Lungo articolo dedicato da “La Gazzetta dello Sport” agli Under del Catania, una risorsa imprescindibile che fa la differenza in Serie D:
“Una squadra intera, 13 under per rispettare le regole dettate attualmente in Serie D, ma anche per capire se c’è la prospettiva di confermarne alcuni in caso di promozione al di là dell’età. Il Catania sta dunque sfruttando l’imposizione trasformandola in opportunità.
il rendimento elevatissimo hanno messo in luce alcuni elementi destinati a rimanere o a diventare oggetti del desiderio durante il mercato prossimo venturo. Il portiere Bethers (2003, 17 presenze) è nella lista dell’Empoli, ma rimarrà al Catania fino a fine stagione. In difesa Alessio Castellini (2003, 18 gare) alterna prestazioni al centro della retroguardia a quelle da terzino sinistro rispondendo sempre con una grinta che nasconde la giovane età.
Negli ultimi due mesi è emerso Aniello Boccia (terzino sinistro del 2002, 10 presenze) l’unico che il tecnico Ferraro ha portato con sé dopo aver vinto la Serie D alla guida del Giugliano. Anche Mattia Vitale (2004, centrocampista utilizzato 15 volte, 3 i gol messi a segno) è uno dei giovani emergenti anche se la società ora l’ha messo in naftalina per motivi disciplinari. Simone Buffa a centrocampo (3 gare) ha perso un po’ di terreno per un infortunio, il difensore Donart Lubishtani (2004, 3 presenze) è chiuso da compagni di reparto più rodati.
Michele Forchignone (2003, 13 gare e un gol) e Marco Chiarella (2002, 5 presenze) assicurano accelerazione sulle fasce e una vitalità tipica del livello agonistico “esagerato” del girone Sud.
C’è poi una lista di ragazzi che devono ancora esordire perché hanno smaltito infortuni più o meno gravi e sono finiti in fondo alla graduatoria. Il difensore Simone Pino (2002), il laterale Alessio Pedicone (2002), il jolly Gennaro Scognamiglio (2004, ma rientrerà non prima di marzo), ma anche il terzo portiere Giuseppe Bollati (2005) non hanno mai giocato. Il secondo portiere Groaz (2004) ha una sola presenza, a Paternò ma senza beccare reti, così come Alessandro Russotto, centrocampista del 2002 è stato impiegato in una sola occasione prima di infortunarsi. Per loro c’è sempre una speranza di mettersi in luce durante il girone di ritorno”.
(foto: catania ssd)