Catania, “trasferte al peperoncino” prima di un bicchiere d’acqua fresca

La nostra rassegna stampa inizia con una curiosità riportata stamattina da “La Gazzetta dello Sport”:

“Sabato la trasferta di Vibo, domenica 5 febbraio quella nella tana del Castrovillari. I viaggi in Calabria potrebbero avvicinare sensibilmente il Catania verso il salto matematico in Serie C che potrebbe diventare certo a quattro o cinque turni dalla fine della stagione regolare.

Almeno questo è l’augurio dei tifosi. E visto che il duello con i calabresi non finisce mai, in classifica proprio tre formazioni d’oltre Stretto insidiano i ragazzi allenati da Giovanni Ferraro: Locri distante 14 punti, Lamezia, a -16, la stessa Vibonese a -18″.

(foto: catania ssd)

Calaiò (Licata): “A Catania l’arbitro ci ha tolto la possibilità di giocarcela”

Intervenuto ai microfoni di “Monday Night”, il difensore del Licata Benito Calaiò è tornato a parlare del match di domenica contro il Catania: 

Dispiace aver perso la partita di Catania per 4-1. Tenevamo tanto a questa gara, ma adesso abbiamo subito la possibilità di rifarci e riconquistare magari una posizione. Dopo essere andati sotto di due gol, c’è stata una prova di carattere. Forse un’altra squadra avrebbe ceduto, noi invece ci siamo rimboccati le maniche e avevamo rimesso in piedi la gara. Poi l’inferiorità numerica è stata determinante. Quando giochi a Catania giochi non solo contro la squadra, ma a volte anche contro l’arbitro, ci hanno tolto la possibilità di giocarcela alla pari fino alla fine. Il Catania è molto forte sui calci piazzati, hanno gente fisica. Poi c’è Lodi che calcia bene, a noi mancava gente brava in questo fondamentale come Cappello e Ouattara. A freddo abbiamo preso i due gol che hanno condizionato la partita”.

(Foto. Tuttocampo) 

Dopo il Trapani, anche il Lamezia esonera l’allenatore

Il campionato a senso unico del Catania miete vittime tra le antagoniste. Dopo il Trapani, che ha esonerato Monticciolo, anche l’FC Lamezia, scavalcato in classifica dal Locri e ora al terzo posto, ha deciso di sollevare dall’incarico Raffaele Novelli dopo la sconfitta interna contro l’Acireale maturata domenica.

Al suo posto Claudio De Luca, classe 1981, ex di Monopoli, Bisceglie, Gravina, Altamura, Brindisi e Bitonto.

 

(foto: bisceglie24.it)

De Respinis: “Aspettavo da tempo un’occasione come Catania. Emozione continua”

Ha colto al volo l’opportunità di giocare in una piazza storica e passionale come quella di Catania, Alessandro De Respinis, attaccante milanese che ha già esordito allo stadio “Angelo Massimino” contro il Licata, partecipando all’undicesima vittoria casalinga consecutiva della stagione corrente:

“Aspettavo da tempo un’occasione simile – ha dichiarato De Respinis ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”-. Quando ho parlato con il, direttore Laneri ho accettato subito la proposta. Catania è un’emozione continua, giocare a cospetto di un numero di tifosi così enorme è gratificante. Quei minuti in campo me li sono goduti appieno. Poi abbiamo vinto e anche bene, è stato un momento di estrema soddisfazione”.

(foto: Catania ssd)

Serie D – Il Catania a +14 sulla seconda. E le altre capolista dei restanti gironi?

In tutti i nove gironi che compongono la Serie D 2022-23, siamo giunti tra la 20esima e la 22esima giornate con alcune squadra ferme a 19 gare e in procinto di recuperarle. Nella speciale classifica delle capolista, analizzando tutti i gironi, svettano i rossazzurri, gli unici ad aver accumulato un vantaggio di 14 punti sulla seconda:

GIRONE A

  1. Sestri Levante 51
  2. Unione Sanremese 46

GIRONE B

  1. Lumezzane 47
  2. Alcione 40

GIRONE C

  1. Legnano 36
  2. Adriese 35

GIRONE D

  1. Giana Erminio 51
  2. Pistoiese 42

GIRONE E

  1. Arezzo 41
  2. Pianese 40 (una partita in meno)

GIRONE F

  1. Pineto 46
  2. Vigor Senigallia 37

GIRONE G

  1. Paganese 43
  2. Sorrento 40

GIRONE H

  1. Cavese 39
  2. Barletta 37

GIRONE I

  1. CATANIA 51
  2. Locri 37

(foto: catania ssd)

