Spinesi esalta Moro: due le profezie. Una si è già avverata

Un bomber che parla di un bomber. Gionatha Spinesi ha elogiato Luca Moro, “l’altro numero 24 del Catania”, che punta a battere il record personale del Gabbiano, capace di segnare in una sola stagione 23 reti, peraltro in Serie B nella stagione 2005/06, quella della storica promozione:

Moro? Mi presero per scemo perché dopo la sfida dell’andata alla Juve Stabia dissi che aveva tutte le carte in regola per giocare anche in Serie A si legge su TuttoC.com-. Ora sono ritenuto una sorta di veggente ma non ho mai avuto dubbi: da attaccante, semplicemente, riesco a capire le caratteristiche.

Si tratta di un giocatore completo, pronto. Lo si percepisce dal controllo palla, dal tiro, dal colpo di testa e da come attacca gli spazi. Fisicamente si avvicina molto a Vlahovic. Ho visto un ragazzo educato, umile. Non credo di sbilanciarmi: sarà il futuro della Nazionale”.

(foto: calcioweb.eu)

CATANIA
CALCIO CATANIA, 4 Marzo…l’anno che verrà…

Per scrivere questa analisi profonda, abbiamo scomodato uno dei più grandi cantautori italiani mai esistiti: Lucio Dalla. 
Due dei suoi brani più celebri sono stati fonte di idee per intitolare questo nostro articolo: 4 Marzo è L’anno che verrà. Collegando tutto al Catania, il quarto giorno del mese che dà il bentornato al tempo primaverile, sarà anche quello che vedrà il termine ultimo per partecipare alla nuova asta per rilevare il ramo aziendale sportivo del sodalizio etneo. 
Dopo la delusione della piazza dello scorso 11 Febbraio, con la prima asta disertata, il Tribunale ha indetto una nuova gara. Stavolta, la base non sarà più di 1 mln, ma di 500 mila euro. Quindi, prezzo ribassato del 50%.

Un’altra possibilità per scongiurare definitivamente il pericolo di rimanere senza calcio fino a settembre e di dover ripartire dalla Serie D con il bando del sindaco. Un’occasione per provare, una volta per tutte e dopo tanti anni bui, a rilanciare una piazza che da diverse stagioni è costretta ad ingoiare bocconi amari uno dopo l’altro. Subito dopo l’indizione del nuovo bando, com’era prevedibile, si sono iniziate a rincorrere numerose voci su presunti imprenditori locali e non, interessati a partecipare alla gara. Nomi che, con tutta franchezza, non hanno entusiasmato l’attenta tifoseria rossazzurra. Una su tutte, quella riguardante l’imprenditore romano Benedetto Mancini, accompagnato a Torre del Grifo da alcuni volti noti facenti capo alla Sigi. Di certo, un’ipotesi che non sembra affatto eccitare la piazza, anzi, totalmente l’opposto. 

La sensazione è che quella che stavolta possa davvero esserci qualcuno. Il prolungamento dell’esercizio provvisorio di una sola settimana sembra una scelta apposita per permettere tutte le operazioni necessarie per far si che la Catania calcistica possa riavere un nuovo proprietario. La speranza della piazza, oltre a quella di continuare a vedere i propri beniamini correre sul campo e raggiungere risultati importanti come quelli di Castellammare, è quella di poter trovare, nello stesso giorno in cui si commemora il presidente Angelo Massimino, che scherzo del destino, una nuova proprietà degna del nome di Catania. 
L’anno che verrà, altro celebre titolo della discografia di Lucio Dalla, non è messo lì a caso. Prendere il Catania, addossarsi questa grande responsabilità, significa ridare lustro ad una piazza che, francamente, al netto di tutto, lo merita. 

Speriamo, quindi, che la data del 4 Marzo sia finalmente quella giusta. Catania merita una risposta: la meritano i tifosi, la meritano il mister e questi ragazzi, che in condizioni disumane stanno dando il 101%, limiti annessi. 

Catania, l’assessore Parisi sul bando: “Ora occorre aprire un nuovo ciclo”

In merito alla nuova asta indetta dal Tribunale di Catania, si è espresso l’Assessore comunale allo Sport, Sergio Parisi: 

“Il nuovo bando a evidenza pubblica per l’acquisto del ramo di azienda calcistico, è un’opportunità importante per aprire un nuovo ciclo imprenditoriale virtuosoevidenzia la “La Gazzetta dello Sport”-, rilanciando lo storico titolo sportivo e il suo caratteristico brand in un territorio che, nonostante i persistenti fattori di crisi, continua ad avere straordinari poli di attrazione economica e sociale.

