Catania
Giuffrida (FreePress): “Non credo nell’interesse di un grosso imprenditore a livello nazionale”

Per il consueto appuntamento con Mood Ospite, risponde alle nostre domande il collega Salvo Giuffrida. Amico della nostra redazione, con Salvo abbiamo affrontato le ultime vicende che tengono banco in casa Catania. Abbiamo chiesto indiscrezioni sull’asta competitiva, un argomento che tiene alta la temperatura in gran parte dei tifosi rossazzurri. Buona lettura.

Salvo, ben ritrovato su Catania Mood e grazie per aver accettato questo nuovo invito. 

“Grazie a voi per avermi pensato, è sempre un piacere rispondere alle vostre domande”.

Ancora 23 giorni e sapremo, quel fatidico 11 febbraio, se si sarà presentato qualcuno o meno all’asta competitiva. Hai qualche notizia a tal riguardo?

“Non si hanno notizie su chi si sia presentato o meno all’asta o su chi abbia semplicemente chiesto informazioni. Quello di cui sono a conoscenza, invece, è che qualche grosso imprenditore del Nord-Italia ha spulciato i numeri dell’investimento sulla base dei dati prodotti nell’avviso dell’asta giudiziaria. Purtroppo, sono stati valutati negativamente in base a dei report di investimento che girano tra le istituzioni bancarie e che non vedono una grossa prospettiva di guadagni nel settore sportivo, specialmente nel Sud-Italia”.

Nei giorni scorsi è ritornato in auge il nome di Riccardo Gaucci, ex presidente, negli anni 2000, del Calcio Catania. Sarebbe un’operazione possibile, secondo te?

“Non solo lui, ma anche i Massimino. Si tratta di nomi “romantici”, più che effettivi. Quando non si conosce molto, è più facile andare individuare un probabile investitore su delle persone che sono conosciute nell’ambiente di Catania. Personalmente, non mi risultano interessamenti da parte di queste due famiglie, anche avrebbero potuto già farlo in passato”.

Mancano circa dieci giorni alla chiusura del mercato e, al netto di ciò che si pensava ad inizio sessione, la squadra non è stata ancora smantellata. Reputi ciò un buon auspicio in vista del possibile arrivo di un grosso imprenditore?

“Credo non significhi nulla. Nessuno può dare garanzia di acquisto della squadra a nessuno. Personalmente, non credo nell’interesse di un grosso imprenditore a livello nazionale. Vedo più possibile una creazione di una cordata locale fatta da due-tre imprenditori che partecipino. Ma tutte queste geometrie sono assolutamente indipendenti dai movimenti del calciomercato”.

Catania, Piccolo al Taranto? No va al Foggia. Ma Cesena e Sudtirol…

Un giocatore fuori categoria in Serie C, almeno per quanto riguarda il tasso tecnico. Antonio Piccolo, estroso attaccante esterno del Catania con i muscoli di cristallo che troppo spesso lo relegano ai box, ha le valigie in mano con destinazione Puglia.

Sembrava essere il Taranto a poterla spuntare invece nelle ultime ore Piccolo avrebbe raggiunto un accordo con il Foggia, altro club che milita nel Girone C insieme al Catania.

Eppure Sudtirol, capolista nel Girone A, e Romagna Cesena, attualmente terzo nel Girone B, si sono inserite nella trattativa perché sono alla ricerca di un attaccante esterno di qualità per puntare la prima alla promozione diretta e, la seconda, per ritagliarsi un ruolo di prim’ordine nella volata dei playoff.

(foto: calciocatania.it)

Catania
Catania, oggi seduta d’allenamento pomeridiana. Si lavora sodo

Il Catania ieri ha sostenuto al centro sportivo di Torre del Grifo il secondo allenamento settimanale in vista del match con il Bari, previsto per domenica alle 17.30 allo stadio “San Nicola”.

Ieri mister Baldini e il suo staff hanno stabilito di iniziare da una sessione preventiva in palestra per evitare noie muscolari poi, sul campo, l’allenatore ha impostato il lavoro su esercitazioni tecniche e un programma aerobico.

La preparazione proseguirà oggi e giovedì con due sedute pomeridiane mentre venerdì sarà mattutina (ore 11.00) mentre sabato è prevista la rifinitura alle 9.30. 

