Ex rossazzurri: Nuova avventura per Edgar Çani

Nuova avventura in vista per l’ex attaccante rossazzurro Edgar Çani, nelle scorse ore infatti, è diventato ufficialmente un nuovo giocatore della Torres, squadra che milita in Serie D girone G. Ecco quanto comunicato ufficialmente dalla squadra rossoblù: 

Edgar Çani è un giocatore della Torres. L’attaccante è già al lavoro, in campo e in palestra, deciso ad impegnarsi per raggiungere la migliore condizione possibile dopo un periodo di inattività. Çani è giocatore che grazie alla sua esperienza maturata nelle massime categorie del pallone italiano non avrà problemi ad ambientarsi e integrarsi in un gruppo già consolidato e composto da “grandi” di valore e sostanza e una nutrita pattuglia di giovani agguerriti. Una ulteriore soluzione offensiva per mister Greco, da affiancare a quelle già a disposizione. Albanese di Tirana (1989), Çani in carriera ha collezionato 5 presenze nella serie A italiana e ha vestito la maglia del Leeds in Inghilterra. E ancora: Bari in serie B, Catania, Ascoli, Pescara, Modena e Pisa. Vanta 160 presenze nella seconda serie tricolore. Ha fama di essere un combattente, uno che non si arrende, ed è per questo che dopo aver lottato, nell’ultima annata, con un problema ad un ginocchio, lavora per prepararsi alla sfida della serie D“.

Arrivato in rossazzurro nella stagione di serie A 2012-13 in cui ha collezionato solamente 29′ minuti giocati, Çani ha trovato più minutaggio nella stagione 2014-15 quando gli etnei militavano in cadetteria, in quella stagione collezionò 15 presenze, 3 gol e 4 assist. 

(Foto: Fakt.PL)

 

Benedetto Mancini: “Vi dico tutto su Pellegrino e Perinetti”. Scaltriti resta

Benedetto Mancini ieri all’uscita dallo studio notarile si è soffermato a parlare con i giornalisti presenti:
“Nelle scorse ore ho discusso con il direttore e con il tecnico Baldini. Attendiamo al firma del rogito, ma Pellegrino sa già che ho respinto le sue dimissioni – dichiara Mancini ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”-. Intanto è giusto che porti a termine il progetto sviluppato in questa stagione. Lo merita lui e anche uno staff che ha collaborato ai risultati della stagione in corso. Faremo a tempo debito una comunicazione congiunta”.

Se su Angelo Scaltriti non aleggiano dubbi, continuerà a curare i rapporti con la stampa, la domanda su Giorgio Perinetti sorge spontanea:

“Sarebbe da maleducati interferire sulla serenità della squadra. Giorgio è un professionista navigato e serio, prima chiudiamo il campionato al meglio, poi affronteremo i discorsi che riguardano la stagione che verrà. Vorremmo concludere la stagione regalando grandi soddisfazioni ai tifosi”.

(fonte foto: tuttocampo.it)

Mancini Catania
Benedetto Mancini: acquisiti loghi Calcio Catania 1946. Matricola: 954466

L’imprenditore romano, Benedetto Mancini, ha acquistato i loghi del Calcio Catania 1946 pertanto potrà in futuro rilevare la vecchia denominazione sociale tanto cara ai tifosi. Il cambio di numero di matricola invece è già stato attuato: sarà la numero 954466.

“Dal 18 marzo in poi i costi di gestione sono a carico di Fc Catania 1946 mentre gli stipendi di novembre e dicembre saranno onorati utilizzando parte della fidejussione depositata – spiega a “La Gazzetta dello Sport”-. La curatela pagherà fino a metà del mese di marzo. Abbiamo discusso dei particolari proprio davanti al notaio. Abbiate pazienza, è un passaggio di consegne particolarmente complesso, non si tratta di un garage o di un appartamento”.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Lorenzo Stovini: “Colpito dall’attaccamento alla maglia dei ragazzi”

L’ex e indimenticato difensore del Catania, Lorenzo Stovini, “ultracentenario” rossazzurro con 102 presenze e 3 reti tra il 2006 e il 2009, ha rilasciato un’intervista ai colleghi de “il Quotidiano di Sicilia”, tributando il giusto encomio alla truppa di mister Baldini, toscano come lui:

“Stanno facendo qualcosa di straordinario – spiega Stovini ai microfoni di “QdS.it”-. C’è solo da fargli i complimenti. In questi casi si sta male e già allenarsi bene e offrire queste prestazioni in campo è veramente importante.

Mi ha colpito tantissimo il loro l’attaccamento alla maglia. Potevano fregarsene, invece stanno onorando questi colori”.

(foto: firenzeviola.it)

Catania
Vicino (City Zone): “Mancini? C’è estremo bisogno di certezze”

Ai nostri microfoni risponde l’amico e collega Simone Vicino (City Zone). Con lui si è disquisito sul momento del Catania, specialmente della questione Benedetto Mancini, a Catania in queste ore per effettuare il rogito notarile, che probabilmente giungerà martedì. Con Simone si è parlato anche di campo e della partita col Taranto, rinviata per i numerosi casi Covid-19 nella squadra pugliese.