L’amministrazione comunale ha sollecitato a più riprese un investimento che mostrasse amore e visione, che non può e non deve essere meramente speculativo, ma che si intesti una ripartenza malgrado tutto ancora possibile“.

(fonte foto: youtube.com)

 

Pagliara: “L’asta è un’opportunità enorme, Catania saprà ricompensarvi”
Il presidente della Fondazione Sportcity, Fabio Pagliara, è tornato a parlare del Catania, e lo fa attraverso il suo profilo Facebook attraverso un piccolo appello: 
 
Il mio è un post specialmente per i miei amici non catanesi.
E’ un piccolo spot.
Senza appelli e senza protagonismi. Sperando serva.
E’ uno spot per una società, una squadra, una città che merita tanto.
L’ asta per l’acquisto del Catania Calcio è una opportunità enorme.
Studiatela, contattate i curatori, partecipate.
Catania saprà ricompensarvi.
Con generosità e passione.
È davvero una opportunità.
Forza Catania e W Catania“.
(foto: atelticalive.it)
Catania
Asta – 4 ipotesi: spicca la cordata milanese formata da modenesi. Ecco perché

Asta telematica con scadenza il 4 marzo ore 12:00 e apertura delle buste fissata per le ore 16:00. Questa la notizia balzata ieri agli onori della cronaca dopo che il Presidente del Tribunale di Catania, Francesco Mannino, ha firmato l’ordinanza.

Stamani “La Gazzetta dello Sport” enumera i possibili acquirenti:

“Prima ipotesi. L’imprenditore laziale Benedetto Mancini si sarebbe arenato sul nascere. L’entourage di colui che aveva trattato Rieti e Latina senza mai riuscire a rilevarle avrebbe offerto ai curatori la somma per gestire due mesi di attività straordinaria: soluzione non ritenuta valida.

Seconda ipotesi: alcuni professionisti catanesi sollecitati da ex soci SIGI ma anche in questo caso c’è il rischio di dare vita alla seconda saga degli errori.

Terza ipotesi: cordata milanese, un gruppo che ha sede in Lombardia ma formato da imprenditori modenesi. Interessati sia al ramo d’azienda sportivo che a Torre del Grifo. Vorrebbero rilevare e gestire direttamente il Centro Sportivo riaprendo al pubblico palestre, Spa, campi di calcetto e centro medico. Occorre, nella fattispecie, interloquire con il Credito Sportivo: balla una distanza di 4 milioni tra domanda e offerta.

Quarta ipotesi. Ci sarebbe anche l’interessamento di Roberto Felleca, ex presidente di Como e Foggia, ma potrebbe rientrare anche tra i rappresentanti della cordata milanese”.

(Fonte immagine: Mediagol.it)

“Porta un amico al Massimino”. Un’iniziativa non ufficiale a cui aderire

Porta un amico al Massimino”. No, non è stata lanciata alcuna iniziativa ufficiale ma è come se fosse. I prezzi popolari stabiliti dalla curatela per invogliare i tifosi del Catania ad assiepare il “Massimino” suonano come la richiesta di un ulteriore abbraccio.

Ricorderete l’abbraccio ideale e caloroso dei 3.000 al “Massimino” dopo la sconfitta interna col Picerno. Ora, mister Baldini e il vice Mularoni, lo staff tecnico e il gruppo squadra hanno lanciato messaggi non certo definibili come “subliminali” ma, al contrario, diretti: accorrete, venite allo stadio, riempite il “Massimino” come i vecchi tempi per rendere onore a questi ragazzi. 

Calciatori e addetti ai lavori: tutti hanno invocato il pubblico delle grandi occasioni e, senza timore di essere smentiti, possiamo asserire con certezza che meritano questo e altro. Se ognuno di noi regalasse a mogli, figlie, figli, amici ecc. 2-3 tagliandi, il “Massimino” sarebbe stracolmo sabato (la capienza dell’impianto è stata rideterminata dal Questore della Provincia di Catania: potranno accedere allo stadio 9.647 spettatori), e il portafoglio ne risentirebbe appena: con una decina di euro, non di più, l’apporto della città sarebbe garantito. E solo noi tifosi catanesi sappiamo offrire un supporto senza eguali. 

