Sipos Catania
Catania-Catanzaro 1-2, le pagelle: orrori in difesa, Sipos spreca tutto

Il Catania cede in casa al Catanzaro per 1-2. Dopo un primo tempo scialbo, nella ripresa i rossazzurri si fanno male da soli. Prima è Ropolo a combinare la frittata che permette a Biasci di trafiggere Sala. Poco dopo è Albertini a commettere un errore gravissimo che spalanca ai giallorossi la porta per lo 0-2. I ragazzi di Baldini la riaprono con il solito rigore di Moro, ma sprecano la ghiotta occasione con Sipos, che per poco non riacciuffa il pari. Catanzaro batte Catania 2-1.

Le pagelle dei rossazzurri

SALA 5 – Prende il posto del compagno di reparto Stancampiano, ma non fa dimenticare le ultime prestazioni negative di quest’ultimo. Un buon intervento nella prima frazione, ma nella ripresa si fa cogliere impreparato sulla rete di Biasci. Nel finale, effettua un rinvio goffo con le mani, mettendo la sfera sui piedi di un avversario che per poco non ne approfitta.

ALBERTINI 4 – Se nel primo tempo disputa una gara tutto sommato positiva, nel secondo tempo gioca quarantacinque minuti da incubo: sbaglia di tutto e di più, soprattutto commette l’errore ingenuo che spalanca al Catanzaro le porte del 2-0.

CLAITON 5,5 – Non commette grosse sbavature, ma fa parte di un reparto troppo fragile, e quindi finisce anche lui nel festival degli errori ed orrori.

MONTEAGUDO 6 – Mezzo voto in più rispetto al compagno del pacchetto dei centrali perché, oltre a non commettere grossi errori, cerca pure di dare una mano in fase offensiva provando a sfruttare la sua mole fisica.

ROPOLO 4 – Perde grossolanamente il duello con Beyeye, che non gli fa trascorrere un bel pomeriggio. Entra talmente in confusione che, in occasione del primo gol calabrese, effettua un vero e proprio assist a Biasci che insacca abilmente. Dal 65′ SIMONETTI 6 – Entra in campo in un momento difficile per la sua squadra. Dà il suo supporto, non demeritando affatto.

GRECO 5,5 – Stranamente, disputa una partita sottotono. Non ha il suo solito ritmo gara ed, inoltre, commette anche qualche errore di troppo. La stanchezza si inizia a far sentire.

PROVENZANO 5,5 – Preferito a Cataldi in cabina di regia, l’ex Imolese non convince più di tanto. Copre tutto sommato bene, ma in fase di costruzione, manca di inventiva. Dal 57′ SIPOS 4,5 – Ha due palle clamorose per riaprire il match, ma le spreca incredibilmente, specialmente la seconda, quando anziché servire palla al compagno Moro, si immola in un dribbling di troppo ai danni del portiere che lo porta a fallire una ghiottissima chance.

ROSAIA 6 – Dei tre di centrocampo è quello che corre e lotta più degli altri. Prova a mordere le caviglie degli avversari, che spesso, quando non c’è lui in marcatura, arrivano sempre in anticipo. Dal 83′ CATALDI S.V.

BIONDI 6 – Dei due esterni offensivi è quello che appare più pimpante, soprattutto nella prima frazione, quando nell’asse con Albertini, prova ad inventare e a mettere la spina sul fianco della corsia sinistra catanzarese. Dal 83′ BIANCO S.V.

MORO 6 – Mezzo voto in più per la solita freddezza dagli undici metri che gli vale la ventesima rete in campionato, ma rispetto alle ultime uscite, braccato dall’esperto Martinelli, si vede di meno.

RUSSINI 5 – Anche l’esterno sinistro offensivo del Catania non vive la sua giornata migliore. Emblematica la punizione calciata nella ripresa, dritta dritta sulla barriera e lontana parente della perla messa a segno nella gara d’andata. Dal 57′ RUSSOTTO 6 – Gioca soltanto mezz’ora, ma fa molto più di alcuni compagni che giocano tutta la gara. Conquista il penalty che riapre la gara. Mette un pizzico di pepe sulla trequarti, ma non è assistito dai compagni d’attacco.