La sensazione è che la concentrazione del gruppo sia molto alta soprattutto quella di Baldini che, secondo quanto appreso da fonti vicine alla squadra, ha messo tutti sull’attenti e non intende fare figuracce in casa della capolista anzi proverà a giocarsi le sue chance cercando di colmare il gap tecnico con l’arma volitiva.

(Fonte immagine: CalcioCatania.it)

Pagliara: “Asta non deve andare deserta, inaccettabile altro fallimento”

L’attuale presidente della Fondazione Sport City e attuale segretario generale della FIDAL, Fabio Pagliara, proprio ieri nel suo profilo Facebook ha espresso la propria e personale opinione riguardo al bando per l’acquisto del Calcio Catania definendolo una buona occasione per risollevare squadra e città. Ecco quanto riportato:

A prescindere da qualsiasi altra iniziativa, credo che ciascuno debba dire al mondo, urlarlo forte, spiegare bene quanto partecipare al bando per l’ acquisto del Calcio Catania sia una buona occasione.

E che la città, i tifosi, la gente, sapranno ricompensare la generosità.

E che Catania (non solo il Catania) può rappresentare una grande opportunità.

Da cogliere. Spieghiamolo, senza isterismi, con lucidità e passione.

L’ asta non può e non deve andare deserta. Sarebbe un altro inaccettabile fallimento“. 

(Foto: atelticalive.it)

Catania-Bari
Un Bari con l’umore a mille attende con ansia il match col Catania

Domenica 23 gennaio, ore 17:30, stadio “San Nicola” di Bari, un gioiello di architettura finito persino sui libri di storia dell’arte. I galletti attendono con spasmodica attesa la ripresa delle ostilità sportive in Serie C – Girone C, dove a battezzare il nuovo anno biancorosso ci sarà proprio il Catania di Baldini.

Tuttocalciopuglia.com analizza il momento del Bari, che vanta 7 punti di vantaggio sul Monopoli, 9 sull’Avellino e ben 12 sul Catanzaro, il club che si è rafforzato più di tutti:

“Mignani può ripartire dal 4-3-1-2 e da una squadra che aveva trovato in tutti i reparti la sua quadratura: la coppia Paponi-Antenucci, Botta alle sue spalle ma anche le seconde linee, chiamiamole così, come Cheddira e Simeri pronte a spaccare le partite.

La qualità di Mattia Maita in mezzo al campo e Valerio Di Cesare che sta tornando a lavorare con il gruppo, oltre a Terranova e Celiento che si sono mostrati una coppia ben affiatata.

Tanti i i punti di forza di questa squadra e poche le lacune, anzi quasi nulle, da colmare in questo mercato. Ed è forse anche per questo che Ciro Polito ha un pizzico di timore a toccare gli ingranaggi di una macchina quasi perfetta”.

(Fonte immagine: SoloLecce)

Calapai
E’ la settimana delle ufficialità in uscita: Ceccarelli, Maldonado e Calapai

Prima la rescissione consensuale di Tommaso Ceccarelli, poi la data fissata per visite mediche di rito e successiva firma sul contratto fino al 2023 per Maldonado al Catanzaro, infine l’altro asse Catania-Calabria ma, stavolta, con Crotone.

L’altro predestinato a lasciare il rossazzurro sarà Luca Calapai, fluidificante promesso sposo al Crotone dove urgono rinforzi per centrare la salvezza. Secondo Alfredo Pedullà, l’ufficialità del passaggio arriverà nelle prossime ore.

(Fonte Immagine: CalcioCatania.it)

Ancora Pellegrino: “Baldini è rimasto? Siamo più compatti che mai”

Maurizio Pellegrino, come di consueto, procede con un lavoro certosino e in sordina, come piace a lui. Le trame di mercato per il suo Catania sono più fitte che mai eppure, di assi nella manica, ne ha sempre più d’uno da sfoderare al momento opportuno senza troppo clamore ma con maestria.

Pellegrino ha parlato anche della comunione d’intenti con il mister, Francesco Baldini, sempre ai microfoni de “La Sicilia”:
“Siamo più compatti che mai, dobbiamo avere tanta passione, coraggio e dobbiamo sforzarci a creare entusiasmo.

Abbiamo vissuto mesi difficili senza mai perdere la voglia di fare”, senza tanti fronzoli solo con il duro lavoro anche destreggiandosi tra molteplici peripezie, il duo Pellegrino-Baldini, si presenta al cospetto di un mercato di riparazione mai così dannatamente complicato ma con una convinzione: puntare alla salvezza sperando che qualcuno si accorga del Catania entro l’11 febbraio e ne rilanci le ambizioni.

