stampa e tifosi, Catania mi sta dando qualcosa di importante“. 

Non ho ancora avuto modo di parlare con Mancini sul mio futuro, sono molto concentrato sul finire la stagione nel miglior modo possibile, i ragazzi hanno fatto qualcosa di veramente importante sommersi da una tonnellata di difficoltà, questa squadra avrebbe 47 punti entrando in una posizione migliore nei playoff, fermo restando che gli obiettivi che deve avere una squadra come il Catania non sono quelli di doversi salvare o di arrivare ottavi o noni, però nelle difficoltà che abbiamo avuto quest’anno, è un ottimo risultato“.

Dopo la partita con il Foggia mi ero preoccupato perché ho avuto la sensazione che fossimo arrivati al limite, ma i ragazzi mi hanno smentito subito lavorando alla grande preparando perfettamente la gara di Avellino. Il nostro obiettivo è quello di centrare i playoff dove sono convinto che saremo fastidiosi per tutti. Non ho intenzione dunque di parlare con Mancini o con nessun’altro fino alla fine della stagione per rimanere concentrato, è logico che la priorità la avrà il Catania“. 

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania
Nazionale Under 20 – Greco dal 1′, Moro entra all’85’. Norvegia battuta

Si è conclusa l’avventura al “Torneo Otto Nazioni” per la Nazionale Under 20 dell’Italia allenata dal C.T. Alberto Bollini.

Tanto turnover ieri nel match delle 18:00 contro la Norvegia che ha visto trionfare a suon di manita gli azzurrini con un perentorio 1-5. Pokerissimo servito tutto nella ripresa in virtù delle reti di Vergani (2), Sekulov, Oristanio e Leone. 

Esordio per Jean Freddi Greco dal 1′, mentre Luca Moro si è accomodato in panca subentrando solo al minuto 85.

Il C.T. Bollini, a fine partita, era visibilmente soddisfatto:

“Faccio i miei complimenti sia allo staff che a tutti quei ragazzi che hanno compiuto insieme a noi questo percorso: se infatti i giocatori rispondono così all’ultima partita della manifestazione, con questo entusiasmo, significa che non è soltanto il progetto tecnico ad aver funzionato, ma che si è creata anche una sinergia umana significativa.

Questi ragazzi si sono fatti valere in tutta Europa”, riporta “Il Corriere dello Sport”.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)