Palermo: “Il cognome non è il massimo ma segnare per il Catania è indescrivibile”

Al termine di Catania-Licata, Marco Palermo, autore del terzo gol dei rossazzurri, ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Quando segnai al Massimino con la Sicula mi sono scusato perché essendo catanese ho voluto portare massimo rispetto. In questa stagione mi sono prefissato che devo dare sempre il meglio, non mi devo mai accontentare e per fortuna sta andando bene. I ragazzi più giovani conoscono la piazza di Catania e sanno che si tratta di una piazza importante, lo vedono dal tifo e dal pubblico onnipresente e scendono in campo per dare sempre il massimo. Non sono mai arrivato a segnare quattro gol in una stagione, anche perché in passato ho sbagliato tanto però dietro a questo c’è il lavoro che facciamo insieme al mister durante la settimana, spero di continuare così. Il cognome non è il massimo per Catania però segnare al “Massimino” è un’emozione indescrivibile che non riesco a spiegare. Noi non guardiamo la classifica, per noi sono tutte delle finali e dobbiamo cercare di vincerle tutte per arrivare all’obiettivo finale. Qualsiasi giocatore vorrebbe giocare sempre, per il mister fare delle scelte non è semplice, noi siamo dei professionisti e ci facciamo trovare sempre pronti”.

(Foto: Catania SSD) 

Vitale: “Ho capito i miei errori. La miglior risposta è il campo”

Al termine di Catania-Licata, match terminato con il risultato finale di 4-1, Mattia Vitale, grande rivelazione di questo campionato, ha parlato ai giornalisti nella consueta conferenza stampa post gara: 

Segnare qui a Catania è sempre una grande emozione, la cosa che mi appaga maggiormente è la vittoria frutto di una grande prestazione. Io cerco di dare il massimo in settimana per farmi trovare pronto in partita, ovviamente sono avvantaggiato perché ho una squadra e uno staff di grande qualità, mi danno tanti consigli preziosi. Per quel che riguarda i gol, non mi metto limiti, cerco di farne il più possibile. Volevo semplicemente dare un segnale, io ci sono, la sospensione mi ha fatto bene, ho capito i miei errori e quindi la miglior risposta è il campo. Non penso al futuro e nemmeno al passato, cerco di migliorare sempre più”. 

(Foto: Catania SSD)

Ferraro: “Bravi a sbloccarla subito contro un avversario propositivo”

Giovanni Ferraro è più che soddisfatto della vittoria per 4-1 sul Licata ieri, in un insolito, freddo pomeriggio al “Massimino”:

“Sono queste le risposte che dobbiamo dare ai tifosi, encomiabili, alla città e a chi ci segue. Siamo felici, ma continuiamo a lavorare con umiltà e l’orgoglio che abbiamo nel rappresentare i colori rossazzurri.

Quella col Licata è stata la migliore partita della stagione, tenendo conto che l’avversario era in forma e gioca un calcio sempre propositivo. Bravi noi a sbloccarla subito”.

(Foto: Ferraro Catania SSD )

Il presidente, Rosario Pelligra, raggiante ma concentrato sulla Vibonese

Inevitabile essere raggianti dopo una vittoria schiacciante, sul piano del risultato. Il Catania di mister Ferraro si è imposto per 4-1 sul Licata, reduce da una serie di risultati utili che lo hanno proiettato al 5° posto e il nostro Presidente, Rosario Pelligra, ha commentato la vittoria direttamente da Melbourne, ricordando che sabato 28 gennaio saremo di nuovo in campo contro la Vibonese alle 14,30:

“Ho visto un gran bel Catania, sono felice per questo successo meritato, da dedicare ai nostri fantastici tifosi.

Abbiamo una serata per gioire, da domani penseremo alla gara con la Vibonese”. 

Oggi i rossazzurri saranno di nuovo in campo per l’allenamento odierno. Subito a lavoro, per non lasciare niente, a nessuno.

(foto: Catania ssd)

Pippo Romano (all. Licata): “Il Catania è una fuoriserie. Ci abbiamo provato”

Il Catania ne fa quattro al Licata e l’allenatore dei gialloblù, Pippo Romano, in conferenza stampa post-gara ha l’amaro in bocca sia per l’entità della sconfitta che, soprattutto, per la doppia espulsione che ne ha condizionato l’andamento:

“Perdere Frisenna e Vitolo per doppia ammonizione mi fa arrabbiare. Il Catania è una fuoriserie, abbiamo tentato di restare in partita fino al 2-1, ma quando abbiamo perso Vitolo ci siamo un po’ disuniti”.

(Romano Licata – foto: Goal Sicilia)