(foto: livesicilia.it)

CATANIA, movimenti sull’asse di sinistra: via uno tra Pinto o Zanchi

Prende quota il calciomercato del Catania, specialmente in uscita. Dopo la partenza di Ceccarelli, trasferitosi alla Juve Stabia, potrebbe presto concretizzarsi un seconda partenza. I principali movimenti riguarderebbero l’asse di sinistra dello scacchiere di Baldini. In ballo, infatti, ci sarebbe il futuro dei due laterali difensivi Giovanni Pinto e Andrea Zanchi

Il terzino ex Monopoli, alla sua terza stagione con la casacca rossazzurra, non ha disputato fin qui un campionato positivo, tutt’altro. Undici sole presenze, meno del 50% delle partite fin qui giocate. Ha certamente influito l’infortunio iniziale che lo ha tenuto fuori dal terreno di gioco ad inizio stagione, ma anche a metà girone d’andata. Tuttavia, una volta rientrato, non ha mai impressionato positivamente, sfoderando spesso delle prestazioni molto negative. 

Discorso diverso, invece, per il fluidificante ex Rieti, tra i più positivi in questa prima parte di stagione. Pur giocando lo stesso numero di partite del compagno, ovvero 11, ha fatto registrare un rendimento decisamente migliore. Partito dalle retrovie, e spesso subentrato a gara in corso rispetto all’altro arruolato in zona, ovvero Ropolo, il numero 29 del Catania ogni qualvolta chiamato in causa è sempre finito nel novero dei protagonisti. Anche nell’ultima vittoria in campionato dei rossazzurri, il prestigioso successo ai danni dei “rivali2 del Palermo, in occasione del raddoppio di Luca Moro, lui ha contribuito con un’azione sgroppante sulla sinistra e con assist (due in stagione) magistrale per il compagno, poi andato, per l’appunto, in rete.

Insomma, per rendimento, forse l’ex Rieti meriterebbe di esser premiato rimanendo ancora in rossazzurro a radere l’erba lungo il suo out d’appartenenza, ma è chiaro che sia lui che il compagno Pinto rischiano di salutare le pendici dell’Etna. Seguiranno ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore. 

Cantarutti parla del Catania dopo aver festeggiato il suo compleanno

Ieri Aldo Cantarutti ha festeggiato il suo compleanno e oggi ha parlato di Catania e del Catania:

“La parentesi della SIGI è terminata male, ma dalle ceneri si può costruire una nuova era – si legge stamani su La Gazzetta dello Sport-. E sarà più fortunata perché chi arriverà, e spero siano imprenditori seri, sa che potrà contare sulla spinta emozionale di un popolo di sportivi ancora disposto a fare sacrifici per orgoglio e passione verso questo sport”.

L’ex attaccante del Catania, che indossò il rossazzurro dal 1981 al 1984 calcando anche i campi della Serie A, è convinto che la piazza etnea sia appetibile come poche e che disertare l’asta sarebbe un peccato imprenditoriale imperdonabile. Le potenzialità di Catania sono enormi. Svegliatevi.

(Foto: Wikipedia.org)

Catania-Curiale, l’agente smentisce: “Voci infondate, solo tanta fantasia!”

Il calciomercato entra nel vivo. Non solo in uscita, ma anche in entrata, sembra potersi profilare qualche movimento per il Catania. Nelle ultime ore, infatti, è stato accostato al club rossazzurro un nome del passato recente: Davis Curiale
Il centravanti italo-tedesco, che con la casacca del Catania realizzò 22 reti in 82 presenze dal 2017 al 2020, sta disputando un buon campionato tra le fila del Catanzaro. La compagine calabrese, alla ricerca di un play, ha messo gli occhi sul regista ecuadoregno del Catania, Luis Maldonado. In vista di questa possibile operazione, si era paventato un’inserimento dell’attaccante ex Frosinone. 
La nostra redazione ha, quindi, contattato l’agente del calciatore, Matteo Mayer, che ai nostri microfoni ha categoricamente smentito la notizia circolata in queste ultime ore “sono voci infondate, non so chi abbia avuto tanta fantasia“.
Insomma, stando alle parole del procuratore del ragazzo, quest’ultimo dovrebbe restare in Calabria o, quantomeno, non ritornare ai piedi dell’Etna come ipotizzato da qualcuno nella giornata di ieri. 

Fonte immagine: Giornale di Sicilia