I PREZZI (IN BREVE):

Curve € 3

Tribuna B € 5

Tribuna A € 7

INTERO

Curve € 5

Tribuna B € 9

Tribuna A € 13

Tribuna Elite € 21

Per consultare tutte le tariffe vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del club a questo link: http://calciocatania.it/article.php?id=38363&l=

(fonte foto: lasicilia.it)

Mood in campo – Grinta, cuore e rispetto per questi colori

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Nei giorni scorsi sono stati tanti gli attestati di stima nei confronti dei ragazzi che stanno continuando a dare il massimo per questa maglia, per questi colori, per questa città, nonostante tutto. Indipendentemente dalle sorti del nostro/loro futuro, è doveroso ringraziarli uno ad uno per la grinta, l’impegno e per il rispetto che stanno dimostrando per questi colori e per l’intera piazza. 

Dopo la quasi scontata sconfitta casalinga contro il Picerno, in cui la notizia dell’asta deserta ha influito molto, i ragazzi hanno liberato per un attimo le loro menti da cattivi pensieri come la notizia legata all’ulteriore penalizzazione in classifica e ci hanno regalato una prestazione sontuosa in quel di Castellammare di Stabia, una prestazione encomiabile che dovrebbe far riflettere tutta Italia, quasi a dire: nonostante tutto noi ci siamo. 

Mentalità vincente, ereditata da un uomo vincente come mister Francesco Baldini che ormai da un anno a questa parte ha conquistato i cuori di ogni tifoso rossazzurro, lui ha messo sempre la faccia, lui è riuscito a compattare un gruppo in una situazione disastrosa, lui è l’artefice di questa realtà che deve essere necessariamente preservata, perché Catania non merita di essere una realtà deserta senza l’appoggio dei grandi riflettori. 

Lasciando per un attimo le questioni dell’extra campo, la stagione continua e sabato 19 si tornerà tra le mura amiche del “Massimino” per affrontare una squadra in un momento incredibile: la Virtus Francavilla. Baldini, che dovrà scontare l’ultima delle tre giornate di squalifica ancora in tribuna, sta preparando i propri ragazzi per affrontare al meglio questo match che si prospetta molto combattuto. Catania che deve necessariamente tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico, l’ultima volta risale al 12 dicembre in occasione del derby contro il Palermo, dunque i tre punti risulterebbero fondamentali sia per allontanarsi dalla zona play-out, sia soprattutto per cercare di mettersi in vetrina per eventuali acquirenti. 

Dall’altro lato una Virtus Francavilla che si trova in un momento di grazia, mister Roberto Taurino è riuscito a trovare la giusta quadra riuscendo a far collocare momentaneamente i biancazzurri al terzo posto in classifica con 47 punti ottenuti, permettendo ai tifosi di sognare in grande. C’è da dire inoltre che si tratta di una squadra che lascia davvero pochissimi spazi agli avversari, non a caso, mister Taurino ha curato sin dall’inizio la fase difensiva della sua squadra e i risultati ottenuti fin qui dicono che gli ospiti presentano la seconda miglior difesa con ben 20 gol subiti, dietro solo al Catanzaro che di gol ne ha subiti 16. 

L’ultimo precedente tra le due squadre al “Massimino” è datato 13 febbraio 2021 con risultato finale di 1-0, a segno Jacopo Dall’Oglio su calcio di rigore. 

 

Catania, indetta nuova asta. Calendario “giuridico” e dettagli

Il Tribunale di Catania, nella persona del Presidente Francesco Mannino, ha indetto una nuova asta competitiva con scadenza fissata al 4 marzo 2022 (ore 12:00), prorogando l’esercizio provvisorio fino al 7 marzo. 

La base d’asta è di 500mila euro (quindi dimezzata rispetto alla prima), e le buste telematiche che perverranno via pec ai curatori fallimentari saranno aperte alle ore 16:00 del 4 marzo.

In caso di due o più proposte d’acquisto dell’asset sportivo del Calcio Catania, si procederà con il rialzo delle offerte a partire dalle ore 17:00 del 4 marzo (eventuale rialzo minimo di 50mila euro, quindi 550mila). 