BALDINI 5 – Nella conferenza pregara prometteva una grande prestazione della sua squadra, ma fin dalle scelte iniziali, le probabilità che ciò si concretizzasse sono apparse basse. Poco chiara la preferenza di Ropolo a Zanchi nonostante la presenza di un velocità come Beyeye. Poco comprensibile la scelta di collocare Greco, già in giornata no, nel ruolo di terzino. Poco chiara la scelta di togliere dal campo Rosaia, unico positivo in mezzo al campo, per tenere uno spento Provenzano. Chiaro che se Ropolo prima e Albertini dopo apparecchiano la vittoria al Catanzaro lui non ha colpe, ma è anche vero che contro un avversario più forte, concedere il vantaggio sui duelli per non mandare in campo chi era in panchina, non è il modo migliore per rimediare agli errori gravi in campo dei suoi ragazzi. Da mercoledì, scontro diretto ad Andria, limitare, anzi eliminare certi cali di concentrazione, sarà fondamentale.

Fonte immagine: CalcioCatania.it

Catania-Catanzaro: Sconfitta rossazzurra e grande rammarico

Da pochi minuti si è concluso il big match dello stadio “Angelo Massimino” tra Catania e Catanzaro, valido per la ventiquattresima giornata di campionato di Serie C girone C e terminato con il risultato finale di 1-2.

Ritmi subito alti sin dai primissimi minuti di gara con le due squadre che eseguono movimenti di pressing e movimentando il gioco. Ospiti vivaci e primo squillo all’ottavo minuto da parte del numero 9 giallorosso Vazquez, pronta la risposta da parte di Sala, estremo difensore rossazzurro che dopo cinque partite è tornato a difendere i pali etnei. 

Primi quindici minuti molto fisici e intensi, la posta in palio è fondamentale per entrambe le squadre e nessuno delle due ha intenzione di sbagliare. Bella coordinazione del numero 23 giallorosso Vandeputte che però non è abbastanza pericolosa in quanto la palla sfila a lato dai pali difesi da Sala.

Partita che sembra essersi incattivita, in effetti il primo tempo ha visto ben 5 giocatori ammoniti, tre per gli ospiti (Vandeputte, Scognamillo, Biasci e Maldonado) e uno per gli etnei (Claiton), il tutto in un risultato che momentaneamente non sembra sbloccarsi. 

Secondo tempo che vede subito il gol ospite con Biasci che segna il suo primo gol nella sua nuova avventura catanzarese, difesa rossazzurra con qualche colpa. Altro gol per gli ospiti, grossa ingenuità da parte di Albertini che anziché spazzare la palla in una situazione di ripartenza giallorossa, inciampa sul pallone permettendo dunque agli ospiti di raddoppiare con un gol facile facile di Vandeputte. 

Immediata risposta del Catania, partita che si riapre con il rigore conquistato da Andrea Russotto appena entrato e trasformato dal bomber Luca Moro che arriva a quota 20 gol stagionali. 

Ritmi altissimi da una parte e dall’altra, con accortezze tattiche saltate soprattutto per il dispendio di energie anche perché il Catania non ci sta a perdere e il Catanzaro dal canto suo vuole portare a casa l’intera posta in palio. 

Occasionissima per il Catania, Sipos a tu per tu con Branduani non riesce ad insaccarla in rete a causa dell’intervento magistrale di Scognamillo. Grande rammarico per il croato. 

Dopo cinque minuti di recupero concessi, il direttore di gara fischia tre volte, sconfitta casalinga per i rossazzurri, grande rammarico. 

Manto del “Massimino” in condizioni invidiabili nel giorno del match

La Piagreen Srsl, azienda specializzata nel ripristino delle aree verdi con sede ad Aci Sant’Antonio (CT),  ha lavorato sodo per rimettere in sesto il manto erboso dello stadio “Angelo Massimino” e non è la prima volta.

