Stadio Andria
Fidelis Andria-Catania, le probabili formazioni del match del “Degli Ulivi”

Le ultimissime dai campi e le probabili formazioni della sfida tra Fidelis Andria e Catania

Neanche il tempo di rifiatare per Fidelis Andria e Catania che è di nuovo campionato. Il confronto tra pugliesi e siciliani sarà uno dei match di apertura del recupero della seconda giornata, che all’epoca non fu disputata causa pandemia. Un duello che sa a tutti gli effetti di vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Entrambe le compagini, infatti, non attraversano un buon momento e sono chiamate ad un risultato positivo per spazzare via l’ultimo periodo difficile.

Le ultimissime dai campi

FIDELIS ANDRIA – Situazione delicata per i pugliesi. Soltanto poche ore fa, e in anticipo rispetto alle previsioni, è saltata la panchina di Ginestra, non più apprezzato dai tifosi biancoazzurri. Squadra affidata al duo Di Leo-Di Bari, che avranno il compito di rinvigorire un gruppo in piena crisi. Per la sfida col Catania, sarà assente il centrocampista Bonavolontà, ma rientrerà l’esperto Casoli. Possibile partenza dal primo minuto anche per Gaeta e per l’ex di turno Di Piazza.

CATANIA – Dopo la chiusura del calciomercato con nessuna partenza last-minute, fatta eccezione per il giovane difensore Pino, Baldini avrà tutto l’organico al gran completo. Potrebbe essere l’occasione buona per l’esordio di Lorenzini al centro della difesa. In avanti, spicca la convocazione di Piccolo, che difficilmente sarà della partita, perlomeno dal primo minuto. Tra centrocampo ed attacco non dovrebbero esser previste novità di rilievo rispetto al match col Catanzaro.

Le probabili formazioni del match

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Saracco; Riggio, Alcibiade, Monterisi; Casoli, Urso, Bortoletti, Risolo, Carullo; Bubas, Di Piazza. ALL. DI LEO-DI BARI.

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Claiton, Lorenzini, Zanchi; Greco, Cataldi, Rosaia; Biondi, Moro, Russini. ALL. BALDINI.

Fonte immagine: AndriaLive

 

Catania
Oggi ricorre l’anniversario della scomparsa dell’Ispettore Raciti
Attraverso il seguente comunicato, il Calcio Catania ha voluto ricordare la scomparsa dellIspettore Capo della Polizia di Stato, Filippo Raciti:
 
“Oggi ricorre il quindicesimo anniversario della tragica scomparsa dell’Ispettore Capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, insignito della medaglia d’oro al valor civile, alla memoria, nel 2007.
Il Calcio Catania non dimentica un valoroso tutore dell’ordine, simbolo di senso civico, encomiabile altruismo ed eccezionale spirito di servizio, spinti sino all’estremo sacrificio.
Alla famiglia Raciti, un affettuoso pensiero”.
 
Anche la nostra redazione rivolge un sentito pensiero alla famiglia dell’Ispettore Raciti.
 
(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)
Fidelis Andria: esonerato Ginestra a meno di 24 ore dal match col Catania

Oggi pomeriggio alle 14:30 lo stadio “Degli Ulivi” sarà teatro di Fidelis Andria-Catania, gara valevole per il recupero della 21sima giornata del campionato di Serie C – Girone C.

Proprio alla vigilia, l’allenatore dei pugliesi, Ginestra è stato esonerato. Al suo posto siederanno panchina Nicola Di Leo e Vito Di Bari. Una scossa che la società federiciana spera posso sortire un effetto immediato e terapeutico sulla squadra. 

La Fidelis occupa il terzultimo posto in classifica con appena 17 punti, ben otto in meno rispetto al Catania.

(Fonte immagine: Wikipedia)

Pellegrino: “Bisogna essere obiettivi e dire che non eravamo in una posizione tale per poter definire serenamente degli arrivi”

Intervenuto ieri sera ai microfoni della trasmissione televisiva Corner, che va in onda su Telecolor, il direttore sportivo etneo Maurizio Pellegrino ha fatto il punto della situazione parlando soprattutto di calciomercato:

Tanti giocatori purtroppo non hanno dato la loro disponibilità per i motivi ormai noti e semplici da spiegare, giocatori che qualche giorno prima si erano resi un po’ più disponibili ma che alla fine hanno deciso di dirci di no. Avevamo individuato Ingegneri, difensore centrale del Modena, Volta della Triestina, Celic del Messina, Silipo del Palermo, erano vicinissimi, ma poi non è stato possibile, si tratta di cose normali di calciomercato. Bisogna essere obiettivi e dire che noi non eravamo in una posizione tale da poter definire con più serenità degli arrivi“. 

