Catania commovente: la vittoria contro la Juve Stabia è un atto d’amore

Juve Stabia reduce dalla sonora sconfitta contro il Palermo e, pertanto, desiderosa  di rivalsa. Catania che invece ha si presenta al “Menti” di Castellammare con il peso dello 0-1 casalingo maturato sabato scorso al “Massimino” contro il Picerno.

Succede poco fino al 19′ quando Greco ha un’occasione ma calcia a lato. Passano cinque minuti e Simonetti si fa ammonire per un gomito alto ma, poco dopo, realizza il gol del vantaggio rossazzurro: uno-due letale con Greco che riceve palla dal centrocampista ex Piacenza, gliela restituisce in piena area di rigore e Simonetti, con precisione batte il portiere: e’ l’1-0 al 29′

Al 40′ Greco ha sui piedi la palla dello 0-2 ma fallisce clamorosamente a tu per tu con l’estremo difensore avversario sbagliando il diagonale a culmine di una sgroppata sontuosa. Il primo squillo delle vespe è da registrare al 42′: Eusepi però “telefona” a Sala. Ancora Catania al 47′ quando il contropiede rossazzurro rischia di essere letale per la Juve Stabia: Greco riceve palla sulla corsia di sinistra e serve Rosaia che dai 15 metri calcia a porta sguarnita, Panico quasi sulla linea di porta evita il raddoppio etneo.

Secondo tempo che inizia all’insegna del Catania: al 49′ è ancora Simonetti a trovare il gol dopo lo schema su corner di Greco, avventandosi sul secondo palo e insaccando. Al 50′ Biondi potrebbe approfittare di uno svarione difensivo ma tira a lato mentre al 57′ né Greco né Biondi riescono a rifilare il tris su invito rasoterra di Simonetti. Inizia la girandola di cambi da ambo le parti, in successione escono Greco, Moro, Biondi, Rosaia e Cataldi, entrano Russini, Sipos, Piccolo, Provenzano e Izco. 

Al 67′ erroraccio in disimpegno difensivo di Troest ma Biondi non è lesto. Palla invitante di Piccolo per Sipos all80′ ma Tonucci devia in corner. Squillo delle vespe all’81’ con Scaccabarozzi ma il destro è timido e facile preda per Sala. Azione individuale di Pinto sulla sinistra, assist per Sipos che spreca svirgolando.

Finisce 0-2 dopo 3′ di recupero. Juve Stabia da rivedere, Catania encomiabile: l’abbraccio ideale iniziato con i tifosi al “Massimino” sabato scorso prosegue oggi con gli otto tifosi giunti dal capoluogo etneo ma, ancora idealmente, con tutta la città. Un atto d’amore reciproco.

Juve Stabia, ancora Sottili: “Vicini moralmente al Catania”

Il tecnico delle vespe Stefano Sottili ha parlato così in vista della sfida casalinga contro il Catania:

Affrontiamo una squadra bene organizzata, con calciatori di grande tecnica, che hanno gamba e che possono creare problemi. Sappiamo bene che stanno vivendo un momento difficile alle prese con una vicenda societaria difficile. Sotto questo aspetto possiamo solo essere vicini moralmente a quanti si prodigano per il Catania quotidianamente, augurandoci che si possa risolvere la vicenda nel migliore dei modi“.

(fonte foto: tuttocampo.it)

Catania
Juve Stabia-Catania, le probabili formazioni della gara del “Romeo Menti”

Nemmeno il tempo di digerire l’amaro boccone della sconfitta col Picerno che per il Catania è di nuovo campionato. I rossazzurri, infatti, saranno di scena al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia per il turno infrasettimanale della Serie C. Una sfida delicata per i ragazzi di Baldini, immersi nella tempesta che sta colpendo il club per quanto riguarda la vendita all’asta, andata disertata lo scorso venerdì. Insomma, non il clima migliore per andare ad affrontare una trasferta da sempre ostica per i colori rossazzurri. Dall’altra parte una Juve Stabia che non vive una stagione esaltante (sul campo soltanto due punti in più del Catania) e reduce dalla scoppola subita a Palermo nell’ultimo turno di campionato. 