Francesco Di Stefano, amministratore delegato della società, ha sfoggiato nella giornata di ieri alcune foto che immortalano un campo in condizioni invidiabili, praticamente da Serie A. Un atto di lodevole professionalità e, lasciatecelo dire, d’amore incommensurabile.

Oggi tocca alla squadra di Baldini onorarlo come è ormai consuetudine nel match che vedrà i rossazzurri opposti al Catanzaro. Poi toccherà ai nuovi imprenditori trasformarlo nel teatro sportivo che la città di Catania merita.

 

(foto: francesco di stefano/ facebook.com)

Catania-Catanzaro, le probabili formazioni del match del Massimino

Dopo la bella prova al San Nicola di Bari, il Catania torna in campo ospitando il Catanzaro al Massimino. Sarà una sfida molto importante per ambedue le compagini. I rossazzurri cercano un risultato positivo per allontanarsi dalla zona retrocessione. I calabresi, invece, cercano punti pesanti per superare il momento di difficoltà che stanno vivendo. Sia per Baldini che per Vivarini ci saranno delle defezioni, ma in casa Catania ci saranno pure i rientri importanti di Claiton e Rosaia

Le ultimissime dai campi

CATANIA – Baldini recupera, come già scritto sopra, Claiton e Rosaia, due elementi fondamentali per l’organico. Inoltre, ci sarà la prima convocazione in rossazzurro per il neoacquisto Lorenzini, che dovrebbe partire dalla panchina. Assente Pinto che deve scontare un turno di squalifica. In avanti, dovrebbe essere confermato il tridente visto in Puglia: Biondi, Moro, Russini.

CATANZARO – Vivarini dovrà ancora attendere qualche giorno per poter schierare il colpo grosso del mercato, ovvero Iemmello. Tra le assenze pure quella dell’ex Porcino. Diversi i problemi in difesa, con i calabresi a secco di esterni difensivi e col tecnico ex Bari che sarà costretto a ridisegnare l’assetto difensivo. 

Le probabili formazioni

CATANIA (4-3-3): – Stancampiano; Albertini, Claiton, Monteagudo, Zanchi; Greco, Provenzano, Rosaia; Biondi, Moro, Russini. ALL. BALDINI.

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Fazio, Martinelli, Scognamillo; Bayeye, Welbeck, Maldonado, Sounas, Vandeputte; Biasci, Vazquez. ALL. VIVARINI.

Baldini: “Facile convincere Lorenzini e Simonetti a venire a Catania”

Francesco Baldini, allenatore del Catania, ha presentato la gara con il Catanzaro che si terrà allo stadio “Angelo Massimino” alle 17:30:

“I ragazzi stanno bene, questa è stata l’ultima settimana nella quale poter caricare prima del tour de force e lo abbiamo fatto. Giocheremo ogni tre giorni, devo essere pronto a qualsiasi cosa ma la rosa mi tranquillizza, avrò bisogno di tutti.

Il Catanzaro è una squadra costruita per vincere, con giocatori importanti ma saremo pronti a fare prestazione. Sono sicuro che ci verranno a prendere alti, facendo tanta pressione. Bisognerà stare attenti in fase di palleggio.

Abbiamo voglia di trascinare il nostro popolo anche domani, spero ci sia tanta gente allo stadio. Dopo tante vicissitudini è bello parlare di calcio.

“Gruppo Baldini’? È divertente e ha una sua logica ma questi non sono i miei ragazzi, sono i ragazzi dei tifosi, della società, di Catania. Non è facile in questo periodo convincere i giocatori ad accettare Catania, il direttore ha fatto un gran lavoro. Era difficile portare Simonetti dal Piacenza così come strappare Lorenzini alla Turris, c’era bisogno di giocatori che conoscessero la mia idea. Convincere i nuovi arrivi è stato semplice, come lo è stato lavorare con il resto del gruppo . Più difficile convincere i procuratori dei ragazzi”.