Io mi sento di ringraziare di cuore questi ragazzi che sono rimasti a Catania, senza mai far la voce grossa per andar via, decidendo di continuare a lottare per questa maglia, abbiamo un obiettivo da raggiungere che è la salvezza e sono molto fiducioso. A Piccolo, Pinto e Zanchi avevamo chiesto chiaramente di dare disponibilità e di guardare ad altre squadre, loro lo hanno sempre fatto con grande rispetto e soprattutto hanno sempre sottolineato e manifestato il fatto che se fossero rimasti a Catania avrebbero dato il massimo. Oggi posso confermare che Moro e Greco possono rivelarsi due acquisti, il primo ha rinunciato alla Serie A, il secondo alla Serie B, inoltre sono molto contento per l’arrivo di Simonetti e Lorenzini, senza la loro volontà sarebbe stato impossibile prenderli“.

Il Catania ha ricavato un premio di valorizzazione per Moro e Greco, quindi è stata un’operazione felice sia per i ragazzi che meritano categorie superiori, sia per noi. Borriello è stato ceduto al Parma, trattativa molto delicata perché il Parma ha voluto fortemente questo ragazzo per giocare nelle loro giovanili, e questa cessione ha fruttato al Catania qualcosa in termini economici“. 

Piccolo ha avuto due opportunità per andare a giocare altrove, chiaramente devono esserci delle condizioni che possano favorire sia la società che il calciatore stesso, Piccolo ha sempre manifestato la voglia di rimanere e non ci ha causato alcun tipo di problema. Il Catania in questo mercato è stata forse una delle poche società che ha creato attivo con le cessioni di Borriello, Calapai e Maldonado, riuscendo a fare dei movimenti in una situazione più che complicata, quasi impossibile. Io sono convinto che sia Piccolo che Pinto possono dare tanto da qui fino alla fine della stagione“. 

Monteagudo ha avuto qualche richiesta anche in B, ma per cederlo dovevamo avere dei difensori in più in rosa, e doveva convenire alla società. Zanchi era praticamente un giocatore della Turris, e con il Catanzaro sono state prese delle scelte diverse. Zanchi oggi ha deciso fortemente di non volersi più muovere da Catania per contribuire alla salvezza“. 

(foto: livesicilia.it)

Lo Monaco “Ricavi azzerati. Come pagare le scadenze del 16 febbraio?”

Pietro Lo Monaco, ex amministratore delegato del Catania e dirigente “pluridimissionario” del Messina, è stato intervistato da 1 Station Radio dove si è soffermato soprattutto sull’argomento del “Fair Play Finanziario”.

“Le società sono tenute ad adempiere ai loro pagamenti entro la scadenza inderogabile del 16 febbraio.

Con ricavi azzerati e la crisi, com’è possibile riuscirci senza un sostegno?”.

Secondo Lo Monaco, solo la FIFA potrebbe regolamentare il contenimento dei costi ma attuando una strategia differente dal “FFP” che, a sua detta, avrebbe fallito mestamente.

Una questione annosa che si ripercuote su tutto il sistema e, soprattutto, in Serie C dove sono molte le società a rischio default. Il Catania, purtroppo, ci è già incappato lo scorso 22 dicembre e la causa principale/inziale del default è da imputare proprio alla mala gestio del club sotto la sua egida.

(foto: calciocatania.it)

 

Beppe Riso (ag Moro): “Il Sassuolo ha preso uno degli attaccanti italiani più forti”

Intervistato dalla redazione di gianlucadimarzio.com l’agente di Luca Moro Beppe Riso ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla cessione del suo assistito: 

Moro al Sassuolo? I neroverdi hanno preso uno degli attaccanti giovani più forti al momento, è stata una trattativa complicata perché il Padova non mollava niente ma il Sassuolo ha fatto di tutto per prenderlo. Finalmente si è tornati a puntare sui giovani italiani anche se il decreto crescita certe volte penalizza un po’, il Sassuolo specialmente ci crede sempre ed è importante anche per la Nazionale“. 

(Foto: Goal.com)

Fragalà
Fragalà (Catania Live): “Asta? Credo che le offerte arriveranno”

Torna l’appuntamento con la nostra rubrica Mood Ospite. Risponde alle nostre domande l’amico e collega Alessandro Fragalà. Con il direttore di Catania Live, e giornalista di Futura Production e TeleJonica abbiamo disquisito sulle ultime vicende in casa Catania, dalle ultime prove in campo, alle prospettive dell’extra-campo. 

Alessandro, innanzitutto grazie per aver accettato il nostro invito.

“Ciao ragazzi, grazie a voi per l’invito inoltratomi”

Ieri sera si è concluso il calciomercato. Il Catania non ha fatto registrare nessun movimento ne in entrata, ne in uscita. Come giudichi il mercato dei rossazzurri, al netto delle varie difficoltà?

“Non si può giudicare il mercato del Catania perché è stato fatto in una situazione particolare. Parliamo sempre di una società fallita, quindi certi movimenti credo fossero obbligati. Tuttavia, il lavoro svolto da Maurizio Pellegrino lo giudico di altissimo livello perché, nonostante siano andati via per ovvi motivi giocatori importanti come Calapai, allo stesso tempo sono arrivati calciatori ottimi per la categoria come Lorenzini e Simonetti. Inoltre, nonostante fossero stati messi sul mercato giocatori importanti come Piccolo, Pinto o Zanchi, alla fine sono rimasti. In questo momento il Catania si presenta come una rosa dignitosa per poter raggiungere l’obiettivo della salvezza e, magari chissà, raggiungere qualcosina in più”.