Le ultimissime dai campi

QUI CASTELLAMMARE – Sottili dovrà fare a meno di tre elementi: Donati, Pozzer e Squizzato. Nel 4-2-3-1 stabiese saranno presenti due ex: il difensore centrale Tonucci e il grande ex Ceccarelli, che non si è lasciato benissimo con la piazza catanese. Terminale offensivo sarà l’esperto Eusepi, con Schiavi che agirà nel ruolo di trequartista alle sue spalle. 

QUI CATANIA – Baldini, che non sarà in panchina perché squalificato, ritrova Cataldi in cabina di regia. In difesa dovrebbe rientrare Monteagudo al posto di uno stremato Claiton. Ballottaggio a sinistra tra Pinto e Zanchi. Ancora una volta potrebbe essere Greco a spostarsi in avanti nel terzetto d’attacco, con Moro e Russini a completare il reparto offensivo. 

Le probabili formazioni del match

JUVE STABIA (4-2-3-1): Dini; Peluso, Caldore, Troest, Dell’Orfanello; Altobelli, Scaccabarozzi; Ceccarelli, Schiavi, Bentivegna; Eusepi. ALL.SOTTILI.

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Montegaudo, Lorenzini, Pinto; Rosaia, Cataldi, Provenzano; Russini, Moro, Greco. ALL.MULARONI.

Catania, mister Mularoni: “Senza l’apporto dei tifosi avremmo mollato”

Luciano Mularoni, che sostituisce lo squalificato Francesco Baldini sulla panchina del Catania oggi pomeriggio al “Menti” di Castellammare di Stabia (ore 14:30), ha parlato prima della gara:

Senza l’apporto dei tifosi avremmo già mollato anche noi. I sostenitori catanesi ci danno una forza importante per andare avanti, sentiamo il loro affetto – ha dichiarato Mularoni a “La Gazzetta dello Sport” -. Questa città merita ben altro. Juve Stabia? Non possiamo fermarci per riflettere sulla fase che viviamo, dobbiamo conquistare punti fondamentali per la nostra classifica”.

(foto: fsgc.sm)

Juve Stabia, mister Sottili: “Vincere col Catania dopo la debacle di Palermo”

Reduce dalla sonora sconfitta del “Barbera” contro il Palermo, mister Sottili, allenatore della Juve Stabia, spera in una pronta riscossa contro il Catania, domani allo stadio “Romeo Menti”:

“La batosta meritata deve servirci da lezione già dalla partita col Catania di domani. Serve di più sia a livello collettivo che individuale.

Dobbiamo fare gioco di squadra senza perdere lucidità ed equilibrio. Col Palermo abbiamo fornito una brutta prestazione, ma dobbiamo avere la capacità di archiviarla dimostrando col Catania che si è trattato solo del classico incidente di percorso”.

(fonte foto: tuttocampo.it)

Catania
Mood in campo – Vox clamantis in deserto

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore. 

Quel che è sicuro è il fatto che Catania e la sua gente stanno vivendo forse il periodo più buio dell’intera storia rossazzurra, l’asta deserta di venerdì 11 febbraio rappresenta una batosta anche a livello psicologico, un contraccolpo che sinceramente la piazza non meritava. Purtroppo lo stato d’animo di tifosi e giocatori è abbastanza negativo con molte preoccupazioni per quel che riguarda il futuro di questa squadra. 

Contraccolpo che si è fatto sentire anche in occasione della sconfitta di sabato contro il Picerno in un “Massimino” dal silenzio assordante. Il popolo rossazzurro in questi anni ha fatto di tutto pur di cercare di salvare il salvabile e lo sappiamo bene, si è fatto di tutto per cercare di migliorare l’immagine della squadra anche dal punto di vista della sfera nazionale ma purtroppo vox clamantis in deserto, grido di aiuto rossazzurro che non è stato ascoltato da nessuno, proprio come se ci trovassimo in un deserto. 

