Catania, mancati stipendi: la notizia ha una risonanza nazionale

Il comunicato diramato ieri da Assocalciatori concernente i mancati stipendi relativi ai mesi di novembre e dicembre 2021 non accreditati ai giocatori del Catania, ha avuto un’eco nazionale. Lo dimostra, per esempio, la notizia battuta dall’ANSA che riporta la versione integrale del comunicato integrandolo così:

“Nonostante le fidejussioni versate all’iscrizione al campionato di calcio di Serie C a garanzia dei loro stipendi i giocatori del Catania non hanno ricevuto gli stipendi di novembre e dicembre 2021.

E’ quanto segnalato dagli stessi atleti all’Associazione italiana calciatori (Aic) che sul proprio sito pubblica una lettera dei giocatori della società dichiarata fallita nel dicembre del 2021 e per cui al Tribunale è arrivata un’offerta di acquisto del ramo calcistico”.

(fonte foto: optimamagazine.com)

Catania
Catania, “profondo rosso”: Baldini, Claiton e Lorenzini squalificati

Niente Potenza per mister Francesco Baldini che cederà la panchina a Luciano Mularoni. Sul referto dell’arbitro la causa: “per aver pronunciato al minuto 82 un’espressione blasfema mentre si trovava in prossimità della panchina”. Al pari di Baldini anche il brasiliano Claiton Dos Santos e il centrale difensivo, Filippo Lorenzini, lasceranno un vuoto nella zona nevralgica della retroguardia rossazzurra in quel di Potenza.

I lucani vogliono fare punti per cercare disperatamente di evitare i playout mentre il Catania, per stessa ammissione di Baldini ma anche di alcuni giocatori come il croato Leon Sipos, vuole tentare di acciuffare i playoff e giocarsi le sue chances. 

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Catania
Nazionale Under 20 – Ieri Luca Moro in campo, per lui un “quasi gol”

Ieri Luca Moro è sceso in campo per 60′ nel match della Nazionale Under 20 del C.T. Bollini contro la Germania ad Ascoli, creando una ghiotta occasione da rete quando al 52′ Calafiori lo ha servito in piena area di rigore ma la sua conclusione è stata respinta miracolosamente dal portiere Gebhardt.  ma convincendo nel complesso il tecnico azzurro per la prestazione fornita. 

La Germania., imbattuta, è stata raggiunta al 78′ da Vergani subentrato proprio a Moro, sostituito al 59′. Greco è rimasto in panchina ma non è da escludere un suo impegno contro la Norvegia.

Lunedì prossimo sia Luca Moro che Jean Freddi Greco saranno impegnati contro la Norvegia per la seconda gara del “Torneo delle 8 nazioni, poi torneranno a Catania, arruolabili sin dalla prossima partita contro il Potenza in programma domenica 3 aprile.

TABELLINO

ITALIA U20-GERMANA U20  1-1

ITALIA (4-3-3): Russo; Ghislandi, Riccio, Carboni, Calafiori (71′ Cangiano); Milanese (88′ Bianco), Leone (71′ Ponsi), Sekulov; Oristanio, Moro (59′ Vergani), Esposito. A disposizione: Sorrentino, Barbieri, Papetti, Circati, Zuelli, Volpato, Greco, Franchi, Ciervo. Allenatore: Bollini

GERMANIA (3-4-3): Gebhardt; Beifus, Lawrence, Schmidt; Obuz (84′ Rosenboom), Messeguem, Tauer, Calhanoglu (64′ John); Samardzic (64′ Scott), Woltemade (84′ Hartwig), Nebel (71′ Atemona). A disposizione: Rohl, Schreiber, Herrmann, Unbhaun. Allenatore: Worns

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata 

Reti: 54′ Tauer (G), 78′ Vergani (I)

Ammoniti: Schmidt (G), Tauer (G), Messeguem (G), Riccio (I)

Espulsi: 67′ Schimdt (G), 84′ Messeguem (G)

Spettatori allo stadio “Cino e Lillo del Duca”: 3.600.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Mancini Catania
Benedetto Mancini: domani il rogito, poi potrà gestire il club

Secondo quanto riporta “La Gazzetta dello Sport”, edizione odierna:

“Il rogito per il passaggio di consegne dei curatori fallimentari all’imprenditore Benedetto Mancini è in programma domani.