Quindi:

4 MARZO ORE 12:00: Scadenza per la presentazione delle offerte;

4 MARZO ORE 16:00: Apertura buste telematiche;

4 MARZO ORE 17:00: Eventuali rialzi se si presentassero più potenziali acquirenti;

7 MARZO: Termine dell’esercizio provvisorio.

Bando integrale: https://www.astegiudiziarie.it/vendita-asta-cessione-di-azienda-catania-via-etnea-221-1944348?fbclid=IwAR25kUsQ9SFTHNR2aq5arJuvrgEDf24kA-UAIG2NBU89uggnr43GqFisNUs

(foto: blogisicilia.it)

Fasone Catania
Tifosi Mood – Fabrizio Fasone: “Bisogna ripartire con gente seria, altrimenti basta”

Ritorna l’appuntamento settimanale con Tifosi Mood, la rubrica interamente dedicata ai tifosi del Catania. Risponde alle nostre domande l’amico Fabrizio Fasone, grande sostenitore rossazzurro. Con lui abbiamo affrontato le varie tematiche che riguardano il periodo rossazzurro. Buona lettura. 

Fabrizio, grazie per aver accettato questo nuovo invito da parte della nostra redazione. Come va?

“Buongiorno a tutta la redazione di Catania Mood. Io sto bene e spero che in poco tempo tutti quanti noi possiamo riprenderci la vita interrotta due anni fa dal Covid”.

Catania vittorioso a Castellammare nonostante fuori dal campo c’è la tempesta: ti aspettavi una prestazione del genere?

“Secondo me il Catania ha giocato la migliore partita della stagione. I ragazzi sono stati encomiabili. Diciamo che me l’aspettavo e non me l’aspettavo. Dopo il fallimento e dopo la notizia dell’asta deserta, non credevo che potessero reagire in questo modo. Ancora una volta è stato bravo mister Baldini ad isolare la squadra da tutto il resto e far si che sciorinassero una prestazione perfetta. Non dimentichiamoci che qualche ora prima era arrivata anche la mazzata della penalizzazione.  Tra l’altro si è vinto in un campo difficilissimo e contro un avversario secondo me superiore”.

Da tifoso, come vivi queste ore trepidanti con il futuro del Catania che rimane appeso ad un filo?

“La vivo con apprensione. Dopo il fallimento rischiare di restare senza calcio per mesi sarebbe umiliante per una città come quella di Catania. Bisogna ripartire, ma bisogna farlo in un determinato modo”.

Nelle ultime ore sono circolate delle voci riguardanti Benedetto Mancini, imprenditore romano interessato al Catania. Che ne pensi?

“Ho letto di queste notizie riguardanti l’imprenditore romano Benedetto Mancini. Sinceramente spero possa restare una sola notizia e che non si vada avanti. Si tratta di un soggetto dal passato molto discutibile, non lo dico certo io. Basta fare una ricerca sul web per capire che il curriculum di questa persona non è tanto affidabile”.

Infine, qual è il tuo parere sull’operato di Maurizio Pellegrino, dato che ci sono pareri discordanti nella piazza?

“Personalmente non mi ha mai fatto impazzire come addetto ai lavori, pur rispettandolo come persona. Non credo ne sia uscito bene dopo il fallimento, dato che lui era molto collegato a Sigi. Non dimentichiamo che lui, insieme a Pagliara, costituì il comitato per la salvezza della matricola. È vero che ha fatto le nozze coi fichi secchi, ma qualora si dovesse ripartire da zero, chiuderei con il passato e anche con lui”.

Freddi Greco ‘U muturinu’: “Cerchiamo di estraniarci dall’extra campo”

U muturinu, questo è l’aggettivo con cui i tifosi catanesi hanno deciso di qualificare Jean Freddi Greco, centrocampista malgascio del Catania reduce dal passaggio al Vicenza che, per nostra fortuna, avverrà a fine stagione.

Nell’intervista realizzata da Giovanni Finocchiaro per “La Gazzetta dello Sport”, Greco ha parlato del rapporto che si è instaurato con i tifosi del Catania e del momento delicato che sta attraversando la squadra:

“Affrontiamo la stagione al massimo tentando di estraniarci dall’extra campo. Coi catanesi si è instaurato fin da subito un rapporto schietto, sincero e anche goliardico, mi fermano per fare selfie: c’è sintonia”.

(foto: calciocatania.it)