Nonostante ciò il calendario stagionale non si ferma e domani, non si sa come e con quale stato d’animo, si giocherà a Castellammare di Stabia contro una Juve Stabia che ha voglia di rivalsa sia per la sconfitta nella partita di andata, sia per la sconfitta nello scorso turno di campionato contro il Palermo. Mister Sottili è stato abbastanza chiaro, la sconfitta di Palermo deve servire da lezione per far bene già contro il Catania, dunque ci si aspetta una Juve Stabia agguerrita per cercare di pungere quanto più possibile i rossazzurri nel loro momento più fragile. 

Gli etnei dal canto loro, sono consapevoli di affrontare una trasferta abbastanza complessa in un campo difficile contro degli avversari insidiosi in un periodo di buio e di incertezze per il futuro. Con mister Baldini ancora squalificato, siederà nuovamente in panchina il suo vice, mister Luciano Mularoni così come accaduto in occasione della sconfitta casalinga contro il Picerno. È chiaro che in una situazione del genere, tutto risulta più difficile e allo stesso tempo insormontabile, nonostante ciò gli stessi ragazzi di mister Baldini attraverso le parole del difensore brasiliano Claiton, hanno confermato ancora una volta la loro volontà di andare avanti fino a quando sarà possibile.

Non ci resta che attendere e sperare di ricevere qualsiasi tipo di notizie confortanti. Catania e la sua gente non meritano tutto questo.  

Istituzioni latitanti, imprenditoria locale sotto anestesia: solo i tifosi

Istituzioni latitanti, imprenditoria locale sotto anestesia. L’unica voce che conforta squadra e staff è quella dei tifosi, di coloro che amano il Catania con purezza senza rivoli tornacontisti.

L’abbraccio ideale dei 3.000 accorsi al “Massimino” sabato scorso, in occasione della partita contro il Picerno, ha fatto il giro del web ed emozionato anche tifosi di altri campanili. I giocatori non dimenticheranno mai quel calore, quell’emozione indescrivibile, un momento vissuto con sconfinato pathos dai presenti.

Purtroppo la realtà ci riconsegna la pelle d’oca, stavolta però ad accapponare la pelle è il timore per l’immediato futuro. Dobbiamo innanzitutto arrivare a fine mese, un po’ come molti di noi, che non navigano nell’oro e hanno famiglia a carico, mutuo e spese ordinarie da affrontare, siamo abituati a fare.

Presenziare allo stadio offrendo il proprio contributo economico alla causa è molto di più di quanto si possa immaginare in questa fase. E chi non potrà recarsi allo stadio per cause di forza maggiore (lavoro, salute, distanza geografica), potrà sempre acquistare simbolicamente il tagliando. Dopo la trasferta di domani a Castellammare di Stabia, il calendario ci offre due possibilità ravvicinate: sabato 19 e martedì 22. Non possiamo mancare l’appuntamento.

(foto: calciocatania.it)

Catania
CATANIA, tra campo ed extra-campo: quali gli scenari possibili?

Neanche il tempo di assorbire la sconfitta con il Picerno che il Catania deve pensare nuovamente al campo. I rossazzurri, infatti, domani pomeriggio saranno di scena al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, per far visita alla Juve Stabia. Una gara che, così come quella con i lucani, giunge in un momento di confusione totale per il sodalizio etneo. Prima della sconfitta con la compagine di Colucci, è arrivata la brutta notizia inerente la diserzione dell’asta competitiva. Uno schiaffo morale che ha letteralmente gettato nello sconforto la squadra, il mister e la tifoseria rossazzurra. Ma adesso quali sono gli scenari possibili?