Simone, innanzitutto grazie per aver accettato l’invito della nostra redazione. Come stai?

“Bene, grazie a te e alla redazione di Catania Mood per il cortese e gradito invito”.

Stamattina il Sig. Mancini ha avuto in contro con il notaio Grasso. Stante alle sue parole, ha depositato la parte economica, ma è slittata la firma a martedì. Che ne pensi?

“Ritengo che gli ultimi anni che abbiamo vissuto qui a Catania ci abbiano insegnato quanto sia importante, prima di esprimere ogni tipo di valutazione, quanto conti che un qualsiasi tipo di operazione acquisisca i crismi dell’ufficialità: è un aspetto determinante. Mancini ha dichiarato di aver fatto tutto e come la firma di martedì rappresenti solo una formalità. Mi auguro sia così, c’è estremo bisogno di certezze”.

Qualora venisse firmato il rogito, pensi basterebbe per placare le giustificate perplessità della piazza? O c’è bisogno di molto altro?

“L’acquisizione in via ufficiale del ramo d’azienda caratteristico sarebbe un passo importante, tuttavia la reale verifica sarà quella inerente al trasferimento del titolo sportivo. Sappiamo tutti che ciò comporterebbe un esborso economico notevole ed in questo senso la verifica che sarà condotta da Covisoc e Figc sarà determinante. Solo allora si potrà concretamente dire che il calcio professionistico a Catania è effettivamente salvo. Poi, bisognerà guardare al lato sportivo: ritengo che dopo anni di delusioni e sofferenze sportive, sia giusto che il tifoso catanese possa riavere una squadra in grado di puntare al salto di categoria. Mi sembra che, dopo 7 stagioni di fila in Serie C, questo discorso non sia più rinviabile. Per fare tutto quanto sopra descritto serviranno inevitabilmente cospicue risorse economiche oltre che una seria progettualità”.

Il Catania domani non scenderà in campo a causa del rinvio della gara col Taranto. Giudichi questi stop forzato positivo o negativi per la squadra di Baldini?

“Il rinvio della gara contro il Taranto consentirà a mister Baldini di poter utilizzare in occasione del recupero del match Moro e Greco, che naturalmente non sarebbero stati disponibili domenica. Inoltre, i rossazzurri avranno la possibilità di riposare dopo tante gare ravvicinate. Questi sono senz’altro fattori positivi. D’altro canto, il recupero della partita contro i rossoblù è stato fissato a pochi giorni dal derby di Palermo: questa è l’altra faccia della medaglia. Tuttavia, a sole cinque gare dal termine, ritengo che i discorsi relativi al calendario contino poco: l’importante è che la squadra di Baldini possa chiudere al meglio il torneo, come del resto è nelle sue possibilità. Questo lo dico augurandomi che, al più presto, possa risolversi concretamente anche la situazione relativa agli stipendi per giocatori, staff e dipendenti: lo meritano per il lavoro profuso in un momento di grandissima difficoltà”.

Sinisa Mihajlovic: “La malattia è coraggiosa nel tornare ad affrontarmi, ma giocherò d’anticipo”

Alle ore 12 di questa mattina, Sinisa Mihajlović, attuale tecnico del Bologna ed ex allenatore del Catania nella stagione 2009-2010, ha indetto una conferenza stampa nella quale ha comunicato che dovrà saltare alcune partite a causa di alcune cure specializzate a cui dovrà sottoporsi per nuovi problemi di salute: 

Come sempre gioco a viso aperto. Svolgo ciclicamente analisi approfondite dopo la malattia, in questi anni la ripresa è stata ottima ma purtroppo dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli di allarme e c’è il rischio di una ricomparsa della malattia. Mi è stato consigliato un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questo problema.

Questa volta non interverrò in scivolata su un avversario lanciato in corsa ma giocherò di anticipo per non farlo partire. Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per avere ancora voglia di affrontare uno come me. Io son qua se non gli è bastata la prima lezione. All’inizio della prossima settimana mi dovrò assentare e mi dovrò ricoverare all’ospedale Sant’Orsola. Al contrario di due anni e mezzo e fa, questa volta mi vedete più sereno, so cosa devo fare e la mia situazione è diversa. Spero che i tempi siano brevi, farò di tutto per renderli più veloci ma dovrò saltare sicuramente alcune partite. Mi sono già fatto allestire tutte le apparecchiature tecnologiche per seguire allenamenti e partite. Mi daranno anche una camera più grande.

Sicuramente questo inizio di 2022 non è stato fortunato ma non dobbiamo piangerci addosso perché è nelle difficoltà che si misura il coraggio e la capacità di reazione degli uomini. Sono certo che i ragazzi non mi deluderanno. Io lotterò come sempre insieme a loro e loro so per certo che lotteranno per me. Sono bravi ragazzi e bravi giocatori, risaliremo la classifica e io tornerò da loro“. 