Se ogni operazione burocratica ed economica dovesse andare a buon fine, il manager romano potrebbe cominciare subito a gestire l’attuale gruppo direttamente, avendo infatti ereditato il ramo d’azienda sportivo per cui aveva “corso” durante la terza asta pubblica in Tribunale. In seguito Mancini dovrebbe ottenere dalla Federcalcio anche il titolo sportivo”.

(Fonte immagine: La Sicilia)

Seby Balsamo
Tifosi Mood – Seby Balsamo: “Giusto sfogo dei calciatori, sono con loro”

Ritorna l’appuntamento settimanale con la rubrica interamente dedicata ai tifosi rossazzurri. Ospite odierno l’amico e grande tifoso del Catania Sebastiano Balsamo. Il nostro ospite ha espresso il suo parere sulle ultime vicende in casa etnea, dal campo all’extra-campo. Buona lettura.

Sebastiano, ben ritrovato su Catania Mood. Come stai?

“Buonasera a voi tutti ragazzi e grazie per l’invito. Adesso sto sicuramente meglio dopo la brillante vittoria di ieri”.

Dopo la debacle di Foggia, il Catania si è riscattato con la vittoria in casa dell’Avellino. Te l’aspettavi?

“Sinceramente parlando, non mi aspettavo che la squadra vincesse contro la terza in classifica in un campo difficilmente espugnabile come quello di Avellino. Credo quella di ieri sia stata l’ennesima dimostrazione di come il gruppo è compatto e di come tutti remino a favore del loro mister”.

Nonostante la vittoria in campo, stamattina è giunto un comunicato della squadra che chiede maggiori certezze. Reputi giusto lo sfogo dei calciatori rossazzurri?

“Lo sfogo dei calciatori è assolutamente giusto. I professionisti debbono essere pagati in quanto hanno famiglie e mensilmente debbono provvedere a sfamarle, oltre che pagare spese di routine. Dopo mesi e mesi in cui hanno vissuto nell’incertezza totale, credo la loro reazione sia più che giustificata”.

Domani il Sig. Mancini dovrebbe effettuare il rogito notarile dopo giorni di attesa. Nonostante ciò, parte della piazza resta molto perplessa: qual è la tua posizione in merito?

“Il Sig. Mancini ha tutto da perdere, lo dimostra la sua storia fatta di mordi e fuggi, di progetti e di parole buttate al vento e di zero fatti. Io personalmente non ho alcuna fiducia in merito all’operazione Mancini, ma sarei felice di essere smentito per il bene dei colori rossazzurri”.

Ritieni possibile un approdo a Catania di un esperto direttore come Perinetti? O daresti un’altra possibilità a Pellegrino, sempre Mancini permettendo?

“Riguardo Giorgio Perinetti, vi rispondo che io personalmente darei un’altra possibilità a Maurizio Pellegrino, magari nel settore giovanile, visto che un progetto serio parte sempre dal settore giovanile”.

Salvatore Simone Pino: “Tifoso del Catania da quando sono nato”

Salvatore Simone Pino, difensore classe 2002, catanese di nascita e da sempre tifoso del Catania, ieri ha contribuito a mantenere inviolata la porta dell’estremo difensore, Giuseppe Stancampiano, fornendo una prestazione di assoluto livello trattandosi di una fase della partita delicatissima e che, probabilmente, non avrebbe mai pensato di giocare prima dell’espulsione diretta comminata a Claiton direttamente dalla panchina:

“I tifosi? Sono stati straordinari, ci hanno raggiunto in massa anche in un gara settimanale, e per me che cono tifoso da quando sono nato è sempre uno spettacolo vederli”, ha dichiarato ieri nel post-partita. Pino ha un contratto che lo lega ai rossazzurri fino al 30 giugno 2023.