(foto: calciocatania.it)

Catania-Catanzaro: 1′ di silenzio per ricordare Gianni Di Marzio

Questo il comunicato ufficiale diramato da calciocatania.it:

In occasione della gara con il Catanzaro, in programma domani alle 17.30 allo stadio “Angelo Massimino”, la Lega Italiana Calcio Professionistico ha concesso l’autorizzazione ad osservare un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio e ad apporre una fascia in segno di lutto al braccio dei calciatori rossazzurri in memoria di Gianni Di Marzio, grande protagonista della storia del Catania

Catanzaro
Intanto il Catanzaro non bada né a spese né a quantità: preso Giorgi

La regina del mercato invernale ne girone C della Serie C è, senza timore di smentita, il Catanzaro. Mister Vivarini, da ieri, può annoverare nel proprio organico un ulteriore innesto. 

Si tratta del giovane Giovanni Giorgi, promessa della Juventus classe 2003, giunto nel capoluogo calabrese con la formula del prestito. Insieme a Maldonado, Iemmello, Biasci, Bijarkason e Souna, rappresenta il sesto acquisto del club solo nel mercato di riparazione. Ora sta a Vivarini trovare la quadra, ancora lontana stando a quanto visto nel monday night contro il Palermo.

(Fonte immagine: Catanzaro Informa)

Catania-Catanzaro: etnei favoriti secondo i bookmakers

Le quote di Catania-Catanzaro la dicono lunga sull’appeal degli etnei, incrementato dal pareggio di Bari e dal fatto che i rossazzurri giochino in casa, tra le mura del “Massimino”:

“Secondo le previsioni dei mercati, il pronostico è leggermente sbilanciato in favore del Catania, con la vittoria degli etnei quotata a 2.54 su Zona Gioco. Leggermente più alte le quote del pareggio, a 2.90 su LeoVegas, e della vittoria esterna del Catanzaro, a 2.62 su Zona Gioco – si legge su restodecalcio.com-.

Spostandoci sui gol segnati da entrambe le formazioni, c’è fiducia nell’Under 2.5 quotato 1.75 da Zona Gioco, meno per l’Over 2.5 che si assesta a 1.90 su LeoVegas. Interessante la quota per il Goal, secondo Zona Gioco tale evenienza è quotata a 1.75, mentre per quanto riguarda il risultato esatto su LeoVegas il più probabile è l’uno a uno quotato a 5.80″.

I calabresi sono reduci dal pareggio a reti bianche contro il Palermo, una gara in cui non si sono espressi al meglio dando vita a una prestazione globalmente scialba e, pertanto, hanno voglia di rivalsa. Ben diverso l’approccio che ci si attende dai rossazzurri, capaci di impattare sul campo della capolista portandosi persino in doppio vantaggio.

(foto: UsCatanzaro.net)

Vivarini (Catanzaro): “Sappiamo che il Catania non ci concederà spazi”

Conferenza pre-gara per mister Vincenzo Vivarini, allenatore dei giallorossi, e ha parlato così prima della trasferta di Catania analizzando la forma fisica dei suoi, parlando dei rossazzurri con una nota anche per l’ex della partita Luis Maldonado:

“Dobbiamo cancellare la prestazione contro il Palermo. Io penso che le grandi imprese nascono da grandi debacle. In questa settimana, per la prima volta, ho visto una squadra concentrata ed unita che ha compreso come bisogna cambiare mentalità. Ci siamo messi in discussione tutti e fatto quadrato su tutte le situazioni e sono convinto faremo una grande prestazione a Catania. Si sta lavorando con delle difficoltà avendo squalificati Cianci e Carlini. C’è il mercato aperto e tante situazioni. Partiamo in 19 ma di grande livello“.

Maldonado si è inserito molto bene. Ha le idee di gioco. Per lui sarà una gara molto intensa perché lavoreranno molto su di lui. Lo conoscono e cercheranno di evitare le sue giocate. Mi lascia ben sperare e ci tiene a fare bene“.

Il Catania è una squadra molto aggressiva e attenta a lavorare uomo su uomo. La loro prerogativa sarà non concederci spazi. Troveremo sempre palla coperta. Hanno una grande autostima, andando a fare tre gol a Bari. Sarà grande battaglia e una gara intensa“. 