Fare una previsione in questo momento è davvero difficile. L’esercizio provvisorio si concluderà come ormai noto il 28 febbraio, esattamente tra due settimane. Il prolungamento di quest’ultimo momentaneamente sembra tutt’altro che una pista percorribile. Sarebbe fondamentale per poter pensare di indire un’altra asta, perché quattordici giorni sarebbero decisamente pochi. La diserzione dell’asta viene dai più vista come una strategia per scendere verso il basso il prezzo minimo per poter partecipare alla gara. La sensazione, tuttavia, è che la poca assenza di imprenditori stranieri interessati al Catania sia un chiaro messaggio di poco appeal verso la piazza catanese. Probabilmente, le spese di chi investirebbe nel club etneo non andrebbero di pari passo coi benefici che l’investitore avrebbe, una discrepanza che va contro l’interesse primario dei tifosi, che vorrebbero la salvezza del titolo sportivo. Un’altra ipotesi potrebbe riguardare una trattativa privata gestita dai curatori, ma preme sottolineare che siamo PIENAMENTE nel campo delle IPOTESI

Spostandoci dalle ipotesi alle certezze, anzi alla certezza, il Catania avrà altre due settimane di tempo. Il 28 potrebbe essere il giorno definitivo per la chiusura del sipario. Un grosso disagio per la squadra, che da qui a fine mese dovrà affrontare ancora diverse partite, a partire dalla trasferta in Campania domani pomeriggio. Già contro il Picerno la squadra è apparsa rassegnata e svuotata, nonostante l’impegno profuso dal primo all’ultimo minuto. Senza dimenticare che tra qualche ora, in mezzo alla già atmosfera tempestosa, arriverà anche la zavorra del -4 in classifica. Insomma, piove sul bagnato e per il Catania non sembra scorgersi il sole all’orizzonte. 

Fonte immagine: CalcioCatania.it

Crisi Ucraina-Russia: De Zerbi, Possanzini, Bianco e Monaco bloccati in Turchia

L’ex fantasista del Catania, Roberto De Zerbi, oggi allenatore dello Shakhtar Donetsk si trova attualmente in ritiro con la squadra in Turchia, a Belek nella regione dell’Antalya, a 1850 km dalla capitale dell’Ucraina, Kiev. 

Il timore di un’escalation al confine tra Russia e Ucraina dove il governo di Putin ha già stanziato oltre 100.000 uomini, ha spinto i governi europei a evacuare le ambasciate e a invitare i connazionali a fare rientro nelle rispettive patrie entro 24-48 ore. 

Il campionato ucraino è fermo per la consueta pausa invernale ma dovrebbe riprendere il 25 febbraio, ecco perché la squadra si trova in ritiro in Turchia. Tra gli altri membri dello staff ci sono altri tre ex rossazzurri: Davide Possanzini, vice allenatore,  Salvatore “Sasà” Monaco, osservatore, e Paolo Bianco, collaboratore tecnico.

A questo punto la permanenza di De Zerbi, dello staff tecnico e della squadra potrebbe anche essere prolungata oltre il 25 febbraio. 

(foto: calcionews24.it)

Obiettivo: proroga esercizio provvisorio. Ma occorre un “candidato”

Le partite in casa contro Virtus Francavilla e Paganese (sabato 19 febbraio ore 17:30 e martedì 22 ore 21:00), precedono la trasferta di Avellino (sabato 26 febbraio ore 17:30). Un’ottima notizia dopo le peripezie per organizzare la trasferta di domani a Castellamare di Stabia.

Con il gruzzoletto che i curatori otterranno dai botteghini (si spera generoso), sarà possibile organizzare la trasferta al “Partenio”, ammesso che in cassa vi sia una giacenza tale da consentire la retribuzione ai tesserati che deve essere versata entro dopodomani (mercoledì 16 febbraio).

L’obiettivo dei curatori rimane indire un nuovo bando ma, per farlo, occorre un candidato interessato e in possesso dei requisiti richiesti dal Tribunale. Siamo agli sgoccioli e qualcuno deve farsi avanti ora, subito, per salvare questa pagina di storia strappata da un libro già al rogo dallo scorso 22 dicembre…

(foto: blogisicilia.it)