 

(foto: calciocatania.it)

Perinetti: “Catania piazza importante, prima si pensi alle questioni burocratiche”

Intervistato ai microfoni di Live Sicilia  durante il seminario “Calcio e Innovazione – L’evoluzione dell’industria sportiva”, che si è svolto nell’aula magna Li Donni dell’Università di Palermo, il direttore sportivo Giorgio Perinetti ha parlato così in merito ad un suo ipotetico passaggio in rossazzurro: 

Catania è una città importante a livello calcistico, in questo momento c’è un imprenditore romano che sta cercando di rilanciare questa società e mi ha interpellato. Professionalmente Catania è sicuramente una piazza stimolante e interessante, però io prima ho detto che la battaglia della proprietà è quella di sistemare le questioni a livello burocratico (iscrizione ecc…), quando saranno completate queste, si potrà parlare di un’eventuale collaborazione in un progetto Catania, in questo momento ci sono altre priorità

(Foto: MondoNapoli)

Stampa campana: “Catania con atteggiamento vincente, Avellino svuotato”

Siamo concordi sul fatto che, tecnicamente, la rosa dell’Avellino non sia seconda a nessun’altra, forse solo a quella del Bari. Tuttavia, come sottolinea la stampa locale, nel gioco del calcio l’approccio mentale può fare la differenza nel bene e nel male, lo sapevano i rossazzurri dopo la cocente sconfitta di Foggia, lo sanno oggi dopo la vittoria sugli irpini al “Partenio”:

“L’Avellino dell’ultimo periodo appare svuotato mentalmente, incapace di reagire e di avere un atteggiamento propositivo, vincente in campo – si legge su tuttoavellino.it. E’ proprio questa la differenza saltata all’occhio nella sfida contro il Catania: non la differenza tecnica, anzi l’Avellino forse è superiore, non di gioco, il Catania non ha fatto molto per vincere, ma la differenza di atteggiamento.

Ha avuto ragione Baldini alla vigilia a dire che ci sarebbe stata la reazione della propria squadra dopo i 5 gol subiti in 45 minuti a Foggia, evidentemente conosce i propri calciatori e li ha visti allenarsi in settimana. Il Catania ha semplicemente avuto più fame dell’Avellino. Prenda esempio dal Catania!”.

(foto: ottopagine.it)

Catania
Catania, comunicato dei calciatori rossazzurri

“Abbiamo atteso sino a oggi per prendere pubblicamente posizione sulla nostra situazione. Abbiamo dato il massimo sul campo mostrando la nostra professionalità ed estraniandoci dalle quotidiane preoccupazioni. Molti di noi, con
famiglie a carico e lontani da casa, hanno dovuto fare l’impossibile
per superare gravi difficoltà economiche. In tutta questa situazione
abbiamo più volte chiesto chiarimenti alla Curatela Fallimentare, che
non ha mai risposto alle nostre richieste. In particolare, abbiamo
richiesto che ci venisse spiegato perché, pur in presenza di
importanti fideiussioni a garanzia dei nostri stipendi (prestate dalla
Società all’atto dell’iscrizione al campionato), le stesse non siano
state utilizzate per pagarci le retribuzioni arretrate di novembre e
dicembre”. Così in una nota i calciatori del Calcio Catania S.p.a. in
fallimento.

“Oggi ci troviamo di fronte a una situazione economica complessa visto
che, rispetto ai nostri colleghi delle altre società, ci è negata la
possibilità anche solo di agire giudizialmente per il recupero delle
retribuzioni arretrate, in virtù del fallimento della società
-prosegue il comunicato-. A questo punto, stante l’assenza di
risposte, siamo a richiedere pubblicamente un formale incontro con la
curatela del fallimento per comprendere quali saranno gli sviluppi
futuri e cosa dobbiamo attenderci dalla prospettata vendita del ramo
sportivo del Calcio Catania (Fonte: adnkronos)

 

(Foto: calciocatania.it)

Taranto: salgono a 26 i casi di Covid-19. A rischio la partita col Catania

Di certo non rassicurante l’ultimo bollettino emesso dal sito ufficiale del Taranto F.C. 1927, riguardante i casi di Covid-19 che mettono a serio rischio la partita di domenica prossima, 27 marzo ore 14:30, prevista da calendario allo stadio “Angelo Massimino” contro il Catania:

“Il Taranto F.C. 1927 comunica che a seguito di test effettuati questa mattina, mercoledì   23 Marzo, sono state riscontrate ulteriori 2 positività al COVID-19. La Società ha prontamente attivato tutte le procedure previste dal protocollo vigente, procedendo al relativo isolamento domiciliare”. 

Oggi, 24 Marzo, gli elementi del gruppo squadra risultati negativi, verranno sottoposti ad un nuovo ciclo di test.

(foto: tuttocampo.it)