(Foto: Avellino YSport)

Lo Psicologo, dott. Torrisi: “Bari? Solo autostima. Vi spiego le partite di Maldonado e Albertini…”

Quante volte abbiamo attribuito al “fattore psicologico” una sconfitta? E quante altre abbiamo additato l’allenatore di turno per un atteggiamento troppo rinunciatario in campo dovuto “all’approccio psicologico” alla gara? Per non parlare di quei giocatori, lungodegenti, che tornano in campo dopo mesi di infortunio e giocano col freno a mano tirato per timore di recidive.

Altri, poi, senza una apparente motivazione valida, giustificata da guai muscolari, tendinei o quant’altro, spariscono dalla circolazione per diverso tempo e poi tornano in campo ammettendo di aver sofferto di depressione, di stati d’ansia e/o di panico.

Per questo “Catania Mood” ha pensato di introdurre un’interessante analisi psicologica, condotta dallo Psicologo dottor Michele Torrisi, esperto in neuropsicologia e ricercatore sanitario presso IRCCS centro neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina, ma catanese DOC e grande tifoso dei colori rossazzurri.

Come pensa che influirà il pareggio di Bari su Baldini e sulla squadra: vedranno il bicchiere mezzo pieno perché hanno impattato con la capolista giocando ad armi pari o inizieranno a concentrarsi sui due punti persi in ottica salvezza e prossima penalizzazione?

“La partita a Bari è stata una grande iniezione di autostima. Secondo me l’impatto psicologico deriva dal fatto che si è trattato di un risultato inaspettato e, soprattutto, come è arrivato. La squadra è stata raggiunta sul 3-3 quando si trovava in vantaggio per 3-1 solo a causa di errori individuali che conosciamo bene. E non solo: ha giocato bene, ed è questo l’aspetto principale. Tutti questi elementi, non solo il risultato, conferiscono nei giocatori un’iniezione di autostima che si riverbera in tutta la squadra. Escludo del tutto che la squadra possa pensare ai due punti persi col Bari o alla penalizzazione che potrebbe arrivare, ha assimilato questa autostima, considerando anche che l’ipotesi della penalizzazione è conosciuta dai giocatori per cui non subiranno un contraccolpo psicologico”

In seguito alla cessione di Calapai ritiene che per Albertini la certezza di una maglia da titolare sulla fascia destra possa rappresentare più un’occasione d’oro o si corre il rischio di caricarlo di eccessive responsabilità?

“Non ci sarà nessun rischio di eccessiva responsabilità trattandosi di un giocatore d’esperienza che non solo non accuserà il colpo ma sfrutterà al meglio questa opportunità a meno che la società metta sotto contratto un altro laterale destro e sarebbe questo eventualmente, un colpo da assorbire perché introietterebbe il messaggio: ‘la società non mi ritiene all’altezza di giocare da titolare’. Io non glielo auguro perché si tratta di un giocatore di categoria e ha dimostrato attaccamento alla squadra”.

Capitolo Maldonado. Fino alla scorsa settimana era un giocatore del Catania e tornerà nel suo “Massimino”. Ci spiega cosa prova in casi come questo un giocatore? Tornare da avversario dopo qualche giorno che tipo di ripercussioni può esercitare?

“Quando un giocatore viene ceduto e poi si incontra la squadra che lo ha acquistato si verifica lo spirito di rivalsa. Il giocatore cerca di dimostrare a tifoseria e club che lo hanno ceduto che si sono sbagliati, che avrebbero dovuto trattenerlo, magari fornendo la prestazione della vita. Ma non è questo il caso di Maldonado. E’ stato protagonista di prestazioni negative ma è stato ceduto per una questione di budget per cui lo spirito di rivalsa non si verificherà e giocherà con maggiore tranquillità. L’allenatore del Catanzaro sfrutterà il fatto che conosce a menadito gli avversari e può far male conoscendone i punti deboli. Ovviamente lo stesso discorso si può applicare a parti invertite: i rossazzurri, Baldini in testa, conoscono punti di forza e punti di debolezza dell’ecuadoregno.

Dal punto di vista psicologico giocherà con serenità non trattandosi di scelta tecnica da parte del Catania”.