Ancora dieci giorni, e scopriremo qualcosa in più sul futuro imminente del Catania. Quali sono le tue sensazioni a tal riguardo?

“Sull’asta preferisco non fare previsioni perché non avrebbe senso. Bisogna solamente attendere l’11 Febbraio. Io credo che le offerte arriveranno. Sappiamo di questo gruppo straniero con delle ramificazioni anche in Italia e con il loro avvocato che ha già avuto dei contatti con i curatori. L’interesse c’è, ma credo che molto dipenderà anche dai prossimi risultati. Credo quest’ultimo sia un fattore da non sottovalutare in vista dell’asta”.

Parlando di campo, come giudichi la prova dei rossazzurri contro il Catanzaro? Che gara ti aspetti ad Andria?

“Contro il Catanzaro non mi è piaciuto il Catania. Mi è piaciuto molto, invece, contro il Bari. Sono convinto, però, che se contro i pugliesi il Catania sia scesa in campo senza nulla da perdere, contro i calabresi probabilmente c’erano maggiori pressioni. Purtroppo il Catania continua a pagare quelli che sono gli errori individuali, errori che a mio avviso difficilmente l’allenatore può correggere perché dipendono dai singoli giocatori. Ad Andria serve totalmente un’altra prestazione perché è una partita più alla portata del Catania. Sono certo che se i rossazzurri giocheranno con la solita grinta, riusciranno a portare a casa un risultato importante”.

Infine, ti chiedo un parere sulle cessioni di Greco e Moro.

“Moro non è mai stato nostro, quindi il suo destino non dipendeva dal Catania. È chiaro che un giocatore che ti realizza tutti questi gol non può rimanere in Serie C, anzi è una fortuna se il Catania potrà averlo con se fino a fine stagione. Stesso discorso per Greco, che insieme a Moro è stato fin qui il miglior giocatore in casa rossazzurra”.

UFFICIALE: Francesco Borriello è un nuovo giocatore del Parma Calcio

Il Calcio Catania comunica di aver ceduto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Borriello, a titolo definitivo, al Parma Calcio. Nel corso della sessione di trasferimenti appena conclusa, inoltre, sono stati ceduti a titolo temporaneo all’A.S.D. Giarre i diritti alle prestazioni sportive dei calciatori Federico Aquino e Carmelo Limonelli. 

(Foto: Calcio Catania)

 

E’ morto Maurizio Zamparini, ex presidente del Palermo

La redazione di Catania Mood si unisce al cordoglio dei familiari e degli amici di Maurizio Zamparini per la sua scomparsa.

Zamparini è stato presidente del Palermo per 16 anni, dal luglio del 2002 al dicembre 2018.

 

CALCIOMERCATO CATANIA: il punto su tutte le trattative

Senza cessioni illustri né innesti altrettanto roboanti. Si conclude cosi la sessione di calciomercato invernale del Catania tra difficoltà oggettive legate alla posizione giuridica del club, in esercizio provvisorio fino al 28 febbraio, e con l’asta competitiva aperta fino a giorno 11.

Vediamo di seguito di scandagliare tutte le trattative del Catania, in entrata, in uscita, e quelle saltate durante il mese di gennaio:

LE CESSIONI

BORRIELLO: Il giovanissimo talento della Primavera che aveva già esordito in prima squadra è stato ceduto al Parma.

CALAPAI: ceduto al Crotone.

GRECO: al Vicenza ma dal 1° luglio.

MALDONADO: ceduto al Catanzaro.

MORO: al Sassuolo ma dal 1° luglio.

GLI ACQUISTI:

LORENZINI: difensore centrale proveniente dalla Turris.

SIMONETTI: centrocampista ex Piacenza.

LE TRATTATIVE IN ENTRATA:

CELIC (Messina): C’è stato un approccio concreto ieri con i biancoscudati ma nulla di più.

INGEGNERI (Modena): Cercato dal Catania ma il giocatore ha preferito rimanere a Modena.

MARCUCCI (Latina): Solo un sondaggio, è andato alla Pistoiese.

SILIPO (Palermo):Vicinissimo alla firma, solo all’ultimo ha deciso di declinare la proposta del Catania.

VOLTA (Triestina): C’è stato un sondaggio da parte del Catania.

LE TRATTATIVE IN USCITA:

MONTEAGUDO: lo voleva il Cittadella ma Pellergino non voleva privarsi di un centrale titolare a cuor leggero.

PICCOLO: Cercato da Foggia e Taranto, poi da Sudtirol e Cesena ma nessun accordo.

PINTO: Ha avuto poche pretendenti concrete.

ZANCHI: Pellegrino ha preferito che rimanesse e il ragazzo è contento di restare nonostante fosse a un passo dalla Turris. 

(foto: optimamagazine.com)