Noi della redazione di Catania Mood esprimiamo la nostra vicinanza al tecnico serbo in questo momento delicato. 

Forza Sinisa. 

(Foto: calciocatania.it)

Catania – Con il rinvio del match col Taranto, nuovo tour de force

I ventisei casi di Covid-19 rilevati all’FC Taranto 1927 hanno indotto la Lega, inevitabilmente, a rinviare la gara del “Massimino”. Dopo questa settimana di riposo forzato il Catania tornerà in campo domenica 3 aprile a Potenza contro la formazione locale, poi sfiderà il Latina in casa domenica 10, recupererà col Taranto mercoledì 13 e affronterà il derby col Palermo sabato 16 aprile prima della pausa pasquale.

Un vero e proprio tour de force con quattro partite nell’arco di quattordici giorni. L’ultima giornata, invece, si giocherà al “Massimino” contro il Messina domenica 24 aprile per chiudere questo strampalato campionato con un altro derby.

(foto: Iamcalciocatania)

Mancini Catania
Benedetto Mancini tra tempi burocratici e “Calcio Catania 1946”

Qualora oggi tutto andasse per il verso giusto occorre comunque tenere conto dei tempi burocratici. L’esercizio provvisorio in mano alla curatela fallimentare è stato ulteriormente prorogato fino al 19 aprile 2022 proprio per consentire questi passaggi.

Prima di quella data difficilmente Benedetto Mancini, se sarà il presidente del club, potrà dirigere l’azienda di cui avrà già acquisito il ramo sportivo di pertinenza. Inoltre, i tifosi sperano che possa rilevare il logo storico del Calcio Catania 1946 e modificare la denominazione del club il prima possibile come fece, per esempio, il presidente Aurelio De Laurentiis dopo il fallimento del Napoli.

I costi dell’operazione, come afferma “La Gazzetta dello Sport”, sarebbero irrisori.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Oggi alle ore 10 dovrebbe avvenire il passaggio a Benedetto Mancini

Passaggio di consegne che dovrebbe avvenire oggi tra curatela fallimentare nominata dal Tribunale di Catania nei mesi scorsi per la gestione ordinaria della società Calcio Catania 1946 fallita il 22 dicembre 2021 e l’imprenditore romano, Benedetto Mancini, che figura agli atti come “amministratore unico” della neonata Football Club Catania 1946 che dovrebbe rilevare oggi il ramo d’azienda sportivo:

Oggi dovrebbe essere il giorno del passaggio degli atti della curatela all’imprenditore Benedetto Mancini afferma “La Gazzetta dello Sport” stamani-. Alle 10:00 è in programma il rogito che farebbe transitare il ramo sportivo d’azienda nella società Fc Catania 1946 gestita dal manager romano che, secondo quello che si legge nell’atto depositato alla camera di commercio etnea, risulta amministratore unico.

Fino a oggi a gestire i costi di trasferte, organizzazione dell’attività giovanile e gare al “Massimino” è stata la curatela. Anche la doppia trasferta di Foggia e Avellino, con la squadra che è rimasta per un paio di giorni in Campania per non fare la spola con Catania è stata una mossa resa possibile grazie a una previsione di spesa coordinata dalla curatela”.

(foto: facebook.com)

CATANIA
Catania, sognare è lecito per raggiungere l’impossibile

Il Catania sta vivendo forse una delle stagioni più martoriate e più difficili della sua storia, tra penalizzazioni, tribunali, avvocati, fallimenti, gli uomini di Baldini, così come lo stesso allenatore toscano, hanno dovuto affrontare tante peripezie che si sono presentate lungo il cammino. 

Nonostante le numerose insidie, Baldini è stato bravo a compattare il suo gruppo costituito da ragazzi volenterosi che, malgrado il mancato pagamento di stipendi, hanno continuato a dare il massimo in campo onorando e rispettando la maglia rossazzurra che indossano in campo. 

Alcune domande sorgono spontanee: è giusto continuare a crederci? Una volta raggiunta la salvezza si potrebbe puntare alla qualificazione playoff? L’unico a dare la risposta certa a queste questioni sarà solamente il campo in base ai progressi degli etnei, analizzando anche i risultati provenienti da altri campi. 

Noi, possiamo provare a dare un’ipotetica risposta basandoci su tutto ciò che abbiamo visto fin qui; si tratta di un gruppo giovane, compatto i cui componenti remano tutti verso la stessa direzione, un gruppo fortemente legato allo spirito di sacrificio che ha voglia di fare e lo ha dimostrato per gran parte della stagione, merito anche del condottiero Baldini. 

Sicuramente se si dovesse centrare una qualificazione ai playoff, il Catania potrebbe rappresentare una mina vagante per tutti, anche se ribadiamo non sarà semplice, in quanto come sappiamo grazie anche alle esperienze precedenti, i playoff sono una vera e propria roulette russa. 

Chissà, sognare è lecito per raggiungere l’impossibile.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)